Serie A
Hellas Verona, 12 anni senza Martinelli: l’uomo che salvò il Verona
Oggi 15 ottobre 2025 cade il 12° anniversario dalla morte di Giovanni Martinelli, ex presidente storico dell’Hellas Verona. La sua storia parla per sè.
Un uomo che ha preso il Verona per i capelli, salvandolo dall’abisso del fallimento e riportandolo in Serie A dopo 11 anni di inferno tra Serie B e Serie C.
Hellas Verona, il ricordo di Martinelli tra salvezze miracolose e promozioni memorabili
La storia del Salvatore dell’Hellas Verona inizia nel 2009 quando, spinto da una grande passione per il calcio che l’ha accompagnato per tutta la sua vita, decide di rilevare la società gialloblu dalla gestione Arvedi. La situazione è catastrofica e di lì a poco senza il suo intervento il club sarebbe scomparso. Fu così che alle 17.30 del 30 gennaio 2009 formalizzò il passaggio di proprietà, regalando ai tifosi e alla città un’altra possibilità di tornare grandi.
La sua cura fu a dir poco miracolosa dato che l’annata 2009-2010, in Serie C, si concluse con la sconfitta in finale playoff contro il Pescara. Tutti però erano fiduciosi che la strada fosse quella giusta, arrivarono calciatori ricordati ancora oggi come Pugliese, Rantier, Rafael, Hallfredsson, Jorginho più il grande Andrea Mandorlini in panchina, che trascinarono l’Hellas in Serie B nel 2011 sempre in finale playoff, stavolta contro la Salernitana.
La prima stagione di cadetteria fece rendere conto a tutta l’Italia che l’Hellas Verona stava tornando, visto che il risultato finale fu l’eliminazione dai playoff per mano del Varese, al termine di una cavalcata sorprendente. Quello stesso anno, il 2012, fu quello della svolta con l’entrata in società di Maurizio Setti che acquistò l’80% delle quote del club, venendo in soccorso a Martinelli che non poteva continuare soprattutto per problemi di salute.
Il suo ricordo però rimane tutt’oggi vivo nella mente di ogni tifoso gialloblu, che non potrà mai essere grato abbastanza per tutto quello che una persona straordinaria come lui ha fatto per il bene del Verona. Dal primo all’ultimo calciatore, che è passato dal Bentegodi durante la sua presidenza, non esiste qualcuno che non sia riconoscente o rimasto colpito dalla straordinaria generosità di un uomo che per passione ha dato tutto sè stesso.
Serie A
Milan, Saelemaekers: “Rinnovo? Non posso nascondere l’amore per questo club…”
Alexis Saelemaekers giura il suo amore per il Milan, confermando ai microfoni di Sport Mediaset l’intenzione di prolungare il contratto.

Alexis Saelemaekers in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Saelemaekers
L’amore per la maglia
Alexis Saelemaekers, esterno belga del Milan, ha recentemente condiviso le sue emozioni riguardo al suo futuro al club rossonero. In un’intervista rilasciata a Sport Mediaset, il giocatore ha espresso chiaramente la sua volontà di rimanere a lungo nella squadra milanese, confermando che le trattative per il rinnovo del contratto sono in corso. Saelemaekers ha dichiarato: “Non posso nascondere l’amore per questo club”, sottolineando il legame speciale che lo unisce al club rossonero.
Un futuro in rossonero
L’attaccante esterno belga è diventato una pedina fondamentale per la squadra, grazie alle sue prestazioni in campo e alla sua dedizione. Il rinnovo del contratto non solo rappresenterebbe un riconoscimento per il suo impegno, ma anche un segnale chiaro della volontà del club di investire su giocatori che dimostrano attaccamento alla maglia. Il futuro di Saelemaekers appare quindi sempre più legato ai colori rossoneri, con i tifosi che accolgono con entusiasmo la notizia.
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Fonte: l’account X di Schira.
Alexis #Saelemaekers confirms to Sport Mediaset: “The contract extension with #ACMilan? I can’t hide the love for this club…”. #transfers x.com/NicoSchira/status/1984757105547755978
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 6, 2025
Serie A
Como, in arrivo il giro di boa: tre punti per confermarsi
Il Como si prepara ad ospitare il Cagliari al Sinigaglia per l’11° giornata di Serie A. Fabregas è consapevole dei proprio mezzi e intende restare là in alto.
Per i lariani la prossima giornata si prospetta estremamente importante per quanto riguarda il cammino verso l’Europa. Non è un segreto che le ambizioni del Como siano queste e la posizione attuale non nasconde certo l’obiettivo stagionale.
Como, superare anche il Cagliari per lanciarsi in zona Europa
Dopo le ultime prestazioni decisamente positive, su tutte quella di Napoli, la squadra di Fabregas è concentrata al prossimo impegno contro il Cagliari davanti al proprio pubblico. Una partita che, sulla carta, sbilancia i favori verso i padroni di casa ma il Cagliari di Pisacane non ha affatto intenzione di fare da vittima sacrificale.
Quattro vittorie e cinque pareggi per ora compongono il bottino di 17 punti che fissa il Como al 7° posto, appena un punto sotto il primo slot utile alla qualificazione in Europa. Un risultato che può non sorprendere più di tanto visto il mercato faraonico operato in estate, tuttavia è necessario considerare la giovane età dei nuovi arrivati oltre alla difficoltà di adattamento al campionato italiano.
Un attacco giovanissimo col solo Morata a fare da giocatore di esperienza e già diverse partite decise da talenti in piena ascesa. La stagione del Como, aldilà di alcuni scivoloni, sta procedendo in maniera estremamente positiva visto anche che l’unica sconfitta risale alla 2° giornata in casa del Bologna. Sette risultati utili consecutivi e classifica che inizia a farsi veramente interessante, la differenza con la scorsa stagione è proprio in questo avvio e le ambizioni sono davvero importanti.
Con una vittoria contro i sardi si toccherebbe quota 20 punti e con un po’ di fortuna negli altri risultati l’undicesima giornata vederebbe i lariani in zona Europa League. Per questo motivo dunque questa partita assume un significato più importante delle precedenti ma la parola spetta come sempre al campo.

ALVARO MORATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Allegri pronto ai rientri: ecco chi va in panchina contro il Parma
Aggiornamenti dalla panchina Milan: Rabiot e Gimenez in forse per il match contro il Parma, Pulisic pronto dalla panchina.
Milan, verso la sfida contro il Parma
Il Milan si prepara per la prossima sfida di Serie A contro il Parma al Tardini, ma dovrà gestire alcune importanti assenze. Secondo le ultime notizie, Adrien Rabiot e Gimenez stanno svolgendo un lavoro personalizzato a causa di infortuni e, salvo sorprese, non dovrebbero essere disponibili per il match. Questa situazione rappresenta una sfida per il tecnico del Milan, che dovrà rivedere la formazione e trovare le giuste soluzioni per affrontare la partita.
Pulisic pronto a dare il suo contributo
Buone notizie invece arrivano da Christian Pulisic, che dopo i problemi fisici degli ultimi giorni, è ora disponibile per la partita. Nonostante ciò, dovrebbe partire dalla panchina, pronto a entrare in campo se necessario. La sua presenza offre maggiori opzioni tattiche e speranze per i tifosi rossoneri che si aspettano una prestazione convincente contro il Parma.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
. @acmilan, le ultime verso il @1913parmacalcio. Lavoro personalizzato per Rabiot e Gimenez, che salvo sorprese non dovrebbero esserci al Tardini. Pulisic ok, è disponibile ma dovrebbe partire dalla panchina
gianlucadimarzio.com/milan-r…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Nov 6, 2025
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