Esteri
Juve, in Champions quasi perfetta
La notte magica dell’Old Trafford ha evidenziato ancora una volta la forza di questa Juve. I primi 45 minuti sono stati di altissimo livello, tanto da poter essere studiati nelle scuole calcio. È stato un primo tempo pressoché perfetto, con il Manchester incapace di trovare soluzioni per uscire dal pressing ultraoffensivo dei bianconeri.
Indice
Mentalità europea
Tre vittorie su tre partite giocate. Sei gol segnati, zero subiti. Sono questi i numeri di una squadra che dimostra di esaltarsi quando sente la musica della Champions. La concentrazione diventa massima e la grinta pervade lo spogliatoio, ma quello che è cambiato davvero è la mentalità.
La Juve di quest’anno sembra aver acquisito una mentalità molto più europea rispetto alle passate stagioni. È una squadra che si diverte a giocare bene a calcio, e dove ogni giocatore riesce a trasmettere il giusto entusiasmo al compagno. Attacca con tutti e si difende con tutti.
Allegri è riuscito a spostare il baricentro molto più avanti, in modo da poter attuare un pressing asfissiante per recuperare il pallone non appena viene perso. Ma l’intelligenza della Juve sta anche nel capire le diverse situazioni di gioco. Infatti qualora gli avversari riescano ad eludere il pressing, i bianconeri sono bravissimi a rinculare, chiudendo tutte le linee di passaggio.
La Juve con tale mentalità, quest’anno più che mai, riesce ad imporre il proprio gioco anche in Europa, nei palcoscenici più importanti. Come dimostrato dalla partita di ieri, dove i bianconeri sono riusciti a dominare il Manchester sotto tutti gli aspetti.
L’importanza delle ali
Una parte del merito della potenza di questa Juve deve essere data allo straordinario lavoro dei suoi esterni, che macinano chilometri sulle fasce. Cancelo, anche ieri sera, ha dimostrato di essere uno dei migliori terzini destri in circolazione. Riesce ad abbinare una velocità spaventosa ad una tecnica eccelsa, non dimenticandosi la fase difensiva, notevolmente migliorata dagli allenamenti alla Continassa.
Dall’altro lato, Alex Sandro ha dimostrato di essere tornato ad altissimi livelli, dopo la pausa di riflessione dell’anno scorso. Ieri sera è stato fra i migliori in campo, giocando una partita intelligente, dove le sue continue avanzate sulla fascia sono state controbilanciate da puntualissime diagonali difensive.
Il muro bianconero
Zero gol subiti in tre partite. Basta aver visto la partita di Manchester per capire il perché. Tutta la squadra è rimasta compatta, difendendo uniti.
Bonucci e Chiellini sono stati dei baluardi per tutti i 90 minuti, con un’attenzione maniacale per limitare Lukaku e compagni. Se in campionato la Juve può concedere qualcosa, in Europa è tutta un’altra musica.
Attacco stellare
La qualità della Juve raggiunge poi l’apice in attacco, dove Allegri ha solo l’imbarazzo della scelta, con un unico punto fermo, rappresentato da uno fra i due più forti giocatori del mondo. L’acquisto di CR7 ha portato verve nuova nell’ambiente bianconero, facendo acquisire una consapevolezza maggiore anche in Europa. Accanto al portoghese il tecnico livornese può schierare giocatori di altissimo livello. Ieri sera Dybala e Cuadrado hanno giocato una partita stellare. L’argentino, con quattro gol in tre partite di Champions, sembra finalmente essere cresciuto in personalità.
La vicinanza con Cristiano Ronaldo ha fatto bene alla Joya, che dimostra di aver fatto quell’ulteriore salto di qualità tanto atteso, che potrebbe proiettarlo fra i migliori del mondo. L’anno scorso Dybala giocava da leone in campionato per poi sparire nelle notti europee. Quest’anno la situazione si è capovolta. Forse è meglio così.
Assalto all’Europa
Anno dopo anno la Juve ha aumentato la propria esperienza in Champions, arrivando, una stagione fa, a dominare il Real al Bernabeau. Quest’anno, però, i bianconeri sembrano aver fatto un ulteriore passo in avanti. Con l’acquisto di CR7 e le prime brillanti apparizioni sembra proprio che la Signora abbia lanciato l’assalto decisivo per la conquista dell’Europa.
Esteri
Estero, un giovane gioiello inglese per il centrocampo del Bayern Monaco
Il Bayern Monaco vuole Archie Gray. Centrocampista inglese classe 06′, in questa stagione con la maglia del Leeds United ha collezionato 46 presenze con un gol.
Cresciuto nel settore giovanile del Leeds, dall’inizio della stagione è fisso in prima squadra ed è diventato titolare fisso nel centrocampo del club inglese.
Grazie alle ottime prestazioni, sul giovane centrocampista ci sono alcuni top club europei che hanno mostrato interesse per portarlo via da Leeds in estate. Nelle ultime ore si parla di un interessamento da parte del Bayern Monaco per Gray.
Estero, un giovane gioiello inglese per il centrocampo del Bayern Monaco
Secondo Sky Deutschland, la dirigenza bavarese sta valutando diversi nomi per rinforzare il reparto di centrocampo in vista della prossima stagione e Gray è uno di questi.
La società di Monaco di Baviera vorrebbe proporre una trattativa a titolo definitivo attorno ai 25-30 milioni di euro, per poi lasciare ancora un anno il centrocampista in Inghilterra in modo tale da fargli continuare il suo percorso di crescita prima di portarlo in Germania.
Ligue 1
Ligue 1, i giocatori più decisivi della stagione
La Ligue 1 sta volgendo al termine e si possono stilare i primi bilanci
Il Paris Saint Germain è lanciato verso la vittoria del campionato, con il Brest che ha perso una ghiotta occasione per accorciare le distanze perdendo contro l’Olympique Lione per 4 a 3. La redazione di Calciostyle è andata ad analizzare i dati forniti dal portale Transfertmarkt per stilare una top 3 dei giocatori più decisivi. Chi ha fatto più gol vittoria? Al terzo posto ben due calciatori: Pierre-Emerick Aubameyang del Marsiglia e Georges Mikauatdze del del Metz – entrambi con 4 reti decisive. Il franco georgiano, però, ha segnato solo 9 gol stagionali contro i 12 dell’ex Arsenal.
Medaglia di bronzo per Jonathan David del Lille guidato da mister Fonseca che ha regalato ben 18 punti con 6 gol ai suoi. Ben 4 sono arrivati di destro, uno col sinistro e uno di testa. Al primo posto, neanche a sottolinearlo, Kylian Mbappè che dei suoi 24 gol stagioni ben 7 hanno portato alla vittoria i parigini. Numeri impressionanti per un campionissimo che a fine stagione, salvo imprevisti, approderà al Real Madrid.
Liga
Dazn, rinnovato fino al 2029 l’accordo con LaLiga
La piattaforma d’intrattenimento e live streaming, Dazn, ha rinnovato l’accordo con LaLiga per la trasmissione esclusiva per il prossimo quinquennio.
LaLiga, campionato di massima serie spagnola, rimane in esclusiva di Dazn. Infatti, la piattaforma d’intrattenimento e live streaming ha rinnovato il proprio accordo per i prossimi cinque anni.
Dazn continuerà a trasmettere in esclusiva tutti i 380 match del campionato, oltre ad highlights, contenuti ed approfondimenti ed includerà, come novità, i migliori match e le azione salienti della Laliga Hypermotion, la seconda divisione del calcio spagnolo.
La piattaforma, già broadcaster ufficiale del campionato dal 2018, si conferma fino al 2029.
DAZN, le parole delle parti
Di seguito le parole del Ceo Italia della piattaforma, Stefano Azzi:
“Siamo orgogliosi che Dazn resti detentrice esclusiva dei diritti de Laliga in Italia per altri cinque anni. La collaborazione di lunga data che abbiamo avviato con la massima Lega calcistica spagnola prosegue e conferma, consolidandolo, il nostro ruolo come partner di riferimento.
È un onore essere stati scelti ancora per la trasmissione in Italia. Siamo certi che insieme continueremo a offrire il miglior prodotto sportivo a tutti i tifosi, portando lo spettacolo del grande calcio spagnolo in una fase sempre più interattiva e appassionante”.
Questo invece il commento del presidente de LaLiga, Javier Tebas:
“Cerchiamo sempre i partner migliori per portare ovunque il calcio spagnolo ai tifosi. E siamo lieti di continuare a lavorare con DAZN in un paese come l’Italia che vanta una tradizione calcistica storica”.
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