Serie A
Bologna, Saputo fiducioso: “Siamo una società solida e in crescita”
Poche ore e poi sarà Bologna-Juventus, il patron Saputo è fiducioso per il futuro.
Domani il Bologna torna ad affrontare tra le mure amiche la Vecchia Signora, i tre punti contro i bianconeri al Dall’Ara mancano da oltre 23 anni, 29 novembre ’98, allora fu un rotondo 3-0 per i rossoblu firmato da Paramatti, Signori e Fontolan.
Per incitare i suoi è arrivato in città anche il patron Saputo che ha preso parte alla cena di Natale del club allo stadio Dall’Ara, insieme ai dirigenti, allo staff tecnico e ai dipendenti. Il presidente rossoblu ha detto ai suoi, come riporta il Corriere di Bologna: «Il club è solido e in crescita nonostante la pandemia, i nostri programmi continuano».
Saputo chiederà oggi, durante il brindisi con la squadra, di battere i bianconeri: nella sua gestione un solo pareggio al Dall’Ara, nel 2016.
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Bologna-Juventus, Mihajlovic ritrova i titolari

Per il Bologna saranno disponibili tutti i titolari, anche ieri Skorupski e Marko Arnautovic si sono allenati in gruppo. Arriva al Dall’Ara una Juventus incerottata e nervosa, per questioni sia di campo che fuori. Un’occasione unica per tornare ad una vittoria di prestigio.
Il tecnico felsineo si opporrà ad Allegri con il 3-4-1-2, con Soumaoro, Medel e Theate in difesa, De Silvestri e Hickey sulle fasce, la coppia mediana formata da Dominguez e Svanberg e l’assetto offensivo che prevede Soriano a supporto di Arnautovic e Barrow.
Serie A
Fiorentina sempre più in crisi: la Curva contesta
Contro il Sassuolo arriva l’ennesima sconfitta stagionale per la Fiorentina: al termine della gara la squadra è stata fischiata dai tifosi viola.
Al Mapei Stadium la Fiorentina crolla anche contro il Sassuolo. I neroverdi si impongono per 3-1 e condannano i viola all’ottava sconfitta in campionato. Toscani che restano in fondo alla classifica.
Prima l’illusione, poi il crollo: la Fiorentina perde ancora
In una gara che sembra essersi messa bene per la Fiorentina, con il vantaggio di Mandragora dopo appena nove minuti su calcio di rigore, la squadra di Vanoli è crollata, subendo poco dopo prima il pareggio di Volpato e, a fine primo tempo, la rete del vantaggio degli emiliani con Muharemovic.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella ripresa i viola sembrano accusare il colpo, e al 65esimo minuto Kone chiude i giochi siglando la rete del 3-1. L’ennesima prestazione impalpabile per la squadra di Vanoli, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in Serie A. A differenza della gara contro l’Atalanta, però, i tifosi viola presenti al Mapei Stadium non hanno perdonato la prestazione dei giocatori, fischiandoli sonoramente al termine della partita.
Sono stati tanti i cori di contestazione da parte del settore ospiti, tra cui: “Fate ridere”. La situazione in casa Fiorentina si fa sempre più preoccupante: ultimo posto in classifica assieme al Verona.
Serie A
Grosso: “Chiedo scusa a Pairetto, ho perso lucidità. La bravura della squadra è riconoscere il momento”
Fabio Grosso commenta in conferenza stampa la vittoria del Sassuolo per 3-1 contro la Fiorentina
Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria del Sassuolo per 3-1 contro la Fiorentina, commentando prestazione, gol e momento della sua squadra.
Grosso in conferenza stampa
Cosa c’è stato con Pairetto? “Lo conosco e lo stimo, è un arbitro internazionale e di livello. Oggi secondo me in piccole situazioni e una grande ci sono state due modalità diverse. Ho perso la lucidità a un certo punto, ho fatto un errore che spero di non ripetere. Siamo esseri umani ma spero di non rifarlo, sono arrivato a quel punto perché secondo me ci sono stati pesi diversi. Mi sono chiarito con lui, ho chiesto scusa per la reazione, ho detto le stesse cose a lui. Come può capitare perché io ho sbagliato nella reazione, ci sono piccoli errori che poi possono essere determinanti in una gara del genere e ci teniamo stretta una vittoria importante”.
Che vittoria è stata? “Oggi affrontavamo una squadra molto forte in grande difficoltà, siamo stati bravi a sottolineare la seconda parte della mia frase. Loro hanno qualità per ripartire e glielo auguro, sono una società e una squadra che merita una classifica diversa. Per ottenere quello che abbiamo ottenuto noi vuol dire che abbiamo saputo riconoscere i momenti. In ogni gara qualcosa si può migliorare, oggi ad esempio l’approccio iniziale, ne avevamo parlato perché nella scorsa partita in casa abbiamo battuto quasi tutti i record, oggi abbiamo concesso questo rigore all’inizio e siamo stati superficiali e dovevamo fare meglio perché questo è un campionato che si gioca su tutti i dettagli. Complimenti ai ragazzi. Tante cose sono state fatte bene, proveremo a riproporle”.
Volpato-Muharemovic come li giudica? “Non mi entusiasma parlare dei singoli ma loro sono ragazzi che hanno grandissime potenzialità, hanno grandi margini per crescere e queste potenzialità vengono fuori lavorando sodo per cercare il meglio di loro stessi perché questa è l’unica strada che ti permette di alzare il livello e loro lo possono alzare”.
Come sta Pinamonti? “Andrea l’ho visto a fine partita e forse sembrava meno grave rispetto a quanto percepito dal campo, speriamo di poterlo recuperare perché oggi ha fatto una partita di sacrificio”.
Siete stati bravi a evitare le ripartenze della Fiorentina con dei meccanismi che ti fanno contento probabilmente. Ci sono stati anche tanti cambi campo in zona offensiva. Rivedere le cose che avete provato in allenamento quanto piacere ti dà? “La bravura della squadra è riconoscere i momenti e provare le situazioni giuste nei momenti giusti, questo sta alla loro bravura perché sono stati bravi a riconoscere il momento di farlo e quando prepararla con un pizzico di pazienza. Siamo work in progress, ci stiamo costruendo, dobbiamo essere bravi ad aumentare le cose belle e diminuire quelle che sappiamo fare meno. Sulla linea difensiva penso che la Fiorentina si è presentata con Kean davanti, tre giocatori tra le linee, e se non vai a fare le pressioni nei momenti giusti trovi gente pronta ad attaccare i corridoi, salendo con la difesa riesci a lasciare in fuorigioco il loro attaccante e in determinati momenti lo abbiamo fatto bene, mi tengo le cose buone che ci sono state perché il bottino che abbiamo è quasi inaspettato, anzi senza quasi”.
Grande prova a livello collettivo hai detto ma non tutti individualmente hanno giocato al meglio ma la squadra ne esce rinforzata. Considerata la classifica, il desiderio è giocarti la Serie A per andare oltre i vostri limiti? “Io oggi ho perso la lucidità in quel momento ma dopo la doccia riesco a mantenere la lucidità, a me piace mantenerla e so che fuori si tende a esaltare ma noi dobbiamo mantenere l’equilibrio. Il primo step è quello di mantenere la categoria senza mettere freni a niente perché ogni settimana ci prepariamo per affrontare gare difficili perché ogni volta vogliamo fare gara”.
Quanto orgoglio c’è nel vedere che dopo il gol annullato a Volpato c’è stata lucidità nella reazione? “Se riesci a incanalare la partita in quei momenti alzi le probabilità di fare cose positive. Dopo quel momento siamo stati bravi a rimanere dentro e a trovare il 3-1 che ha chiuso la gara”.
Cosa ha detto ai suoi a fine primo tempo? “In mezzo noi abbiamo delle belle qualità. A fine primo tempo ho detto che abbiamo sofferto a volte la posizione di Mandragora che si metteva tra Doig e Muharemovic e ho detto che doveva essere più bravo a mantenere quella posizione, questo è stato l’accorgimento tattico ma sono piccole cose che cambiano in campo, loro poi dopo hanno cambiato modo di stare in campo ma è importante saper riconoscere i momenti per saper limitare gli altri ed esaltare noi”.
Serie A
Roma, rialzarsi subito per tenere il passo delle prime della classe
La Roma di Gian Piero Gasperini è reduce da una sconfitta casalinga contro il Napoli capolista, ma i giallorossi sono ancora in alto e vogliono restarci a lungo
Fino a questo momento del campionato la squadra capitolina ha tenuto un andamento costante: 3 punti con le squadre sulla carta inferiori o di pari livello, al netto dello scivolone con il Torino, e 0 nei 3 big match contro Inter, Milan e Napoli.
Questo è sintomo di una squadra in crescita, ma che ha bisogno di tempo prima di poter riuscire a competere per un possibile tricolore. Nonostante ciò, la classifica dice che la Roma è 2° a quota 27 punti, a una sola distanza dalle due capoliste guidate da Conte ed Allegri.
Nell’ultima gara contro i partenopei, la squadra di Gasperini ha fatto forse un passo all’indietro. Contro Milan e Inter aveva giocato alla pari per lunghi tratti della gara, meritando probabilmente almeno un pareggio. Il Napoli invece è stato superiore in ogni zona di campo, nonostante non abbia avuto particolari occasioni da gol, ma ha sempre dato l’impressione di avere la partita in pugno.
I giallorossi devono essere bravi a cancellare il risultato negativo, rimboccarsi le maniche e ritrovare fin da subito i giusti binari per continuare il viaggio verso la Champions League, senza però smettere di sognare in grande.

LA CURVA SUD I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, il Cagliari avversario ostico
La Roma domani alle ore 15:00 sarà ospite all’Unipol Domus di Cagliari. La squadra sarda è ben messa in campo, rocciosa, determinata, ma qualitativa allo stesso tempo. A testimonianza di ciò, nelle ultime due gare tra campionato e Coppa Italia ha messo in difficoltà Juventus e Napoli.
Gasperini ha avuto a disposizione la settimana lunga per preparare la gara e vedremo come deciderà di giocarsela. La Roma se vuole rimanere aggrappata al gruppo di testa e provare a sfruttare gli scontri diretti di questa giornata, deve uscire dal campo con i 3 punti.
Vedremo se i giallorossi riusciranno ad archiviare in fretta la sconfitta con il Napoli e a ricominciare da dove erano rimasti.
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