Serie A
Bologna, Italiano: “Ci dà fastidio non aver ottenuto la vittoria con la Cremonese ma abbiamo commesso degli errori”
Bologna: domani al Dall’Ara sfida al Parma, tra Coppa Italia da campioni in carica e un derby emiliano tutto da vivere. le parole di Italiano.
Dopo la sconfitta incassata davanti ai propri tifosi contro la Cremonese, il Bologna avrà subito l’occasione di rifarsi. Gli uomini di Vincenzo Italiano affronteranno infatti domani, a partire dalle 18.00, il Parma, nella splendida cornice del Dall’Ara.
L’occasione perfetta per ripartire, dunque, anche perché oltre al turno di Coppa Italia — che vede i rossoblù campioni in carica — prenderà il via anche il derby emiliano.
Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa in vista della gara.
Come sono stati vissuti questi due giorni a Casteldebole dopo una sconfitta che mancava da 12 gare?
“Giocare ogni tre giorni ti dà la possibilità di rimediare e andare in campo per cercare di comportarti diversamente. Ci presentiamo in una competizione importante che va onorata e della quale siamo i detentori. Dobbiamo cercare di fare una grande prestazione e dimostrare di avere le capacità di reagire. Ci dà fastidio non aver ottenuto la vittoria con la Cremonese ma abbiamo commesso degli errori, ma una partita storta nulla toglie a quello che abbiamo fatto in questo periodo. Domani dobbiamo tornare ad avere la concentrazione ai massimi livelli”
Come sta Immobile?
“Gli avevo promesso che dopo Cremona sarebbe stato nei convocati. Il ragazzo è guarito e ora bisogna alzare condizione, minuti e tenuta. Mi auguro che mentalmente sia libero da ogni pensiero. Deve portarci in dono la sua esperienza e l’attacco alla profondità”.
È mancata umiltà contro la Cremonese?
“Inconsciamente può capitare: i ragazzi sono giovani e possono incappare in errori di superficialità che compromettono le gare ma sono convinto che questi aspetti siamo in grado
* di aggiustarli. Avevamo delle difficoltà ma abbiamo visto che possiamo conviverci. Cambiaghi ha fatto un tempo, ma doveva fare meno minuti. Oggi ancora non è recuperato al 100%”.
Senza Vitik, all’occorrenza, chi è il quarto centrale?
“Abbiamo provato De Silvestri, per esperienza e caratteristiche è il più adatto”.
Da campioni in carica vi sareste aspettati una considerazione diversa nel palinsesto?
“Non so rispondere. Domani dobbiamo trovarci pronti per salvaguardare quello che abbiamo regalato a questa città. Dobbiamo difendere il titolo con attenzione e non sarà facile perché il Parma è giovane e si esprime bene, ha messo in difficoltà anche il Milan. Ha giocatori di qualità e velocità e non dobbiamo commettere gli errori di lunedì”.
La sua squadra deve migliorare in concretezza?
“La squadra ha reagito ed ha prodotto anche sotto di due reti. Abbiamo prodotto 61 tiri in porta in due partite e da quel punto di vista siamo a posto. Abbiamo innalzato questi numeri rispetto all’inizio, quando avevamo problemi di produzione e palleggio. Ora dobbiamo continuare a produrre questo e aggiungere concretezza perché se si fa gol si incanalano le partite nei binari giusti, altrimenti no”.
Ha preparato la difesa sulle palle inattive del Parma?
“La Cremonese è la squadra che ha fatto più gol su palla inattiva e in rifinitura l’avevamo preparata. Secondo me ci siamo preparati bene e abbiamo concesso giusto qualche corner.
Il Parma l’abbiamo studiato: è pericoloso e fa densità in area, ma ci siamo preparati per questo. Mi auguro che domani i ragazzi si comportino come lunedi”.
Sulemana giocherà dall’inizio?
“Può essere una possibilità perché Moro e Pobega non hanno recuperato per giocare dall’inizio. In quel reparto li ci sono giocatori di un certo valore e sono certo che se domani dovesse essere chiamato in causa possiamo stare sereni”.
Tra i pali ha già scelto?
“Vi dico che Pessina farà una grande carriera. E un ragazzo di prospettiva che avrà un futuro importante. Per domani vorrei dare continuità a Ravaglia che sta facendo bene. Ma se si dovesse decidere di utilizzare Pessina sono sereno come contro il Napoli”.
Come stanno Rowe e Holm?
“Emil avevamo già programmato di dargli 20 minuti con la Cremonese e sul 3-1 ne abbiamo approfittato perché ha una grande propulsione offensiva e poteva darci una mano. Ora è recuperato al massimo, anche se non so se possa tenere i ritmi a cui ci ha abituati. Rowe è in ripresa, anche se farlo giocare dall’inizio è rischioso. Comunque mi piace, si sta comportando bene e sta alzando il suo livello”.
Possiamo dire che si sta vedendo il vero Dallinga?
“Ho appena parlato con lui prima di entrare in conferenza. Gli ho detto che le difficoltà avute all’inizio erano normali, non aveva sbagliato lui e non avevamo sbagliato noi. Ora è sorridente, in campo si muove con un altro piglio e gli ho fatto i complimenti perché con lui siamo riusciti a svoltare”.

Rome, Italy 10.11.2024 : Manu Kone of Roma, Remo Freuler of Bologna during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma Vs Bologna FC 1909 at Stadio Olimpico in Rome.
Serie A
Torino, Cairo rassicura Baroni: “Esonero? Non è in discussione”
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, conferma la fiducia a Marco Baroni, nonostante i soli quattro punti di margine sulla zona retrocessione.

Torino, le parole di Cairo
Sconfitta bruciante con il Milan
Dopo la sconfitta per 3-2 contro il Milan, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo alla posizione dell’allenatore Marco Baroni. Cairo ha sottolineato che Baroni non è in discussione, nonostante il risultato negativo. “Il tema non è l’allenatore. Qualcosa è mancato”, ha affermato Cairo, indicando che la squadra avrebbe dovuto gestire meglio la situazione dopo l’espulsione che ha lasciato i granata in dieci uomini. Ha anche elogiato la prestazione di Zapata, definendola una bella partita. La prossima sfida contro la Cremonese è cruciale, e Cairo ha dichiarato che la squadra deve affrontarla come se fosse l’ultima gara della stagione.
Verso la sfida contro la Cremonese
Con l’ombra della sconfitta ancora presente, il Torino si prepara per la prossima partita di campionato contro la Cremonese. L’incontro sarà decisivo per rialzare il morale della squadra e dimostrare che il percorso intrapreso con Baroni è quello giusto. L’enfasi sarà posta sulla concentrazione e sulla capacità di non ripetere gli errori commessi contro il Milan. Baroni avrà l’occasione di dimostrare che la fiducia di Cairo in lui è ben riposta, cercando di ottenere un risultato positivo che possa rilanciare le ambizioni del Torino in campionato.
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Fonte: l’account X di Schira.
Urbano #Cairo: “#Baroni non si discute. Il tema non è l’allenatore. Qualcosa è mancato. Abbiamo preso il 3-2 del #Milan quando eravamo in dieci: dovevamo essere più furbi noi. Oggi bella partita di #Zapata. Sabato contro la Cremonese dobbiamo giocare come se fosse l’ultima gara”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
Serie A
Pisa, la Nigeria convoca Akinsanmiro per la Coppa d’Africa
Ebenezer Akinsanmiro convocato dalla Nigeria per la Coppa d’Africa: il giovane talento è attualmente in prestito al Pisa con un futuro ancora incerto.

ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Convocazione di Ebenezer Akinsanmiro
La Federcalcio della Nigeria ha deciso di convocare Ebenezer Akinsanmiro, giovane centrocampista nato nel 2004, per la prossima Coppa d’Africa. Attualmente in prestito al Pisa, il giocatore ha attirato l’attenzione grazie alle sue prestazioni sul campo. Il Pisa ha un’opzione di acquisto fissata a 6 milioni di euro, ma l’Inter, club proprietario del suo cartellino, ha inserito una clausola di riacquisto del valore di 7 milioni di euro. Questa mossa strategica potrebbe permettere all’Inter di mantenere un controllo sul futuro del giocatore, garantendosi la possibilità di riportarlo a Milano se le sue prestazioni continueranno a essere all’altezza delle aspettative.
Opportunità e Scenari Futuri
La convocazione per la Coppa d’Africa rappresenta un’importante opportunità per Akinsanmiro di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale. Le sue prestazioni con la nazionale potrebbero influenzare le decisioni future sia del Pisa che dell’Inter riguardo al suo trasferimento definitivo o a un eventuale ritorno alla base. Questa situazione offre al giovane centrocampista non solo una vetrina per dimostrare il suo valore, ma anche la chance di far salire il suo valore di mercato. Gli occhi di molti osservatori saranno puntati su di lui durante la competizione, e le sue performance potrebbero essere decisive per il suo futuro professionale.
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Fonte: l’account X di Schira.
#Nigeria’s Football Federation have called Ebenezer #Akinsanmiro (born in 2004) for African Cup. The midfielder is currently on loan at #Pisa, which have the option to buy (€6M) but #Inter have a buyback clause (€7M). #transfers 🇳🇬
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
Serie A
Serie A, classifica marcatori: è derby per la vetta
Dopo la 14° giornata la classifica marcatori della Serie A si aggiorna e vede al comando due attaccanti contemporaneamente. Sfida che sa di derby.
Con i posticipi del lunedì anche questa giornata si è conclusa. L’ultimo incontro in ordine di tempo nello specifico ha avuto un grosso peso sulla classifica marcatori.
Serie A, Pulisic e Lautaro guidano la classifica marcatori
Questa nuova stagione ha evidenziato un problema che più degli altri identifica il calcio italiano nel resto d’Europa, ovvero quello del gol. Una delle giornate passate (la 7°) ha addirittura registrato il più basso numero di reti segnate nella storia della Serie A e di conseguenza anche la classifica marcatori è stata pesantemente influenzata.
Attualmente in Italia infatti, rispetto alle altre leghe europee, il numero di gol segnati dai giocatori nelle prime posizioni è di gran lunga inferiore a quello dei leader di Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1. L’egemonia di Mbappé (16 gol in 16 partite), Harry Kane (17 gol in 13 partite), Greenwood (10 gol in 15 partite) e Haaland (15 gol in 15 partite) non è paragonabile a quella dei leader della Serie A.
Infatti, al comando della classifica marcatori della Serie A ci sono Lautaro Martinez e Christian Pulisic entrambi a 7 gol. Lo statunitense ha siglato proprio ieri sera una doppietta contro il Torino, che gli ha permesso di agganciare il toro. Attualmente dunque il duello per il titolo è fra Inter e Milan, in un vero e proprio derby anche tra singoli.
Un dato sicuramente negativo ma che rispecchia in pieno la mancanza innanzitutto di giocatori di caratura internazionale e inoltre dimostra la differenza di ritmi tra partite giocate in patria e in Europa. La tattica prevale quasi sempre e dunque il giocatore ritenuto minaccia principale spesso viene efficacemente eclissato.

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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