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Calciomercato Torino, la lista di Juric: i primi due nomi
Calciomercato Torino, Juric indica i primi due elementi essenziali per dare il via al mercato: Messias e Gunter-
Il 6 luglio ci sarà il via alla nuova stagione in casa granata, il nuovo tecnico Juric, come racconta Tuttosport, vorrebbe avere almeno due elementi, tra quelli richiesti, già disponibili: la seconda punta Messias e il centrale difensivo Gunter. Su questi due elementi il settore mercato granata sta lavorando alacremente per accontentare il tecnico croato.
Koray Gunter, 26 anni, centrale difensivo tedesco con cittadinanza turca è uno dei pupilli di Juric: lo ha trovato al Genoa, se l’è portato all’Hellas dove è diventato un elemento insostituibile delle belle annate gialloblu. Gunter è stato probabilmente la prima richiesta messa sul tavolo da Juric, è lui il difensore idoneo a sostituire il partente Nkoulou. Il Verona è disponibile alla cessione, ma solo per denaro cash, niente contropartite, neanche Zaza che Vagnati aveva provato ad inserire nella trattativa.
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Calciomercato Torino, Messias spinge per i granata
Il secondo giocatore richiesto è Messias, o meglio, Juric per il suo 3-4-2-1 vuole delle seconde punte/trequartisti che sappiano legare bene i reparti attacco e centrocampo e l’elemento individuato è il brasiliano del Crotone. Per il momento Messias ha dato la sua disponibilità a Juric, ma non disdegnerebbe neanche le altre importanti piazze che lo stanno corteggiando: Milan, Fiorentina, Genoa, Atalanta, Napoli lo stanno osservando da molto vicino. . Per il suo fantasista il Crotone chiede dai dieci ai dodici milioni, una cifra che considerando la carta d’identità del giocatore (30 anni) è considerata fuori mercato da Vagnati. Il Toro è arrivato ad offrire 6 milioni e mezzo più bonus e nelle ultime ore ha alzato l’offerta di 500mila euro. Nelle prossime ore un altro incontro, forse quello decisivo.
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Bologna, possibile rinvio parata Champions: rischio ordine pubblico
A Bologna manca sempre meno alla festa per la qualificazione in Champions League. La parata potrebbe però slittare nel tempo ed essere posticipata.
Dopo ben 6o anni il Bologna torna a giocarsi la Champions League. Un traguardo storico che verrà festeggiato insieme ai compagni e tifosi nella parata organizzata dal club. Festeggiamenti che durano già da giorni e che non sembrano intenzionati a essere fermati.
Non dovrebbe però svolgersi come da previsione al fischio finale dell’ultimo match casalingo, contro la Juventus. La festa dovrebbe rimanere all’interno del Dall’Ara e non come previsto allungarsi anche fuori con la parata fino a Piazza Maggiore.
A causa dell’orario proibitivo (Bologna–Juventus si gioca lunedì sera) e della possibilità di un elevato rischio di ordine pubblico, le autorità dovrebbero spostare la festa con i tifosi a mercoledì 22 maggio nel tardo pomeriggio.
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Serie A: DAZN aggiorna il listino prezzi
Indice
Serie A, DAZN aggiorna i prezzi 2024 2025
DAZN è già proiettata verso il futuro, preparandosi per la stagione calcistica 2024/25, che segnerà l’inizio del nuovo accordo quinquennale con la Serie A per i diritti TV.
In questa nuova intesa, DAZN confermerà il suo ruolo di principale piattaforma di trasmissione, offrendo la diretta di tutte le 380 partite del campionato italiano.
L’accordo porterà nelle casse dei club un introito di 900 milioni di euro all’anno, di cui 700 milioni provengono direttamente dalla piattaforma di streaming.
Inoltre, è stato studiato un sistema di “revenue sharing”, che, secondo le stime conservative della Lega Serie A, potrebbe portare i club a incassare almeno 960 milioni di euro all’anno, con la possibilità di superare il miliardo.
Questo rappresenta un investimento significativo per il calcio italiano, che negli ultimi anni ha dimostrato una grande competitività, con quattro squadre diverse vincitrici nelle ultime cinque edizioni del campionato.
DAZN, i pass Start, Standard e Plus
Ecco i prezzi e le opzioni di abbonamento per DAZN per la stagione 2024/2025:
Pass Start:
- 8,25 euro al mese per l’opzione annuale (99 euro all’anno con pagamento anticipato)
- 11,99 euro al mese per l’opzione rateizzata in 12 mesi
Il Pass Start include il basket italiano ed europeo, il volley con le coppe internazionali, il calcio femminile con la UEFA Women’s Champions League.
Pass Standard:
- Da 29,91 euro al mese per l’opzione annuale (359 euro all’anno con pagamento anticipato)
- 34,99 euro al mese per l’opzione rateizzata in 12 mesi
Il Pass Standard offre la visione di tutta la Serie A 2024/25, LaLiga, Liga portoghese, basket italiano ed europeo, volley internazionale, Eurosport e altri sport.
Pass Plus:
- Da 49,92 euro al mese per l’opzione annuale (599 euro all’anno con pagamento anticipato)
- 59,99 euro al mese per l’opzione rateizzata in 12 mesi
Il Pass Plus permette la visione dei contenuti su due reti internet diverse, con tutti i contenuti inclusi nel Pass Standard.
Inoltre, l’abbonamento diretto a DAZN offre ulteriori vantaggi e flessibilità nelle opzioni di pagamento, comprese carte di credito, debito, prepagate e servizi come PayPal. L’iscrizione diretta consente anche l’accesso a Mondo DAZN, che offre numerosi vantaggi e benefit.
Gli utenti possono iscriversi direttamente a DAZN tramite diversi metodi di pagamento, incluso l’acquisto di carte e codici prepagati DAZN presso vari negozi fisici e online.
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Baggio, da 20 anni “orfani” del Divin Codino
Roberto Baggio è stato uno degli attaccanti che hanno fatto la storia, il più amato dai tifosi. Vent’anni fa il suo ritiro dal calcio giocato.
Il 16 maggio 2004 è un giorno che è rimasto impresso nella memoria di molti: è allora, infatti, che Roberto Baggio, noto a tutti come il Divin Codino, ha disputato la sua ultima partita.
All’epoca, al teatro del calcio si celebrava lo scudetto del Milan e, allo stesso tempo, si salutava l’ormai ex giocatore e il suo numero 10 al Brescia.
Dopo un calvario di infortuni fisici – due menischi in meno, i legamenti di un ginocchio ricostruiti, tre operazioni, due anni senza giocare – a San Siro si rendeva omaggio a un gigante. Che uscì dal campo al 39esimo minuto.
Baggio tra vittorie, cadute e risalite
Vincitore del Pallone d’Oro nel 1993, il giocatore è stato amato soprattutto dai tifosi e dagli appassionati di calcio, indossando maglie di club contrapposti tra loro – Fiorentina, Juventus, Milan e Inter – e riuscendo ad unire l’Italia e i suoi tifosi, anche rivali.
È stato protagonista di alcuni momenti passati alla storia: i gol del Mondiale Italia 1990, il rigore sbagliato al Mondiale 1994, i molti infortuni, la conversione al buddhismo E poi l’addio e il ritiro in Argentina, dopo aver giocato 643 partite da professionista, segnato 291 gol e realizzato infiniti assist.
Come canta Cesare Cremonini nella canzone Marmellata #25, “dal momento in cui Baggio ha smesso di giocare, non è più domenica”.
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