Serie A
Ambrosini: “Gattuso ideale per l’Italia. Ancelotti? Non avrà un lavoro facile…”

Massimo Ambrosini è stato intervistato in esclusiva dai microfoni di Tuttomercatoweb, dove ha discusso dell’arrivo di Gattuso sulla panchina italiana e di altri temi.
A seguire l’intervista completa di Ambrosini
Le parole di Ambrosini
Gattuso all’Italia
“Penso che nella situazione in cui ci siamo trovati Rino sia l’ideale dal punto di vista della personalità e del modo di proporre calcio. Può trovare quello che è necessario per una Nazionale: un equilibrio tra emotività e praticità. Secondo me lui avrà la capacità di sintesi nel fare il massimo nel minor tempo possibile”.
Pioli è la scelta giusta per la Fiorentina?
“È una scelta intelligente. Pioli dov’è stato lo hanno sempre apprezzato moltissimo. Al Milan è un rimpianto perché ha uno spessore umano ed una qualità calcistica importante e riconosciuta da tutti. Per cui dico che sì, la scelta di Pioli è giusta per una squadra che deve avere ambizioni superiori. Firenze è una piazza che merita di poter vivere determinate stagioni. Non sarà facile, ma ci sono realtà che dimostrano che si può realizzare qualcosa di importante”.
L’acquisto di Dzeko va in tale direzione?
“Può dare una grande mano. La Fiorentina dovrà capire se Kean rimarrà o quale sarà l’uomo in sostituzione di Kean da affiancargli. Dzeko è un giocatore esperto, un investimento per gli altri, per i giovani”.
Bennacer e Calabria li vedrebbe bene?
“Calabria è un ragazzo serio con qualità utili. Servirà però capire ciò che farà Dodo perché non credo che Davide abbia voglia di venire a fare la riserva. A centrocampo la Fiorentina avrà delle situazioni da gestire ma Bennacer è un giocatore forte e se verrà potrà dare certamente una mano”.
Di Ancelotti al Brasile che ne pensa?
“Carlo è arrivato in una delle panchine più ambite. Non avrà un lavoro facile perché il Brasile, pur avendo meno talento rispetto agli anni d’oro, ha un grande potenziale. Vederlo lì fa un po’ effetto, sarà una grande opportunità”.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )
Più difficile il lavoro di Ancelotti o di Gattuso?
“Più difficile per Rino. Lui ha poco da progettare e molto da ottimizzare: sei partite da vincere e far più gol possibile. Il suo obiettivo è il Mondiale”.
Da ex centrocampista che ne pensa di Fagioli?
“È un ragazzo che dopo tutto ciò che ha passato vale la pena insistere. Quest’anno ha fatto alcune partite veramente interessanti. La Fiorentina deve trovare una linea per valorizzare il grande potenziale che ha”.
Allegri è la persona giusta per riportare il Milan in Europa?
“Max è una garanzia. So che è molto carico. I presupposti ci sono, ma molto dipenderà da ciò che gli verrà messo a disposizione”.
Modric può fare ancora la differenza?
“I grandi campioni possono farla sempre la differenza, dipende cosa gli verrà chiesto. Quest’anno ha giocato tantissimo…”.
Come riparte l’Inter?
“Si riparte cercando di smaltire una delusione che non si smaltisce. Sono ferite che non vanno via e forse è giusto così perché mandarle via è un errore. Dovranno imparare a conviverci, solo così si riparte”.
Serie A
Hellas Verona, non tutti partono per Folgaria: gli esclusi

L’Hellas Verona questa mattina ha dato il via al ritiro in vista della stagione 2025/2026, tra i convocati però non risultano alcuni nomi, rimasti a Verona.
Il club gialloblu è pronto a iniziare la nuova stagione, dopo l’ennesima salvezza, e oggi la squadra si è allenata nel pomeriggio agli ordini di mister Zanetti. Ci sono tuttavia degli esclusi.
Hellas Verona, ancora esuberi da piazzare: tutti i nomi
Tutto il gruppo si è riunito qualche giorno fa allo Sporting club Paradiso di Peschiera del Garda ma non tutti sono partiti per Folgaria. Il DS Sogliano è al lavoro non solo sulle entrate ma anche sul fronte delle uscite. In particolare ci sono ancora da piazzare diversi esuberi, che hanno fatto ritorno dai prestiti.
I calciatori coinvolti in questa situazione sono: Kevin Lasagna, Braaf, Kallon, Tavsan, Lambourdè e Cruz. Per il primo non mancano richieste dalla Serie B dopo la buona stagione al Bari mentre per gli altri la strada si fa in salita.
Come al solito però Sogliano lavorerà al massimo per risolvere questo problema e alleggerire il monte ingaggi per favorire nuovi colpi in entrata.

PAOLO ZANETTI ( FOTO KEYPRESS )
Serie A
Roma, O’Riley: un nuovo Scholes per i giallorossi

La Roma, per rinforzare il centrocampo, continua seguire Matt O’Riley, centrocampista del Brighton: un giocatore molto simile a Paul Scholes.
La Roma, per rinforzare il centrocampo, continua seguire, tra le varie piste, soprattutto Matt O’Riley, centrocampista del Brighton: il tecnico giallorosso Gasperini stravede per lui, potrebbe essere un nuovo Scholes per i giallorossi.
Roma, i giallorossi per rinforzare il centrocampo puntano su Matt O’Riley, un giocatore che ricorda molto Paul Scholes
La Roma è alla ricerca di un rinforzo centrocampo, soprattutto se dovesse partire un calciatore in posizione più avanzata: si sono fatti i nomi di Richard Ríos del Palmeiras o Neil El Aynaoui del Lens, ma i giallorossi avrebbero messo in prima fila un centrocampista danese che gioca in Inghilterra nel Brighton, ovvero Matt O’Riley, classe 2000. Il motivo perché il centrocampista danese non è più alternativa dei due è perché il tecnico giallorosso Gasperini stravede per lui, sarebbe il rinforzo ideale per i giallorossi. Centrocampista offensivo, ricorda a molti un certo Paul Scholes, mitico centrocampista del Manchester United degli anni ’90.
Cresciuto nel Fulham, ha esordito in prima nel 2017 nella Coppa di Lega inglese. Dopo 3 stagioni dove ha faticato trovare un posto in prima squadra, è andato al Milton Keynes Dons nel Football League 1, totalizzando in due stagioni 49 presenze e 10 gol. Poi, il trasferimento in Scozia al Celtic, dove è rimasto ben 4 stagioni, totalizzando 93 presenze e 25 gol, vincendo 3 campionati scozzesi, 2 Coppe di Scozia e una Coppa di Lega scozzese. Infin, la scorsa estate il ritorno in Inghilterra al Brighton, dove ha collezionati 21 presenze e 2 gol nell’ultima Premier League.
Quindi, un centrocampista con ottime doti offensive, uno dei giocatori che piacciono maggiormente a Gasperini, ecco perché è diventato l’obiettivo principale per rafforzare il centrocampo, che potrebbe fare le fortune del club giallorosso, visto che ha le stessi doti di un Scholes, un centrocampista con spiccate doti offensive, ciò che ha bisogno la nuova Roma dell’ex tecnico dell’Atalanta.
Serie A
Fiorentina, Commisso su Pioli: “Ho trovato nel mister grandi valori umani”

Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato ai microfoni riguardo la scelta del nuovo allenatore viola ricaduta su Stefano Pioli.
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, si è espresso pubblicamente riguardo alla scelta di Stefano Pioli come nuovo allenatore della panchina viola. Il tecnico ex Milan ed Inter torna a Firenze dopo la parentesi di due stagioni dal 2017 al 2019.
Fiorentina, le parole di Commisso
In seguito le parole del presidente viola:
Sulla scelta
“Sono molto contento dell’arrivo di Stefano Pioli alla guida della prima squadra della Fiorentina, sin dalle prime parole che ci siamo scambiati, ho trovato nel Mister valori umani e voglia di lottare per questo Club e questa città che conosce così bene e alla quale è profondamente legato. Io, la mia famiglia e tutta la Fiorentina diamo il bentornato a Stefano augurandogli il meglio per questa nuova avventura in maglia viola”.
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