Giroud, incornata al Toro: stop alle malelingue ed aria di rinnovo

Giroud trova l’incornata vincente, sistema il Torino e con i tre punti caccia via le malelingue. Vediamo il tutto qui di seguito. 

Un campione è colui che non si fa magari vedere per tutta la partita, ma alla prima vera occasione trova il guizzo vincente e consegna alla propria squadra la vittoria. E che gol! Il francese infatti raccoglie l’assist al bacio di Theo Hernandez battendo tutti sul tempo con uno stacco tanto imperioso quanto preciso.

Una rete che vale triplo per il francese che permette al Milan di trovare i tre punti, cosa rara da un mese a questa parte, mette a tacere le malelingue ed ipoteca un rinnovo di contratto che pare ormai più che altro una mera formalità.

E di malelingue ce ne sono state davvero troppe in questi giorni. Vere e proprie invenzioni, quali i problemi di droga di Maignan, un tradimento con un altro giocatore, una rissa nello spogliatoio, faide all’interno di Milanello. Nulla di più falso, uno spogliatoio unito e coeso che vuole arrivare all’obiettivo minimo stagionale: la qualificazione alla Champions League.

Quel baciare la maglia dopo il gol ha poi un significato ben preciso. Giroud vuole rimanere al Milan a dispetto dell’anagrafe. Il francese si sente bene, è fortemente motivato e bene integrato nel mondo rossonero. Un rinnovo che sa di cosa praticamente già quasi fatta. A breve infatti ci sarà l’incontro con la dirigenza con il sicuro accordo per un altro anno.

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