Serie A
Cagliari: le speranze si chiamano Empoli e Napoli
Un campionato strano, ed allo stesso tempo, “ritoccato” dai recuperi che, nelle ultime due”stagioni pandemiche”, lo stanno facendo perdere di credibilità
Il Cagliari ha un piede e mezzo in serie B. Cercherà di tirar su il peso di un corpo dilaniato dalle ferite, con il mezzo piede restante. Impresa al limite dell’impossibile. Domenica in Sardegna sbarca l’Inter in corsa per la vittoria finale. Squadra difficile da battere, a meno che non si abbia la qualità del Liverpool, che non bada nemmeno alle “maldicenze dei favori arbitrali”, tanto è forte. Il Cagliari suo malgrado non è il Liverpool. Proverà a fare la sua partita, ma obiettivamente superare un ostacolo così variegato sarà quasi impossibile. Ed allora è giusto e anche e soprattutto necessario, sperare nella serietà di Empoli e Napoli. Le loro eventuali vittorie, lascerebbero tutto invariato, con l’ultima giornata che diventerebbe decisiva. Purtroppo i rossoblu, sono arrivati ad un punto di non ritorno, a causa di una condotta scellerata. Nessun scontro diretto vinto (con le ultime 4), e punti persi in maniera stupida. In casa contro Fiorentina e Napoli, contro il Verona, sono solo alcuni esempi lampanti. Quattro o cinque punti in più, avrebbero messo i sardi al riparo da brutte sorprese. Ormai però, la situazione è questa.
La gara della disperazione
Provarci è d’obbligo, anche se, battere un Inter, adesso pare troppo difficile. Il Cagliari segna troppo poco. Ha fatto fatica a segnare un gol a Salerno, figurarsi ai nerazzurri. Questi ultimi, i gol li fanno sempre, in un modo o in un altro, conta poco. Agostini dovrà cercare di motivare al massimo i suoi ragazzi. Dovrà provare ad infondere coraggio. Attendere non è la tattica corretta, sarebbe solo un’agonia inutile. In questo modo, il gol prima o poi lo incasseresti, basterebbe un episodio. Provare a giocare a viso aperto, resta l’unica via da seguire. Ovviamente bisognerà sperare nelle sconfitte di Salernitana e Genoa (oltre che del Venezia). Senza questo ulteriore stimolo, diventerebbe quasi inutile.
Serie A
Fiorentina, il successore di Italiano? La scelta si restringe a quattro candidati
Alla Fiorentina si sta pensando a chi proseguirà il lavoro fatto in panchina dall’allenatore Vincenzo Italiano: quattro sono i nomi dei possibili successori.
Parola d’ordine: continuità. La Fiorentina è a caccia del successore sulla panchina di Vincenzo Italiano.
E, in particolare, avrebbe individuato tre profili consoni al ruolo. Sono tutti made in Italy: Alberto Gilardino, Raffaele Palladino, Alberto Aquilani e Francesco Farioli.
Fiorentina, i possibili successori di Italiano
Gilardino, con esperienza a Firenze e buoni risultati al Genoa, potrebbe essere difficile da convincere a lasciare il suo attuale club.
Palladino, giovane e con un approccio di gioco simile a Italiano, è in scadenza di contratto ma è ambito anche da altri club.
Aquilani, legato sentimentalmente alla Fiorentina e con un passato nel settore giovanile, ha un contratto con il Pisa fino al 2025, ma potrebbe essere una scelta interessante nonostante la mancanza di esperienza in Serie A come allenatore (alla stregua di De Rossi alla Roma).
Farioli, con un background internazionale e un approccio moderno al gioco, è attualmente sulla panchina del Nizza ma potrebbe costituire una candidatura valida.
Italiano, uno scenario ancora aperto
Tuttavia, il destino di Vincenzo Italiano è ancora incerto. Se la squadra dovesse ottenere grandi successi, potrebbe cambiare il quadro e le carte in tavola.
La priorità attuale? Concentrarsi sulla partita contro il Milan e mirare a conquistare un trofeo. In onore del presidente Commisso e in memoria di Joe Barone.
Serie A
Inter, un obiettivo: blindare Inzaghi. Il punto sul rinnovo
In casa Inter si continua a lavorare sui rinnovi e oltre a quello di Lautaro, un altro rappresenta la priorità. Inzaghi è il futuro e Marotta lo sa.
Inter, a che punto è il rinnovo di Inzaghi?
Come già annunciato nelle scorse settimane dallo stesso Marotta, il futuro di Inzaghi sarà sempre a tinte nerazzurre. L’allenatore piacentino ha conquistato il popolo interista col lavoro e le vittorie.
Il contratto dell’ex Lazio scade nel 2025 e ci sono tutti i presupposti per il prolungamento. Le intenzioni della dirigenza dell’Inter sono chiare e le trattative sono già iniziate da tempo.
In particolare, l’idea è quella di stipulare un nuovo accordo sulla base di un aumento salariale e la scadenza da fissare nel 2027. In ogni caso tutti i discorsi sono da rimandare a giugno (magari a seconda stella acquisita) quando l’allenatore non avrà più pressioni e pensieri di campo.
L’unica certezza è il grande rapporto fra le parti che indirizzerà la trattativa sui binari giusti.
Serie A
Fiorentina: il programma odierno in casa viola
Fiorentina: Prosegue il lavoro in casa viola in vista dell’impegno casalingo di Sabato alle 20.45 contro il Milan
Nella giornata odierna è previsto un allenamento nel pomeriggio, alle ore 16.00, per proseguire la preparazione in vista del match di Sabato sera contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Vincenzo Italiano può sorridere, Nico Gonzalez, è tornato in nottata, la speranza è di averlo già oggi a disposizione
In ogni caso l’argentino con ogni probabilità scenderà in campo Sabato sera contro il Milan, percentuali in aumento ma ci sarà comunque un confronto con mister Italiano
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