Notizie
Cardinale: “L’obiettivo è riportare il Milan protagonista sulla scena mondiale”
Alla vigilia della partenza per la tournée estiva negli Stati Uniti, Cardinale ha annunciato una nuova e innovativa collaborazione con Kraft Analytics Group (KAGR), una società leader nel settore dei dati e analytics nel mondo dello sport e dell’intrattenimento.
Questa partnership rappresenta un passo significativo per il club rossonero, che mira a sfruttare le competenze avanzate di KAGR per migliorare la gestione dei dati e ottimizzare le performance sia in campo che fuori.
La discussione ha toccato l’espansione e l’aumento di interesse per il calcio negli Stati Uniti, evidenziando come il Milan e altre squadre europee stiano sfruttando questa crescita per espandere la loro base di fan.
Cardinale e Gelman hanno parlato di come l’innovazione e l’uso avanzato dei dati possano trasformare non solo le strategie di gioco, ma anche l’interazione con i tifosi e le operazioni commerciali del club.
La partnership tra Milan e KAGR è vista come un esempio di come i club sportivi possano adottare un approccio più scientifico e basato sui dati per rimanere competitivi e migliorare l’esperienza dei tifosi.
Queste le sue parole di Cardinale riportate da Calcio e Finanza

Milano, Italy. 19th January 2020. Italian Serie A. Ac Milan vs Udinese Calcio. Supporters of Ac Milan.
Il proprietario del Milan ha parlato del calcio negli USA: “Credo che i responsabili della Major League Soccer abbiano fatto un lavoro fenomenale, ma sono stati frenati dal fatto che i giocatori dell’ecosistema statunitense non fanno parte dell’ecosistema mondiale. E fino a quando non ci sarà una integrazione con giocatori al massimo della loro carriera – non vicini al ritiro – che verranno in America e faranno parte di quel sistema, sarà molto difficile; la tecnologia ora ti porta in diretta le partite in Europa e i bambini crescono assistendo a quella qualità di gioco“.
“Parte delle ragioni per cui ci siamo impegnati a fare queste tournée amichevoli negli Stati Uniti è proprio un’enorme domanda dall’America per il calcio europeo. E quindi, questa per noi è un’opportunità davvero importante. Siamo proprietari del Milan da due anni. Il nostro obiettivo è riportarlo protagonista sulla scena mondiale. Abbiamo 550 milioni di fan in tutto il mondo. Abbiamo 50 milioni di fan in America e vogliamo puntare su questi“.
Sulle differenze tra USA ed Europa: “la maggior parte dei giocatori va verso il sistema europeo dove non c’è un tetto salariale, si gioca con regole diverse, c’è il mercato dei trasferimenti, ci sono le retrocessioni. È un ecosistema molto diverso. In Europa c’è stata una sorta di “corsa agli armamenti”, in particolare per i talenti e i giocatori“.
“Ed è per questo che vediamo fondi sovrani, società e istituzioni investire nel calcio europeo. Arriverà anche negli Stati Uniti, ma c’è ancora molto da fare per attrarre, su una base più consistente, i giocatori nel loro periodo migliore. Al Milan, ironia della sorte, uno dei nostri giocatori più iconici e popolari è Christian Pulisic, che viene spesso chiamato Capitan America e che da noi ha fatto un lavoro fenomenale. Quindi, il discorso tocca entrambe le direzioni. Il fatto che Christian sia uscito dal sistema americano e che sia in grado di giocare al livello in cui ha giocato in Europa e ora con il Milan è una testimonianza di ciò che gli Stati Uniti stanno facendo. Ma ci sono altri modi”, ha aggiunto.
Parlando dell’accordo con Kraft, Cardinale ha parlato sull’analisi dei dati,: “il cuore della nostra collaborazione. Jessica si è sempre occupata dei giocatori in campo con Moneyball, ma i dati e l’analisi dei dati vengono applicati anche al di fuori del campo e sono 15 anni che osservo questa situazione»”.
“Quando Jessica e la famiglia Kraft hanno fondato il Kraft Analytics Group 15 anni fa, avevano intuito qualcosa in termini di proposta di valore per i tifosi. Lo sport è oggi un’industria multimiliardaria, e questo è guidato dalla proposta di valore per il tifoso. La maggior parte delle persone pensa che i valori che si stanno creando nello sport riguardino solo i ricavi dei media. Ebbene, la nuova frontiera sarà la monetizzazione dell’evento dal vivo”, ha spiegato.
“15 anni fa, quando Jessica ha fondato Kraft Analytics Group, abbiamo creato una società chiamata Legends Hospitality con gli Yankees e i Cowboys, proprio per monetizzare l’esperienza dei tifosi in quei due stadi. E sei anni dopo abbiamo creato una società con la NFL, On Location, per fare la stessa cosa. È stato un viaggio durato 15 anni”, ha concluso Cardinale.
Notizie
Rui Patricio annuncia il ritiro dal calcio a 37 anni
Rui Patricio annuncia il ritiro dal calcio giocato a 37 anni, confermato dal novembre scorso.
Fine di un’era
Rui Patricio, il celebre portiere portoghese, ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal calcio giocato all’età di 37 anni. La notizia, già anticipata lo scorso novembre, non sorprende gli appassionati di calcio, che avevano già percepito la possibilità di un addio imminente. Patricio ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio, grazie alle sue eccezionali prestazioni sia a livello di club che con la nazionale portoghese.
Durante la sua carriera, Rui Patricio ha collezionato numerosi successi, tra cui il campionato europeo vinto con il Portogallo nel 2016. Le sue parate decisive e la sua leadership in campo lo hanno reso un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra e un avversario temuto.
La carriera di Rui Patricio: Un viaggio tra successi e riconoscimenti
La carriera di Rui Patricio è iniziata nelle giovanili dello Sporting Lisbona, dove ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2006. Da lì, ha continuato a scalare la vetta del calcio europeo, difendendo i pali di prestigiosi club come il Wolverhampton e la Roma. La sua abilità nel gestire la pressione e la sua capacità di parare i rigori lo hanno consacrato come uno dei migliori portieri della sua generazione.
Oltre ai successi con i club, Rui Patricio ha avuto un ruolo chiave nella nazionale portoghese, contribuendo al trionfo nel Campionato Europeo del 2016 e alla conquista della Nations League nel 2019. Questi traguardi hanno confermato il suo status di leggenda del calcio portoghese.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#RuiPatricio has announced his retirement from football as player at 37. No surprise here and confirmed since the last November 19! #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 10, 2025
Notizie
Protagonisti del calcio diventati simbolici nella cultura pop
Il calcio è ormai parte integrante della cultura pop e rappresenta una delle arti sportive più importanti e seguite al mondo.
Dai grandi campioni agli allenatori più tenaci e fuori dalle righe, fino alle statistiche delle scommesse sportive e record assoluti impossibili da battere, il mondo del pallone ci ha regalato storie incredibili che hanno influenzato anche il cinema.
Iniziamo il nostro viaggio all’interno della sfera più seguita tra tutti gli sport: ecco i protagonisti della storia del calcio che sono diventati veri simboli della cultura pop.
Trapattoni tra record e interviste impossibili
Mago del calcio, ancora oggi detiene il record assoluto di 7 scudetti in Serie A, oltre alla Champions con la Juve ha trionfato anche in Bundesliga con il Bayern. Trapattoni è un’icona pop che negli anni ‘90 è diventata ancora più famosa con le interviste impossibili del programma satirico dedicato al calcio Mai Dire Gol. Ancora oggi i suoi detti vengono usati da allenatori e calciatori.
Mazzone l’allenatore più longevo e veloce della Serie A
Con le sue 792 panchine in Serie A dal 1974 al 2006, Carletto Mazzone è l’allenatore più longevo della massima categoria, amato e conosciuto da tutti anche per i suoi detti e le battute in romano stretto. Famoso perché ha lanciato Pirlo, Guardiola, Totti, Materazzi e ha fatto rinascere Baggio dal 2000 al 2004, ma soprattutto per la sua corsa folle nel derby lombardo tra Brescia e Atalanta: Sor Magara è cultura pop allo stato puro.
Cassano e Balotelli tra letteratura e risate
Non solo nella cultura pop, perché Cassano e Balotelli sono entrati proprio nel dizionario della lingua italiana con le parole Cassanate e Balotellate, che significano rispettivamente comportamenti fuori luogo e soprattutto fuori dalle righe. Non dimentichiamo però i grandi gol di questi due top player e la cavalcata a Euro 2012 con gli Azzurri, che purtroppo persero in finale contro la Spagna.
Oronzo Pugliese il mago scaramantico
Ha fatto impazzire le grandi squadre e soprattutto Helenio Herrera, ma dietro la sua tecnica c’erano diversi riti scaramantici, come le galline porta fortuna nascoste in panchina, lo spargimento del sale a centrocampo e ogni diavoleria che Il Mago di Turi riuscisse a tirare fuori dal suo cilindro magico.
Negli anni ‘80 Banfi si ispira a lui per l’interpretazione di Oronzo Canà, tra i grandi classici di Pugliese, c’erano le interviste in dialetto stretto per depistare I giornalisti e diverse parole inventate per ogni occasione.
Francesco Totti tra record, risate e lacrime
Totti è il più grande calciatore contemporaneo e con i suoi 250 gol in Serie A è diventato il secondo miglior bomber di tutti i tempi, l’unico calciatore a segnare così tanto con un solo club. Il Capitano ha fissato anche il record assoluto di 71 rigori segnati e ci ha fatto ridere con le sue barzellette, che sono diventate anche libri per beneficenza.
Una delle ultime storie postate sui social racconta di un tifoso in lacrime, che ha confessato al Pupone di continuare a fare l’abbonamento ma di non guardare più le partite della Roma da quando nel 2017 si è ritirato. Ed è proprio il suo ritiro con la lettera d’addio che ha fatto piangere gli amanti del calcio e tutto il mondo, perché Totti era già entrato a pieno titolo nella cultura pop.
Zemanlandia il maestro dello spettacolo
Zeman è un allenatore che ha rivoluzionato il calcio più di chiunque altro, un gioco totalmente proiettato sullo spettacolo perché le persone che pagavano il biglietto avevano tutto il diritto di divertirsi. Prima con il Foggia negli anni ‘90 e poi con la Roma di Totti, il maestro del 4-3-3 è ancora oggi un’icona pop venerata e osannata.
Notizie
Genoa, Ricciardella: “Il nuovo store è simbolo della città”
Il Genoa inaugura il nuovo Store: un simbolo della città, afferma il Direttore Generale Ricciardella, che celebra l’unione tra sport e cultura.

I TIFOSI DEL GENOA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole del DG Ricciardella
Un nuovo Store
Il Genoa Cricket and Football Club ha recentemente inaugurato un nuovo Store, un progetto che rappresenta un importante passo avanti per la storica società calcistica. La cerimonia di apertura si è tenuta alla presenza di numerosi tifosi e personalità del mondo sportivo, sottolineando l’importanza di questo spazio non solo come punto vendita, ma anche come simbolo di identità e appartenenza per la città di Genova.
Significato culturale
Durante l’inaugurazione, il Direttore Generale del Genoa, Ricciardella, ha sottolineato come il nuovo Store sia un luogo che riflette l’anima della città. “Un luogo che rappresenta la città”, ha dichiarato, evidenziando il legame profondo tra il club e la comunità locale. Questo spazio non sarà soltanto un negozio, ma anche un punto di incontro per i tifosi, unendo sport, storia e cultura in un unico ambiente.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@GenoaCFC, inaugurato il nuovo Store. Il Direttore Generale Ricciardella: “Luogo che rappresenta la città”
gianlucadimarzio.com/genoa-s…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 10, 2025
-
Serie A1 giorno faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato6 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie7 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato2 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato5 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Calciomercato4 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
