Fiorentina, si pensa al futuro: pronti i soldi per i riscatti

E’ tempo di riscatti in casa Fiorentina. Il direttore generale Pantaleo Corvino, infatti, avrebbe ottenuto il via libera dalla società per riscattare a giugno alcuni elementi presi in prestito questa stagione: stiamo parlando di Luis Muriel, Edimilson Fernandes e Kevin Mirallas.

Il primo ha l’obbligo di riscatto a 14 milioni in caso di qualificazione viola alla prossima Europa League, anche se a Firenze si respira aria di ottimismo nonostante l’obiettivo non venisse centrato, poiché lo stesso Corvino nelle ultime interviste ha fatto capire che non farà lo stesso errore di Pradè con Salah. Stesso discorso vale per il secondo, il quale, dopo una partenza a dir poco sottotono, nelle ultime prestazioni si sta prendendo in mano il centrocampo gigliato e il suo riscatto a 8 milioni sembra ormai cosa fatta.

Capitolo a parte merita il belga. Nonostante questo stia disputando un buon campionato e il suo riscatto sia di 7 milioni, non convincono a pieno la sua tenuta fisica e, soprattutto, la sua età. Mirallas va verso i 33 anni e per restare nel capoluogo toscano deve dimostrare più continuità di prestazioni.

Un totale di 29 milioni

Un totale, dunque, di 29 milioni che, in caso di mancato accesso alle prossime coppe europee, verrebbe coperto con qualche cessione illustre, per esempio di Milenkovic, Veretout o Biraghi.

Distanti sembrano essere i riscatti di Gerson e Pjaca, entrambi arrivati rispettivamente da Roma e Juventus e accolti come i migliori colpi di questo mercato estivo ma che, al contrario, stanno deludendo le aspettative.

Pezzella out 2 mesi

La conferma è arrivata dal sito ufficiale della Fiorentina nonostante la notizia circolasse già da giorni: German Pezzella starà fuori dal campo per ben 2 mesi, visto che ha riportato una lesione di secondo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Brutta notizia per la squadra viola, che dovrà fare a meno del proprio capitano e reinventarsi un’intera difesa.

Chiesa di nuovo capitano

Visto l’infortunio dell’argentino, Chiesa

ne erediterà per la seconda volta in stagione la fascia da capitano – la prima avvenuta a Bologna – e dovrà trascinare i suoi compagni fino alla finale di Coppa Italia e provare a guidarli a risalire in campionato.