Serie A
Bologna-Juventus, Dall’Ara verso il sold-out per sfatare un tabù
Bologna-Juventus, il Dall’Ara corre verso il tutto esaurito. Intanto Mihajlovic ritrova i titolarissimi per la sfida di sabato.
Per Sinisa Mihajlovic dal campo di allenamento arrivano buone notizie: Dominguez ha scontato la squalifica, Arnautovic con una settimana in più di allenamenti sulle gambe. Entrambi saranno protagonisti della sfida di sabato prossimo alle ore 18 allo Stadio Dall’Ara.
L’impianto felsineo avrà la cornice di pubblico delle grandi occasioni, continua, infatti, la caccia al biglietto. Tra abbonati e biglietti venduti, ci sono già ventimila persone pronte ad assistere al match: le curve sono esaurite e restano 7000 tagliandi di tribuna e distiniti, che presumibilmente andranno sold out.
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Bologna-Juventus, le idee di Mihajlovic
Per quel che riguarda la formazione il tecnico serbo dovrebbe proporre quella più affidabile, con il rientro a disposizione di tutti i titolarissimi. Soumaoro, Medel e Theate nei tre di difesa, il quartetto De Silvestri-Dominguez-Svanberg-Hickey in mediana e Soriano alle spalle di Arnautovic e Barrow.
L’arrivo di una Juventus incerottata, priva tra gli altri di Chiesa e Dybala, è un’occasione unica per dar sfogo alla necessità di rivalsa dei rossoblu dopo le ultime due brutte sconfitte.
L’ultima vittoria del Bologna al Dall’Ara risale al novembre 1998, quando i rossoblù di Mazzone sconfissero clamorosamente 3-0 la Juve di Lippi in meno di mezz’ora con le reti di Paramatti, Signori e Fontolan.
Serie A
Bologna, a vele spiegate verso l’Europa
Il Bologna ha un progetto europeo
Si sono ammirati diversi lavori ambiziosi ma – ad oggi – nessuno ha portato risultati sperati. Dall’Atalanta di Gasperini al Sassuolo di De Zerbi passando alla Fiorentina di Vincenzo Italiano sono diverse le squadre che hanno fatto vedere aspetti interessanti in Serie A ed hanno illuso milioni di appassionati. Cosa ha di diverso il Bologna di Thiago Motta lo dirà solo il campo, se ci sono tematiche differenti. La qualificazione alla prossima Champions League è un passo importante per una società che ad inizio anno pensava alla salvezza.
Il futuro del tecnico italo-brasiliano è la prima chiave di volta per capire bene il lavoro che verrà fatto dalla dirigenza in estate. Qualificarsi alla massima competizione europea non è poco ma bisognerà costruire qualcosa di veramente competitivo per mettere i bastoni tra le ruote a tutti quanti. Il Leicester di mister Sir Claudio Ranieri è durato molto poco, ad esempio, il tempo di una Premier League vinta ma è stata scritta una pagina importantissima. Dalla permanenza di Motta passano anche i cartellini di alcuni calciatori, Zirkzee e Ferguson su tutti.
Serie A
Roma, niente sosta per i giallorossi
La Roma non può permettersi pause
La sconfitta in casa contro il Bologna non può essere un’attenuante per premere il piede sul freno, la strada è impervia ma ancora lunga. Il tour de force è appena cominciato per i giallorossi e dovranno farsi trovare pronti già questo 25 aprile per giocare i 20 minuti rimasti della sfida contro l’Udinese del nuovo tecnico Fabio Cannavaro. Daniele De Rossi è stato molto chiaro in conferenza stampre: non ci si può permettere nessun calo di attenzione e soprattutto non ci si può limitare alle prestazioni degli arbitri.
Il morale deve rimanere alto perchè ci si gioca molto sia per quello che riguarda il presente che per ciò che concerne il futuro. Dal termine di quest’anno si possono aprire scenari interessanti anche per la Roma che verrà con il mercato in primo piano per costruire una squadra all’altezza dell’eventuale Champions League da giocare. I felsinei sono sembrati molto più pronti atleticamente ed ecco perchè la sconfitta è arrivata in maniera così netta, anche se i valori in campo avrebbero potuto dire ben altro.
Serie A
Inter, il rinnovo di Barella procede spedito: il punto
Archiviata la seconda stella, è tempo di pianificare la prossima stagione e sciogliere i nodi dei rinnovi di contratto ancora in sospeso. Barella è uno di questi.
Inter, il punto sul rinnovo di Barella
L’obiettivo della società meneghina è continuare a vincere per confermarsi anche a livello internazionale. Per farlo è necessario blindare i pezzi pregiati oltre che rinforzare la rosa. Ragion per cui la presenza di un giocatore come Nicolò Barella diventa fondamentale.
Ausilio e Marotta sono infatti al lavoro da mesi per prolungare il contratto del centrocampista sardo. Il contratto attuale prevede la scadenza dell’accordo fissata al 30 giugno 2026 ma la volontà è di concludere la trattativa con un aumento salariale e scadenza allungata.
In particolare, la proposta per l’ex Cagliari comprenderebbe l’aumento dell’ingaggio da 4,5 milioni di euro netti + bonus a 6,5 milioni + bonus e la nuova scadenza fissa per il 30 giugno 2029.
Mancherebbe solo la firma per ufficializzare l’operazione così da mettere un’altra pedina nello scacchiere di Inzaghi per le prossime stagioni.
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