Serie A
Fiorentina – Venezia 0-0: poca Viola, fischi del Franchi | Le pagelle gigliate
Fiorentina – Venezia termina con un pareggio a reti inviolate, il terzo pareggio per questo inizio di stagione di Palladino.
Termina tra i fischi del Franchi la prima in casa di questa stagione serie A per la Fiorentina, il pubblico viola dopo l’amaro pareggio contro gli ungheresi dell’Akademia Puskas non approva la gara della squadra di Palladino, che pur mantenendo a lungo il pallino del gioco crea troppi pochi presupposti per abbattere il muro alzato dalla squadra di Di Francesco.
Fischi probabilmente rivolti anche alla dirigenza viola che dopo l’ennesimo giocatore ceduto alla Juventus e il ritardo accumulato in questa sessione di mercato sta perdendo la fiducia della tifoseria. Nella squadra di Palladino è evidente l’assenza di un regista, un giocatore che sappia dettare i tempi che sappia far girare la squadra.
Stasera c’è stato l’esordio di Richardson, che si è comportato in maniera discreta: ha mostrato buone doti tecniche ma anche lui non sembra avere il lancio filtrante, la visione di gioco, le sue doti sembrano certamente quello di recuperatore di palloni e cucitore di gioco.
Il migliore della serata è apparso Amrabat, un centrocampista che la Fiorentina deve assolutamente cercare di trattenere.
Fiorentina – Venezia, le pagelle viola

Terracciano 6 – Stasera il portierone viola rimane per il gran tempo in operoso il Venezia si rende pericoloso solo nel finale con un tiro di Zampano
Comuzzo 6,5 – Altra buona prova del centrale difensivo viola il giovane ragazzo friulano si guadagna sempre più la fiducia di Palladino. Dal 79 Quarta sv.
Ranieri 6 – Stasera il Venezia è poca cosa in attacco non deve assolutamente sudare contro le punte arancioneroverdi
Biraghi 6 – Stasera paladino lo usa nei tre di difesa una buona prova del capitano che prova a rendersi pericoloso con i tiri da fermo.
Dodò 6 – L’esterno brasiliano è uno dei giocatori più in palla della rosa viola attacca continuamente la sua fascia anche se non finalizza sempre bene
Richardson 6 – Prima da titolare inizio un po’ timido verso metà del primo tempo prendere sicurezza e fa vedere buone cose, nella ripresa si spegne un po’. Dal 79′ Mandragora sv.
Amrabat 6,5 – il migliore della serata viola recupera molti palloni e prova a dare ritmo anche se l’iniziativa non è il suo forte.
Parisi 6,5 – Nel primo tempo è una spina nel fianco della difesa del Venezia, attacca continuamente e calcia due volte verso Jaronen. Nella ripresa diminuisce il suo appporto
Barak 5 – Novità della serata ma il suo apporto è deludente, Barak ormai sembra un corpo a parte rispetto a questa Fiorentina Dal 55′ Colpani 5,5 – Non riesce a migliorare quanto fatto dal collega, anzi.
Kouamé 6 – L’ivoriano al solito è dinamico e voglioso, rispetto a qualche altra partita sbaglia qualcosa meno anche tecnicamente. Sua la conclusione più complicata per il portiere veneto nel primo tempo. Dal 69′ Sottil 5,5 – Palladino spera possa ripetere la prestazione di giovedì scorso ma Sottil non entra mai in gara
Kean 6,5 – Altra ottima prestazione dell’ex bianconero uno dei giocatori sicuramente più in forma della viola di questo periodo. Dal 79′ Beltran sv.
Serie A
Torino-Cremonese, probabili formazioni e dove vederla
La quindicesima giornata di serie A si aprirà domani pomeriggio con la sfida tra Torino e Cremonese. Il calcio d’inizio e’ fissato per le ore 15:00.
In coda a una settimana caratterizzata dagli impegni nelle coppe europee, torna la serie A con la sua quindicesima giornata.
Ad aprirla saranno Torino e Cremonese, pronte a darsi battaglia in casa dei granata.
Gli uomini di Marco Baroni occupano il quattordicesimo posto in classifica con 14 punti, contro i 20 finora raccolti dai lombardi.
Qui Torino
Il ko in rimonta contro il Milan brucia ancora in seno alla squadra, tanto che i granata meditano la vendetta contro una delle squadre del momento, la Cremonese.
Come un fulmine a ciel sereno e’ arrivato, inoltre, l’annuncio dell’esonero del ds Vagnati in settimana, seguito da ritorno di Gianluca Petrachi sulla poltrona granata.
A dispetto delle questioni extra campo, però, il Torino piena a fare bottino pieno e mettere nel motore fiducia e, sopratutto, punti.
Mister Baroni schiererà una formazione impostata sul 3-5-2, con Israel alla difesa dei pali, protetto da Coco, Maripan e Masina.
In mezzo al campo Casadei, con Asllani e Vlasic, dovrebbero comporre una diga più che robusta. Sugli esterni, invece, spazio a Pedersen e Lazaro.
A condurre la squadra in zona offensiva, infine, saranno Zapata e Adams.
Qui Cremonese
Davide Nicola e’ sempre una garanzia, con le squadre allenate dal tecnico piemontese che, in serie A, riescono a ottenere spesso e volentieri la salvezza.
Sembra essere così anche quest’anno, alla luce dell’ottavo posto che, dopo 14 giornate, occupano i grigiorossi.
Per proseguire in questo cammino ci sarà bisogno di fare punti anche in quel di Torino.
La formazione iniziale non dovrebbe cambiare rispetto alle ultime due uscite, nelle quali sono arrivate altrettante vittorie.
Probabili formazioni
Torino (3-5-2): Israel; Coco, Maripan, Masina; Pedersen, Anjorin, Asllani, Vlasic, Lazaro; Zapata, Adams. Allenatore: Marco Baroni
Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. Allenatore: Davide Nicola
Dove vederla
Torino-Cremonese sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Dazn 1 (canale 214 di Sky)
Serie A
Inter, Marotta: “Vogliamo entrare nelle prime 8 in Champions. Il calcio è imprevedibile, la squadra più forte non vince sempre”
Il presidente dell’Inter Beppe Marotta punta agli ottavi di Champions League senza passare dai playoff, cercando di sfruttare ogni opportunità di mercato.
Inter, Marotta e l’obiettivo Champions
Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha delineato con chiarezza gli obiettivi per la stagione attuale. Come riportato da Nicolò Schira, Marotta ha espresso la volontà del club nerazzurro di raggiungere gli ottavi di finale di Champions League senza dover passare dai temuti playoff. Questo ambizioso obiettivo è accompagnato da un’analisi acuta delle recenti prestazioni della squadra, che ha visto risultati altalenanti specialmente negli scontri diretti. Marotta sottolinea come il calcio sia imprevedibile e che non sempre la squadra più forte sia quella destinata alla vittoria, indicando la necessità di essere più astuti e fortunati.
Strategie di Mercato: Opportunità e Cautela
Oltre agli obiettivi sportivi, Marotta ha fatto riferimento all’importanza di tenere in considerazione le opportunità di mercato. La filosofia del club sembra orientata a sfruttare occasioni vantaggiose, mantenendo un equilibrio tra necessità immediata e visione a lungo termine. Quest’approccio prudente è fondamentale per restare competitivi in un contesto calcistico sempre più dinamico e incerto.
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Fonte: l’account X di Schira
#Marotta: “Il nostro obiettivo è di arrivare agli ottavi di Champions senza passare dai Playoff. Scontri diretti tutti persi? Il calcio è imprevedibile, non sempre vince la squadra più forte. Dobbiamo esser più furbi e fortunati.
Mercato? Terremo in considerazione le opportunità”— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
Serie A
Lecce, con il Pisa gara dal doppio volto: allungare o cadere nella zona salvezza
Il Lecce deve rialzarsi dopo la sconfitta maturata sul campo della Cremonese. Questa sera c’è lo scontro diretto con il Pisa che può voler dire tanto.
Eusebio Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro con il suo Lecce: 3 punti di distacco dalla zona salvezza e una discreta continuità di risultati, con una rosa che ad inizio stagione era considerata da tanti come possibile fanalino di coda del campionato.
Il tecnico però, ha ancora molto su cui lavorare, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva: 10 gol segnati in 14 partite e peggior attacco dell’intera serie A al pari di Parma e Pisa.
Stulic al momento è lontano anni luce dal poter essere un degno sostituto di Krstovic, visti i zero gol segnati fino a questo momento. Camarda invece, ha mostrato sicuramente qualcosa in più, nonostante le evidenti difficoltà alla prima grande esperienza nel calcio dei grandi.
Il Lecce ha bisogno dei gol dei propri attaccanti se vuole migliorare il proprio andamento e puntare all’ennesima salvezza consecutiva, firmando un traguardo storico.

FRANCESCO CAMARDA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, questa sera arriva il Pisa
Questa sera alle 20:45 al Via del Mare arriva il Pisa di Gilardino. La squadra toscana è reduce da una sconfitta nello scontro diretto contro il Parma, ma fin qui ha dimostrato di essere una rosa qualitativa, determinata e ben messa in campo.
Il Lecce dista 3 soli punti dai nerazzurri, che al momento rappresentano il terzultimo posto. Questo vuol dire che in caso di vittoria, la squadra di Di Francesco avrebbe l’opportunità di fare un grande salto in avanti, in caso di sconfitta però, entrerebbe di diritto nelle ultime 3, assieme a Verona e Fiorentina.
I punti in palio sono molto pesanti e vedremo come il tecnico deciderà di impostare la gara: sarà infatti interessante capire se il Lecce avrà un approccio attendista o se invece entrerà in campo con un atteggiamento propositivo per tentare di ottenere i 3 punti.
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