Esteri
La Roma espugna il campo dello Young Boys
La Roma è riuscita a centrare la prima vittoria europea della stagione. L’avversario era lo Young Boys, campione di Svizzera in carica, che mai prima del match di ieri era caduto in casa contro un’italiana. Fonseca, complice anche le 5 sostituzioni a disposizione, ha optato per un ampio turnover, schierando persino Juan Jesus e Fazio che sembravano essere ormai caduti nel dimenticatoio, mantenendo comunque quello che ormai è il principale modulo di riferimento: il 3-4-2-1.
Nella prima frazione, in cui Borja Mayoral ha fatto il proprio esordio in giallorosso, i capitolini hanno maledettamente sofferto l’alto pressing portato dai padroni di casa in fase di non possesso, complice anche l’incapacità dei due mediani di prendere in mano il centrocampo eludendo la pressione avversaria.
Nella ripresa la Roma ha cambiato volto grazie all’inserimento di Dzeko, Mkhitaryan, Veretout e Spinazzola ed è riuscita a ribaltare il risultato tramite le reti di Bruno Peres, splendidamente smarcato dal passaggio dell’attaccante bosniaco, e Kumbulla che di testa ha tramutato in gol il cross dell’armeno.
Verso Milano
La Roma è attesa lunedì a San Siro per fronteggiare il Milan, l’unica compagine ad aver conquistato più punti in campionato dei giallorossi dal post lockdown, nonché attuale capolista.
La gara di ieri ha fornito numerosi spunti e defezioni su cui Fonseca è chiamato ad intervenire: i capitolini, ad oggi, non possono fare a meno di Dzeko, la difesa a tre può essere schierata solamente quando si hanno a disposizione elementi rapidi sia in fase di recupero che di impostazione e Rick Karsdorp, se in forma, può davvero essere l’arma in più della squadra, perlomeno in fase offensiva.
Contro i rossoneri non saranno a disposizione né Mancini né Smalling ed il mister portoghese potrebbe virare sulla difesa a quattro, proposta già contro il Benevento con Santon, Kumbulla, Ibanez e Spinazzola, supportati da Veretout e Pellegrini che dovranno mostrarsi più abili di Cristante e Villar nel trascinare la squadra fuori dall’eventuale pressing avversario, guidando e gestendo, così, gli equilibri dell’undici in campo.
Ligue 1
PSG, UFFICIALE il rinnovo di Zaire-Emery
Il PSG, nel pre-partita della gara di ieri sera contro il Le Havre, ha ufficializzato il rinnovo di Warren Zaire-Emery fino al 2029.
PSG, rinnova Zaire-Emery: i dettagli
Ieri sera, prima della partita pareggiata 3-3 al Parco dei Principi contro il Le Havre, il PSG ha celebrato l’ufficialità del rinnovo dell’enfant prodige Warren Zaire-Emery. Ragazzo cresciuto nel centro di formazione parigino, uno dei pochi local boy a essere sopravvissuti alla miliardaria migrazione realizzata dallo sceicco Al-Khelaïfi, è divenuto sin da subito un elemento centrale nel centrocampo di Luis Enrique.
A corredo della serata, il club parigino ha voluto dedicare i propri spazi social al centrocampista francese. Sul sito ufficiale dei Campioni di Francia, infatti, è possibile incorrere nell’annuncio dell’ufficio stampa del club e in una intervista realizzata proprio dal transalpino prima del fischio d’inizio del Saturday Night di Ligue 1.
Di seguito, il comunicato del club:
❝Il PSG è lieto di poter annunciare di aver trovato un accordo con Warren Zaire-Emery e che il centrocampista 18enne ha esteso il proprio contratto con il club sino al 30 Giugno 2029. Ciò significa che il PSG scriverà il suo futuro assieme a Zaire-Emery, che sin da quando ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club (a 16 anni) è stata protagonista di un’ascesa tipica del predestinato. Il 6 Agosto del 2022, all’età di 16 anni, 4 mesi e 29 giorni, è divenuto il più giovane esordiente nella storia dei Rouge & Blue.
Il suo esordio con il club è arrivato nella gara d’apertura della Ligue 1 2022/2023, nel match vinto 5-0 con il Clermont. Questo è solo il primo record infranto dal nativo di Parigi. Infatti, nell’Ottobre dello stesso anno, il ragazzo di Montreuil è divenuto il calciatore più giovane nella storia del PSG (16 anni, 7 mesi e 17 giorni) a esordire in Champions League nella vittoria per 7-2 contro il Maccabi Haifa.
A 16 anni, 10 mesi e 24 giorni Warren è divenuto anche il marcatore più giovane nella storia del PSG, grazie alla rete segnata il 1 Febbraio del 2023 nel 3-1 al Montpellier. Alla fine di quella stagione, Zaire-Emery divenne anche il calciatore più giovane nella storia del PSG a vincere un trofeo con il club.
Nella stagione corrente, Warren è divenuto un elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Luis Enrique e questo status gli ha permesso di guadagnarsi anche la Nazionale. Infatti, il 18 Novembre del 2023, è divenuto il più giovane esordiente nella storia della Nazionale Francese fra i giocatori hanno vestito la de Les Blues dal 1914 a oggi. Il suo esordio è arrivato in occasione della vittoria per 14-0 con Gibilterra.
Il primo gol in Champions League è arrivato il 13 Dicembre del 2023, quando divenne il più giovane marcatore della storia del club nella suddetta competizione segnando il gol del pareggio (1-1) in casa del Borussia Dortmund nell’ultima gara della fase a gironi. Il versatile centrocampista ha da poco compiuto 18 anni, ma nonostante questo ha già toccato quota 69 presenze con la maglia del PSG e segnato 5 gol. Lo scorso 3 Gennaio ha anche alzato il suo secondo trofeo con il club, ovvero il Trophée des Champions nel 2-0 al Tolosa.❞
Esteri
Benfica-Braga: fumogeni in campo ‘contro’ Rui Costa
Caos totale nel primo tempo della sfida tra Benfica e Braga. Animi accesi in quel di Lisbona contro il presidente Rui Costa.
Per fortuna é finito tutto bene: anche a Lisbona, nonostante le proteste che hanno caratterizzato Benfica-Braga.
Perché la sfida delle Aquile non stava andando benissimo, nella prima frazione di gioco, e i tifosi hanno voluto far sentire la loro voce.
Per questo motivo, intorno al minuto 30, dopo lo sciopero del tifo, è andato in scena un fitto lancio di fumogeni, con conseguente sospensione della partita.
La sospensione del match
Alla mezz’ora di gioco, come detto, dopo 30 minuti di sciopero del tifo, i sostenitori del Benfica hanno fatto partire un lancio di fumogeni sul terreno di gioco.
Questo ha portato il direttore di gara a sospendere la partita per qualche minuto.
Striscioni contro Rui Costa
I tifosi del Benfica, dopo la sospensione per il lancio di fumogeni in campo in Benfica-Braga, hanno esposto degli striscioni rivolti a Rui Costa, presidente del Club.
“Presidente, il nostro amore non ha limiti”.
Premier League
Pochettino: “Ridicolo e difficile da accettare”
Il Chelsea vede una clamorosa vittoria in rimonta contro l’Aston Villa sfumare all’ultimo respiro e Mauricio Pochettino si infuria.
Mauricio Pochettino durissimo dopo il goal vittoria annullato a Disasi al 95′ contro l’Aston Villa.
E proprio per questo motivo, il Chelsea vede sfumare all’ultimo respiro una clamorosa vittoria (in rimonta) contro i The Villans.
Il tecnico argentino (al termine del match) punta il dito contro la direzione arbitrale, ma soprattutto contro un VAR da cui è nata la decisione di non convalidare la rete che avrebbe consentito ai Blues di incamerare 3 punti importantissimi ai fini della classifica.
Le parole di Pochettino
Ai microfoni di ‘TNT Sports’, Pochettino si esprime così:
“Fa male perché il VAR ha danneggiato il calcio inglese e penso che i giocatori del Villa e i loro tifosi non abbiano capito perché il goal sia stato annullato. L’arbitro è stato incredibile, è ridicolo. È difficile da accettare”.
La motivazione della rete annullata
Al 95′, sul risultato di 2-2, Disasi di testa realizza il goal del 2-3 capitalizzando un cross da sinistra di Badiashile.
L’arbitro Craig Pawson, dopo aver consultato il VAR, ha annullato la rete ravvisando un fallo dell’ex Monaco di Diogo Carlos nel liberarsi per disegnare il traversone.
Una spinta leggera giudicata irregolare e che ha mandato su tutte le furie calciatori dei londinesi, staff tecnico e appunto Pochettino.
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