Serie A
Inter, che mal di trasferta: la statistica shock
Inter, la difesa nerazzurra e’ un double face tra casa e trasferta. C’è un dato che racconta bene questa realtà.
Rocciosa in casa, colabrodo in trasferta. La difesa dell’Inter formato 2022/2023 e’ un autentico double face.
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Se da un lato i nerazzurri, in campionato, hanno subito appena 3 gol a San Siro, in trasferta le cose sono decisamente diverse.
Sono 14, infatti, i palloni raccolti da Handanovic e Onana dalla rete dell’Inter nei match esterni.
Un dato così negativo e’ raccontato dal fatto che anche squadre come lo Spezia (13 reti subite in trasferta) hanno fatto meglio dell’Inter.
Stiamo parlando, dunque, di una situazione di limiti del paradossale. San Siro e’ un fortino per l’Inter, mentre in trasferta e’ necessario munirsi di pallottoliere.
Focalizzandoci sulle note positive, invece, due delle tre reti subite in casa sono state messe a segno da Dybala e Smalling nel corso dello stesso match, quello contro la Roma.
Il terzo gol, invece, e’ opera di Okereke della Cremonese. Una situazione a cui Simone Inzaghi e l’Inter dovranno inevitabilmente porre rimedio.
Il segreto di un campionato vincente, tra gli altri fattori, e’ il dotarsi di una difesa bunker.
Serie A
Lecce, Sticchi Damiani: “Annuncio la copertura del Via del Mare”
Il presidente del Lecce Sticchi Damiani ha parlato nella conferenza stampa di presentazione del restyling del Via del Mare grazie ai Giochi del Mediterraneo.
Indice
Lecce, le parole di Sticchi Damiani
Premessa iniziale
“Parliamo di interventi strutturali sul nostro stadio non perché abbiamo archiviato la parte sportiva, assolutamente no. Manca un pezzettino al raggiungimento di un altro risultato straordinario in un percorso eccellente. Siamo tutti concentrati, inizia oggi una settimana importante, domenica uno scontro estremamente delicato.
Oggi ci concediamo il discorso sulle strutture perché i temi relativi ai Giochi del Mediterraneo dipendono dal Governo. Ci concediamo una digressione, ma non è un modo per distrarsi dalle questioni sportive. Non parleremo del tema centro sportivo perché dipende da noi e possiamo parlarne quando vogliamo”.
Restyling del Via del Mare di Lecce
“Tempo fa abbiamo preferito un basso profilo, evitando rendering: l’unico obiettivo era raggiungere un finanziamento per lo stadio. Il primo step è stato portato a casa, c’è un decreto ministeriale con un masterplan ed il primo step di lavori per il Via del Mare è stato deliberato. Manca solo il visto della Corte dei Conti, ci dicono una formalità.
Il primo step lo abbiamo raggiunto attraverso un percorso serio; abbiamo preparato a nostre spese uno studio di fattibilità tecnico-economica, affidato a nostri tecnici di fiducia profondi conoscitori dello stadio presenti oggi in prima fila: ingegnere Quarta Colosso, Marsano e architetto Maghenzani.
Abbiamo deciso di donare questo progetto al comune che lo ha poi trasferito al comitato che organizza i Giochi. Grazie a questo iter, abbiamo portato a casa il primo step. Abbiamo tenuto riservato questo studio di fattibilità, oggi vi proponiamo un breve video sul restyling del Via del Mare. Dal nostro punto di vista, lo stadio è bellissimo sia per la storia sia per l’architettura.
Ci saranno interventi seri, calibrati, strutturali… che migliorano il comfort e la bellezza. Poi c’è una seconda parte di quello che vorremmo fare, motivo per il quale vi ho chiesto di venire oggi e per il quale c’è bisogno di tutti. Una volta che ci sarà l’approvazione della Corte dei Conti, i lavori saranno molto rapidi. L’iter partirà subito alla fine del campionato per questo primo intervento“.
Visionato il filmato, il presidente continua
“È in cottura un secondo decreto con un secondo stanziamento di budget diventato concreto in queste cose. Verrà stanziata un’altra significativa somma di circa 100 milioni per tutti i Giochi del Mediterraneo, in virtù della quale si può realizzare il sogno copertura. Oggi ho questo sogno e se vengo a raccontarvelo è perché è fondato.
Vorrei che tutti possano sposare questa battaglia che il Salento merita di vincere, non credo passerà un secondo treno. Sarà un budget rilevante e la settimana prossima incontrerò personalmente il ministro Fitto ed il commissario Ferrarese per trasferire loro questa esigenza che il territorio avverte. È un’opportunità unica.
Anche per questo secondo step non ci presentiamo a mani vuote: abbiamo affidato ai nostri professionisti anche un secondo step che personalmente sottoporrò a Fitto e Ferrarese affinché venga inserito nel masterplan del secondo decreto. Sarà uno studio di fattibilità fatto a nostre spese, è importante che se ne parli perché la decisione finale avverrà in queste ore“.
Serie A
La Roma incassa un brutto no dalla Lega: ecco cosa è successo
La Roma, attraverso i Friedkin, ci ha provato, ma nulla da fare: la Lega Serie A ha respinto la sua richiesta. Scopriamo che cosa è successo.
La Roma ha tentato di convincere la Lega a cambiare il calendario, inviando una lettera che sottolineava la necessità di giocare lunedì 13 contro l’Atalanta, dopo il recupero dello spezzone di partita contro l’Udinese.
Roma, il rifiuto incassato dalla Serie A
Tuttavia, nonostante gli sforzi fatti, Atalanta-Roma rimane fissata per domenica 12 alle 20.45. Questo perché la Dea avrebbe la finale di Coppa Italia il 15 maggio, rendendo difficile operare qualsiasi cambiamento.
La finale del torneo tra Juventus e Atalanta ha già impegnato numerosi tifosi, che hanno pianificato di essere presenti mercoledì anziché giovedì. Inoltre, se l’Atalanta dovesse qualificarsi per la finale di Europa League, non potrebbe godere dei benefici degli anticipi al sabato.
Per i giallorossi, si trattava di un tentativo che si preannunciava fallimentare. Però hanno scelto di provarci comunque, anche per poter esprimere una protesta nei confronti di quella che hanno percepito come mancanza di sostegno da parte della Lega Serie A.
La posizione del presidente della Serie A Lorenzo Casini
Proprio ieri, il presidente della Serie A Lorenzo Casini aveva ribadito che la data del 25 aprile per Udinese-Roma era l’unica opzione possibile, offrendo persino la possibilità alla Roma di giocare a Napoli il sabato. Per quanto riguarda Atalanta-Fiorentina, le date disponibili erano il 22 maggio o il 2 giugno, a seconda della qualificazione dell’Atalanta per la finale di Dublino.
La differenza tra le due date è significativa in termini di impatto sulla classifica: giocare contro la Fiorentina con ancora una giornata di campionato da disputare, magari mentre la Fiorentina è ancora in corsa per un posto in Europa, è molto diverso rispetto a recuperare la partita quando l’esito potrebbe interessare solo all’Atalanta.
Serie A
Genoa, una vittoria che vale… la Serie A
Dopo la vittoria 3-0 di ieri sera contro il Cagliari, il Genoa ha un motivo in più per festeggiare: conferma matematicamente la propria permanenza in Serie A.
Il posticipo della 34esima giornata di Serie A è stato fatale, in accezione positiva, per il Genoa: dopo aver sconfitto il Cagliari 3-0, infatti, si è garantito matematicamente la permanenza nella massima serie di campionato. Il risultato è stato possibile grazie ai gol di Thorsby (17’), Frendrup (27’) e Gudmundsson (63′).
Dopo una stagione altalenante, nella quale le vittorie (10) sono state inferiori sia rispetto alle sconfitte (12) che ai pareggi (12) e i gol subìti (40) più di quelli segnati (38), il Genoa può dirsi parzialmente soddisfatto dell’esito finale della sua stagione.
Restano comunque quei 42 punti che la avvicinano a Monza e Torino. E c’è quell’Albert Gudmundsson che in questa stagione, con la maglia rossoblu, ha portato a casa ben 14 gol. È il sesto giocatore straniero per numero di gol in Serie A con il Genoa.
Più di lui solo Esposito (15 nella stagione 1932/33), Aguilera (15 nel 1990/91), Skuhravy (15 nel 1990/91) Milito (24 nel 2008/09) e Palacio (19 nel 2011/12).
Certo, davanti a sé ha alcune sfide davvero ostiche – Milan e Roma in trasferta, Bologna in casa – ma perlomeno la salvezza, per questa stagione, è garantita.
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