Milan, Cardinale in Italia per il closing: nuove responsabilità per Maldini

Milan, andremo qui di seguito a vedere cosa potrebbe accadere nell’organigramma del club con l’arrivo di Cardinale. Closing previsto entro fine settembre.

Ci siamo, poco più di un mese ed assisteremo al tanto agognato closing. Un vero e proprio passaggio di testimone dal Gruppo Elliott capitanato da Paul Singer a RedBird di Gerry Cardinale.

A giugno era stato firmato il signing, ossia la volontà del nuovo gruppo di acquisire il club di Via Aldo Rossi. Entro il 30 giugno andrà invece a buon fine il vero e proprio passaggio di quote con Cardinale che andrà a detenere il 99,93% del Milan.

Elliott, come sappiamo, occuperà una posizione di minoranza all’interno del boarding e, come parte finanziatrice, vigilerà sulla corretta gestione amministrativo-finanziaria. Nel Consiglio di Amministrazione rossonero verranno inseriti due uomini di fiducia di Paul Singer, il figlio Gordon e Giorgio Furlani i quali conoscono alla perfezione il mondo Milan.

Milan, sorride Maldini

Da capire la posizione di Ivan Gazidis il cui contratto andrà a naturale scadenza nel mese di novembre. Alcuni rumors di corridoio riferiscono di un addio dell’ Amministratore Delegato rossonero con la probabile candidatura dello stesso Furlani.

Resta il fatto che la posizione di Paolo Maldini andrebbe a rinforzarsi con l’uscita di scena di Gazidis con il quale i rapporti in questi ultimi periodi, soprattutto per questioni di mercato, non sono stati idilliaci.

Maldini avrebbe conquistato il rispetto e l’ammirazione dello stesso Cardinale il quale si sarebbe intrattenuto con lui parecchie ore sia de visu, sia tramite riunioni via zoom trovando una sintonia di pensiero ed una collaborazione veramente ottime.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, mercato chiuso? Maldini prova il colpo