I nostri Social

Serie A

Bologna, Italiano: “Ci aspetta un anno importante. La Champions un nuovo traguardo”

Pubblicato

il

Bologna, Italiano

Il nuovo tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato nella prima conferenza stampa da tecnico felsineo ai giornalisti presenti.

A Bologna è il Vincenzo Italiano day. L’ex tecnico della Fiorentina ha parlato nella prima conferenza stampa da nuovo allenatore del Bologna. Compito molto difficile quello di essere il successore di Thiago Motta, che ha portato dopo più di 60 anni i rossoblù in Champions League.

Bologna

Bologna, le parole di Italiano

“Devo dire che sono molto emozionato perché avere questa bella opportunità di intraprendere questo cammino con dei professionisti che mi hanno voluto fortemente è bello. Ringrazio il presidente e i direttori. Ci aspetta un anno importante: dovremo confermarsi, avremo da giocare la Champions dove vogliamo ben figurare. Per il resto ho grande entusiasmo e ci sono tutti i presupposti per lavorare bene. Le figure con cui lavorerò sono persone fantastiche. Per me sarà la prima volta in Champions… e vedendo com’è cresciuto il Bologna sono curioso di ritrovare i calciatori”.

A Bologna è stato fatto un lavoro straordinario puntando su giocatori non affermati. Si aspetta una strategia di questo tipo oppure crede che Zirkzee e Calafiori possano far parte del futuro?

“Tutti i giocatori che lo scorso anno erano partiti sotto le attese si sono rivelati all’altezza della situazione. Il Bologna ha avuto una crescita notevole e molti di questi sono arrivati anche all’Europeo. Ancora non abbiamo approfondito il futuro di alcune pedine… ci prenderemo del tempo per fare le scelte giuste e sono convinto che ci presenteremo bene”.

Guardando alla proposta calcistica quanto sente di avvicinarsi al Bologna di Motta?

“C’è somiglianza… specie per ciò che riguarda l’ampiezza del gioco in avanti, i centrocampista sempre coinvolti, la punta centrale che deve far giocare bene la squadra… Ci si somiglia, poi ognuno ha le sue idee”.

Quali obiettivi le ha chiesto la società?

“E’ chiaro che il nostro obiettivo è quello di confermarci, facendo bene in campionato e ben figurando in Champions. Sono certo che verremo fuori da ogni partita a testa alta. Saremo pieni di impegni e di gare da preparare volta per volta”.

Lei è partito dal basso per arrivare in alto, cosa risponde a chi giudica la carriera di un allenatore per aver perso tre finali?

“Spesso ci si dimentica come si arriva in finale… credo che il percorso che ha portato alle finali con la Fiorentina abbia un valore. Me lo ha ricordato anche un grande allenatore come Gasperini, nell’ultima giornata di campionato. La speranza è che da parte mia ci sia modo di giocare altre finali e stavolta vincere”.

Cosa si aspetta dagli esterni d’attacco?

“Li vogliamo efficaci, Orsolini ha dimostrato di saper fare la differenza e cambia il piano gara per gli avversari. Più estro c’è davanti e meglio è. Orsolini, Karlsson e Ndoye hanno le caratteristiche giuste”.

Cosa l’ha convinta a scegliere Bologna?

“Dopo aver superato la semifinale di Conference mi sono concentrato sulla preparazione alla finale, poi c’era anche il recupero di campionato e alla fine c’è stata tanta amarezza perché credevo in quella vittoria. Nei giorni successivi ho avuto modo di continuare a parlare con i direttori e non c’è stato nessun problema. Il mio staff? Sono miei collaboratori da tanti anni e adesso vedremo come integrare con alcune figure. Abbiamo voglia di fare bene”.

Qual è la curiosità principale del suo arrivo a Bologna?

“Ogni professionista sa dove va a lavorare e capire gli umori della gente. Qui a Bologna so che la gente vuole vedere una squadra che ha il pallino del gioco… poi anche io presto vorrò farmi conoscere alla tifoseria, che ho già visto in piazza a festeggiare”.

Che Vincenzo Italiano arriva a Bologna e cosa rappresenta il Bologna per lei?

“Sono sicuramente cambiato rispetto all’allenatore che è arrivato a Firenze ad allenare una squadra reduce da una salvezza. Sono cambiato soprattutto per quello che sono riuscito ad ottenere”.

E’ un rimpianto il non aver avuto un attaccante del valore di Vlahovic?

“E’ passato del tempo… ma siamo comunque riusciti ad ottenere ottimi risultati con giocatori buoni in quella zona di campo. Tutti potevamo fare meglio. Sono convinto di aver portato a termine un buon triennio e se c’è un rammarico che mi porto dietro è la finale di Atene e non essere riuscito a vincere un trofeo: avrei voluto rigiocare la gara contro l’Olympiacos un minuto dopo aver finito la gara”.

Negli ultimi anni il calcio italiano ha dimostrato che ci si può inserire ad alti livelli. La classe operaia va in paradiso?

“Non vanno in campo i fatturati… lo ha dimostrato il Bologna così come altre realtà. In campo vanno il lavoro, la serietà e la professionalità. Nel calcio si può ottenere tutto attraverso la professionalità”.

Avete discusso di Calafiori?

“Non parlo del suo caso specifico… ma dico che nel calcio si può sempre cambiare idea e decidere altro: appena avrò a disposizione tutti i ragazzi parlerò con loro”.

Che step di crescita è per lei Bologna rispetto a Firenze?

“La Champions è qualcosa che aggiunge al mio percorso un nuovo traguardo. L’esperienza della Conference mi trova preparato nella gestione degli impegni, ma affronteremo squadre di grandissimo valore”.

Conte ha detto a Di Lorenzo ‘dimenticati la Juve’. Dirai lo stesso a Calafiori?

“Aspettiamo luglio per avere tutti i ragazzi a disposizione, poi ovviamente un allenatore deve sentire e ascoltare tutti. Sentirò quelle che sono le esigenze e mi è già successo che qualche giocatore cambiasse la sua idea. Vedremo”.

Serie A

Bologna, contro la Lazio chance per il grande ex?

Pubblicato

il

Ciro Immobile, attaccante del Bologna, torna a Roma per affrontare la sua grande ex squadra, la Lazio. Italiano potrebbe puntare su di lui all’Olimpico?

Dopo il passo falso contro la Cremonese, il Bologna ha ripreso subito il cammino eliminando in rimonta dalla Coppa Italia il Parma. Nel weekend la squadra rossoblù avrà davanti a se una trasferta complicata come quella dell’Olimpico contro la Lazio di Sarri. Il match è in programma domenica alle 18.00.

Una gara dal sapore speciale in particolare per un giocatore della squadra di Vincenzo Italiano, Ciro Immobile. L’esperto attaccante italiano affronta per la prima volta dal suo ritorno in Serie A la squadra biancoceleste, di cui è stato capitano e punto di riferimento per molti anni. 9 anni passati nella Capitale, dove Immobile ha totalizzato oltre 200 gol, vincendo per 3 volte il titolo da capocannoniere, eguagliando il record di gol di Higuain a quota 36 reti nel 2020.

Immobile, l’accoglienza del pubblico laziale

Bologna

CIRO IMMOBILE E GIANLUCA MANCINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Tornato in Italia dopo un solo anno di permanenza al Besiktas, l’avventura di Immobile al Bologna è iniziata in salita. Mandato in campo da titolare alla prima stagionale, proprio all’Olimpico contro la Roma, l’attaccante ha dovuto lasciare terreno di gioco a causa di un grave stiramento; rimasto ai box per oltre 3 mesi, Immobile è tornato in campo per la prima volta dall’infortunio proprio contro il Parma in Coppa Italia.

Difficilmente Italiano si affiderà ad Immobile dal primo minuto, più probabile un suo impiego a gara in corso a seconda dell’andamento della gara. Quel che è certo sarà il tributo e l’accoglienza che avrà il pubblico laziale per il grande bomber che ha segnato un era. L’addio di Immobile alla Lazio ai tempi fu improvviso, e non permise all’Olimpico di salutare come meritava l’attaccante di Torre Annunziata.

Domenica sarà l’occasione giusta per i tifosi biancocelesti di dimostrare, anche se da avversario, il loro affetto per Immobile.

Continua a leggere

Serie A

Napoli, Conte pensa a una soluzione a sorpresa per sostituire Lobotka

Pubblicato

il

Il Napoli prepara la sfida alla Juventus senza Lobotka: Conte valuta soluzioni d’emergenza e una possibile sorpresa per la mediana.

Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia al batticuore, il Napoli è già concentrato sul big match contro la Juventus. Una sfida complicata, resa ancora più difficile dall’assenza di Stanislav Lobotka, fermato da un risentimento muscolare. Lo stop dello slovacco peggiora notevolmente la situazione di un reparto già ridotto all’osso, viste le assenze contemporanee di De Bruyne, Anguissa e Gilmour.

Conte, di fatto, può contare solo su McTominay, Elmas e Vergara, con quest’ultimo è stato provato in mediana soltanto nella sfida contro il Cagliari. Visto il calendario fitto tra campionato, Champions e Supercoppa, il tecnico sta iniziando a pensare anche a un’altra soluzione per alternare gli uomini senza rischiare nuovi stop. Da qui nasce l’idea Marianucci.

Napoli

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, Marianucci in mediana?

Marianucci, classe 2004, quest’anno si è visto solo una volta, nella sconfitta interna contro il Milan. Nonostante l’errore che portò al vantaggio rossonero, il giovane difensore reagì con grande forza mentale, continuando a giocare con personalità. È un aspetto che a Conte non è passato inosservato, così come le sue caratteristiche: fisicità, muscoli, buona impostazione e la capacità di giocare davanti alla difesa, ruolo ricoperto anche ai tempi dell’Empoli.

Il tecnico starebbe quindi valutando l’idea di sfruttarlo in mediana come alternativa durante le prossime settimane. Contro la Juventus, però, è più probabile che Conte scelga l’esperienza e l’affidabilità di Elmas, che ha già giocato in quel ruolo con buoni risultati contro il Como.

Di certo, con un centrocampo così rimaneggiato, il Napoli dovrà trovare nuove soluzioni e arrangiarsi come può: in attesa dei rientri, ogni opzione diventa preziosa per non perdere equilibrio nelle prossime sfide.

Continua a leggere

Serie A

Savicevic bacchetta Adzic “Non ha seguito il mio consiglio: avrebbe dovuto lasciare la Juventus”

Pubblicato

il

Dejan Savicevic esprime le sue preoccupazioni per Adzic e il futuro della Juventus, mentre elogia il Milan di Massimiliano Allegri.

Le parole di Savicevic su Adzic e la Juventus

Dejan Savicevic, ex calciatore di fama mondiale, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale di Adzic. Secondo Savicevic, Adzic sta attraversando un momento difficile alla Juventus, poiché non ha seguito il consiglio di trasferirsi in prestito durante l’estate. L’ex calciatore teme che la mancanza di spazio nella squadra possa portare Adzic a perdere l’opportunità di crescita, compromettendo così il suo futuro professionale.

Il Milan di Allegri e le prospettive per lo Scudetto

Oltre a discutere della situazione di Adzic, Savicevic ha elogiato il Milan guidato da Massimiliano Allegri. Secondo lui, la squadra rossonera ha tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità per completare l’organico. Le parole di Savicevic mettono in evidenza la competitività del Milan in questa stagione e suggeriscono che con qualche aggiustamento, la squadra potrebbe davvero ambire al titolo.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A4 ore fa

Bologna, contro la Lazio chance per il grande ex?

Visualizzazioni: 39 Ciro Immobile, attaccante del Bologna, torna a Roma per affrontare la sua grande ex squadra, la Lazio. Italiano...

Juventus, Perin Juventus, Perin
Calciomercato4 ore fa

Juventus, Perin: “Spalletti ha la genialità e precisione di Allegri. Scudetto? Siamo solo a dicembre”

Visualizzazioni: 126 Il portiere della Juventus Mattia Perin elogia il modo di lavorare del tecnico Luciano Spalletti: “Genialità fuori dal...

Besiktas Besiktas
Esteri4 ore fa

Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce

Visualizzazioni: 78 Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra...

Serie A5 ore fa

Napoli, Conte pensa a una soluzione a sorpresa per sostituire Lobotka

Visualizzazioni: 104 Il Napoli prepara la sfida alla Juventus senza Lobotka: Conte valuta soluzioni d’emergenza e una possibile sorpresa per...

Mondiali5 ore fa

Mondiali 2026, Trump riceve il FIFA Peace Prize

Visualizzazioni: 31 Donald Trump vince il primo FIFA Peace Prize, un riconoscimento straordinario per il presidente degli Stati Uniti, già...

Italia, Chiesa Italia, Chiesa
Esteri5 ore fa

Leeds-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 40 Leeds-Liverpool, tutte le informazioni sulla sfida di Premier League: probabili formazioni, orario, dove vederla in TV e in...

Recoba Recoba
Calciomercato6 ore fa

Inter, il Primavera Christian Breda entra a far parte della agenzia Epic Sports Italy

Visualizzazioni: 110 Christian Breda, giovane promessa dell’Inter, firma con Epic Sports Italy, segnando un passo importante nella sua carriera calcistica....

Mondiali Mondiali
Mondiali6 ore fa

Sorteggio Mondiali, ci siamo: ecco i gironi completi

Visualizzazioni: 45 A Washington D.C. è il corso il sorteggio dei gironi Mondiali 2026, il primo torneo internazionale a 48...

Nigeria Nigeria
Calciomercato6 ore fa

Osimhen, l’ex ct della Nigeria Oliseh non ha dubbi: “Firmerà per il Real Madrid”

Visualizzazioni: 53 Victor Osimhen verso il Real Madrid: l’ex CT della Nigeria, Sunday Oliseh, conferma l’indiscrezione che potrebbe scuotere il...

Marin Marin
Calciomercato6 ore fa

Napoli, Villarreal soddisfatto di Rafa Marin: riscatto vicino

Visualizzazioni: 61 Rafa Marin conquista il Villarreal: il club spagnolo è pronto a riscattare il difensore dal Napoli arrivato in...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android