Condividere Home » Notizie » Bologna, il nobile pensiero greco NotizieSerie A Bologna, il nobile pensiero greco Cristiano Comelli28/03/2023617 visualizzazioni0 Duo ellenico del Bologna, Georgios Kyriakopoulos e Charalampos Lykogiannis, il duo greco del Bologna, pronosticano per i felsinei un futuro europeo. Bologna, orgoglio d’Ellade Motivati. Ottimisti. E felici di indossare la casacca del Bologna. Coppia greca del Bologna dal nome che sarebbe molto utile come allenamento palatale, Georgios Kyriakopoulos e Charalampos Lykogiannis si sono identificati totalmente con la squadra rossoblù. Anche per i meriti di un Thiago Motta che, osserva il secondo, “è un motivatore” grazie al quale “giochiamo bene”. Georgios, così è più semplice e si capisce ugualmente anche senza aggiungerci il chilometrico cognome, sfodera subito su “La Gazzetta dello Sport” il suo canto di battaglia: “ho sfiorato due volte la Conference League con il Sassuolo, conquistarla per me sarebbe una vera rivincita. Io voglio restare a Bologna”. Poi ingaggia una personale sfida con Charalampos (anche qui ci si salva con il nome di battesimo): “chi è più simpatico tra noi due – spiega – lui parla con tutti , io sono più casinista”. Ma, carattere a parte, ambedue hanno una gran voglia di mettere molto fieno nella cascina della causa dei felsinei. Oltrechè più casinista, Charalampos pare anche un pochino più permaloso. Almeno quando sfoglia i giornali e vede i giudizi che gli addetti ai lavori hanno riservato alla sua condotta in campo: “leggo le pagelle dei giornali sì- spiega – a volte mi arrabbio, ma devo dire che si può imparare” Insomma, trenta secondi di irritazione tutta umana per chiedersi “ma che partita ha visto quello?” e altri trenta di ripresa del controllo dall’emotività per constatare “ma sì, forse ha ragione, si può anche far meglio dai”. LEGGI ANCHE: Inter: le due facce diverse di una stessa squadraCharalampos chiude dilatando lo sguardo fuori dalla città delle due Torri e mettendosi il vestito continentale: “la parola Europa – dice – non è brutta da sognare“. Con un pensiero annesso: con Motta (Thiago e non il panettone) c’è più gusto perché “è un motivatore“. Ricevi ultime news gratuitamenteIscriviti per ricevere le ultime news sul calcio dalla nostra redazione Calcio Style. Riceverai nella tua casella email le ultime novità gratuitamente!Invalid email address Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy visibile in pie di pagina. Non riceverai mai spam da noi, è una promessa!Grazie per esserti iscritto, benvenuto! Condividi