Serie A
Genoa, ripartire da Vieira per puntare in alto

Il Genoa ha già iniziato a pianificare la prossima stagione e nonostante gli interessi da Italia ed Estero, Patrick Vieira dovrebbe conservare la panchina.
Il Grifone ha condotto una stagione a dir poco sorprendente nonostante le partenze in estate, gran parte del merito va all’allenatore francese che ha risollevato la squadra dopo un inizio complicato.
Genoa, da dove ripartire per il 2026: sarà Gudmundsson-bis?
I 43 punti totali hanno un sapore dolcissimo per il club ligure, che già da qualche mese sta lavorando in vista della prossima stagione. Tra le questioni più impellenti ci sono alcuni rinnovi di contratto in attesa di essere finalizzati. Uno su tutti, ovviamente quello di Vieira che ha firmato coi rossoblu il 20 novembre 2024 un contratto fino al 30 giugno 2026 ma con opzione solo in caso di salvezza.
Verificatasi quella condizione, ora è tempo di programmare il futuro e capire se nei prossimi anni ci potranno essere le basi per puntare ancora più in alto. La qualità portata dal tecnico ex Crystal Palace ha impressionato tifosi e addetti ai lavori, generando un connubio fantastico tra entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi. Gli addii di Retegui, Martìnez e Gudmundsson avevano fatto pensare a un tracollo imminente, invece tutti i pronostici sono stati ribaltati.

Albert Guðmundsson ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La prossima sessione di calciomercato servirà in questo senso a far capire soprattutto ai tifosi in che direzione intende remare la società per la prossima stagione. Tra le suggestioni, ci sarebbe quella di un ritorno quasi clamoroso proprio dell’islandese, che alla Fiorentina non ha convinto e i 17 milioni sono considerati troppi.
Inoltre, in sospeso ci sono i riscatti di Pinamonti (14 milioni di euro), Zanoli (6,5 milioni di euro), Onana (1,2 milioni di euro) e Kassa (2,5 milioni di euro). A questi vanno aggiunti i ritorni alle rispettive squadre di Miretti e Cornet visti i prestiti secchi stipulati per portarli a Genova.
Insomma in estate ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa rossoblu ma alcuni elementi di questa stagione potrebbero tornare al centro del progetto per dare continuità al lavoro di Vieira.
Serie A
Parma, Cuesta in città: l’allenatore posa con l’AD Cherubini

Il Parma accoglie Cuesta: il nuovo allenatore è arrivato in città, pronto a guidare la squadra gialloblù verso nuove sfide.
Un nuovo capitolo per il Parma
Il Parma Calcio si prepara ad accogliere un volto nuovo: Cuesta è ufficialmente arrivato in città ed è pronto a prendere le redini della squadra come nuovo allenatore. L’annuncio, dato dall’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che vedono in Cuesta una figura capace di rilanciare il club gialloblù.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
#Calciomercato | #Parma, #Cuesta è arrivato in città, pronto a diventare il nuovo allenatore gialloblù @SkySport pic.twitter.com/NlcsYKqkiW
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
Cuesta con l’AD Cherubini
Il tecnico, noto per la sua capacità di valorizzare giovani talenti e la sua versatilità tattica, è atteso per iniziare il lavoro con la squadra già nei prossimi giorni. Il suo arrivo segna l’inizio di una nuova era per il Parma, che punta a tornare protagonista nel campionato italiano. L’operazione è in fase avanzata e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime ore. L’accordo è frutto di intense trattative che hanno visto protagonista l’amministratore delegato del club, Federico Cherubini. Cuesta, noto per la sua solidità difensiva e la capacità di leggere il gioco, potrebbe portare una ventata di freschezza e sicurezza al reparto arretrato del Parma.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@1913parmacalcio, Carlos #Cuesta insieme all’amministratore delegato Federico #Cherubini@guglielm87 pic.twitter.com/GQ5F0dwZfY
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
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Serie A
Lazio, Romagnoli operato: ci sarà al ritrovo di Formello?

Alessio Romagnoli, difensore della Lazio, si è sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere un problema al ginocchio.
Dettagli sull’Intervento di Romagnoli
Il capitano della Lazio, Alessio Romagnoli, è stato recentemente operato al ginocchio per un problema che lo affliggeva da tempo. L’intervento è stato eseguito con successo e il difensore è già in fase di riabilitazione. La società biancoceleste ha comunicato che i tempi di recupero sono stimati in circa due mesi, il che significa che Romagnoli sarà regolarmente a disposizione quando la Lazio inizierà la preparazione estiva, fissata per il 10 luglio.

ALESSIO ROMAGNOLI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@OfficialSSLazio | Alessio #Romagnoli si è operato: le sue condizionihttps://t.co/DyXTCYSKoX
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
Serie A
Parma, Cuesta: il tecnico che non è mai stato giocatore

Il nuovo tecnico del Parma Carlos Cuesta ha un profilo davvero curioso: non hai mai fatto una carriera da calciatore, ha sempre studiato da tecnico.
Il nuovo tecnico del Parma Carlos Cuesta ha un profilo davvero curioso: ha solo 29 anni e non ha mai fatto una carriera da calciatore, ha studiato da tecnico tanto che è diventato collaboratore di Mikel Arteta all’Arsenal. Ma è già stato in Italia alla Juventus.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, chi è Carlos Cuesta: una vita spesa in panchina, poliglotta e quel passato alla Juventus
Il Parma, ha trovato il sostituto di Cristian Chivu, con una mossa che è una autentica scommessa: quello di Carlos Cuesta 29 anni, che tra non molto sarà ufficialmente il tecnico dei ducali. Un profilo di questo tecnico di Palma di Maiorca davvero curioso, che andremo ad esaminare, solo il fatto che sia nato nel 1995 lo rende il primo tecnico di una squadra professionistica italiana che sia nato negli anni ’90.
Una cosa che va subito negli occhi leggendosi il suo curriculum, che Cuesta non è mai stato un calciatore, nemmeno dilettante: altri che sono tecnici come Guido Pagliuca, Kosta Runjaic o anche Francesco Farioli, nonostante tutto almeno livello dilettantistico hanno giocato, mentre nel caso di Cuesta nemmeno quello. Ha iniziato studiare da tecnico a 18 anni, entrando nella giovanili dell’Atletico Madrid.
Dopo 4 anni nella cantera dei Colchoneros, la Juventus lo ha notato è portato in Italia per dirigere l’Under 17 bianconera: a Torino ha conosciuto l’attuale amministratore delegato dei ducali Cherubini, che è stato colui che lo ha voluto fortemente in panchina. Dopo il biennio italiano, ecco la svolta: entra far parte dello staff dell’Arsenal guidato da Mikel Arteta, anche per via di essere un grande esperto di tattica ma anche di essere un poliglotta, con ben 6 lingue parlate, tanto da interfacciare con ogni singolo giocatore dei Gunners.
Ora ecco la prima esperienza da allenatore, con un bagaglio curriculare davvero eccellente, vedremo ciò che ha imparato in questi anni farà frutti in terra emiliana.
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