Serie A
Hellas Verona, 90 minuti per fare la storia: stadio sold out

L’Hellas Verona scenderà in campo domani alle 15 contro il Lecce in una partita che potrà decidere le sorti di un’intera stagione. Previsto il sold out.
I gialloblu di Zanetti hanno ancora il destino nelle proprie mani e una vittoria regalerebbe la tanto agognata salvezza. Di fronte però arriva una squadra col coltello fra i denti.
Hellas Verona, le celebrazioni per lo Scudetto poi i 90′ che possono valere una stagione
La giornata di domani non solo sarà un’altalena di emozioni in campo ma sarà anche l’occasione per celebrare l’anniversario dei 40 anni dallo storico Scudetto, conquistato nel 1985 dalla squadra di Osvaldo Bagnoli.
Il club ha già offerto ai tifosi diverse iniziative per ricordare quell’incredibile traguardo, mai più nemmeno sfiorato dal club. Dalla mostra al Bentegodi fino al saluto agli eroi previsto per domani nel pre partita. Il clima sarà dei più roventi in assoluto dato che sono previste più di 25000 persone, pronte a spingere l’Hellas verso l’ennesima salvezza.

Hellas Verona-Inter
Sulla carta però le due squadre non sono poi così diverse e un confronto a questo punto del campionato risulta quasi equilibrato per quello che è stato il rendimento nelle ultime 5 partite (entrambe hanno messo in fila 3 sconfitte e 2 pareggi), la differenza la fa la classifica con 5 punti di distacco tra una e l’altra.
In campo sarà battaglia vera con Zanetti che avrà tutta la rosa a disposizione per mettere in difficoltà quella di Giampaolo, che ritrova Krstovic e sarà da capire se intende schierarlo dall’inizio o a gara in corso. La buona prestazione offerta contro il Napoli di Antonio Conte fa ben sperare i tifosi, che vedono in questa partita l’ultima spiaggia (le prossime due giornate affronteranno Torino e Lazio) per giocare in Serie A anche l’anno prossimo.
Tengstedt e compagni sono ultra determinati a chiudere il discorso davanti a uno stadio gremito ma l’imperativo dovrà essere di non perdere assolutamente punti, oltretutto conoscendo già i risultati di alcune concorrenti
Serie A
Como: se parte Fabregas, ci sono due nomi in cima alla lista

Il Como sta conducendo un grande finale di stagione ed è reduce da 6 vittorie consecutive. Fabregas però è molto richiesto e la società pensa a un sostituto.
I lariani sono protagonisti di una grandissima stagione, che sta terminando in crescendo e nel migliore dei modi: 6 vittorie nelle ultime 6 partite e un 10° posto in classifica che sembra essere ormai alla portata. Un traguardo non da poco considerando che si tratta di una squadra neopromossa.
Nonostante qualche gioiello che è emerso da questa squadra come Nico Paz, Diao o Da Cunha, il vero protagonista di questa cavalcata è probabilmente il tecnico Cesc Fabregas, il quale però ha attirato su di se l’attenzione di tanti club importanti in giro per l’Europa. Per questo la società si vuole muovere in anticipo ed in caso di partenza dell’allenatore spagnolo, ha già pronti due nomi per poterlo sostituire.
Como, Davide Ancelotti o Arbeloa per il post Fabregas

davide ancelotti all ( napoli ) during AS Roma vs Napoli, Italian Soccer Serie A Men Championship in Roma, November 02 2019 – LPS/Renato Olimpio
Il primo nome sulla lista della società è quello del figlio di Carlo Ancelotti, ovvero Davide, che sembra essere intenzionato a mettersi in proprio e Como potrebbe essere un’ottima piazza per cominciare. Sarebbe curioso vedere all’opera un ragazzo cresciuto e allevato direttamente da uno degli allenatori più vincenti della storia.
L’alternativa, si tratta sempre di un profilo giovane e alle prime armi, porta il nome di Alvaro Arbeola, ex difensore del Real Madrid, che attualmente sta allenando i Blancos under 19. Anche questa sarebbe quasi una scommessa, ma darebbe seguito all’idea di calcio e alla filosofia di gioco impostata da Cesc Fabregas.
Serie A
Serie A, il resoconto della domenica: Scudetto ancora aperto

Una Serie A che rimane apertissima sia nella lotta salvezza sia nella lotta Scudetto. E domenica prossima c’è un Parma-Napoli decisivo per entrambe le squadre.
Continua a regalare emozioni questa Serie A con ribaltoni di fronte nelle zone alte e nelle zone basse della classifica. Il mezzo passo falso del Napoli con il Genoa riaccende le speranze dell’Inter che batte il Torino in trasferta.
Andiamo a vedere, dunque, i risultati delle quattro partite di ieri che tengono tutto aperto: saranno due settimane infernali.
Serie A: stop Napoli, l’Inter spera ancora
L’Inter ricomincia dalla magica notte di Champions contro il Barcellona, e Inzaghi si presenta con un turnover massiccio. La fiducia di Inzaghi verso i panchinari viene ripagata con uno 0-2 contro il Torino, grazie alle reti di Zalewski (14′) e Asllani su rigore (49′).
Con questa vittoria, i nerazzurri agganciano momentaneamente il Napoli che deve rispondere in casa contro un Genoa salvo. Gli uomini di Conte partono bene, sbloccandola con Lukaku (15′), ma un’autorete di Meret (32′) rimette tutto in parità.
I Partenopei entrano bene nella ripresa e riescono a ritrovare il vantaggio con Raspadori (64′): dopodiché sfiorano il terzo gol con McTominay e Anguissa. Ma dal nulla, arriva il pareggio del Genoa con Vasquez (84′) che anticipa di testa il neo entrato Billing. Lo stesso centrocampista danese, si divora poi la palla del 3-2 in pieno recupero.
Un pareggio che lascia tanto amaro in bocca ai Partenopei che dovranno rimboccarsi le maniche per le ultime due partite. Domenica prossima sono in programma Inter-Lazio e Parma-Napoli. Sulla carta la banda Conte avrebbe la gara meno difficile: ma il Tardini sarà una bolgia, visto che gli uomini di Chivu si giocano la salvezza.
Le altre partite: Monza dignitoso, il Lecce rischia lo spareggio
Nonostante la matematica retrocessione in Serie B il Monza riesce a tornare alla vittoria sbancando il Bluenergy Stadium con un 1-2. A segno Caprari (52′), Lucca con un super gol (75′) e poi Keita Balde (90′).
Finisce 1-1 invece tra Verona e Lecce, un risultato che tiene la lotta salvezza tutta in discussione. La sbloccano gli ospiti con Krstovic (23′), ma poi arriva il pareggio veneto con Coppola (41′).
Un risultato che ad oggi vuol dire spareggio salvezza tra Empoli e Lecce vista la parità di punti tra la diciassettesima e la diciottesima classificata.
Serie A
Atalanta, contro la Roma una difesa da reinventare

L’Atalanta di Gasperini si appresta a sfidare la Roma nella sfida di questa sera. Per il tecnico però c’è un’emergenza in difesa dove sono assenti i 3 titolari.
Questa sera andrà in scena al Gewiss Stadium di Bergamo un’affascinante sfida dal sapore di Champions League tra la Dea e la Roma di Claudio Ranieri. Gli ospiti vengono da un periodo di forma strepitosa e non hanno intenzione di fermare la loro cavalcata verso il 4° posto. Dall’altra parte invece, l’Atalanta sembra aver ritrovato la sua identità, ma per questa partita dovrà fare i conti con i tanti indisponibili, in particolare nel pacchetto arretrato.
Atalanta, De Roon si abbassa tra i 3 centrali

5.05.2019. Stadio Olimpico, Rome, Italy. Serie A. MARTEN DE ROON in action during the match Italy Serie A league, SS LAZIO VS ATALANTA at Stadio Olimpico in Rome.
Il tecnico Gasperini dovrà sporcarsi le mani per trovare la quadra e creare un trio difensivo che sia in grado di arginare gli attacchi giallorossi. Kolasinac e Scalvini sono ancora in infermeria, mentre lo svedese ex Hellas Verona Hien ha da scontare una squalifica. Anche lo stesso Kossonou ha lasciato il campo nell’ultima sfida contro il Monza a causa di un problema all’inguine, ma in questo stato di emergenza dovrà stringere i denti e scendere in campo al centro della difesa nerazzurra.
Al suo fianco si abbasserà con probabilità l’olandese De Roon, il quale ha già giocato in passato in quella posizione, garantendo sempre grande affidabilità e sicurezza e dall’altra parte il solito Djimsiti. Una difesa un pochino inedita per Gasperini, che deve incrociare le dita e sperare quantomeno di riuscire a recuperare Ademola Lookman per non depotenziare anche il reparto offensivo.
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie7 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Champions League6 giorni fa
Barcellona, la rabbia di Flick: “Risultato ingiusto, l’arbitro ha favorito l’Inter”
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, l’addio di Thiaw libera spazio a Calafiori? | I dettagli
-
Calcio Femminile7 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia
-
rassegna stampa6 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio
-
Notizie5 giorni fa
Serie A protagonista, 5 club italiani tra le 50 squadre più ricche al mondo: ecco quali