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Milan: Maldini “Se Elliott vuole vincere tra 10 anni vado via”

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È prima di tutto un tifoso, Paolo Maldini non ci sta a vedere il Milan in questa posizione di classifica, non ci sta a vedere una squadra che da alcuni anni staziona tra le prime 6-7 squadre senza mai centrare la qualificazione in Champions, non ci sta a subìre contestazioni della tifoseria ogni tre per due, non ci sta ad arrivare in un club e non ottenere risultati nel breve termine. E lo dice chiaramente davanti ai microfoni cercando di rassicurare i tifosi. L’ex capitano rossonero riconosce di vivere un momento delicato, ma è da vedere come un percorso di crescita inevitabilmente lento a causa di tre cambi di proprietà nel giro di pochi anni. Non usa mezze misure e nemmeno ci gira troppo intorno, ribadisce chiaramente il concetto che lui è Boban sono arrivati al Milan per tornare presto competitivi e se Elliott lo vorrà fare in 15 anni loro non ci saranno.

Su Giampaolo

Paolo Maldini ha voluto fare anche un passaggio su Giampaolo e la scelta di avvicendarlo con Stefano Pioli dopo poche giornate dell’avvio del campionato. Chiarisce infatti che non si aspettavano di certo di cambiare allenatore, ma la decisione è stata presa di concerto con la proprietà dopo che si è visto che le cose non andavano, ma erano comunque recuperabili. Sarebbe stato peggio magari proseguire per altro tempo e cambiare quando le cose sarebbero divenute irrecuperabili. Dalle sue parole traspare comunque positività ed ottimismo, nonostante l’eredità sia di quelle pesanti con un forte passivo ed un fair play finanziario che limita di molto il raggio d’azione, lui e Boban sono stati ingaggiati per fare scelte vincenti e si aspettano risultati nel breve termine, la stagione è assolutamente ancora recuperabile, l’obiettivo rimane sempre la qualificazione in Champions.

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Dall’Argentina: Carlos Tevez ricoverato in ospedale

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È di pochi minuti fa il comunicato dell’Independiente che annuncia il ricovero in ospedale dell’allenatore Carlos Tevez. L’Apache ha accusato dolore al petto.

Independiente, Tevez ricoverato: il comunicato del club

Il club argentino ha reso note le condizioni dell’ex Juventus Manchester City che nella notte è stato ricoverato a seguito di forti dolori al petto.

5 febbraio, Carlos Tevez

“Il nostro allenatore, Carlos Tevez, è stato portato all’ospedale La Trinidad di San Isidro con dolore al petto. I medici hanno effettuato gli esami necessari e i risultati sono stati soddisfacenti.

Domani si proseguirà con una serie di esami preventivamente programmati nell’ambito del check-up generale che solitamente viene effettuato”.

Nessun problema grave dunque per l’Apache che dovrebbe rimanere sotto osservazione fino al termine di altri esami che l’allenatore dell’Independiente aveva già prenotato mesi prima.

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Milan, prime frizioni con Ibrahimovic: non si escludono clamorose novità

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Milan, le notizie che arrivano in redazione non sono propriamente confortanti. Andiamo qui di seguito a leggere cosa starebbe accadendo.

Non tira una buona aria nei salotti del quarto piano di Via Aldo Rossi. In questi ultimi giorni c’è stato modo di confrontarsi molto, anche insieme a Gerry Cardinale, in merito alle prossime mosse di mercato, ma prima ancora sulla panchina.

Grande spazio alle proposte di Zlatan Ibrahimovic le cui idee non sembrano essere state accettate in toto, anzi. Da qui le prime frizioni con il resto della dirigenza e addirittura la minaccia di fare un passo indietro dal suo incarico.

Come sappiamo, il primo nome per la panchina era stato quello di Antonio Conte, al momento scartato dal Giorgio Furlani Geoffrey Moncada. Ad oggi non ci risultano contatti in fase avanzata, come scrivono in molti, per Van Bommel. L’olandese è un profilo che certamente viene seguito, ma non è lui l’allenatore proposto da Ibra.

Nei prossimi giorni capiremo meglio le mosse dell’intera dirigenza, monitorando molto da vicino i comportamenti di Ibrahimovic.

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Milan, Fabio Ravezzani:” Due allenatori in grado di garantire fiducia risultati ed entusiasmo” | I nomi

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Milan, il noto giornalista Fabio Ravezzani si è espresso in merito all’avvicendamento in panchina dei rossoneri. Andiamo a leggere qui di seguito le sue parole sul social X.

Il post derby non ha fatto altro che alimentare molte certezze già insite nel tifoso rossonero. Qui di seguito le parole di Fabio Ravezzani in merito all’allenatore che potrà sedersi sulla panchina del Milan.

Pioli ha fatto cose importanti, ma 6 derby persi consecutivamente sono una macchia indelebile per la sua gestione. Una macchia che oscura tutti i meriti precedenti. L’ambiente è depresso, rassegnato, sfiduciato, il che è molto pericoloso. Oggi, a parte Conte, esistono solo due allenatori in grado di garantire al Milan fiducia, risultati ed entusiasmo. Sono Sarri e Motta. Tentare un altro Moneyball su un tecnico straniero sarebbe rischiosissimo”.

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