Serie A
Genoa, Gilardino: “Balotelli ha quel fuoco che serve per poter fare ancora bene”
Il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Roma contro la Lazio di Baroni.
Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa a poco meno di 24 ore dalla gara dell’Olimpico di Roma contro la Lazio di mister Baroni. Il match è in programma per domani, domenica 27 ottobre, alle ore 15.
Il tecnico del Grifone si è soffermato anche sulla situazione legata al possibile approdo in Liguria di Mario Balotelli, oramai vera e propria telenovela del club rossoblù.
Genoa, le parole di Gilardino
Il quadro degli infortunati?
“Gollini, Messias, Ekuban, Vitinha, Bani e sappiamo tutti di Malinovskyi. Purtroppo in uno scontro di gioco in allenamento Ekuban ha riportato un altro problema muscolare. Dispiace per il ragazzo perché era già da qualche giorno che si allenava con noi. Ritroviamo Badelj, sto facendo delle considerazioni in vista della partita di domani sia che possa giocare dall’inizio o che possa dare un contributo a partita in corsa. Anche perché abbiamo quattro partite in 12 giorni e non posso permettermi di perdere dei giocatori importanti”.
Nel finale contro il Bologna si è vista quella carica del suo Genoa?
“La Lazio, sia in campionato che nelle competizioni europee sta facendo ottime cose, ha giocatori di grande qualità ed è una squadra con un’identità forte, merito di un allenatore che ha fatto tanta gavetta e ha meritato sul campo questa panchina e questo momento importante della sua carriera. Ha giocatori che determinano nella partita. Sappiamo che squadra andiamo ad affrontare, da parte mia c’è positività nel vedere il lavoro dei ragazzi perché sono stati tutti nell’allenamento e hanno lavorato bene”.
Pereiro?
“Sta facendo una mini-preparazione perché deve lavorare tanto per ritrovare la forma fisica migliore. Ha abbinato lavori con squadra e di forza per farlo tornare al top della condizione”.
Miretti?
“E’ un giocatore che va aspettato e che va supportato. Ha ottime qualità tecniche ma so benissimo e tutti sappiamo benissimo che arriva da un periodo lungo di inattività per un problema al piede. Va mantenuta la calma nei suoi confronti sia nei giudizi sia in quello che può dare in campo”.
Tanti infortuni anche a livello muscolare. Vi siete dati una spiegazione?
“Non credo che bisogna dare colpe a nessuno ma trovare soluzioni quando capitano queste cose. Quello di De Winter, per esempio, è stato casuale senza alcun tipo di allungo o scatto. E’ scivolato sul pallone e si è lesionato il muscolo. Ekuban stava bene, aveva grande entusiasmo nel rientrare ma in uno scontro di gioco ha sentito questa fitta. Vitinha è un discorso un po’ più lungo, stessa situazione di Bani che sta mantenendo un percorso per rientrare e non uscire più. Questa è la volontà di questo momento. E’ vero che siamo in difficoltà a livello numerico ma non possiamo più permetterci di sbagliare”.
Mercato degli svincolati?
“In questo momento devo pensare ai giocatori che ho a disposizione e, io e la squadra, siamo concentrati sulla partita di domani a Roma con la Lazio. E’ un dato oggettivo e chiaro a tutti che siamo in emergenza a livello numerico e di caratteristiche in alcuni reparti come quello offensivo. Ci sono delle valutazioni da fare ed io ho già parlato alla società però la cosa certa di questo momento è quello che possono portare in campo domani contro una grande squadra e andremo a Roma per battagliare. Per il resto non dovete chiedere solo a me”.
Thorsby punta?
“Ho letto che non è piaciuto Thorsby come attaccante. Il riferimento che faccio io sull’economia, sui numeri e sulle caratteristiche dei calciatori che ho in questo momento vanno a far riferimento sulla gara che dura 100 minuti. Sono tutte situazioni di cui devo tenere conto. Gli attaccanti so benissimo che sono Ekhator e Pinamonti, se faccio giocare Thorsby vicino ad Andrea non è il suo ruolo naturale ma mi può dare cose che in questo momento mi servono. E devo pensare anche dal 55′ in poi. In questo momento devo fare delle valutazioni generali”.
Hai parlato a Balotelli? Può essere un profilo?
“E’ un giocatore svincolato, che conosco. E’ un ragazzo che, secondo me, ha quella motivazione, quel fuoco che gli servirebbe per poter fare ancora bene però, come ho detto prima, vista la partita di domani e per la mia squadra è riduttivo parlare di chi non c’è. Sia se parliamo di lui o altri. La società sa qual è il mio pensiero. Sono già due o tre settimane che si parlano di alcune situazioni, siamo un po’ ritardo viste le problematiche oggettive che abbiamo in alcuni reparti”.
La difesa?
“Devo trovare accorgimenti sia tattici che di uomini. E’ una situazione come il cielo di oggi, un po’ di temporale e di tempesta ma sono fiducioso si possa vedere presto la luce perché vedo allenarsi i ragazzi che ho a disposizione, vedo l’intensità, la volontà e la determinazione che mettono in ogni allenamento”
Serie A
Juventus-Torino 2-0, Vanoli: “Dobbiamo uscire da questa situazione, il nostro campionato inizia ora”
Juventus-Torino 2-0, Paolo Vanoli ha analizza la sconfitta dei granata nella stracittadina della Mole. Vediamo, qui di seguito, cosa ha detto l’ex tecnico del Venezia.
I valori in campo, alla fine, si sono visti tutti. Il Torino non concede sorprese e cade per 2-0 al cospetto della Juventus.
I granata aggravano la loro situazione, al di là del risultato, prevedibile alla vigilia. Con quella di ieri, infatti, sono tre le sconfitte consecutive.
La situazione, insomma, non e’ delle migliori e Paolo Vanoli non si nasconde in conferenza stampa.
Queste le sue parole nel post partita, davanti ai giornalisti.
Sulla partita
“Sotto il livello tattico l’abbiamo interpretata bene, ci è mancato nel primo tempo quel furore di prendere la palla. Ci sono mancate le soluzioni offensive, davanti abbiamo perso Adams e quindi un po’ di peso specifico. In queste tre partite abbiamo fatto zero gol, dobbiamo trovare delle soluzioni”.
Sull’obiettivo stagionale
“Sono stato chiaro fin dall’inizio. Quando eravamo primi in classifica eravamo un altro tipo di squadra, ma son sempre stato chiaro all’interno dello spogliatoio che il micro obiettivo da raggiungere è la salvezza, ma son sempre stato chiaro su questo“.
Come uscirne
“Non entro nel merito, la società mi è vicina. Adesso siamo in questa situazione, dobbiamo pensare partita per partita e uscire da questa situazione. L’ho detto anche ai ragazzi, il nostro campionato inizia dalla prossima che è una partita importante“.
Su Ricci e Ilic
“Samuele dobbiamo vedere bene cos’è successo, penso a una distorsione alla caviglia. Ilic non ho ancora parlato né col ragazzo nè col dottore”.
Serie A
Juventus-Torino 2-0, Thiago Motta: “Contento di prestazione e risultato, siamo stati solidi e concreti. Su Yildiz e Weah
Juventus-Torino 2-0, e’ bianconero il derby della Mole grazie alle reti di Yildiz e Weah. Qui di seguito le parole di Thiago Motta nel post partita.
La tradizione si preserva nel derby della Mole tra Juventus e Torino, il primo di Thiago Motta sulla panchina bianconera.
La Vecchia Signora, infatti, si impone per 2-0 per effetto delle reti di Weah e Yildiz, che permettono alla squadra torinese di agguantare, momentaneamente, l’Inter al secondo posto in classifica.
Grande e’ la soddisfazione dell’allenatore della Juventus, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match.
Vediamo, qui di seguito, i passaggi più importanti delle sue dichiarazioni.
Sulla partita
“E’ importante giocare con grande equilibrio. Altra buona prestazione, prendiamo tre punti importanti. Sono contento della prestazione e del risultato nel Derby. Un modo per ringraziare il pubblico che ci ha dato tantissimo. Ringrazio i giocatori perchè non era facile, abbiamo gestito bene le energie, facendo una partita solida, concreta quando ce ne era il bisogno. Abbiamo meritato la vittoria”.
Sul vice Vlahovic
“Dipende dalla partita, dal momento dei giocatori. Tim ha fatto molto bene, a Lille anche Kenan anche se lo avevo visto stanco. Samu anche contro l’Inter ha fatto bene. Oggi abbiamo giocato alla fine senza una punta. Dipende dal momento e dalla partita, dal momento di ognuno di loro. Chi è in un momento migliore, per venire incontro e attaccare poi di più la profondità. Vorrei dirti un nome ma è impossibile in questo momento”.
Su Weah e Yildiz
“Possono migliorare ancora tantissimo. Sono contento del gol di Kenan, dobbiamo insistere con lui con l’attacco dell’area di rigore, sul chiudere il secondo palo. Timothy lo fa molto bene, in fase difensiva ottima partita tutti e due con Dusan e Koop. Non dovevano far arrivare la palla al quinto con facilità, dando una mano ai terzini. Non era facile. Timothy ha avuto tanto lavoro, poi anche Dusan e Koop grande partita“.
Serie A
Cagliari-Milan 3-3, Fonseca: “Abbiamo fatto un passo indietro, non possiamo prendere tre gol. Su Camarda e Leao..”
Cagliari-Milan 3-3, i rossoneri si fanno fermare dai sardi anche per merito di uno Zappa on fire. Nel post partita e’ arrivata l’analisi di Paulo Fonseca in conferenza stampa.
Il Milan non replica la grinta, ma soprattutto il risultato, di Madrid, e non va oltre il 3-3 contro il Cagliari.
I gol di Leao e Abraham valgono solamente un punto in Sardegna. A emergere, ancora una volta, una fase difensiva non perfetta da parte dei rossoneri.
Intervenuto nel post partita, Paulo Fonseca ha analizzato il match del Milan. Qui di seguito i temi principali emersi dalle sue parole a Dazn.
Sulla partita
“Il problema del Milan oggi non è stato offensivo, ma difensivo. Grandi difficoltà sui cross del Cagliari. Mancando aggressività in questo momento, non è possibile vincere una partita contro una squadra che crossa solo e perdiamo i duelli aerei. Anche con una linea a cinque abbiamo perso i duelli aerei, abbiamo perso il 69% dei duelli aere. Difficoltà sul gioco diretto e sui cross”.
Sul centrocampo a tre
“Noi giochiamo sempre con il centrocampo a tre. Oggi abbiamo giocato con Tijji, Fofana e Chris. Il problema non è stato questo. Il problema è come abbiamo sofferto, abbiamo preso il primo gol che non possiamo prendere. È vero che è in fuorigioco, ma non possiamo prenderlo. Il secondo è pazzesco… Questa è una squadra che crossa sempre, siamo stati poco aggressivi con i singoli, non di reparto”.
Sulla prestazione di Theo Hernandez
“Può fare meglio difensivamente. Stiamo lavorando per correggere cose che sono importanti. Ma tutta la linea difensiva può fare di più nei duelli aerei e nell’aggressività. Tutti possono fare di più”.
Su Leao
“È in un buon momento, sta tornando anche difensivamente. È stato sempre con la squadra, è questo il Leao che vogliamo, è un Leao decisivo”.
Su Camarda
“Non è stato facile. Ha fatto bene quello che ha fatto. Sono contento della sua prestazione“.
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