Serie A
Empoli-Hellas Verona, probabili formazioni e dove vederla
Empoli–Hellas Verona, dopo il pareggio ottenuto in casa del Lecce, l’Empoli cerca continuità ricevendo la squadra di Cioffi.
Fattore casalingo da sfruttare per Paolo Zanetti, che chiede al suo Empoli una vittoria contro l’Hellas Verona di Cioffi.
Punti importanti li cercano anche gli scaligeri, reduci dal ko interno contro l’Atalanta.
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Qui Empoli
Una buona e una cattiva notizia per Paolo Zanetti, con Destro in forte dubbio, ma Luperto che torna al centro della difesa.
In difesa, davanti a Vicario, l’ex Napoli affiancherà uno tra Ismajili al centro, mentre Stojanovic e Parisi presidieranno le fasce.
A centrocampo Bandinelli e Marin faranno compagnia ad Haas, in vantaggio su Henderson.
In avanti è duello Baldanzi–Bajrami per la trequarti, mentre Satriano affiancherà Lammers.
Qui Hellas Verona
Cioffi riavrà la difesa titolare al completo, con Dawidowicz, Gunter e Ceccherini a proteggere Montipò.
A centrocampo rientra Faraoni, con il suo omologo Lazovic a prendersi la fascia mancina. Al centro Ilic, Hongla e Tameze agiranno nella zona nevralgica.
In avanti confermata la presenza di Lasagna al fianco di Henry.

Probabili formazioni
Empoli(4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajili, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Lammers, Satriano.
Hellas Verona(3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini: Faraoni, Tameze, Hongla, Ilic, Lazovic; Henry, Lasagna.
Dove vederla
La partita tra Empoli ed Hellas Verona, che si giocherà domani alle ore 18.30, sarà visibile su DAZN.
La cronaca della partita in diretta può essere seguita anche dalle voci dei cronisti de La serie A nel pallone. Sarà sufficiente collegarsi al relativo canale Twitch dalle ore 18.10 circa.
Precedenti
Domani andrà in scena la sfida numero 24 tra Empoli ed Hellas Verona.
Il bilancio delle 23 partite precedenti vede in vantaggio i toscani con 10 vittorie, a fronte di 6 pareggi e 7 affermazioni scaligere.
Serie A
Fiorentina, Kean lascia il Viola Park: ecco il motivo
Moise Kean lascia il Viola Park per motivi familiari: la Fiorentina chiarisce con un comunicato. Ecco la situazione del numero 20.
Questa mattina la Fiorentina, tramite i propri canali ufficiali, ha reso pubblica la notizia secondo cui Moise Kean ha lasciato il Viola Park, nonostante fosse programmata una seduta di allenamento.
La ragione, però, dovrebbe tranquillizzare l’ambiente viola, permettendo ai tifosi di trascorrere la notte di Capodanno senza timori legati a un imminente addio del capocannoniere viola dell’ultima stagione.
Secondo quanto riportato dalla stessa Fiorentina, infatti, Moise Kean ha lasciato il centro sportivo per motivi familiari.
Facendo ancora riferimento al comunicato del club, il rientro del numero 20 è previsto non prima di venerdì 2 gennaio. Il motivo specifico dell’assenza resta tuttora riservato, anche nel rispetto della privacy del giocatore, sebbene ciò non abbia evitato di alimentare alcune preoccupazioni tra i tifosi, soprattutto considerando che la motivazione fornita è il consueto “motivi familiari”.
Al momento, però, è inutile ipotizzare collegamenti con il mercato di gennaio: Kean non figura tra i giocatori destinati a lasciare la Fiorentina, e non esistono segnali concreti di una separazione imminente.
L’unico vero dubbio, ora, riguarda le scelte di Paolo Vanoli, che, nonostante i tre allenamenti saltati dall’attaccante, dovrà valutare se schierarlo dal primo minuto contro la Cremonese oppure farlo partire dalla panchina.
Una decisione che verrà presa solo dopo l’allenamento di rifinitura di sabato, in vista della diciottesima giornata di Serie A.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Modric al Corriere: “Si gioca sempre per vincere. Scudetto possibile, ma la strada è lunga”
Luka Modric pronto a guidare il Milan: “Giocare solo per vincere è l’obiettivo!” Il campione croato si racconta al Corriere della Sera.
Luka Modric e il suo amore per il Milan
Luka Modric, il talentuoso centrocampista croato, ha recentemente espresso il suo amore per il Milan in un’intervista al Corriere della Sera. “Al Milan si deve giocare sempre solo per vincere. Sono qui per questo”, ha dichiarato Modric, sottolineando la sua determinazione a portare il club rossonero verso nuovi trionfi. La sua affiliazione con il Milan non è solo professionale, ma affonda le radici nella sua infanzia. Modric ha rivelato di essere stato un tifoso del Milan grazie all’influenza di un eroe della sua giovinezza, Zvonimir Boban.
Un obiettivo ambizioso: lo scudetto
Con l’obiettivo dello scudetto ben presente, Modric ha ammesso che “è possibile” ma ha avvertito che “è lunga”. Al di fuori del campo, Modric ha scherzato dicendo che se non avesse intrapreso la carriera calcistica, gli sarebbe piaciuto fare il cameriere, un lavoro in cui ritiene sarebbe stato “bravino”. Questa umiltà e dedizione sono qualità che potrebbero ispirare non solo i suoi compagni di squadra, ma anche i tifosi del Milan.
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Fonte: l’account X di Schira
#Modric al CorSera: “Al #Milan si deve giocare sempre solo per vincere. Sono qui per questo. Scudetto? È possibile. Ma è lunga. Ero milanista per via dell’eroe della mia infanzia: #Boban. Se non avessi fatto il calciatore, mi sarebbe piaciuto fare il cameriere: ero bravino…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 31, 2025
Serie A
Juventus, Spalletti rinnova fino al 2028? Trattativa in corso: i dettagli
Luciano Spalletti ha iniziato bene la priorio avventura alla Juventus e, i bianconeri, sono già convinti dell’operato del mister.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si starebbe lavorando per raggiungere il rinnovo sino al 2028 del tecnico toscano. Ricordiamo, il patto iniziale era di un contratto in scadenza a fine stagione, con prolungamento automatico in caso di qualificazione in Champions League.
Tuttavia, l’idea è quella di anticipare i tempi e trovare un accordo che soddisfi tutte le parti. La Juventus ha bisogno di una figura capace, esperta ed autorevole e Luciano Spalletti è il nome adatto.

LA GRINTA DI JONATHAN DAVID ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, i numeri di Spalletti
In 11 panchine ha vinto 7 partite, ne ha pareggiate 3 e ne ha persa una. 9 reti subite e 19 siglate, numeri che hanno permesso ai bianconeri di rialzarsi in classifica e di tornare in carreggiata.
Un rinnovo che, per quanto mostrato sino ad oggi, sarebbe assolutamente meritato. Con il mercato di gennaio alle porte potrebbe anche arrivare un attaccante, dato il rendimento in ripresa ma comunque non sufficiente di Openda e David.
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