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Juventus a Udine a caccia di nuovi record
La Juventus è a caccia dell’ottava vittoria consecutiva in campionato.
Indice
Nuovi record
Alle 18.00 la formazione di Allegri farà visita all’Udinese, in una Dacia Arena che si preannuncia esaurita in ogni ordine di posto e pronta a sostenere l’undici friulano a compiere l’impresa di “fermare” i sette volte Campioni d’Italia, unica squadra in Europa ad aver vinto tutte le partite da inizio stagione, tra campionato e coppa.
Vincendo con L’Udinese, Allegri raggiungerebbe Trapattoni (8 vittorie iniziali in A nel 1985/1986) e poi andrà all’inseguimento dei record di Capello (nove vittorie iniziali di fila in Serie A nel 2005/2006) e di Rudi Garcia che riuscì addirittura a vincere le prime10 partite con la Roma nel campionato 2013/14.
Juventus che, in caso di successo a Udine porterebbe momentanemente a 9 i punti di vantaggio sul Napoli, impegnato domani al San Paolo contro il Sassuolo, mettendo ulteriore “pressione” ai partenopei costretti a vincere per rimanere quantomeno in scia dei bianconeri, dopo aver capitolato nel big macht della scorsa settimana.
Torna CR7, Allegri punta sul tridente, out Khedira
Allegri ha parlato di “partita tosta”, da vincere ad ogni costo, prima della sosta per le nazionali.
Dopo la giornata di squalifica scontata in Champions, torna in campo Cristiano Ronaldo, che molto probabilmente comporrà il tridente d’attacco insieme a Dybala e Mandzukic, 5 gol in due nelle ultime due partite ufficiali.
Out Khedira, i tre centrocampisti saranno Matuidi (sempre più uomo chiave), Pjanic e Bentancur.
Nessuna novità invece per l’Udinese che attenderà la “Signora” con il consueto 4-1-4-1 con Lasagna unica punta.
Udine, piacevoli ricordi per la Juve
Udinese-Juventus è sempre stata partita di alto livello in Serie A, che ha regalato negli anni gol, spettacolo e forti emozioni, in particolar modo per i tifosi della Juventus.
Indelebile nella mente e nel cuore degli juventini il “5 maggio 2002”, quando all’ultima giornata la squadra guidata all’epoca da Marcello Lippi strappò il tricolore dalle mani dell’Inter di Cuper e dell’altro Ronaldo (il fenomeno brasiliano).
Lo scorso anno il macht terminò con un netto 6-2 per la Juventus. Tra poche ore scopriremo cosa saprà regalarci questa partita.
Il nome dell’arbitro (Abisso…ndr) sarà solo un caso o rispecchierà il valore reale tra le due formazioni in campo?
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Milan, il futuro di Abate in Serie A: il club interessato
Milan, la mano di Abate sulla buona stagione della sua Primavera è palpabile, tanto che un club di Serie A si starebbe muovendo per averlo.
È un Ignazio Abate al settimo cielo per la qualificazione alla finale contro l’Olympiacos, gara che si giocherà lunedì alle 18.
Da lì in avanti le cose potrebbero muoversi molto in fretta con l’ex centrocampista rossonero pronto per il grande salto, quello di allenare un club di Serie A.
I buoni rapporti con Adriano Galliani potrebbero quindi permettere ad Abate si sedersi sulla panchina del Monza la prossima stagione. Qualche contatto c’è stato, ci aspettiamo novità a stretto giro a partire dalla prossima settimana.
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Milan-Conte, altri contatti con Ibrahimovic: o dentro o fuori
Milan-Conte, noi di Calcio Style avevamo dato la notizia di un accordo con il tecnico leccese e stiamo proseguendo su questa strada, visto che si è mai interrotta. Vediamo cosa accadrà nelle prossime giornate.
La prossima settimana potrebbe essere importante per il futuro del Milan e di Antonio Conte. Le strade potrebbero unirsi, o separarsi definitivamente. Il derby di lunedì non sarà lo spartiacque in quanto si era già deciso di esonerare Pioli diverso tempo fa.
Stando alle ultime indiscrezioni in nostro possesso, la situazione è sempre la stessa. Ibrahimovic sta provando a convincere il resto della dirigenza sul fatto che Conte possa essere la scelta giusta. Ovviamente l’assetto economico non dovrà essere stravolto, ma l’ingresso in Champions, unito ad una cessione che sarà inevitabile, oltre ai riscatto di alcuni giocatori, renderanno l’operazione Conte fattibile e soprattutto sostenibile.
Inutile ricordare che Conte sta aspettando il Milan e non lo farà in eterno. Di certo potrebbe non fargli piacere questo continuo accostamento di altri allenatori al mondo Milan. Leggendo diverse altre testate, negli ultimi giorni sono venuti fuori i nomi di Lopetegui, Motta, Farioli, Palladino, Gallardo, Galtier, Allegri, Sarri, Italiano. Decisamente troppi e alcuni opera di fantasia.
Come detto da Gerry Cardinale, Ibrahimovic sarà la sua estensione in Italia. Se si rimarrà coerenti su questo punto, riteniamo che la decisione la potrà prendere quindi lo svedese. Attendiamo la prossima decisiva settimana,
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