Pronostici
Champions League: chi sono le favorite per la vittoria finale
Manca sempre di meno e finalmente tutti gli appassionati di calcio potranno riascoltare il mitico inno della Champions League. Infatti, a breve riprenderà la manifestazione più importante per club a livello continentale: quella che fa sognare non solamente tutti i tifosi, ma anche gli stessi protagonisti che scendono in campo.
Il discorso si potrebbe ampliare certamente agli appassionati di scommesse sportive, visto che il torneo della Champions League è senz’altro quello su cui si punta di più. Si preannuncia davvero un’estate veramente rovente e non solo per le alte temperature che caratterizzano questa stagione. Gli esperti di scommesse stanno analizzando tutte le statistiche possibili e immaginabili per capire quali squadre possano considerarsi le favorite e su quali, quindi, conviene puntare. Senza ombra di dubbio, si opterà spesso e volentieri per le NetBet scommesse live, una modalità di scommessa che permette di puntare su partite che si stanno svolgendo in diretta. Con partite che si disputeranno in una gara secca, senza ombra di dubbio è la cosa migliore da fare.
Una finale tutta italiana?
Il sogno dei tifosi di Atalanta e Juventus è chiaramente quello di arrivare fino all’atto finale, ma non sarà un percorso affatto semplice. Il motivo è presto detto: entrambe hanno una strada veramente in salita. Partiamo dall’Atalanta: fino a qualche settimana fa, la squadra di Gasperini sembrava in uno stato di forma davvero smagliante, in grado di battere chiunque anche a livello europeo, sciorinando calcio spettacolo a segnando gol a ripetizione.
Eppure, qualcosa negli ingranaggi della “Dea” sembra essersi inceppato: probabilmente, si tratta di una flessione della condizione fisica, inevitabile con il fatto di aver disputato così tante partite ravvicinate, eppure non è certo il momento migliore per un calo di forma, visto che a breve ci sarà da affrontare il PSG nei quarti di finale di Champions.
I transalpini, dal canto loro, arrivano molto più riposati, ma senza il cosiddetto ritmo partita, dato che hanno disputato solamente due partite ufficiali. Un discorso che chiaramente si può fare anche per il Lione, che tanto si è lamentato di come il campionato, ma che si è mostrato in buona forma nello scontro con il PSG per l’assegnazione della Coppa di Lega. E la Juventus dovrà ribaltare lo 0-1 dell’andata, per poi affrontare ai quarti una tra City e Real Madrid, senza dimenticare il pericolo Barcellona o Bayern Monaco in semifinale. Insomma, una strada davvero poco spianata verso la finale.
Le favorite per i bookmakers
Al momento, sono due le squadre che vengono ritenute come le favorite per alzare al cielo la Champions League. Si tratta del Manchester City di Pep Guardiola e del Bayern Monaco, che paiono le due squadre con le carte migliori e più attrezzate per arrivare fino in fondo.
Entrambe dovranno affrontare, esattamente come la Juve, ancora la gara di ritorno degli ottavi, anche se partono da una posizione nettamente più favorevole in confronto ai bianconeri. Il City ha battuto 2-1 il Real Madrid al Bernabeu, ma quando c’è Zidane i blancos in Champions League si trasformano e sono più temibili che mai.
Discorso ancora differente per la compagine bavarese, che si è imposta con un netto 3-0 sul campo del Chelsea: il ritorno degli ottavi di finale dovrebbe essere una pura formalità. Ed è stato proprio questo successo che non ammette repliche a convincere i bookmakers di come Lewandowski e compagni siano i favoriti per trionfare in questa edizione della Champions League. Attenzione, però, anche alle spagnole: l’Atletico Madrid che, sulla carta, ha l’impegno più facile ai quarti contro il Lipsia, mentre il Barcellona dovrà affrontare il Napoli nella sfida di ritorno degli ottavi, in cui si ripartirà dal pareggio per 1-1 del San Paolo.
Pronostici
Serie A, Udinese-Lecce: focus tecnico
Serie A, Andrea Sottil per salvare la panchina. Il Lecce a caccia del successo esterno, fiches puntate su Nikola Krstovic
Sfida interessante al Bluenergy Stadium fra Udinese e Lecce. I bianconeri vogliono abbandonare le sabbie melmose della bassa classifica, i giallorossi puntano a consolidare una classifica d’alta quota e sognano in grande.
La panchina di Andrea Sottil non è solidissima, una sconfitta potrebbe far saltare il banco. L’allenatore di Venaria Reale (Torino) è sotto la lente d’ingrandimento della famiglia Pozzo, non soddisfatta del suo lavoro.
Stasera dovrà fare a meno di Adam Masina, Vivaldo Semedo, Keinan Davis, Kingsley Ehizibue, Gerard Deulofeu, Brenner, Enzo Ebosse, Thomas Kristensen. Assenze di un certo rilievo, che non facilitano il compito.
Il tecnico utilizzerà il consolidato 3-5-2 per opporsi al 4-3-3 di Roberto D’Aversa. Chiedendo a Jaka Bijol di giocare addosso a Nikola Krstovic, spauracchio numero uno. Ma non basterà per avere ragione, serve altro.
Serie A, le mosse di Andrea Sottil per bloccare le fasce
Particolarmente temute le fasce giallorosse, laddove si sovrappongono Valentin Gendrey e Pontus Almqvist, Antonino Gallo e Lameck Banda (dato al rientro). Quali mosse per arginare gli esterni giallorossi ?
Lo spostamento di Roberto Pereyra in fascia ha come scopo quello di tenere bassi gli esterni sinistri salentini, mentre dall’altra parte sarà compito di Hassane Kamara opporsi. Avranno l’aiuto della mediana.
Attacco improntato su Florian Thauvin e Lorenzo Lucca, per loro sarà dura andare oltre Marin Pongracic e Federico Baschirotto. La sfida si deciderà sulle fasce e in attacco. Perché a centrocampo l’equilibrio è sostanziale.
Pronostico ? Se i giallorossi decidono di fare la partita per l’Udinese non sarà facile. Il Lecce ha tutto per andare a vincere a Udine. Andrea Sottil confida nell’orgoglio dei suoi giocatori e progetta il lancio di Simone Pafundi.
Pronostici
L’angolo del Mezzi, pronostici stagione 2023-24
L’angolo del Mezzi, pronostici stagione 2023-24. Napoli ancora favorito ? Passo avanti delle milanesi?
Questa sera prende il via la stagione sportiva 2023/2024, con le prime quattro partite di anticipo. In campo Empoli-Verona, Frosinone-Napoli, Genoa-Fiorentina, Inter-Monza.
Sotto l’ombrellone si sprecano i pronostici e le aspettative delle tifoserie. Nonché dei vari opinionisti televisivi e giornalisti sportivi. Il nuovo campionato incuriosisce.
Fare pronostici con il mercato ancora aperto non è semplice per nessuno. Maurizio Sarri si è scagliato contro le contrattazioni ancora in corso. Giustamente, aggiungiamo.
Ma andiamo a vedere la griglia di partenza dei pronostici, per quanto riguarda la corsa allo scudetto e alla salvezza. Grandi colpi di mercato non ne sono stati fatti.
Rudi Garcia valore aggiunto ? Inter rosa vecchia ?
Il Napoli campione d’Italia in carica riparte dal nuovo allenatore Rudi Garcia. Il tecnico francese è ripartito dal solco lasciato da Luciano Spalletti, assurto a ct della nazionale italiana.
Gli arrivi di Natan e Gabriel Veiga alzano il livello in difesa e a centrocampo. il parco riserve sembra meglio attrezzato, rispetto al passato recente. La favorita numero 1 al quarto scudetto.
La contendente principale sembra essere l’Inter di Simone Inzaghi, reduce da un grande finale di stagione. Nel quale ha vinto la Coppa Italia, la Supercoppa Italia e ha fatto la finale di Champions League.
La rosa interista e fra le più vecchie in serie A, ma è anche la più solida. Marko Arnautovic ha fame di vittorie, può essere valore aggiunto. Se arriva Benjamin Pavard la difesa fa un salto di qualità.
Milan, rivoluzione necessaria ? La Juve riparte da Allegri…senza Lukaku
Il Milan ha operato una rivoluzione importante, con l’addio a Sandro Tonali. Sono arrivati 8 giocatori nuovi, 9 con la prossima acquisizione di Marco Pellegrino in difesa. Era necessario ?
I nuovi arrivati sulla carta promettono bene, ma il processo di ambientamento richiederà tempi lunghi inevitabilmente. Alle spalle di Napoli e Inter, si staglia la figura del rossoneri.
La Juventus è ripartita da Massimiliano Allegri. Non era meglio ripartire da una guida tecnica diversa ? La nuova società ha optato per la riconoscenza. Il campionato dei bianconeri dipende da Dusan Vlahovic.
Le romane outsider nella corsa al tricolore
La Lazio è arrivata seconda, nonostante l’addio di Sergej Milinkovic-savić si ritrova con la rosa migliorata. Maurizio Sarri ha a disposizione 22 atleti di buon livello.
Con l’arrivo di Taty Castellanos finalmente hanno un valido vice di Ciro Immobile. Squadra da seguire con grande attenzione. Così come la Roma di José Mourinho.
La squadra giallorossa ha il problema dell’attacco, al momento sì si affida ad Andrea Belotti e Stephan El Shaarawy. Troppo poco per ambizioni da scudetto.
Fiorentina e Torino sono squadre che possono provare a inserirsi nella zona Europa. A Firenze con l’arrivo del centravanti Lucas Beltran sognano.
Zona Europa e salvezza
La lotta per un posto in Europa League o in Conference League si preannuncia assai serrata. Oltre alle squadre citate attenzione ad Atalanta ed Empoli.
La corsa alla salvezza vedrà coinvolte Lecce, Genoa, Udinese, Salernitana, Verona, Monza, Cagliari e Sassuolo. Forse le ultime tre avranno meno paterni rispetto alle altre.
Vediamo spacciato il Frosinone e in grande difficoltà di Bologna. Devono sperare nella mano dei rispettivi allenatori, ossia Eusebio Di Francesco e Thiago Motta.
Ovviamente i pronostici possono essere sovvertiti, la palla è rotonda e il calcio è bello per questo. Non rimane che augurare un buon campionato a tutti !
Notizie
Napoli, al via l’era Garcia. Cosa cambia ?
Napoli, al via l’era Garcia. Cosa cambia ? L’approccio è totalmente diverso dal predecessore, non cambia il sistema di gioco della squadra
La squadra azzurra neo campione d’Italia è al lavoro sulle colline a Dimaro in Trentino. Con un nuovo allenatore, il francese Rudi Garcia che ha preso il posto di Luciano Spalletti. L’allenatore del terzo scudetto partenopeo.
La rosa a disposizione è monca dei titolari, ancora in vacanza dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Il gruppo è infarcito di ragazzi della squadra primavera, reduce dalla dolorosa retrocessione in serie B.
La lista dei convocati per questa prima parte di ritiro è la seguente:
Portieri: Contini, Idasiak, Turi
Difensori: D’Avino, Juan Jesus, Marchisano, Mario Rui, Obaretin, Olivera, Zanoli
Centrocampisti: Demme, Folorunsho, Gaetano, Iaccarino, Russo, Saco, Spavone, Vergara, Zedadka
Attaccanti: Ambrosino, Cioffi, D’Agostino, Lozano, Marranzino, Politano, Zerbin.
La mentalità di Garcia e la voglia di lanciare giovani
Colpisce l’intensità con la quale Rudi Garcia lavora sul campo, dando attenzione a tutti i giocatori, nessuno escluso. Il tecnico ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport che gli piacerebbe lanciare qualche giovane.
Una delle magagne degli allenatori italiani è che non hanno il coraggio nell’osare con i ragazzini. Solo José Mourinho con la Roma ha dimostrato occhio, coraggio, fiducia. E in parte Alessio Dionisi alla guida del Sassuolo.
Il mirino dell’ex tecnico fra le altre proprio della Roma, è puntato su Gianluca Gaetano, Alessandro Zanoli, Giuseppe Ambrosino, Alessio Zerbin, Michael Folorunsho e Karim Zedadka. Spera di riuscire a valorizzare qualcuno.
Una mossa anche aziendalista da parte del neo mister: “perché spendere ? Prima vediamo chi abbiamo in casa è il ragionamento”. Che il presidente Aurelio De Laurentiis ha apprezzato non poco, in un mercato non facile.
Un’altra possibilità per Diego Demme e Hirving Lozano ?
In questi giorni di ritiro, Rudi Garcia si sta relazionando in modo particolare con il centrocampista tedesco Diego Demme e l’esterno offensivo messicano Hirving Lozano. Entrambi sono al momento sul mercato e in attesa.
Ma il tecnico francese vuole capire se sono ragazzi che possono essere recuperati alla causa, senza dover andare sul mercato. Diego Demme sarebbe il cambio ideale di Stanislav Lobotka, lo slovacco gioca sempre.
Mentre l’ala di Città del Messico quando è in giornata è un giocatore che fa la differenza. E nel 4-3-3 gli esterni d’attacco sono fondamentali, in rosa ci sono solo Matteo Politano, Kvicha Kvaratshelia, Alessio Zerbin e il messicano.
Piace molto Edon Zhegrova (1999) in forza al Losc Lille, ma ha un costo importante. Così come hanno un prezzo Lucas Tousart (1997) dell’Hertha Berlino e Gedson Fernandes (1999) del Besiktas Instanbul.
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