Serie A
Bologna, Dominguez… di fuoco
Il Bologna scalda i motori verso la sfida con l’Inter vicecapolista. E una voce ricorda a tutto l’ambiente che la squadra ha le potenzialità per fare il colpo
Bologna, Dominguez d’assalto
Dall’acquisita maturità personale e di squadra alla sfida con l’Inter passando per il feeling instaurato con Thiago Motta. Ai microfoni di Bfc Tv, Nicolas Dominguez è un fiume lavico di considerazioni. E le sue rette convergono tutte verso un’unica certezza: il Bologna ha le carte in regola per sedersi sul divano del salotto più bello della classifica.
La sfida con l’Inter non lo spaventa affatto. E, se anche qualche rivolo di timore in lui albergasse per la caratura della vicecapolista, lui preferisce convertirlo nella valuta della motivazione. Personale e di squadra.
Avvio di disamina dal recente passato. Per evidenziare che “il successo contro la Sampdoria è stato molto importante”. Una terza perla infilata nella collana di vittorie in trasferta dopo quelle con Udinese e Fiorentina. Ma, più che sulle vittorie che suscitano comunque giubilo, Dominguez vuole incentrare il gaudemus con lo spirito grazie al quale si sono potute materializzare: “nelle ultime tre trasferte abbiamo lottato fino alla fine per cercare i tre punti e li abbiamo sempre trovati – aggiunge – penso siano state buone dimostrazioni di maturità”. Vittorie in cui lui ci ha messo tutta la determinazione e lucidità di chi sente di essere “cresciuto tanto, dentro e fuori dal campo”.
Nel ruolo di mezzala ci si trova come in un vestito su misura. E non dimentica chi gli ha permesso di poter costruire passo passo la sua ambientazione all’interno della grande famiglia felsinea: “quando sono arrivato – spiega- Medel era già qui da sei mesi, lui e Palacio mi hanno aiutato a inserirmi nello spogliatoio”. E, ca va sans dire, se una persona può contare su un ambiente armonioso, in catena di produzione ci va ben più volentieri. Medel e Palacio, dice, ma anche Lucumi e Sosa. Sudamericani come lui e con i quali condivide volentieri anche alcune cene. Ché l’amicizia in campo può nascere anche da un piatto di asado ed empanadas condivise in un ristorante.
E si arriva al prossimo atto della rappresentazione del campionato, quello con il biscione nerazzurro. Da cui il Bologna non intende assolutamente farsi mordere. “Sarà una partita durissima – ammette – l’Inter è una delle squadre più forti d’Italia, dopo quello che è successo l’anno scorso loro saranno ancora più motivati , noi comunque cercheremo di proporre il nostro calcio”. Dominguez, insomma, a Bologna ha trovato le due torri due volte: con gli occhi passeggiando per il centro cittadino e con il cuore dichiarando amore ai colori felsinei e alla città.
Serie A
Cremonese-Napoli 0-2, una doppietta di Hojlund chiude un grande 2025 per gli azzurri
Il match della domenica pomeriggio della 17° giornata della Serie A Cremonese-Napoli finisce 0-2: la doppietta di Hojlund chiude un grande 2025 azzurro.
Il match della domenica pomeriggio delle ore 15 della 17° giornata della Serie A Cremonese-Napoli finisce 0-2: decide una doppietta di Hojlund, si chiude nel migliore dei modi un grande 2025 per gli azzurri, con la conquista di scudetto e Supercoppa italiana.

Cremonese-Napoli 0-2, gli azzurri chiudono un grande 2025 con una vittoria, decisiva una doppietta di Hojlund
Il match della domenica pomeriggio della 17° giornata della Serie A Cremonese-Napoli finisce 0-2, con una vittoria si chiude un gran 2025 per gli azzurri di Antonio Conte, che grazie ad una doppietta di Hojlund portano casa il successo. Un anno davvero magico, con la conquista del quarto scudetto della storia ed il trionfo in Supercoppa italiana in quel di Riad. I corsi e ricorsi della storia, la partita contro i grigiorossi era stata, nella memoria dei tifosi azzurri più datati, il punto più basso della storia con i famosi 89 paganti del 1999. Poi però la storia cambia, ed ecco il Napoli di oggi, che porta sulle maglie lo scudetto che indica di essere i campioni d’Italia in carica.
Passano solo 13 minuti e il Napoli è in vantaggio: dopo un batti e ribatti in area, la palla arriva a Spinazzola che calcia, il pallone carambola su Hojlund che calcia e mette dentro per 1 a 0 azzurro. Il Napoli cerca di trovare il raddoppio per chiudere la pratica, lo trova allo scadere della prima frazione di gioco sempre con Hojlund, che su un invito di McTominay mette dentro per il 2 a 0 con cui si va al riposo.
Secondo tempo con un Napoli inarrestabile, che cerca il terzo gol. La Cremonese non può far nulla contro la compagine di Conte che è davvero in ottima forma. Finisce così 2 a 0 per gli azzurri, che salutano un 2025 da scrivere negli albi d’oro calcistici.
Migliore in campo ovviamente Hojlund, il pezzo da novanta in attacco, che con la doppietta di oggi dimostra che il giocatore su cui Conte deve puntare per la seconda parte della stagione, in modo che i trofei di quest’anno che sta per finire non siano solo un ricordo, ma una continuazione anche per il 2026.
Serie A
Bologna-Sassuolo, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Bologna–Sassuolo, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 18.
Alle 18, al Dall’Ara, Bologna e Sassuolo chiuderanno il proprio 2025 con una sfida dal sapore di riscatto per entrambe. I rossoblù arrivano dall’amarezza della Supercoppa persa contro il Napoli e cercano una vittoria che in campionato manca da oltre un mese e che darebbe punti pesanti per restare agganciati al sogno Champions.
Dall’altra parte i neroverdi vogliono mettersi alle spalle il ko casalingo contro il Torino e vanno a caccia di un colpo esterno per chiudere nel migliore dei modi un anno molto positivo.

RICCARDO ORSOLINI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Sassuolo, le formazioni ufficiali
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Vitik, Lucumì, Miranda; Pobega, Moro; Rowe, Fabbian, Orsolini; Dallinga.
SASSUOLO (4-3-3): Muric, Candé, Muharemovic, Idzes, Walukiewicz; Koné, Matic, Thorsvedt; Laurienté, Pinamonti, Volpato.
Serie A
Hellas Verona, Bertolini: “Rigore? Sembrava dubbio, ci sono tanti casi simili”
Il vice di Paolo Zanetti all’Hellas Verona Alberto Bertolini commenta la sconfitta di San Siro contro il Milan in conferenza stampa.
Bertolini e le polemiche sul rigore
Durante il match tra Hellas Verona e Milan, l’episodio del rigore ha acceso le discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. Il vice allenatore del Verona, Bertolini, non ha nascosto il suo disappunto per la decisione arbitrale, definendolo “un rigorino”. La partita, giocata con intensità, ha visto il Verona perdere 3-0, ma l’episodio del rigore ha inizio secondo tempo ha cambiato le sorti del match.
La reazione del Verona
Il club scaligero ha manifestato il suo disappunto tramite i canali ufficiali, evidenziando come episodi simili siano frequenti sui campi di calcio. Questo match ha messo in luce la determinazione della squadra veronese, che nonostante la sconfitta, ha dimostrato carattere e coesione. La questione arbitrale rimane un tema caldo, con molti che chiedono una maggiore consistenza nelle decisioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@HellasVeronaFC, Bertolini dopo il match contro il Milan: “Rigore? Mi è sembrato un rigorino, ci sono tanti episodi del genere”https://t.co/9ESlJQooxL
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 28, 2025
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