Serie A
Genoa, centro sportivo nuovo di zecca
Il Genoa vuole raggiungere al più presto l’autosufficienza funzionale e il suo progetto passa anche da un nuovo centro sportivo.
Genoa, una nuova strenna dorata per crescere ancora

Alberto Zangrillo
A dare conto dell’imponenza del progetto basterebbe anche solo il suo valore economico: otto milioni di euro. Laddove un tempo sorgeva la badia di Sant’Andrea, il Genoa darà vita sul colle degli Erzelli a un centro sportivo nuovo di zecca.
“Tra i nostri obiettivi primari – ha sottolineato Andres Blasquez durante la conferenza stampa di presentazione con parole riprese da Pianeta Genoa 1893 – rientra il rendere il Genoa autosufficiente e questo può avvenire solo attraverso un percorso programmato di creazione di valore, di cui un centro sportivo di proprietà rappresenta un tassello imprescindibile”.
Il Grifo allenato da Alberto Gilardino e presieduto da Alberto Zangrillo pensa insomma in grande. “Il progetto nasce e si svilupperà con il coinvolgimento del territorio della città – prosegue Blasquez – dei nostri tifosi e della Regione Liguria, lanciando un bond aperto a quanti vorranno partecipare e contribuire al futuro del club insieme alla proprietà”.
Obiettivo della società è tornare a far sedere il Genoa nel salotto dell’elite del calcio e “renderlo un club sostenibile”. Una strada che passa anche, conclude Blasquez, “da un settore giovanile vincente e un centro sportivo di proprietà”.
Serie A
Napoli, mistero Lucca: è ancora parte del progetto?
La sconfitta di Udine accende dubbi in casa Napoli: tra la stanchezza e le scelte di Conte, il caso Lucca torna al centro del dibattito.
La sconfitta contro l’Udinese ha riacceso più di un campanello d’allarme in casa Napoli. Il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo quello in Champions League contro il Benfica, ha mostrato una squadra visibilmente stanca e con poche idee. Un passaggio a vuoto che ha fatto discutere non solo per il risultato, ma anche per alcune scelte tecniche che hanno lasciato perplessi tifosi e addetti ai lavori.
In particolare, torna d’attualità il tema legato a quei giocatori che avrebbero potuto garantire freschezza e nuove soluzioni, ma che ancora una volta sono rimasti a lungo in panchina. Su tutti Lorenzo Lucca.
L’attaccante, grande ex della gara, è subentrato soltanto all’83°, nonostante una prestazione offensiva tutt’altro che memorabile e un Højlund apparso isolato e in evidente difficoltà contro la retroguardia friulana. Una gestione che ha alimentato interrogativi, soprattutto perché nei pochi minuti concessi Lucca, a differenza di altre occasioni, non ha affatto sfigurato.

LORENZO LUCCA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Lucca verso l’addio a gennaio?
La sensazione è che Conte avrebbe potuto chiamarlo in causa prima, anche alla luce di quanto visto a inizio stagione, quando proprio Lucca era stato il titolare designato dopo l’infortunio di Lukaku.
Eppure, qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tecnico. Già nel prepartita, le parole del direttore sportivo Manna avevano lasciato intendere che la scelta di relegarlo spesso in panchina non è casuale: in allenamento, secondo il club, l’attaccante non mostrerebbe quella continuità e quella determinazione necessarie per convincere Conte a puntare su di lui dal primo minuto.
Uno scenario che rischia di complicarsi ulteriormente con il rientro ormai imminente di Lukaku, che potrebbe ridurre ancora di più lo spazio a sua disposizione. A quel punto, il rischio è che l’attaccante scivoli definitivamente ai margini delle rotazioni.
Da qui la domanda che inizia a circolare con sempre maggiore insistenza: Lucca è ancora parte del progetto Napoli? Le voci su una possibile partenza nel mercato di gennaio sono sempre più insistenti e, se la situazione dovesse restare invariata, non è da escludere che le strade possano separarsi già tra pochi mesi.
Una soluzione che, forse, potrebbe rivelarsi la migliore per entrambe le parti.
Serie A
Milan, Gimenez va sotto i ferri: si complica il mercato?
Il Milan è alle prese con il Problema Gimenez: deludente la sua stagione, con 0 gol fuori da fine ottobre: ora dovrà essere operato, problemi per gennaio?
Il Milan è alle prese con il problema Gimenez: il messicano è la vera delusione stagionale, nessun gol all’attivo già fuori da fine ottobre. Ora dovrà essere operato, un problema sia per il prosieguo della stagione ma anche in vista del mercato di gennaio.

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Milan, problema Gimenez: il messicano deve operarsi, si complicano i piani per gennaio
Per il Milan, tra le delusioni stagionali, c’è sicuramente Santiago Gimenez fino ad ora zero gol per il messicano e fuori squadra dall’ottobre scorso per via di un infortunio. Il problema alla caviglia si è riacutizzato, tanto che il messicano sarà costretto ad operarsi. Una vera delusione, acquistato lo scorso anno 30 milioni di euro, cercato da quasi mezza Europa.
Una cosa è certa, Gimenez non sarà tra i convocati per la Supercoppa italiana, inoltre anche i club interessati a lui, inglesi e tedeschi, hanno raffreddato le trattative visto che starà fuori a lungo. Ecco che all’ora spunta l’opzione Fullkrug dal West Ham, che arriverebbe con la formula del prestito, consentendo di non sborsare soldi per il cartellino del tedesco ma di pagare solo il suo ingaggio.
Vedremo il prosieguo della vicenda, con il messicano che ormai è ai margini del progetto Allegri, che comunque per questa stagione puntava su di lui per fare buoni risultati.
Serie A
Roma-Como, le formazioni ufficiali
La 15° giornata di Serie A si chiude questa sera all’Olimpico con la sfida tra Roma e Como. Di seguito le scelte ufficiali di Gasperini e Fabregas.
Roma e Como si apprestano a chiudere la 15° giornata di Serie A. All’Olimpico va in scena un vero e proprio scontro diretto per il 4° posto, che promette gol e spettacolo, tra due squadre abituate ad un gioco propositivo. I giallorossi hanno la grande occasione di riavvicinarsi alla vetta della classifica, e di ristabilire 4 lunghezze di vantaggio sulla Juventus prima dello scontro diretto di Torino in programma nel prossimo turno. Dopo aver ritrovato il successo in Europa League, la squadra di Gasperini vuole interrompere la serie di sconfitte consecutive in Serie A.
Dall’altra parte c’è il Como di Fabregas, che vuole riscattarsi dopo la pesante sconfitta di San Siro contro l’Inter. I lariani hanno la grande chance, in caso di vittoria, di entrare per la prima volta tra le prime 4° della classifica, scavalcando in un colpo solo Juve e Bologna. Di seguito le scelte iniziali dei due allenatori per la gara delle 20:45.
Roma-Como, le formazioni ufficiali
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Rensch, Koné, Cristante, Wesley; Soulé, Pellegrini; Ferguson
Como (4-2-3-1): Butez; Smolčić, Kempf, Ramón, Valle; Caqueret, Da Cunha; Addai, Baturina, Diao; Nico Paz

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