Serie A
Juventus, Tudor: “Basta fissarsi su Koopmeiners! Zhegrova? Non ci sarà le prossime 2 partite…”
Il primo “Derby d’Italia” della stagione si gioca sabato 13 settembre, alle ore 18:00. L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, affronta per la prima volta l’Inter da quando è alla guida della squadra bianconera.
Sabato 13 settembre, alle ore 18:00, Igor Tudor guiderà la Juventus nella prima sfida contro l’Inter da quando il croato siede sulla panchina bianconera. La Juventus ha iniziato la sua stagione nel miglior modo possibile: 2 partite, 2 vittorie. Contro Parma e Genoa i bianconeri hanno raccolto 6 punti e 3 reti.
Di Gregorio non ha ancora subito gol e la Juventus si conferma una delle difese più solide della Serie A. Domani, 13 settembre, all’Allianz Stadium arriverà l’Inter. I nerazzurri di Chivu sono sesti, con 3 punti realizzati nelle prime due giornate di Serie A.
Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia. Ecco le parole dell’allenatore bianconero.
Le parole di Tudor
Tudor ha esordito parlando della prossima partita: “È sempre particolare la prima partita dopo la pausa nazionali. Le sensazioni sono positive, domani mattina faremo un terzo allenamento. Io mi sento bene, sono positivo, mi era mancato il calcio giocato e si riprende da domani. Ho belle sensazioni, la squadra vuole fare bene. Bisogna trovare equilibrio, vorrei mettere due ali ma ci sono anche le conseguenze. L’importante è vincere. Rispettiamo l’avversario ma soprattutto noi stessi“.

IGOR TUDOR INFURIATO CON L’ARBITRO DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sulla motivazione per il match: “La motivazione c’è in tutti noi. È chiaro che quando ci sono avversari più importanti sale l’attenzione. L’allenatore deve tenere alta la tensione, mantenere la motivazione contro tutte le squadre e nelle 38 partite fa la differenza. Siamo due squadre forti, spero che i nostri tifosi possano divertirsi“.
“Inter sfida importante ma mancano 35 partite alla fine”
Sul peso della prossima partita: “Siamo solo alla terza partita, ne mancheranno altre 35. C’è un percorso che la squadra sta facendo da 5-6 mesi, abbiamo sbagliato pochissime partite. È una partita importante perché è contro l’Inter ma non c’è nessuna particolarità. È bello misurarsi contro una squadra che negli ultimi anni ha avuto la rosa più forte di tutte in Italia. L’Inter ha giocatori d’esperienza e che giocano da tanti anni insieme“.
Sugli attaccanti della Juve e sul modulo: “Abbiamo 3 attaccanti forti e sono contento di averli. C’è un lavoro lungo dietro, ora devo sfruttare al massimo la qualità dei miei giocatori. Ci vuole tempo, il gioco ha funzionato bene finora e col tempo pensiamo ad altre soluzioni. Openda ha bisogno di spazio, è un giocatore che deve avere campo, deve avere libertà a destra e sinistra. Domani potrebbe essere titolare. David può giocare dietro, lo faceva anche al Lille, questo è un bene perché hanno caratteristiche diverse. Vlahovic può fare entrambi i ruoli, meglio sicuramente da punta. Vedremo insieme più avanti“.
“Mercato? Sono felice, Openda e Zhegrova ci aiuteranno”
Sul mercato: “Ero contento prima e lo sono ora. Sono arrivati Openda e Zhegrova che ci daranno una mano. Lui non potrà aiutarci da subito, si deve riprendere fisicamente, deve migliorare la forma fisica. Nelle prossime due non sarà convocato, da Verona lo inseriremo piano piano nella rosa. Openda sta bene, ha qualità, viene da squadre e campionati importanti, ci darà una mano“.
“Vlahovic non è mai stato così bene”
Sul paragone con l’Inter: “Non c’è gap a livello societario secondo me ma non è una domanda a cui devo rispondere io. Posso parlare della squadra, non saprei dire chi sia favorito. Ci prepariamo al massimo con le nostre forze. Li rispettiamo, giochiamo a casa nostra, vogliamo proseguire sulla nostra strada“.
Su Vlahovic: “Non è mai stato così bene nella sua carriera. In nazionale ha fatto gol, si allena, i compagni gli vogliono bene. Meglio di così nn potrebbe stare“.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Lazio, una sola vittoria in trasferta: urge cambio di marcia
La Lazio si prepara a scendere in campo per la 15° giornata di Serie al Tardini contro il Parma. Sarri vuole tornare a fare punti in trasferta.
Dopo il pareggio col Bologna, i biancocelesti puntano al bottino pieno lontano dall’Olimpico. L’avversario di turno sarà il Parma, reduce dalla vittoria di Pisa ma poco efficiente in casa.
Lazio, che occasione a Parma: Sarri punta l’Europa
Dopo le ultime uscite senza tre punti, Zaccagni e compagni proseguono il cammino in questa stagione con un altro match importante al fine di raggiungere l’obiettivo stagionale. Nello specifico, il rendimento in trasferta mette in evidenza la difficoltà della Lazio nel fare punti lontano dall’Olimpico.
Il bilancio infatti recita 1V, 2P, 4S, con l’unico successo che risale a settembre con il tris rifilato al Genoa. Per il resto sono arrivati i pareggi contro Atalanta e Pisa oltre alle sconfitte con Milan, Inter, Sassuolo e Como. Due di queste sono consecutive e per questo la squadra è fortemente concentrata nel portare a casa il bottino pieno dal Tardini, dove ad accoglierla ci sarà una squadra reduce da due successi di fila in trasferta ma con un rendimento casalingo abbastanza negativo.
Gli uomini di Cuesta infatti hanno raccolto solo una vittoria tra le mura amiche, esattamente come i biancocelesti lontano dall’Olimpico. Per questo motivo dunque per la Lazio si tratta di un’occasione da non farsi scappare e recuperare terreno sulla zona Europa. Attualmente i punti in classifica sono 19 e con un successo il balzo permetterebbe di avvicinare seriamente Como e Juventus (impegnate contro Roma e Bologna).
Contro i felsinei c’è qualche rammarico viste le occasioni generate e la straordinaria prestazione di Ravaglia ma anche lo stesso Sarri ha fatto notare come lo stile di gioco adottato durante la sua prima esperienza alla Lazio facesse del centravanti l’elemento più importante. A oggi però Castellanos fatica molto, anche a livello fisico, e non sta dando le garanzie a cui aveva abituato i tifosi la scorsa stagione. La mancanza di certi tipi di giocatori sta incidendo e non poco sulla stagione dei biancocelesti ma a gennaio qualcosa potrebbe cambiare.

L’URLO DI MAURIZIO SARRI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Napoli, DeLaurentiis: “Io e Conte siamo amici. Sconfitta col Benfica? Non si può vincere sempre”
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis difende ed elogia il lavoro di Conte dopo la sconfitta con il Benfica in Champions League.
De Laurentiis e Conte: un’amicizia solida
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al suo rapporto con Antonio Conte. In una recente intervista, De Laurentiis ha sottolineato quanto il successo possa demotivare alcuni, ma non Conte, che invece mantiene alta la sua motivazione. L’amicizia tra i due è stata evidenziata come un elemento fondamentale, capace di resistere anche alle pressioni del mondo calcistico.
Mourinho: un vincente oltre le critiche
Dopo la sconfitta del Napoli contro il Benfica, De Laurentiis ha difeso José Mourinho, noto allenatore con un palmarès invidiabile. Nonostante le critiche ricevute, De Laurentiis ha affermato che è ingiusto etichettare Mourinho come “bollito”, dato il suo storico di successi. Queste parole sottolineano un rispetto profondo per chi ha saputo vincere tanto nel corso della carriera.
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Fonte: l’account X di Schira
Aurelio #DeLaurentiis: “Io e Antonio #Conte siamo due amici. Il successo demotiva qualcun altro, non lui! Sconfitta col #Benfica? Non si può vincere sempre e #Mourinho la sa lunga anche se tanti dicono che sia bollito. Come si fa a dare del bollito a uno che ha vinto così tanto?”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
Serie A
Lautaro Martinez: “Inter a livello straordinario. Lasciate crescere Esposito”
Lautaro Martinez parla del futuro dell’Inter e loda il giovane talento Pio Esposito, sottolineando il suo potenziale nella squadra e nella Nazionale.
Lautaro Martinez: fiducia in Pio Esposito e ambizioni per lo scudetto
L’attaccante argentino dell’Inter, Lautaro Martinez, ha recentemente espresso il suo entusiasmo per il futuro del club e ha elogiato il giovane Pio Esposito.
Durante un’intervista, Martinez ha dichiarato che l’Inter ha raggiunto un livello straordinario e ha chiesto di lasciare tranquillo Esposito, riconoscendo il suo duro lavoro e il suo potenziale sia per il club nerazzurro che per la Nazionale italiana.
Lautaro ha anche condiviso le sue aspettative per la lotta allo scudetto, prevedendo una competizione serrata tra Inter, Napoli, Milan e Roma. Il centravanti ha inoltre manifestato ammirazione per l’allenatore dei giallorossi, elogiando il suo approccio tattico.
Le prospettive dell’Inter e il ruolo di Esposito
Lautaro Martinez ha sottolineato come l’Inter stia crescendo in modo significativo e si stia preparando per affrontare le prossime sfide con determinazione. Il talento di Pio Esposito, secondo Martinez, sarà un elemento chiave per il successo futuro della squadra. L’attaccante argentino ha voluto evidenziare l’intelligenza e la dedizione del giovane, suggerendo che Esposito potrebbe diventare una pedina fondamentale per il club e la Nazionale. Le parole di Lautaro riflettono un clima di fiducia e ottimismo in casa Inter, mentre la squadra si prepara per affrontare la competizione per il titolo con le altre grandi del campionato.
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Fonte: l’account X di Schira
#LautaroMartinez: “Abbiamo portato l’ #Inter a un livello straordinario. Lasciate tranquillo Pio #Esposito: è intelligente, lavora sodo e darà tanto a noi e alla Nazionale italiana. Scudetto? Sarà lotta con #Napoli, #Milan e #Roma: giallorossi hanno allenatore che mi piace molto”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
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