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Il Napoli è l’anti-Juve?
Si è conclusa l’ottava giornata del campionato di serie A 2018/19 senza grandi sorprese, prima della sosta che vedrà impegnata la Nazionale. Rispetto alla stagione scorsa sembra profilarsi lo stesso copione degli ultimi anni per la conquista dello scudetto, cioè un duello tra Juventus e Napoli che vede comunque la squadra di Allegri nel ruolo della favorita.
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L’acquisto di CR7
I motivi sono molteplici: la sontuosa campagna acquisti che ha portato, tra gli altri, all’ombra della Mole uno dei più forti calciatori del mondo, Cristiano Ronaldo; i sette scudetti consecutivi precedenti, l’abitudine a gestire i momenti topici del campionato meglio delle proprie avversarie, la recente vittoria nello scontro diretto.
Finora i bianconeri hanno fatto filotto, avendo vinto tutte le otto partite giocate, vantando il miglior attacco (18 gol fatti) ed essendo secondi nella classifica delle migliori difese, avendo subìto 5 gol ( la Samp è a quota 4).In Europa sembrano viaggiare spediti verso il passaggio agli ottavi senza grossi problemi, anche perché, proprio l’acquisto di CR7 ha fatto capire che la Juve, quest’anno più che mai, punta decisa alla vittoria in Champions, che manca ormai da ventidue anni.Inoltre un pizzico di fortuna non guasta mai, dato che i bianconeri hanno goduto di un calendario di campionato molto buono, vista la loro forza, e di un girone europeo piuttosto comodo.
L’anti Juve
Circa il Napoli, ammesso e non concesso che già all’ottavo turno di campionato, gli si possa dare ufficialmente il ruolo di anti-Juve più accreditato, sono molteplici le considerazioni da fare. Attualmente gli azzurri sono secondi avendo totalizzato 18 punti, hanno realizzato 15 reti e ne hanno subìte 10. Sono stati sfortunati circa il calendario, sia in Italia ( nelle prime quattro partite hanno dovuto subito affrontare:Lazio, Milan, Sampdoria e Fiorentina), che in Champions dato che sono capitati in un girone di ferro insieme a Liverpool, PSG e Stella Rossa; anche se proprio la recente e netta vittoria sui reds li ha momentaneamente posti in testa al girone.
Ancelotti, il grande acquisto
Il grande acquisto estivo del Napoli è stato l’ingaggio di Carlo Ancelotti, mister più vincente al mondo, che invece di chiedere grandi acquisti a De Laurentiis si è cautelato assicurandosi la conferma dei migliori 5/6 elementi della squadra, che erano molto corteggiati sia in Italia che all’estero. Così la campagna acquisti degli azzurri è stata contraddistinta dall’acquisto di buoni giocatori, ma non di fuoriclasse; anche perché lo stesso Ancelotti ha sempre dichiarato che la rosa attuale è molto competitiva. Il suo passaggio dal sarriano 4-3-3 al 4-4-2/4-2-4, ed un turn over assennato e continuo, stanno producendo ottimi risultati, che fanno ben sperare i tifosi azzurri.
Le altre big
Quanto alle altre squadre L’Inter, in estate consacrata da quasi tutti gli addetti ai lavori quale prima contendente per lo scudetto insieme alla Juve, grazie alla notevole campagna acquisti, si trova a due punti dal Napoli.I nerazzurri hanno stentato parecchio, ma hanno vinto le ultime partite, e si sono rimessi in carreggiata; mentre la Roma, quinta insieme alla Sampdoria, pur contando ancora su un’ottima rosa, pare aver perso troppi giocatori importanti per poter puntare in alto.
Si decide a marzo
In conclusione sembra che anche quest’anno Il Napoli sarà il principale avversario della Juventus, tenendo ben presente però che, come accade ogni anno, il momento topico del campionato sarà a Marzo, e che la differenza qualitativa tra le rose di bianconeri e azzurri è aumentata a favore dei primi.
Così ai tifosi napoletani restano alcune valutazioni da fare: non farsi staccare troppo in classifica dai bianconeri in modo da approfittare di qualche loro eventuale svarione; che gli avversari si “distraggano” in Europa ( cosa finora mai accaduta),puntare sullo scontro diretto al S.Paolo il 3 marzo prossimo, che CR7 non decida di voler vincere la classifica dei cannonieri, e affidarsi alla legge dei grandi numeri, dato che non sempre si può vincere.
Mentre per il momento pare proprio che gli juventini invece possano dormire tra quattro guanciali.
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Juventus, il futuro di Alex Sandro non è bianconero
L’intenzione della Juventus è chiara: nel prossimo calciomercato l’obiettivo sarà anche ringiovanire ulteriormente la rosa. Alex Sandro ai saluti.
Juventus, si inizia a definire il futuro per alcuni giocatori in scadenza. Alex Sandro si allontana da Torino
Poco a poco inizia a definirsi il futuro per alcuni giocatori delle Juventus che hanno il loro contratto in scadenza o il cui prolungamento è ancora in bilico.
Tra questi c’è sicuramente Alex Sandro, che in questi ultimi giorni sembra allontanarsi sempre di più dai colori bianconeri.
Il brasiliano vedrà scadere il suo attuale contratto nel prossimo giugno e sia lato giocatore che lato società sembra essere comune la volontà di separarsi in estate.
D’altronde Alex Sandro, che da 9 anni veste la maglia a strisce bianconere, non viene più considerato al centro del progetto tecnico e all’età di 33 anni può valutare la possibilità di un ultimo contratto altrove.
Le possibilità alla finestra non mancano e rimane concreta l’ipotesi Arabia Saudita da cui sarebbero arrivate diverse offerte e non solo.
Il giocatore dal canto suo, gradirebbe anche un ritorno in patria e il San Paolo, in questo senso, attende segnali per fare la prima mossa e proporre ad Alex Sandro un contratto, qualora l’intenzione fosse realmente quella di tornare in Brasile.
Quel che è certo è che le strade si divideranno a giugno, quando il contratto sarà scaduto e il rapporto tra la Juventus e il terzino brasiliano non sarà prolungato.
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Uruguay, “El loco” Bielsa convoca un dilettante in Nazionale
Fa notizia la scelta singolare di Marcelo Bielsa, ct dell’Uruguay, che per l’amichevole contro il Costa Rica ha deciso di convocare un calciatore dilettante
“El loco” sorprende ancora una volta
Mai soprannome fu più azzeccato. Marcelo Bielsa, commissario tecnico dell’Uruguay ne ha combinata un’altra delle sue. Il maestro di calcio ha deciso di convocare, per l’amichevole contro il Costa Rica, Walter Dominguez, attaccante di 24 anni che ha impressionato tutti a suon di gol. Peccato, però, che giochi in una serie minore. In particolare, nei campionati regionali uruguaiani, tra le file della Juventud Soriano.
I numeri del curioso attaccante dell’Uruguay
Dominguez può vantare ben 57 gol in sole 39 partite. Un bottino sensazionale, ma ottenuto in un campionato dilettantistico. Pertanto potrebbe non essere sufficiente per dimostrarsi all’altezza della Nazionale. Ma perché partire prevenuti? Lo stesso calciatore, ha dichiarato: “Mi hanno chiamato e sono molto felice di questo, non me lo aspettavo, per me è stata una sorpresa”.
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Milan, conferme sulla trattativa con gli arabi: a saltare è la testa di Aldo Savi | Prosegue l’inchiesta
Milan, arrivano novità in merito all’inchiesta aperta dalla Procura di Milano. Vediamo qui di seguito la prima testa che è saltata all’interno dell’organigramma rossonero.
L’inchiesta aperta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Milano durerà ancora diverso tempo. Nonostante le dichiarazioni di Gerry Cardinale il quale rivendica la proprietà al 99,8% delle quote dell’AC Milan, si continua a indagare sul passaggio di quote tra il Fondo Elliott e Redbird.
I rossoneri si sono sempre dichiarati innocenti e in più riprese il concetto è stato ribadito dallo stesso Amministratore Delegato Giorgio Furlani succeduto a Ivan Gazidis.
Tuttavia, la prima testa a cadere è stata quella di Aldo Savi, direttore finanziario entrato nel club nel 2018 come consulente di Blue Skye. Chiamato a testimoniare, Savi ha confermato l’esistenza di una trattativa tra il Milan e nuovi investitori arabi. Savi ha inoltre riportata di una situazione anomala legata alla forte influenza di Elliott.
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