Serie A
Inter, Bastoni è l’asso che non puoi perdere
L’Inter non riesce a conservare il doppio vantaggio con il Parma e lascia due punti al Tardini. Decisiva l’uscita di Bastoni all’intervallo.
L’Inter rallenta nella volata Scudetto e lascia due punti al Tardini contro un Parma coraggioso e con più energie. Una serata complicata per la squadra di Inzaghi, apparsa stanca e con alcune defezioni pesanti, nella quale è emerso con forza un aspetto già visto in altre occasioni: l’importanza di Alessandro Bastoni.
Il momento che ha cambiato il volto della partita nerazzurra è coinciso con l’uscita dal campo del difensore per una botta al ginocchio. Da lì in avanti, il Parma ha iniziato a gestire meglio il pallone, aumentandone la velocità e mettendo in difficoltà un’Inter improvvisamente più fragile e meno fluida nelle uscite palla al piede.
Un cambio che pesa
Nel primo tempo, con Bastoni in campo, la squadra meneghina aveva dominato sul lato sinistro, trovando spazi grazie alle combinazioni tra lui e Dimarco, anche a causa della scelta infelice di Chivu di piazzare Almqvist come quinto di difesa.
Ma quando il classe ’99 è stato costretto al cambio, la manovra nerazzurra si è fatta più farraginosa, e lo stesso Dimarco è apparso meno brillante. Non si tratta solo di condizione fisica: il gioco dell’Inter, per come è costruito da Inzaghi, ha in Bastoni un cardine fondamentale, sia nella fase difensiva sia, soprattutto, nell’impostazione dal basso e nelle progressioni palla al piede.

Milano, Italy. 12th February 2020 . Coppa Italia semi-final first leg . Fc Internazionale vs Ssc Napoli. Alessandro Bastoni of FC Internazionale.
Inter, Bastoni è imprescindibile
Non è una coincidenza se, in questa stagione, i nerazzurri abbiano subito diversi gol dopo l’uscita dal campo del classe ‘99: è già accaduto contro Udinese, Milan, Torino, Juventus e Napoli. I numeri parlano chiaro e lo staff tecnico lo sa bene.
Ieri Inzaghi e Farris non avrebbero mai scelto volontariamente di farne a meno, ma con gli impegni di Champions e Coppa Italia alle porte, e con le ultime giornate di campionato in vista, era troppo rischioso forzare il suo rientro in campo.
Meglio fare un passo indietro oggi che perdere un pezzo chiave per il finale di stagione. Perché, al netto di ogni analisi, resta un dato incontrovertibile: Bastoni è troppo importante per questa Inter. E se i nerazzurri vogliono arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni, servirà averlo sempre al massimo.
Serie A
Milan, Tomori: “Volevamo tornare a non prendere gol. Rinnovo? Sono contento in questo grande club”
Il difensore del Milan Fikayo Tomori parla in conferenza stampa al termine della gara contro l’Hellas Verona, vinta per 3-0 dai rossoneri.
Netta vittoria casalinga con clean sheet per il Milan. I rossoneri si rialzano dopo le ultime uscite, e trovano un importante successo contro l’Hellas Verona. Al termine della partita, il difensore Fikayo Tomori si è presentato in conferenza stampa per analizzare la gara. Di seguito le sue parole.
Milan, le parole di Tomori
Vittoria senza gol subiti.
“Siamo felici. Nelle ultime partite avevamo preso troppi gol e volevamo tornare a ciò che abbiamo fatto ad inizio stagione. Quindi siamo contenti. Dobbiamo riposare, recuperare e poi tornare con lo stesso atteggiamento di oggi”.
Rinnovo.
“Sono contento qua. È un grande club così. Ci metto tutto il mio massimo. Le cose fuori succedono, ci pensano la società e i miei agenti. Io sono concentrato su quello che succede in campo”.
Scudetto.
“Inter è una squadra forte, da quando sono arrivato sono sempre primi o secondi. Sono una grande squadra, ma anche noi lo siamo. Oggi abbiamo vinto e il nostro lavoro per oggi è finito, ma da domani pensiamo al Cagliari”.
Serie A
Bologna-Sassuolo, le ultimissime dal Dall’Ara: Italiano sceglie Castro, torna Thorstvedt
Alle 18 di oggi è in programma il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo, un sfida che sà di rivalità storica, nonché di volontà di chiudere al meglio il 2025.
Poco più di quattro ore e, allo stadio Dall’Ara, sarà tempo di Bologna–Sassuolo, ennesimo derby emiliano in serie A per le due squadre.
I felsinei vengono dalla parentesi deludente di Supercoppa, con il trofeo che è sfumato in finale per mano del Napoli, impostosi per 2-0 in quel di Riyadh.
Da una delusione vengono anche i neroverdi che, domenica scorsa, hanno subito un altro stop interno, questa volta da parte del Torino.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Vitik, Lucumì, Lykogiannis; Pobega, Moro; Orsolini, Fabbian, Rowe; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Koné; Volpato, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Fabio Grosso
La squadra arbitrale
Arbitro: Sacchi
Assistenti: Politi/Ricci
Quarto ufficiale: Feliciani
Var: Di Paolo
AVar: Nasca
Serie A
Milan, Allegri: “Nkunku può solo migliorare. Dovevamo avere una gestione miglior della palla”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri commenta al termine della gara contro l’Hellas Verona la vittoria rossonera in conferenza stampa.
Il Milan chiude il 2025 nel migliore dei modi. La formazione rossonera torna alla vittoria contro l’Hellas Verona con un netto 3-0, grazie ai gol degli attaccanti. Sblocca il match sul finire del 1° tempo il solito Christian Pulisic, mentre nella ripresa sale in cattedra Christopher Nkunku, autore di una doppietta. Primi gol in Serie A per il francese, che permettono al Milan di chiudere la pratica e di portarsi al comando della classifica, aspettando il risultato dell’Inter. Al termine della gara il tecnico Allegri ha commentato la vittoria ai microfoni di Dazn e in conferenza stampa.
Milan, le parole di Allegri a DAZN
Nervosismo in panchina.
“Momenti della partita che vanno giocati diversamente. Bisogna mantenere la palla, attraverso il movimento senza palla. Ci siamo riusciti poco, abbiamo cercato troppe volte la palla lunga. Potevamo essere più precisi nella gestione della palla, aspetto in cui dobbiamo assolutamente migliorare”.
Nkunku.
“Ragazzo sensibile, ci tiene a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, poi ha fatto un gol che è nel suo DNA, credo che possa continuare e migliorare. Avevo chiesto partita ordinata, non abbiamo concesso niente. Nel 2º tempo abbiamo costruito molto. Dopo il 3-0 dovevamo avere una gestione miglior della palla”.
Striscia di risultati utili.
“Più si va avanti più sarà difficile. Tra 5 giorni avremo una partita difficile a Cagliari, dovremmo prepararci per bene. C’è bisogno di tutti, abbiamo un mese importante davanti a noi. Abbiamo bisogno di ritrovare Leao al 100%, anche Pulisic non lo è ancora”.
Scudetto.
“La quota sarà tra 82 e 84, può alzarsi intorno agli 86. Siamo in media ma va fatto un passettino alla volta, ma l’importante era vincere oggi per rialzarci dopo l’eliminazione dalla Supercoppa. Dovevamo tornare a vincere in casa contro una medio piccola. L’obiettivo è chiaro: tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Arrivare tra le prime 4 è molto difficile”.

CHRISTIAN PULISIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Allegri in conferenza stampa
Scelta del rigorista.
“Nkunku è un rigorista, ne ha sbagliato solo uno in carriera su 18 tirati. Questo è un rigore importante. Ci sono momenti del campionato che bisogna fare così. Era giusto che lo tirasse lui”.
Bilancio.
“La società ha fatto un buon lavoro sul mercato, ci abbiamo lavorato assieme. Il gruppo di ragazzi che ho è straordinario, infatti ogni tanto faccio fatica ad incazzarmi. C’è da lavorare, per migliorare. Ho detto ai ragazzi che ogni giorno a Milanello è una opportunità per migliorarsi. Dobbiamo essere bravi noi a mantenere questo entusiasmo, facendo anche partite come oggi, ordinate, sbloccate e poi gestite.Ultimamente avevamo preso troppi gol facili, eravamo diventati un po’ ballerini. Vi auguro un buon anno, ci rivediamo a Cagliari dove sarà una partita molto difficile”.
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato4 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Notizie5 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus3 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
-
Serie A5 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra2 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
