Serie A
Berardi il top player neroverde
Berardi quando c’è si vede. Infatti oggi quando il fantasista calabrese è subentrato ha sparigliato le carte, Empoli ribaltato e vittoria per il Sassuolo.
Berardi ribalta l’Empoli
Berardi, entrato al 58′ di Sassuolo-Empoli, nel finale con una doppietta ribalta il vantaggio empolese e da la vittoria ai suoi. Di Berardi ha parlato così Dionisi dopo la vittoria: “Berardi non devo più descriverlo, non so più che aggettivi trovare. Già l’anno scorso lo avevo definito un top player. Domenico da solo non può vincere le partite, però ti può dare una grossa mano”.
Insomma sapevamo della stima del tecnico nei confronti del suo attaccante, da ricordare che è anche l’unico reduce del tridente della scorsa stagione. Infatti dopo gli addii di Scamacca e Raspadori il Sassuolo si è aggrappato al suo giocatore più talentuoso, che ha fatto del club neroverde la sua seconda casa. Seppur negli anni con ricorrenza si è parlato di un suo addio, Berardi è sempre rimasto, ed a Sassuolo ha fatto le sue fortune, arrivando in nazionale a vincere il Campionato europeo con gli Azzuri di Mancini.
Il futuro del talento calabrese:
Si avvicina la fine del campionato, e come ogni estate per il Sassuolo sta per partire il tormentone Berardi. Per il numero 10 calabrese si sta per concludere la tredicesima stagione in maglia neroverde. Domenico compirà 29 anni il prossimo 1 agosto, e dopo esser stato ad un passo dalla Juventus nell’ormai lontano 2015, ha poi passato più o meno tutte le estati a fare e disfare le valigie, essendo sempre in procinto di partire, destinazione? Prima o dopo praticamente mezza Serie A, ma anche grandi club europei si sono interessati a lui.
Insomma interessamenti, trattative vere o presunte, di Berardi lontano dal Sassuolo si parla ogni anno. Ormai sembrerebbe strano il contrario, infatti a un mese e mezzo dalla fine della stagione Berardi sarebbe già in procinto di trasferirsi, stavolta alla Lazio. Visti i precedenti sarà davvero il caso di crederci? Dopo 374 partite e 136 gol in neroverde, compreso il periodo nella squadra Primavera, si può ritenere Berardi una bandiera neroverde e siamo certi non prenderà a cuor leggero la decisione di lasciare la sua seconda casa.
Serie A
Napoli, Mertens: “Sono andato via perchè…”
L’attaccante belga, dopo essere ritornato in città negli scorsi giorni, ha parlato del suo passato al Napoli e sui motivi del suo addio.
Dries Mertens sarà sempre nei cuori dei tifosi napoletani. Il suo ritorno in città negli ultimi giorni ha scatenato tanto entusiasmo tra i supporters partenopei, che hanno avuto l’occasione di rivedere e riabbracciare uno dei più importanti protagonisti della storia recente del Napoli.
L’attaccante belga, che nelle scorse ore ha visitato anche il centro d’allenamento della sua ex squadra, ha rilasciato una lunga intervista a TV Luna, parlando del suo passato e della vittoria dello scudetto dell’anno scorso.
Le sensazioni sul ritorno a Napoli: “E’ stato emozionante tornare a Castel Volturno e salutare i ragazzi. C’è una bella atmosfera. Non sta andando come vogliamo, ma io ci credo ancora, e devono farlo anche i ragazzi devono. In passato ho lavorato con il oro allenatore. Credo nella sua filosofia, sono fiducioso.”
L’anno più bello al Napoli: “Difficile trovarne uno, sono stati tutti belli. Di sicuro quello con più rimpianti è stato quando abbiamo fatto 91 punti senza vincere lo scudetto. In Serie A non era mai successo, e non è stato bello.”
Lo scudetto dell’anno scorso: “È stato bellissimo, ed ovviamente ho festeggiato anche io. Vedere la mia famiglia vincere, perché i miei ex compagni sono come una famiglia, è stato bellissimo. So quanto questa vittoria abbia significato per loro, per Spalletti e per i tifosi. Invidia? Assolutamente no, sono un tifoso e questo scudetto me lo sono goduto anche io.”
L’ addio: “Sono andato via perchè non ce la facevo più. Ero diventato lento, ed è stato giusto così.”
Il futuro: “Non so cosa farò dopo il ritiro. Per ora mi devo concentrare sul Galatasaray. Qualunque cosa accadrà dopo, mi ci dedicherò al 100%.”
Il figlio al Napoli: “Sicuramente indosserà la maglia n.14 (ride, ndr). E’ inutile che gli racconti Napoli e il Napoli: dovrà viverla lui stesso.”
Serie A
Atalanta, un obiettivo: blindare Gasperini. Il punto
L’Atalanta continua a sognare in grande dopo la qualificazione alla semifinale di Europa League. La società vuole blindare Gasperini per scacciare i top club.
Atalanta, prove di rinnovo per Gasperini
Eliminato il Liverpool, l’obiettivo della Dea è sicuramente quello di provare a vincere la competizione per assicurarsi un posto nella prossima Champions League. Qualora però non succedesse, l’unica strada rimasta sarebbe conquistare almeno il quinto posto.
Al momento i nerazzurri si trovano a 51 punti occupando il settimo posto. Le possibilità di raggiungere il piazzamento Champions rimangono vive.
Percassi vuole trattenere il suo allenatore e vorrebbe proporre a breve il prolungamento fino al 2026 con opzione per il 2027. Attualmente l’accordo prevede la scadenza al 30 giugno 2025 ma è molto probabile che l’avventura del Gasp a Bergamo continui ancora per un po’.
Serie A
Serie A, comunicati anticipi e posticipi della 34° giornata
La Lega Serie A ha appena comunicato date e orari della 34esima giornata di Serie A in programma nel weekend dal 26 al 29 aprile. La decisione su Napoli-Roma.
Serie A, anticipi e posticipi 34° giornata
Di seguito le date e gli orari comunicati dalla Lega Serie A:
- Frosinone-Salernitana, venerdì 26 aprile ore 20.45 – SKY
- Inter-Torino, sabato 27 aprile ore 15
- Lecce-Monza, sabato 27 aprile ore 15
- Juventus-Milan, sabato 27 aprile ore 18
- Lazio-Verona, sabato 27 aprile ore 20.45 – SKY
- Bologna-Udinese, domenica 28 aprile ore 15
- Atalanta-Empoli, domenica 28 aprile ore 18
- Napoli-Roma, domenica 28 aprile ore 18 – SKY
- Fiorentina-Sassuolo, domenica 28 aprile ore 20.45
- Genoa-Cagliari, lunedì 29 aprile ore 20.45
Niente lunch match della 12:30 ma doppio appuntamento per domenica alle 18 con SKY che trasmetterà la sfida del Maradona.
Importante decisione per quanto riguarda la possibile prosecuzione della festa scudetto dell’Inter ma anche sulla trasferta della Roma a Napoli nonostante la richiesta di rimandare ulteriormente gli ultimi 18 minuti rimasti contro l’Udinese.
Lazio che giocherà di sabato sera mentre il big match Juventus-Milan andrà in scena sabato alle 18.
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