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Roma, come cambia il futuro di Lukaku senza Mourinho
Con l’esonero di José Mourinho, è altamente improbabile che Romelu Lukaku accetti di trasferirsi a Roma a titolo definitivo.
In un precedente articolo ho parlato della volontà (mista a necessità) dei Friedkin di abbassare il monte ingaggi. Una linea societaria che difficilmente prevederà la conferma di Lukaku. Sia per i costi molto alti dell’operazione fra cartellino e ingaggio, sia per la volontà dello stesso attaccante belga.
Indice
Ritorno in Inghilterra per Lukaku?
Parimenti a quanto ipotizzato con Dybala, reputo plausibile un possibile approdo di Lukaku al Newcastle qualora Mourinho dovesse essere effettivamente scelto come nuovo allenatore dalla proprietà saudita.
Non si tratta di mere speculazioni. Infatti, come scritto anche in un precedente articolo, il Newcastle ha necessità impellente di fare cassa. I magpies sono finiti nel mirino della Premier League e, se vogliono evitare di incorrere in sanzioni come fu per l’Everton, dovranno necessariamente vendere.
Nella lista dei possibili partenti stilata dalla stampa inglese figura anche lo svedese Isak. Centravanti che gli inglesi hanno acquistato la scorsa estate dalla Real Sociedad. Nonostante sia ancora relativamente giovane, compirà 25 anni a Settembre, ha già una comprovata esperienza internazionale alle spalle.
Il suo status attuale e i suoi possibili margini di miglioramento lo rendono estremamente appetibile sul mercato. Non è escluso che, in caso di partenza, il Newcastle possa ripiegare su Lukaku. I magpies sarebbero uno dei pochissimi club in grado di poter pagare sia il cartellino (ha una clausola rescissoria di circa 38 milioni di euro) sia l’ingaggio del giocatore. Ricordiamo che, fatta eccezione per l’Arabia, attualmente il nome di Lukaku non pullula di estimatori.
Juve, possibile ritorno di fiamma?
Tiene banco anche l’ipotesi Juventus, con Massimiliano Allegri da sempre in cima agli estimatori di Big Rom. Vlahovic sta facendo molto bene e questo potrebbe paradossalmente aumentare le sue chance di essere ceduto questa estate anziché diminuirle, dato che sulla sua testa pende la Spada di Damocle del raddoppio automatico dello stipendio.
Difficilmente le casse bianconere potrebbero sopportare un simile esborso economico, senza contare i potenziali problemi che si verrebbero a creare nello spogliatoio qualora dovesse verificarsi una forbice così ampia fra lo stipendio del serbo e quello di tutti gli altri componenti della rosa.
Ricordiamo che attualmente il secondo giocatore più pagato della rosa della Juve è Rabiot che, al pari di Vlahovic, percepisce sette milioni netti l’anno, ma all’attivazione della clausola il suo compenso diverrebbe la metà di quello dell’ex-Viola. Uno scenario che madama intende scongiurare con un rinnovo (volto a spalmare su più anni l’ingaggio se non eliminando del tutto la clausola) o, nel caso più estremo, a liberarsi del problema cedendolo.
Lukaku fra Milan e…Napoli
Un altro allenatore che figura da sempre in cima alla lista degli ammiratori di Lukaku è Antonio Conte. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, il tecnico salentino avrebbe raggiunto un accordo di massima con il Milan per la prossima stagione. Come riportato anche dal nostro Mauro Vigna, qualora questo scenario dovesse verificarsi allora il belga potrebbe diventare il nuovo centravanti rossonero. Una possibilità corroborata dalla situazione di Giroud (38 anni il prossimo Settembre e con il contratto in scadenza a Giugno) e le garanzie non sempre fornite dal duo Okafor-Jovic.
Lukaku, se può, segue Conte. Questo si sa, ma al di là della stima lavorativa e dell’affetto personale reciproco c’è anche un altro fattore che spinge a vedere ancora Lukaku nel nostro campionato. Ovvero, la ferma volontà del belga di rimanere in Italia. Un fattore che è stato determinante anche per il buon esito del suo trasferimento nella Capitale lo scorso Agosto e che, di fatto, rischia di iscrivere anche un’altra squadra nella corsa al belga: ovvero il Napoli.
Napoli che, nelle vesti del presidente De Laurentiis, questa mattina ha ricevuto una chiamata da Jorge Mendes (procuratore di Mourinho) proprio per proporre il suo assistito come prossimo allenatore azzurro. E se Osimhen alla fine dovesse davvero andare via, allora Lukaku potrebbe essere il sostituto ideale. Solo ipotesi, per il momento. Suggestioni e nulla più. Solo il tempo ci dirà il futuro di Lukaku: che sicuramente non sarà a Roma.
Calciomercato
Roma, è fatta per il primo acquisto a centrocampo
In attesa di scoprire se parteciperà alla prossima Champions League, la Roma ha già concluso il primo colpo del mercato per rinforzare l’organico.
Domani sera la Roma scoprirà se il sesto posto in campionato, consolidato con la vittoria sul Genoa di lunedì sera, può significare Champions League.
Mentre i tifosi aspettano frementi la finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen, la società giallorossa ha già iniziato a programmare il futuro.
Come confermato ieri dal presidente del Nizza in persona, il nuovo direttore sportivo del club capitolino sarà il francese Florent Ghisolfi.
Il classe ’85, uno dei diesse emergenti più interessanti del panorama europeo, ha raggiunto ottimi risultati con il Nizza ed è stato l’artefice della scelta Farioli a inizio anno.
A Roma il suo compito sarà arduo, perché dovrà organizzare gli affari sempre con un occhio rivolto al Fair Play Finanziario.
Ma Ghisolfi questo lo sa bene e non ha avuto alcun dubbio prima di accettare l’offerta dei Friedkin, anzi.
Il ds francese ha accettato con enorme entusiasmo e ha iniziato subito a lavorare per la società giallorossa.
Roma, arriva Nández
Stando alle ultime indiscrezioni, Ghisolfi ha già chiuso il primo acquisto per la prossima stagione.
Si tratta di Nahitan Nández, il vero cuore del Cagliari che pochissimi giorni fa ha raggiunto la salvezza.
Ad avallare e sponsorizzare il suo acquisto ha pensato Daniele De Rossi.
L’allenatore giallorosso, infatti, è stato compagno di Nández al Boca Juniors per un paio di settimane, ma quei pochi giorni gli sono bastati per scoprirne le qualità e apprezzarne il carattere.
Nández è l’acquisto ideale per il mercato della Roma, perché arriverebbe a parametro zero ma lo è ancor di più per la sua anima da combattente.
Anche nelle giornate negative, in cui la qualità sembra mancare, il giocatore uruguaiano compensa con quantità, muscoli e generosità, lasciando tutto sé stesso in campo.
Con De Rossi la Roma è ripartita, ma con giocatori affamati come Nández potrebbe davvero spiccare il volo.
Notizie
Real Madrid: l’annuncio ufficiale di Kroos
Dopo dieci anni ad altissimo livello con la maglia del Real Madrid, Toni Kroos, in scadenza il prossimo giugno, ha deciso quale sarà il suo futuro.
Il centrocampista tedesco, al termine dell’europeo si ritirerà dal calcio a soli 34 anni.
Un ultim’ora che ha lasciato senza parole gli amanti del calcio, visto la memorabile carriera del classe 1990.
Kroos sarà uno dei protagonisti della finale di Champions League, in programma il primo giugno a “Wembley” contro il Borussia Dortmund, dove giocherà la sua ultima partita con la maglia del Real Madrid.
Dopodiché spazio all’europeo in casa sua, con la maglia della Germania, prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.
Questo il suo palmares attuale:
- Giocatore dell’anno tedesco (2018);
- Campione del Mondo con la Germania (2014);
- 5 Champions League (1 con il Bayern Monaco 2012,13 e 4 con il Real Madrid 2015-16, 2016-17, 2017-18 e 2021-22);
- 6 Mondiale per Club (1 con il Bayern Monaco 2014 e 5 con il Real Madrid 2015, 2017, 2018, 2019 e 2023);
- 5 Supercoppe Europee (1 con il Bayern Monaco 2013-14 e 4 con il Real Madrid 2014-15, 2016-17, 2017-18 e 2022-23);
- 4 Campionati spagnoli con il Real Madrid (2016-17, 2019-20, 2021-22 e 2023-24);
- 3 Campionati tedeschi con il Bayern Monaco (2007-08, 2012-13 e 2013-14);
- 1 Coppa di Spagna con il Real Madrid (2022-23);
- 4 Supercoppa spagnole con il Real Madrid (2017-18, 2019-20, 2021-22 e 2023-24);
- 1 Supercoppa tedesca con il Bayern Monaco (2012-13).
Notizie
Milan, Fonseca incontra il Marsiglia
Il toto allenatore sulla panchina del Milan prosegue, dalla lista vengono depennati poco a poco alcuni nomi e Fonseca intanto incontra il Marsiglia.
Milan, tra oggi e domani l’incontro per delineare la chiusura del rapporto con Pioli poi assalto al nuovo allenatore
Sembrano già pianificate le prossime mosse della dirigenza del Milan, nelle prossime ore è atteso un incontro risolutorio per definire i dettagli sul termine dei rapporti con Stefano Pioli, dopodiché è in programma la chiusura con l’allenatore del futuro.
Quasi contemporaneamente al vis a vis tra dirigenza rossonera e Pioli andrà in scena un altro faccia a faccia importante tra Paulo Fonseca e i piani alti del Marsiglia, che sarà utile ai francesi per tentare di portare sulla propria panchina il tecnico portoghese, che nel frattempo non chiude le porte ad altre soluzioni.
Secondo indiscrezioni quello tra il tecnico del Lille e l’OM sarà un incontro definitivo, che seguirà a quelli già avvenuti e verosimilmente si deciderà per il dentro o fuori.
Nel frattempo il Diavolo, che da settimane ha Fonseca come possibile candidato alla propria panchina, resta alla finestra ed osserva.
Non ci risulta che tra la dirigenza rossonera e l’entourage del portoghese ci sia un principio di chiusura, anche perché l’incontro appunto tra Marsiglia e Fonseca conferma che non vi siano accordi con altre società e quindi nemmeno con il Milan.
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