Serie A
Como, Iovine emozionato: “Dormirò con la maglietta su. Sono riusciti a farmi piangere”

Alessio Iovine, centrocampista del Como, ha commentato la sconfitta dei lagunari in casa per 0-2 contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Il giocatore del Como di Cesc Fabregas ha parlato della partita in sè, sottolineando però il grande peso sentimentale che ha assunto, in quanto l’ultima partita della carriera del 34enne.
Como, le parole di Iovine
Alessio Iovine ha parlato nel post partita contro l’Inter. Di seguito le sue parole.
“Se terrò la maglia del Como addosso per sempre? No, devo toglierla perché puzzo tantissimo (ride, ndr). No, però l’altra, ce la danno sempre dopo la partita… ci dormirò su. Sono felicissimo, frastornato anche, non ho parole per descrivere l’affetto che mi hanno dato stasera e negli anni passati. Anche i tifosi, stasera pure troppo. È stato un viaggio bellissimo, non avrei mai pensato di smettere in un contesto del genere. Oggi è tutto bellissimo, voglio riposare ma è finita solo nelle prossime settimane quando arriveranno i programmi dei ritiri dove ovviamente non ci sarò. Sono riusciti a farmi piangere, mi ero ripromesso di non farlo ma sono caduto”.
E cosa diresti al te raccattapalle di 11 anni?
“Non sai cosa ti capiterà, sarà un viaggio bellissimo e inaspettato. Alla fine è difficile fare certe considerazioni, ho sempre pensato al presente, alla domenica a giocare, a preparare i campionati e salvarmi. Mai ad arrivare in Serie A, ma alla fine ci sono arrivato a 33 anni. Orgoglio incredibile, sono contento. E in pace con me stesso, che significa che hai dato tutto”.
Hai qualche rimpianto?
“Io penso semplicemente che è andata come doveva andare. La storia è una bella storia, son contento di aver seminato e raccolto tutto in questi anni di carriera”.
L’é finita, come si dice da queste parti. Quale partita o momento hai nel cuore?
“Non lo so, probabilmente la promozione dello scorso anno, il Como tornava in Serie A dopo tanti anni. Come la chiusura del cerchio, da protagonista, la cavalcata in B è stata fantastica. Ma è stata una gioia unica”.
Serie A
Parma, Cuesta in città: l’allenatore posa con l’AD Cherubini

Il Parma accoglie Cuesta: il nuovo allenatore è arrivato in città, pronto a guidare la squadra gialloblù verso nuove sfide.
Un nuovo capitolo per il Parma
Il Parma Calcio si prepara ad accogliere un volto nuovo: Cuesta è ufficialmente arrivato in città ed è pronto a prendere le redini della squadra come nuovo allenatore. L’annuncio, dato dall’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che vedono in Cuesta una figura capace di rilanciare il club gialloblù.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
#Calciomercato | #Parma, #Cuesta è arrivato in città, pronto a diventare il nuovo allenatore gialloblù @SkySport pic.twitter.com/NlcsYKqkiW
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
Cuesta con l’AD Cherubini
Il tecnico, noto per la sua capacità di valorizzare giovani talenti e la sua versatilità tattica, è atteso per iniziare il lavoro con la squadra già nei prossimi giorni. Il suo arrivo segna l’inizio di una nuova era per il Parma, che punta a tornare protagonista nel campionato italiano. L’operazione è in fase avanzata e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime ore. L’accordo è frutto di intense trattative che hanno visto protagonista l’amministratore delegato del club, Federico Cherubini. Cuesta, noto per la sua solidità difensiva e la capacità di leggere il gioco, potrebbe portare una ventata di freschezza e sicurezza al reparto arretrato del Parma.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@1913parmacalcio, Carlos #Cuesta insieme all’amministratore delegato Federico #Cherubini@guglielm87 pic.twitter.com/GQ5F0dwZfY
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
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Serie A
Lazio, Romagnoli operato: ci sarà al ritrovo di Formello?

Alessio Romagnoli, difensore della Lazio, si è sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere un problema al ginocchio.
Dettagli sull’Intervento di Romagnoli
Il capitano della Lazio, Alessio Romagnoli, è stato recentemente operato al ginocchio per un problema che lo affliggeva da tempo. L’intervento è stato eseguito con successo e il difensore è già in fase di riabilitazione. La società biancoceleste ha comunicato che i tempi di recupero sono stimati in circa due mesi, il che significa che Romagnoli sarà regolarmente a disposizione quando la Lazio inizierà la preparazione estiva, fissata per il 10 luglio.

ALESSIO ROMAGNOLI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@OfficialSSLazio | Alessio #Romagnoli si è operato: le sue condizionihttps://t.co/DyXTCYSKoX
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
Serie A
Parma, Cuesta: il tecnico che non è mai stato giocatore

Il nuovo tecnico del Parma Carlos Cuesta ha un profilo davvero curioso: non hai mai fatto una carriera da calciatore, ha sempre studiato da tecnico.
Il nuovo tecnico del Parma Carlos Cuesta ha un profilo davvero curioso: ha solo 29 anni e non ha mai fatto una carriera da calciatore, ha studiato da tecnico tanto che è diventato collaboratore di Mikel Arteta all’Arsenal. Ma è già stato in Italia alla Juventus.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, chi è Carlos Cuesta: una vita spesa in panchina, poliglotta e quel passato alla Juventus
Il Parma, ha trovato il sostituto di Cristian Chivu, con una mossa che è una autentica scommessa: quello di Carlos Cuesta 29 anni, che tra non molto sarà ufficialmente il tecnico dei ducali. Un profilo di questo tecnico di Palma di Maiorca davvero curioso, che andremo ad esaminare, solo il fatto che sia nato nel 1995 lo rende il primo tecnico di una squadra professionistica italiana che sia nato negli anni ’90.
Una cosa che va subito negli occhi leggendosi il suo curriculum, che Cuesta non è mai stato un calciatore, nemmeno dilettante: altri che sono tecnici come Guido Pagliuca, Kosta Runjaic o anche Francesco Farioli, nonostante tutto almeno livello dilettantistico hanno giocato, mentre nel caso di Cuesta nemmeno quello. Ha iniziato studiare da tecnico a 18 anni, entrando nella giovanili dell’Atletico Madrid.
Dopo 4 anni nella cantera dei Colchoneros, la Juventus lo ha notato è portato in Italia per dirigere l’Under 17 bianconera: a Torino ha conosciuto l’attuale amministratore delegato dei ducali Cherubini, che è stato colui che lo ha voluto fortemente in panchina. Dopo il biennio italiano, ecco la svolta: entra far parte dello staff dell’Arsenal guidato da Mikel Arteta, anche per via di essere un grande esperto di tattica ma anche di essere un poliglotta, con ben 6 lingue parlate, tanto da interfacciare con ogni singolo giocatore dei Gunners.
Ora ecco la prima esperienza da allenatore, con un bagaglio curriculare davvero eccellente, vedremo ciò che ha imparato in questi anni farà frutti in terra emiliana.
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