Serie A
Hellas Verona-Roma: respinto il ricorso giallorosso, i gialloblu si tengono i tre punti
Hellas Verona-Roma, prima giornata. I gialloblu vincono a tavolino per 3-0, dopo che la gara era finita 0-0 sul campo, perché la Roma aveva inserito erroneamente Amadou Diawara nella lista degli Under 22.
Vince ancora l’Hellas. E lo fa nell’aula del Collegio di Garanzia del Coni, con il rigetto del ricorso presentato dalla Roma per il 3-0 a tavolino assegnato al Verona in seguito al caso Diawara: il giocatore che aveva già compiuto 23 anni era stato inserito nella lista degli Under 22, il tutto in occasione della gara giocata lo scorso settembre per la prima di campionato. Sul terreno di gioco finì zero a zero.
Dopo circa tre ore di camera di consiglio, ieri, è arrivata la pronuncia dell’organismo presieduto da Franco Frattini, a Roma: niente da fare per la società giallorossa, che già aveva visto respingere, a novembre, in appello, il primo reclamo. Il caso era piuttosto chiaro e difficilmente ribaltabile dalle istanze giallorosse, ma per scontato anche a livello giuridico non si può mai dare nulla. Il Verona è stato rappresentato in giudizio dall’avvocato Stefano Fanini, legale della società gialloblù: successo completo, a fronte delle istanze romaniste.
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La posizione della Roma
I rilievi posti in essere dalla Roma, che sosteneva di non aver tratto vantaggio dall’errore sono stati ribaltati dalla difesa in giudizio dell’Hellas: “Non è stato evidenziato che questa norma esiste dal 2014 e tutti i club l’hanno sempre rispettata. Il concetto di vantaggio o svantaggio poi, non può entrare nella discussione. Chi dice che senza Diawara il Verona non avrebbe vinto il match? Non si può parlare di questo”.
La Roma, tutelata dall’avvocato Antonio Conte e intervenuta anche con il ceo Guido Fienga, ha dovuto incassare così la sconfitta. Dopo questa pronuncia, la questione è definitivamente chiusa.
Serie A
Fiorentina, il successore di Italiano? La scelta si restringe a quattro candidati
Alla Fiorentina si sta pensando a chi proseguirà il lavoro fatto in panchina dall’allenatore Vincenzo Italiano: quattro sono i nomi dei possibili successori.
Parola d’ordine: continuità. La Fiorentina è a caccia del successore sulla panchina di Vincenzo Italiano.
E, in particolare, avrebbe individuato tre profili consoni al ruolo. Sono tutti made in Italy: Alberto Gilardino, Raffaele Palladino, Alberto Aquilani e Francesco Farioli.
Fiorentina, i possibili successori di Italiano
Gilardino, con esperienza a Firenze e buoni risultati al Genoa, potrebbe essere difficile da convincere a lasciare il suo attuale club.
Palladino, giovane e con un approccio di gioco simile a Italiano, è in scadenza di contratto ma è ambito anche da altri club.
Aquilani, legato sentimentalmente alla Fiorentina e con un passato nel settore giovanile, ha un contratto con il Pisa fino al 2025, ma potrebbe essere una scelta interessante nonostante la mancanza di esperienza in Serie A come allenatore (alla stregua di De Rossi alla Roma).
Farioli, con un background internazionale e un approccio moderno al gioco, è attualmente sulla panchina del Nizza ma potrebbe costituire una candidatura valida.
Italiano, uno scenario ancora aperto
Tuttavia, il destino di Vincenzo Italiano è ancora incerto. Se la squadra dovesse ottenere grandi successi, potrebbe cambiare il quadro e le carte in tavola.
La priorità attuale? Concentrarsi sulla partita contro il Milan e mirare a conquistare un trofeo. In onore del presidente Commisso e in memoria di Joe Barone.
Serie A
Inter, un obiettivo: blindare Inzaghi. Il punto sul rinnovo
In casa Inter si continua a lavorare sui rinnovi e oltre a quello di Lautaro, un altro rappresenta la priorità. Inzaghi è il futuro e Marotta lo sa.
Inter, a che punto è il rinnovo di Inzaghi?
Come già annunciato nelle scorse settimane dallo stesso Marotta, il futuro di Inzaghi sarà sempre a tinte nerazzurre. L’allenatore piacentino ha conquistato il popolo interista col lavoro e le vittorie.
Il contratto dell’ex Lazio scade nel 2025 e ci sono tutti i presupposti per il prolungamento. Le intenzioni della dirigenza dell’Inter sono chiare e le trattative sono già iniziate da tempo.
In particolare, l’idea è quella di stipulare un nuovo accordo sulla base di un aumento salariale e la scadenza da fissare nel 2027. In ogni caso tutti i discorsi sono da rimandare a giugno (magari a seconda stella acquisita) quando l’allenatore non avrà più pressioni e pensieri di campo.
L’unica certezza è il grande rapporto fra le parti che indirizzerà la trattativa sui binari giusti.
Serie A
Fiorentina: il programma odierno in casa viola
Fiorentina: Prosegue il lavoro in casa viola in vista dell’impegno casalingo di Sabato alle 20.45 contro il Milan
Nella giornata odierna è previsto un allenamento nel pomeriggio, alle ore 16.00, per proseguire la preparazione in vista del match di Sabato sera contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Vincenzo Italiano può sorridere, Nico Gonzalez, è tornato in nottata, la speranza è di averlo già oggi a disposizione
In ogni caso l’argentino con ogni probabilità scenderà in campo Sabato sera contro il Milan, percentuali in aumento ma ci sarà comunque un confronto con mister Italiano
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