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Cuadrado non è Alemao : il video dell’accendino
Cuadrado non è Alemao. Detto così non avrebbe significato. Invece lo ha. I due sono stati vittima di un episodio simile
Il colombiano, spesso accusato di essere un simulatore, come fu Filippo Inzaghi, è stato protagonista di un episodio positivo.
Durante la partita Juventus-Napoli di domenica sera, è accaduto un periodo increscioso.
Cuadrado è pronto a battere un calcio d’angolo. Dalla curva napoletana piovono tanti oggetti. Un accendino lo colpisce.
Lui cosa fa? Si butta a terra alla Alemao in Atalanta Napoli? No, il “simulatore”, non dice nulla, non fa una piega. Prende l’accendino che lo ha appena colpito e lo sposta fuori dal campo.
Avrebbe potuto approfittare della situazione, e poi il club appellarsi alla vittoria a tavolino.
Niente di tutto ciò, nonostante la situazione spinosa della società avrebbe potuto indurre ad un atteggiamento di questo tipo.
Forse molti tifosi juventini avrebbero preferito una sceneggiata “napoletana”. Ma un Gianni Agnelli si sarebbe rivoltato nella tomba.
Ecco il video, preso su Twitter:
Complimenti per la signorilità e la sportività al pubblico neo-borbonico…tanto loro sono solo folkloristici…
Mi chiedo dove siano @SerieA_EN @FIGC …🤷♂️🤷♂️#JuveNapoli #SerieA #FinoAllaFine #DisdettaDAZN #DisdettaSky pic.twitter.com/s2o9V6BO7t
— Juventus Official Fan Club Hollywood (@JuveHollywood) April 24, 2023
Focus
Juventus-Salernitana 1-1, le pagelle
JUVENTUS – SALERNITANA 1-1
Nella partita che avrebbe potuto portare la qualificazione matematica in Champions League si è palesemente confermato che molti giocatori della Juventus non meritano di stare dove stanno!
Le pagelle di Juventus-Salernitana 1-1
SZCZESNY 6: Sul goal preso ha provato a compiere il miracolo ma non ci è riuscito. Per il resto della partita è stato attento.
GATTI 6: Usa le maniere forti agonistiche, quelle che nel calcio si vedono spesso. Nel secondo tempo si propone anche in avanti per provare a dare supporto.
BREMER 6: Unico giocatore che nel primo tempo ci ha messo impegno sfiorando anche il goal dalla distanza. Nel secondo tempo si vede in alcuni tratti come attaccante aggiunto.
RUGANI 5: Poco preciso! (dal 77′ YILDIZ 6: Dribbla, tira, crossa, con lui cambia sempre qualcosa).
CAMBIASO 6: Corre molto, colpisce un palo, cambia spesso posizione e cerca di darsi da fare.
MCKENNIE 5: Si vede che non ne ha più, stremato, si lascia saltare spesso dagli avversari. (dal 46′ MIRETTI 6: Corre ed ha voglia, colpisce una traversa, va ancora vicino al goal con un tiro da fuori).
LOCATELLI 5: Lui il regista di centrocampo non lo può fare alla Juventus, quel ruolo non fa per lui, lento! Mezzo punto in più solo per la deviazione di tacco che consente il pareggio!
RABIOT 6: Colpa sua sul goal della Salernitana lasciando libero Pierozzi di colpire di testa. Poca roba durante la partita ma merito suo per il pareggio mettendoci la zampata per l’1-1.
KOSTIC 4.5: Involuzione di quel giocatore che ci ha abituato a tanti cross correndo su e giù per la fascia. In questa partita ha solamente confermato la sua stagione, insufficiente! (dal 46′ ILING JUNIOR 5: Si impegna ma non basta e non incide, serve molto di più a questa Juventus).
KEAN 4: Assente, fantasma, non tocca mai una palla utile! (dal 46′ CHIESA 6.5: Con lui in campo cambia la solfa, dribbla, gioca per la squadra, si impegna. Il suo contributo sarà fondamentale per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta).
VLAHOVIC 5.5: Colpisce una traversa da subito e lotta tantissimo per la squadra, poi prende un cartellino giallo forse non giusto e si innervosisce portandolo a spegnersi in campo. (dal 77′ MILIK 6.5: Sfiora il goal di testa costringendo il portiere avversario a compiere un miracolo, dà peso in avanti e ci mette impegno).
ALLEGRI 6: Chiunque può dire la qualunque sulle scelte, su qualsiasi cosa, ma per battere questa Salernitana non serve avere chissà che cosa in campo. Colpa sua? Probabilmente si ma questa è la dimostrazione che in campo ci vanno i giocatori e di certo tanti di questi non meritano la maglia che indossano. Allegri sta finendo la sua storia con la Juventus ma ai giocatori non interessa qualificarsi in Champions League vincendo contro una squadra già retrocessa? La società dov’è? Mistero…
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Juventus: maglie Home e Third 2024/2025
Ecco le proiezioni di quelle che dovrebbero essere le maglie Home e Third della Juventus per la stagione 2024/2025.
Home solo Bianco e Nero
Siamo quasi in dirittura d’arrivo della stagione della Juventus e la curiosità si spinge alle proiezioni delle nuove maglie degli Home e Third kit per la stagione 2024/2025. Di seguito riportiamo quelle che sembrano essere le proiezioni ufficiali delle maglie che i bianconeri utilizzeranno il prossimo anno.
La prima maglia, la Home, sembrerebbe un bel ritorno al passato del brand Juventus per la stagione 2024/25. Adidas punta al classico bianco e nero senza altri colori sulla divisa. Le strisce verticali saranno 5 delle quali 3 bianche e 2 nere. Sulle parti nere spiccano lo stemma della Juventus e quello del marchio tedesco.
Il retro è per la maggior parte bianco, con un leggero pattern tono su tono presente su tutta la maglia.
Bisognerà vedere se il colletto nero sarà presente anche nella versione Authentic, in effetti le immagini riguardano la versione Aeroready
Third kit con novità
Ci sono anche le anticipazioni sulla terza maglia della Juventus che presenta novità rispetto al classico colore sociale bianco e nero. La maglia avrà un colore diverso e sarà un antracite (simile al blu).
Il logo del club sarà diverso e sarà la zebra vibrante stilizzata stile anni ’80.
Sulla maglia è formata una trama ad elica con lo stemma della Juventus che si va’ ad intrecciare, così formando delle file in verticale sulla maglia.
Viene risaltata tutta la geometria dalla tonalità di grigio più chiaro rispetto al colore della maglia, questa è presente anche sulle famose strisce Adidas e sul colletto. Lo stemma Juventus e quello di Adidas invece saranno di color giallo/ocra, così come la scritta “Juventus” posizionata sulla retro del colletto.
Con questi nuovi design, la Juventus si prepara a portare avanti la sua tradizione di eleganza e innovazione nel mondo del calcio, mantenendo sempre viva l’essenza del suo storico brand.
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I verdetti di Serie C del Girone C
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota.
Indice
Il Catania si riscatta: vola ai playoff, mentre il Potenza si gioca la salvezza
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota. Il Catania, nonostante una stagione altalenante, ha saputo rialzarsi conquistando una posizione nei playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, un trionfo che ha aperto le porte della fase nazionale direttamente per gli etnei. Questo significa che il Catania, pur chiudendo la stagione regolare in tredicesima posizione, ha ottenuto il biglietto per tentare il salto in Serie B.
La Situazione PlayOff
Venendo ai playoff, Avellino e Benevento si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguiti da Casertana e Taranto. Il Picerno si piazza al sesto posto, mentre l’Audace Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina completano la griglia dei playoff. Nel frattempo, i verdetti portano la Juve Stabia in Serie B, mentre Avellino, Benevento e Catania si preparano per il primo turno della fase nazionale dei playoff. La Casertana si unirà al secondo turno della fase dei gironi dei playoff, mentre Taranto, Picerno e Audace Cerignola inizieranno dal primo turno come teste di serie. Giugliano, Crotone e Latina si troveranno anch’essi al primo turno dei playoff, ma come non teste di serie.
La situazione PlayOut
La situazione dei playout, invece, coinvolge diverse squadre in lotta per la salvezza. Il Potenza si troverà ad affrontare il Monterosi, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria e la possibilità di salvarsi con due pareggi. Un’altra sfida importante sarà il derby tutto pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, con quest’ultimo che giocherà in casa il ritorno. Il pareggio con la Virtus Francavilla ha invece costato al Potenza la salvezza diretta, mentre il Catania ha compiuto l’impresa che ha lasciato a bocca asciutta squadre come Foggia e Sorrento, speranzose fino all’ultimo di qualificarsi.
Il Potenza e il Monopoli affronteranno rispettivamente Virtus Francavilla e Monterosi, con queste ultime due squadre che non godono del vantaggio del turno di ritorno in casa propria. Infine, il Brindisi retrocede in Serie D, chiudendo così un capitolo della sua storia calcistica.
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