I nostri Social

Notizie

Milan: Crollo in Europa League

Pubblicato

il

Sconfitta dal sapore molto amaro quella di ieri sera a San Siro contro il Betis Siviglia per 1 a 2 e primo risultato negativo nel gruppo F per i rossoneri che abbandonano il primo posto proprio in favore degli spagnoli. Dopo la scarsa prestazione nel derby domenica sera, il Milan non rialza la testa, non reagisce e crolla nuovamente permettendo al Betis di spadroneggiare in trasferta in largo ed in lungo.

Indice

La partita

Il Milan entra in campo con la consueta formazione B, quella di coppa con Reina tra i pali, Zapata e Romagnoli nella linea centrale della difesa, Bakayoko in mezzo al campo con davanti il trio offensivo formato da Castillejo – Higuain e Borini.

Che la squadra non sia in palla lo si capisce sin dai primi minuti di gioco quando al 3′ Reina commette un grossolano errore in fase di rinvio e Sanabria non ne approfitta calciando alto sopra la traversa. Dopo parecchi minuti interlocutori durante i quali è la noia a farla da padrona ecco che al 30′ il Betis Siviglia gela San Siro passando in vantaggio con Lo Celso che salta l’uomo e la mette in mezzo per l’accorrente Sanabria che da dentro l’area piccola non sbaglia. 0-1 per gli spagnoli e palla al centro.

Dopo la rete ci si aspetta una pronta reazione da parte della squadra rossonera, invece ad aumentare non è l’intensità bensì la confusione con Reina questa volta bravo ad uscire su Lo Celso al 43′. Dopo questa azione finisce un primo tempo assolutamente da dimenticare per la squadra di Gattuso che rientra in campo sostituendo il disastroso Bakayoko e l’appannato Borini con l’ingresso di Suso e Cutrone. La situazione però non cambia, il Betis continua ad avere il pallino del gioco ed al 55′ colpisce ancora con un gran sinistro di Lo Celso che dalla distanza batte Reina per lo 0 a 2.

Il Milan più brutto della stagione incassa colpi da ogni angolo e al 70′ arrivano i primi giustificati fischi da parte dei tifosi. Inizia a questo punto una timida reazione della squadra rossonera col palo al 73′ di Castillejo e col gol all’ 83′ da parte di Cutrone abile a buttare in rete un prezioso assist dello spagnolo. All’ 89′ l’episodio forse più dubbio, quello che avrebbe potuto evitare la sconfitta clamorosa, un calcio di rigore non fischiato che, a vederlo al rallentatore, pareva esserci.

Dopo alcuni minuti Castillejo si fa espellere con un bruttissimo fallo di frustrazione, peccato perchè fino a quel momento era stato decisamente il migliore in campo. La partita termina 2 – 1 a favore del Betis Siviglia ed i giocatori abbandonano il campo di gioco subissati dai fischi dei tifosi assolutamente delusi dal risultato, ma ancor di più dalla prestazione pessima dei rossoneri.

Gattuso a rischio

La società dopo la sconfitta contro il Betis sembrerebbe intenzionata a proseguire col tecnico calabrese pertanto in questo momento la panchina parrebbe non essere a rischio anche se ovviamente la fiducia non sarà a tempo indeterminato e decisive saranno le prossime sfide a partire dalla Sampdoria domenica. Quello contro il Betis è stato il primo passo falso in Europa League, ma in campionato sono più di uno gli sbandamenti con la squadra che si vede preoccupantemente al 12′ posto già distante 13 punti dalla capolista Juventus, sebbene ci sia comunque ancora la partita contro il Genoa da recuperare.

Ma il Milan può aspettare Gattuso? Questa è la domanda che mi pongo alla luce delle dichiarazioni del tecnico il quale sostiene che dovrà trovare una soluzione. Il tempo non gioca più a suo favore, anche se l’esperienza gli manca e questa è la sfida da allenatore più importante che gli sia finora capitata, sta commettendo una serie di errori ed ingenuità difficili da giustificare e difficili da sopportare ad oltranza.

Primo fra tutti la grinta. Viene difficile pensare che uno sanguigno come lui non riesca a trasmettere energia e cattiveria necessaria per affrontare le partite, eppure è così vedendo i giocatori come si muovono, o meglio, come non si muovono in campo.

Dopo la sconfitta nel derby contro l’Inter, che ci può stare, si auspicava di vedere una reazione importante, una sqaudra che sputando fuoco combattesse su ogni pallone, invece così non è stato, undici giocatori sottomessi non dal Real Madrid o dal Barcellona, ma dal Betis che con tutto il rispetto in casa davanti ai propri tifosi si poteva battere. Questo preoccupa, la totale assenza di carattere.

Problema attacco

Il 4-3-3 si sa, è il classico modulo di Gattuso e il tecnico non lo vuole abbandonare, ma forse è giunto il momento di valutare una soluzione diversa, magari a 2 punte per una serie di motivi tra cui ne spiccano due: Higuain là davanti è troppo solo e la squadra al momento non riesce a supportarlo e servirlo; Cutrone è in stato di grazia, quando entra segna e l’apporto che da’ alla squadra in termini di grinta è importante.

A mio parere, e qui mi riallaccio agli errori di Gattuso, non far giocare insieme i due veri attaccanti rossoneri è un’eresia, non si può accettare. In un contesto globale in cui Calhanoglu non sta incidendo, Suso gioca spesso per sè e comunque ad intermittenza, è inconcepibile lasciare l’argentino da solo costretto a recuperare palloni giocabili a centrocampo e questo non succede da due o tre partite, ma da inizio stagione. Quando si troveranno soluzioni? Di tempo ne è passato ed i miglioramenti su questo tema non si sono visti, anzi.

Urge cambiare, quindi. Il Milan visto in queste ultime 2 apparizioni non può rappresentare una società che ha voglia e deve rilanciarsi in campionato così come in coppa, gli investimenti sono stati tanti, sappiamo che tante problematiche a livello societario persistono, ma quello che è certo è che una pronta reazione sia necessaria così come è certo e necessario cambiare qualcosa perchè andare avanti così può diventare davvero molto pericoloso.

 

Notizie

Milan, i tifosi bocciano un allenatore straniero: in cima alla lista dei desideri Allegri e Sarri

Pubblicato

il

Milan

Milan, la questione in merito al possibile sostituto di Paulo Fonseca tiene banco tra i tifosi rossoneri. Vediamo qui di seguito gli umori e i desideri dei supporter milanisti.

Il futuro di Paulo Fonseca è appeso a un filo. Per proseguire con le vesti rossonere servirà vincere il derby e giocare quindi una partita convincente sotto tutti gli aspetti, solo in questo modo si potrà avere la meglio sull’organizzata corazzata di Simone Inzaghi.

Lo stesso portoghese, mai entrato in sintonia con la tifoseria rossonera, potrebbe quindi essere sostituito già a inizio della prossima settimana.

I tifosi vogliono un allenatore italiano e di fatto si mettono di traverso rispetto ai nomi di Tuchel, Paulo Sousa, Terzic Tudor. Un po’ perché, lo dice la statistica, negli ultimi 40 anni solo 4 allenatori stranieri hanno vinto lo scudetto. In secondo luogo perché al Milan serve un allenatore che conosca la nostra realtà, che sappia arginare le insidie della Serie A e che, possibilmente, conosca l’ambiente rossonero.

Un solo nome risponde a tutte queste caratteristiche: Massimiliano Allegri. Ma anche Maurizio Sarri sta raccogliendo ampi consensi. L’ex Lazio potrebbe mettere ordine nello spogliatoio e proporre anche un’idea di gioco interessante, sistemando anche la fase difensiva, cosa che peraltro saprebbe fare benissimo, forse anche meglio, il tecnico livornese.

Staffetta a due per i tifosi. La dirigenza sarà dello stesso avviso? Ad oggi c’è una netta spaccatura per il nome del probabile allenatore.

Continua a leggere

Notizie

Udinese, della squadra “verde” se ne parla anche in Spagna

Pubblicato

il

Udinese, Kosta Runjaic

Pare che l’Udinese sia la squadra più “green” d’Italia e tra le prime quattro al mondo: un primato che non è passato inosservato al quotidiano spagnolo Marca.

Non ci sono dubbi: in questo periodo l’Udinese è proprio sulla cresta dell’onda. Dopo l’esordio ultra positivo in campionato, che l’ha portata in cima alla classifica della Serie A forte di 10 punti in 4 partite (equivalenti a 3 vittorie e un pareggio), ora i friulani si sono guadagnati un po’ di fama all’estero.

Una fama che non è legata ai risultati del campo ma ad altri risultati virtuosi: quelli raggiunti dal club in termini di impatto ambientale. Lo dimostra l’indicatore della Brand Finance Football Sustainability Perceptions, che testimonia come il club sia il più “verde” in Italia e al quarto posto nel mondo.

Udinese, la direttrice commerciale Magda Pozzo

Udinese, chi ha innescato la rivoluzione verde?

A riportare il primato è il quotidiano spagnolo Marca, che imputa la responsabilità della rivoluzione verde del club alla direttrice commerciale – e figlia del presidente – Magda Pozzo. Pozzo ha dichiarato: “Per noi ci sono due parole chiave: innovazione ed ecosostenibilità. Vorremmo essere pionieri in questo senso.

L’Udinese si è unita al programma Sport for Climate Action dell’ONU e fa parte del Comitato di Sostenibilità dell’Associazione Europea dei Club (ECA, ndr). È un grande traguardo. Solo 20 dei 700 club che fanno parte della ECA compongono il Comitato. Per noi è importante inviare un messaggio al mondo grazie al calcio e alla sostenibilità”.

E sul campo della sostenibilità in senso più ampio, dovrà affrontare lo svedese AIK e lo scozzese Celtic. In palio non c’è un trofeo calcistico ma un premio ECA per la categoria Impatto sociale.

La rivoluzione in nome dell’ambiente ha avuto inizio nel 2019 con la partnership con Bluenergy, che ha poi dato il suo nome allo stadio del club: “Abbiamo deciso di consumare esclusivamente energia verde, riuscendo a risparmiare 5.000 tonnellate di emissioni di carbonio“. Per perseguire l’obiettivo, inizialmente, il club ha respinto alcuni sponsor non in linea con i suoi obiettivi di sostenibilità.

Il modus operandi e gli obiettivi in termini di sostenibilità

Magda Pozzo ha raccontato quali sono i prossimi passi del club nella direzione della sostenibilità: “Abbiamo installato 2.409 pannelli solari che inaugureremo all’inizio del 2025 per trasformare il nostro stadio nel primo parco solare sportivo d’Italia.

Produrremo un milione di megawatt all’anno, con cui alimenteremo la maggior parte delle partite. L’obiettivo è ospitare la nostra prima partita a emissioni zero, come accaduto nel match Tottenham-Chelsea. È complicato, ma ci stiamo lavorando. Se non sarà questa stagione, sarà la prossima”.

Tra le iniziative, ci sono quelle di eliminare totalmente l’uso della plastica allo stadio e di limitare al massimo lo spreco alimentare: “Per i giocatori, ad esempio, abbiamo creato delle borracce speciali. Inoltre, abbiamo un’app per pianificare i pasti, in modo che non ci siano sprechi. Lo stesso sistema lo abbiamo applicato nei giorni di partita, e tutti gli avanzi vengono riutilizzati da associazioni della comunità bisognose”.

Pozzo è ottimista: “La UEFA ha lanciato un’altra app per misurare le emissioni di carbonio in ogni dipartimento del club. È difficile… ma fantastico. Ad aprile sapremo dove emettiamo di più e inizieremo una nuova pianificazione. Abbiamo persino una responsabile della sostenibilità, qualcosa che due anni fa era impensabile”.

E, come Martin Luther King, “she has a dream”: “Abbiamo 20.000 metri quadrati attorno allo stadio che vogliamo sviluppare. L’idea è creare una città ecologica con palestra, centro medico, piscina, asilo… Sarebbe perfetto, come vivere in un mondo ideale“.

Continua a leggere

Notizie

Esclusiva Calcio Style, anche Moncada appeso a un filo: la situazione

Pubblicato

il

Esclusiva Calcio Style, dopo un mercato movimentato, i tifosi si aspettavano un inizio di campionato decisamente più calmo e diverso dalla travagliata realtà. Vediamo cos’altro potrebbe ancora accadere nella dirigenza.

E’ un periodo di certo molto movimentato quello che sta vivendo l’AC Milan. Tutti in questo momento sono in discussione, da Paulo Fonseca il quale potrebbe già abbandonare la nave dopo il derby, fino ad arrivare a Geoffrey Moncada. Ed è questa la clamorosa notizia.

Gerry Cardinale dopo avere ascoltato il suo braccio destro Zlatan Ibrahimovic, avrebbe maturato la decisione di togliere Geoffrey Moncada da direttore dell’area tecnica. Scelte sbagliate, ad iniziare dall’allenatore in decisa contrapposizione con Ibrahimovic il quale aveva in mente ben altri profili.

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Cosenza vs Sassuolo Cosenza vs Sassuolo
Serie B9 minuti fa

Cosenza-Sassuolo, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 108 Il Cosenza, reduce da una vittoria importante contro la Sampdoria, cercherà di mantenere lo slancio positivo sabato pomeriggio,...

vincenzo italiano bologna vincenzo italiano bologna
Serie A28 minuti fa

Bologna, chi ti aiuta a far gol?

Visualizzazioni: 132 Il Bologna di Italiano ha inaugurato il proprio ritorno in Champions contro lo Shakhtar Donetsk con un pareggio...

Juventus vs Napoli Juventus vs Napoli
Serie A48 minuti fa

Juventus – Napoli: le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 248 E’ tutto pronto per il primo big match della stagione tra Juventus – Napoli. La sfida delle 18...

Vanoli, Torino Vanoli, Torino
Serie A58 minuti fa

Torino, Vanoli ci crede: “Sogno qualcosa d’importante”

Visualizzazioni: 201 Stasera il Torino di Vanoli sarà protagonista al Bentegodi per il quinto turno di campionatoad attenderlo l‘Hellas Verona....

Arsenal Arsenal
Champions League1 ora fa

Arsenal, saracinesca Raya anche su Retegui: la sua media dal dischetto e’ spaventosa

Visualizzazioni: 176 Arsenal, il portiere David Raya ha stregato Mateo Retegui dagli undici metri nella sfida di ieri contro l’Atalanta....

Milan Milan
Notizie1 ora fa

Milan, i tifosi bocciano un allenatore straniero: in cima alla lista dei desideri Allegri e Sarri

Visualizzazioni: 350 Milan, la questione in merito al possibile sostituto di Paulo Fonseca tiene banco tra i tifosi rossoneri. Vediamo...

Udinese, Kosta Runjaic Udinese, Kosta Runjaic
Notizie1 ora fa

Udinese, della squadra “verde” se ne parla anche in Spagna

Visualizzazioni: 213 Pare che l’Udinese sia la squadra più “green” d’Italia e tra le prime quattro al mondo: un primato...

Napoli, Antonio Conte punta un giocatore del Bayern Monaco Napoli, Antonio Conte punta un giocatore del Bayern Monaco
Calciomercato2 ore fa

Bayern Monaco, potrebbe lasciare a gennaio: Conte è vigile

Visualizzazioni: 209 Al Bayern Monaco c’è un giocatore d’esperienza che a gennaio potrebbe lasciare il club. Nel caso le pretendenti,...

Venezia-Genoa Venezia-Genoa
Serie A2 ore fa

Venezia-Genoa, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 58 Venezia-Genoa, match valido per la quinta giornata, si giocherà allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia sabato 21...

Roma, Juric - Depositphotos Roma, Juric - Depositphotos
Serie A2 ore fa

Roma, la scelta di Juric: ecco chi potrebbe partire titolare

Visualizzazioni: 385 Roma, l’arrivo di Ivan Juric in panchina rimescola le carte. E spunta fuori un possibile titolare che nessuno...

Le Squadre

le più cliccate