Serie A
Cagliari, contro l’Udinese la sfida numero 55
Il bilancio delle sfide tra Cagliari e Udinese nel corso degli anni. I sardi alla ricerca della prima vittoria in questo campionato.
Cagliari, rivincita e prima posta piena cercansi
In assoluto sarà la sfida numero 55, in Sardegna, invece, la ventottesima. Cagliari e Udinese hanno un’ampia serie di precedenti nei quali si sono quasi equivalse.
Il bilancio nel capoluogo sardo in massima serie parla infatti di nove affermazioni rossoblù, dieci bianconere e otto divisioni della posta.
La squadra di Claudio Ranieri, che durante l’ultima conferenza stampa ha invitato i suoi senza mezzi termini a “svegliarsi perché la Serie A non aspetta”, punta a rilanciarsi rispetto all’ultimo, nefasto precedente.
Come ricorda infatti Calcio Casteddu, era il 18 dicembre 2021 quando, in terra cagliaritana, l’Udinese venne a fare il botto imponendosi con un netto 4-0 grazie alle reti di Makengo, Molina e Deulofeu (doppietta).
Meglio, per la pattuglia di Ranieri, porre invece mente a quanto accadde il 24 aprile 2018 quando, sempre nel ricordo di Calcio Casteddu, Pavoletti e Ceppitelli sigillarono il 2-1 cagliaritano replicando all’iniziale vantaggio friulano con Lasagna.
Un risultato che il Cagliari replicherebbe volentieri per assaporare la prima posta piena stagionale dopo due stop con Inter e Bologna seguiti a un pareggio con il Torino.
Serie A
Roma tra Rensch, Boga e Laurienté, chi entrerà?
L’AS Roma si guarda intorno per rimpolpare le file degli esterni. Il rendimento generale della squadra si alza di poco e non si riesce ancora a fare gol.
Se con il terzino dell’Ajax Devyne Rensch non si é concluso nulla quest’estate questo non vuol dire che la Roma di Juric non continui a guardarsi intorno. Rensch, che non voleva rinunciare al suo Ajax, ha da poco dichiarato: “Anche la situazione con me è cambiata. Alla fine non è andata. […] Guardi anche la situazione dell’Ajax e come ti vedono come giocatore […] Alla fine ho capito: voglio solo restare all’Ajax e dimostrare che appartengo qui”.
Questo però non vuol dire che il club giallorosso non sia più alla caccia di nuovi innesti. Di sicuro ne ha bisogno. Il rendimento di Dobvyk sembra essere molto migliorato in campo, con una bella crescita. Ma nonostante i piccoli grandi miglioramenti la Roma non sta garantendo una performance costante ai suoi tifosi. La sconfitta contro l’Elfsborg pesa ancora. Ed in tanti si chiedono se davvero tutti i cambiamenti a cui la squadra é stata sottoposta siano valsi la pena.
Roma tra nuove entrate e discordie arbitrali
A sentire Juric però, i giallorossi sono in una fase crescente, di miglioramento costante nonostante il pareggio contro il Monza ed il mancato rigore: “Mi dispiace perché la mia Roma ha fatto oggi una grande partita, in controllo, creando tante palle gol: era da tanto tempo che non ne creavamo così tante. Sicuramente, bisogna diventare più bravi e metterla dentro. Abbiamo anche concesso molto poco: un’occasione, più il gol.”
Ecco cosa manca, alla squadra e ai tifosi: il gol. C’é bisogno di realizzare e finalizzare i risultati, di mostrare i frutti di tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Solo questo avrebbe il potere di incoraggiare i tifosi e fargli capire che aver tenuto duro nella bufera non é stato inutile. E le new entries dovrebbero servire proprio a questo. Ma di chi si parla?
I giocatori che attualmente sembrerebbero essere più vicini alla Roma sono Boga, l’ex Atlanta che terminerà il contratto con il Nizza a gennaio, e Laurienté, attaccante del Sassuolo. Ma non si può mai sapere se il club giallorosso non riservi altre sorprese. Sicuramente avere altri due esterni permetterebbe a Juric di avere un margine maggiore rispetto ai cambi e rinforzare la strategia offensiva. Lo scopo é sempre quello di arrivare ad una continuità nei risultati per tornare a vedere una Roma sempre più combattiva in campo.
Serie A
Inter-Juventus, da oggi in vendita i biglietti: tutte le informazioni
Cresce l’attesa per il derby d’Italia tra Inter e Juventus, che si giocherà domenica 27 ottobre alle ore 18, valido per la nona giornata della Serie A 2024/25.
La partita vedrà l’Inter ospitare i bianconeri allo stadio San Siro, in quello che è uno degli incontri più sentiti del campionato.
Per quanto riguarda i biglietti, la vendita inizierà a partire da oggi martedì 8 ottobre, con una prima fase riservata agli abbonati con la tariffa plus, che potranno acquistare i biglietti in anteprima rispetto al pubblico generale.
Biglietti Inter-Juventus: tutte le informazioni
Dalle ore 12:00 di oggi, martedì 8 ottobre e fino alla mezzanotte dello stesso giorno, tutti gli abbonati Serie A alla nuova tariffa plus potranno acquistare fino a due biglietti per i propri amici interisti. Si dovrà utilizzare il numero della tessera Siamo Noi su cui è caricato l’abbonamento per accedere alla vendita. Ecco le fasi di vendita successive.
- Soci Inter Club – a partire da mercoledì 9 ottobre, alle ore 12
- Tessera “Siamo Noi” attiva e sottoscritta entro il 7 ottobre – a partire da giovedì 10 ottobre, alle ore 12
- Vendita libera
Biglietti Inter-Juventus: quando apre la vendita libera
La vendita libera si aprirà con la presale riservata ai titolari di carte BPER Mastercard, che dalle 12:00 alla mezzanotte di venerdì 11 ottobre potranno acquistare fino a due biglietti in esclusiva. L’acquisto potrà essere concluso solo effettuando il pagamento con una carta BPER del circuito Mastercard. La vendita libera degli eventuali ultimi biglietti residui è prevista per tutti dalle ore 12:00 di lunedì 14 ottobre.
Serie A
Juventus, Gatti imprescindibile: Giuntoli pronto a blindarlo
La posizione di Federico Gatti nella Juventus è diventata fondamentale. Un pilastro difensivo cresciuto vertiginosamente in pochi mesi e il club vuole premiarlo.
Il piano di ricostruzione bianconero passa anche e soprattutto da lui. Prima si è affermato in prima squadra poi l’esordio in maglia azzurra a coronamento di un sogno.
Juventus, Gatti rinnova: i dettagli dell’accordo
Con l’infortunio di Bremer la società vuole ripartire dai difensori già in rosa, per blindarli come si deve prima di andare eventualmente sul mercato. La lieta notizia è frutto di impegno e volontà da parte del ragazzo di ritagliarsi uno spazio importante nello scacchiere, prima di Allegri e ora di Thiago Motta.
L’esordio il 31 agosto del 2022 contro lo Spezia ha segnato l’inizio di un percorso per Gatti, che oggi vanta circa 70 presenze con la maglia bianconera. Qualche mese più tardi è arrivata anche la convocazione di Roberto Mancini in nazionale, da lì non si è più mosso.
Parte costante del gruppo e artefice dei risultati raggiunti dalla Juve a livello di reti inviolate.
Giuntoli vuole blindarlo con un nuovo accordo di 5 anni, fino al 2029, per assicurargli un futuro a tinte bianconere. Inoltre, a questo si aggiunte un significativo aumento salariale, rispetto agli attuali 1,5 milioni di euro.
⚪️⚫️ Juventus are completing final details to get Federico Gatti’s new deal done — expected to be valid for the next five years.
Salary rise will be part of the new agreement as details are being sorted. pic.twitter.com/vVzDR0XJ7j
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) October 8, 2024
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