Tra i vari colpi di questa sessione estiva c’è Tiemonué Bakayoko, arrivato un po’ a sorpresa il 14 agosto tra i dubbi generale.

Chi è Bakayoko

E’ un calciatore giovane (classe ’94), con esperienze in Francia e in Inghilterra. Cresciuto nelle giovanili del Rennes si fa notare nel campionato francese soprattutto con il Monaco che lo paga otto milioni di euro. Forte fisicamente, dotato di buona corsa è abile nel gioco aereo, ricopre il ruolo di mediano ma, può giocare anche come centrocampista centrale.

Grazie a queste caratteristiche si mette in mostra nel campionato francese collezionando ottantasette presenze tra Rennes e Monaco realizzando quattro gol. Proprio nel Monaco il giovane centrocampista francese esplode, risultando fondamentale per il titolo conquistato in campionato ai danni del Psg e per l’arrivo in semifinale di Champions League in cui il Monaco fu eliminato dalla Juventus.

Nel luglio del 2017 passa al Chelsea per quaranta milioni di euro ma, Bakayoko non riesce a replicare quanto di buono fatto in Francia complice la concorrenza, alcuni problemi fisici e un’annata del Chelsea non meravigliosa. Colleziona venticinque presenze realizzando due reti. Il gol non è nelle sue corde in quanto ha realizzato solo sei gol in centoventisette presenze.

Il passaggio al Milan

Preso questa estate dal Milan per far rifiatare Jack Bonaventura e soprattutto Kessiè, il centrocampista francese finora ha trovato poco spazio e nelle occasioni in cui è stato impiegato non ha quasi mai convinto. E’ apparso fin da subito impacciato e con molte difficoltà nel gestire il pallone.

I dubbi estivi finora son confermati in quanto, il giocatore in Inghilterra non ha fatto una buona stagione e ancora non riesce ad adattarsi nel campionato italiano. Bakayoko non è riuscito fin qui a dare quasi mai un contributo sul piano fisico e tattico ed è apparso spesso spaesato e in netta difficoltà senza mai dai l’impressione di esser padrone del campo.

Prestazioni deludenti

La sua stagione si rispecchia nella partita contro l’Atalanta. Entra al settantaquattresimo minuto per sostituire Bonaventura (il migliore in campo) e dar manforte al centrocampo con la sua forza fisica e i suoi centimetri. Non riesce ad essere utile alla squadra anzi il Milan vieni schiacciato di più in area e sbaglia un contropiede micidiale che avrebbe potuto chiudere il match; poco dopo, in pieno recupero, arriva il pareggio dell’Atalanta. Emblematico il voto che gli fu assegnato: voto 5 (non riesce a tenere un pallone – Pagella presa da Eurosport).

Anche nella partita contro l’Inter entra nel finale per dare qualcosa in più ma è lento e compassato e non riesce a giocare un buon pallone. Gattuso, complice anche l’infortunio di Biglia, gli offre una possibilità contro il Genoa, e lui pur facendo vedere qualcosa di buono, macchia la prestazione con un imperdonabile errore regalando il gol del momentaneo pareggio genoano. Dopo il match però, viene esaltato da Gattuso che dichiara: “È stato devastante e meritava una serata così, dopo tante difficoltà”.

Il futuro

Il campionato è entrato nel vivo e Bakayoko deve giocarsi bene le sue chance se vuole essere riscattato e rimanere nel Milan. Il giovane centrocampista francese dovrà cambiare atteggiamento e cercare di svolgere il proprio ruolo al meglio, ovvero quello di recuperare più palloni possibili e dare subito il pallone a chi ha il compito di ‘fare’ gioco. Per il momento bocciato ma, in leggera crescita.

Voto alla sua stagione finora 4,5: lento, spesso impacciato e spaesato, perdendo troppi palloni.