I nostri Social

Nazionale

Italia, Gattuso: “Sono carichissimo, non dobbiamo avere paura. Chiesa? L’ho sentito…”

Pubblicato

il

Gennaro Gattuso, ex Milan e allenatore dell'Olympique Marsiglia

Il neo mister dell’Italia Gennaro Gattuso ha iniziato oggi la sua avventura a Coverciano e, in occasione della conferenza stampa odierna ha toccato vari temi.

A seguire la conferenza stampa

Italia, le parole di Gattuso

Un commento sulla squadra
“Siamo questi, nella prima giornata di campionato di Serie A c’erano 97 giocatori di campo ma la squadra è di valore. Certo, spero in futuro di vedere più giocatori italiani ma non siamo messi così male”.

Potrebbero esserci problemi di ordine pubblico per Israele-Italia a Udine?
“Io sono un uomo di pace e mi fa male al cuore vedere civili e bambini colpiti, mi fa male al cuore. Noi però facciamo un mestiere, anche la FIGC sta lavorando tantissimo per trovare soluzioni e fare una gara perfetta a Udine anche dal punto di vista della sicurezza. Il nostro dovere è fare il nostro lavoro, ma spero si arrivi a una soluzione di pace non solo in Israele. E’ una cosa che colpisce al cuore e fa male al cuore”.

Come dirai alla squadra di gestire la pressione? Bisogna vincere e segnare…
“Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. In cento e passa anni di storia di goleade ne abbiamo fatte poche. Dobbiamo preparare bene la partita, a partire dall’Estonia, ma non si prepara una partita pensando di dover fare la goleada. Paura di nessuno ma dobbiamo prepararla al meglio”.

Come vuole costruire la squadra?
“Sono tornati gli esterni, vogliamo difendere a quattro. Qualche scelta è stata fatta anche in base alla condizione fisica, qualcuno ha fatto qualcosa in meno ma l’ho voluto in gruppo perché penso sia importante”.

Come intendi la figura del regista?
“Dipende partita dopo partita, ma le convocazioni sono state fatte per mettere in campo la squadra nel modo migliore possibile. Dipende se giochiamo a due a centrocampo o a tre”.

Cosa ha trasmesso questa estate ai calciatori?
“Non ho trasmesso nulla… Li chiamo spesso, gli rompo le scatole anche adesso. Voglio ringraziare i club, ci hanno fatto sentire a casa loro. Hai poco da dire ai giocatori in quei momenti, si stanno allenando, è stato solo un ritiro. La cosa più importante è stato parlare di calcio e coi dirigenti. Il giro ancora non è finito, mancano ancora 10-12 squadre. Ringrazio Buffon e Bonucci che mi hanno accompagnato”.

Cosa hai detto stamattina ai giocatori? Cosa ti aspetti dai club?
“Oggi ringrazio l’Atalanta per Scamacca (resta nonostante l’infortunio, ndr) perché hanno dimostrato coi fatti di volerci aiutare. Per me e per chi lavora con me è fondamentale questo aiuto e oggi bisogna ringraziare l’Atalanta, credo nel futuro ci sarà questo rapporto. Non voglio mettere in difficoltà giocatori e club, capisco tutti, ma qui abbiamo tutti gli strumenti per curare e controllare i giocatori. E’ giusto siano qui… Per ora nessuna riunione, c’è poco da parlare. Bisogna far parlare il campo”.

Qual è il suo stato d’animo?
“Carico a molla, nessuna preoccupazione. Metterò i punti se mi spaccherò la testa… Sento la responsabilità, tantissimo, ma nessuna paura. Ma sono carico a molla e alla fine tireremo le somme. Paura assolutamente no”.

Che gara con l’Estonia ci dobbiamo aspettare?
“Senso di appartenenza, voglia di sacrificarsi. Anche a costo di dire robe scomode. Oggi la paura non può entrare dentro il nostro stato d’animo, questa è la verità. Non dobbiamo andare in panico dopo dieci minuti se siamo sullo 0-0 ma restare squadra sempre. Poi grande entusiasmo: in questo momento abbiamo bisogno di 27-28 giocatori che fanno un gruppo. La forza dell’Italia è sempre stata la squadra, il carattere e la voglia di lottare. Dobbiamo riuscire a ritrovare questo aspetto. Sull’Estonia dobbiamo aspettarci una squadra che gioca di rimessa ma è brava a costruire, è una squadra che bisogna far sbagliare quando ha la palla perché prova a costruire anche dal basso”.

Chi può giocare sottopunta dei quattro attaccanti?
“Tutti e quattro, poi ovviamente anche Maldini e Raspadori”.

La titolarità quanto inciderà sulle sue scelte? Che valutazione ha fatto su Chiesa?
“Ho parlato con Chiesa ed è stata una scelta che abbiamo condiviso insieme, non si sentiva pronto per tornare perché voleva sentirsi al 100%. Abbiamo deciso insieme. Anche su Raspadori il minutaggio fin qui è stato basso, ma poi ci sono anche giocatori con qualità di cui noi andiamo alla ricerca. Raspadori ha in testa qualcosa di diverso”.

Italia

Quanto è stato difficile fare la lista dei convocati?
“Non è stato difficile… Abbiamo lasciato a casa Buongiorno, Ricci, Cristante ma loro fanno parte del nostro progetto. Dopo i moduli ci sono i riferimenti, si scelgono i calciatori funzionali a ciò che vogliamo fare. Si parla sempre di tattica ma oggi è difficile giocare in Serie A, si gioca sempre uomo contro uomo”.

Come mai i tre esordienti?
“E’ difficile dire se sono pronti o no, quello te lo dà l’esperienza, il vissuto. Li ho convocati perché penso che Fabbian sia molto simile a Frattesi, riempie bene l’area e ha fisicità. Le qualità di Pio sono indiscutibili e le vediamo, Leoni uguale: un giovane 2006 con grande personalità con picchi di velocità importanti. Non gli ho regalato nulla, li ho convocati perché penso abbiano delle caratteristiche ben precise”.

Venerdì stadio pieno, quanto le fa piacere?
“Bisogna ringraziare tutti coloro che hanno comprato il biglietto e verranno allo stadio, abbiamo bisogno di questo. E faccio un appello alla sfida di Udine a ottobre: abbiamo bisogno della nostra gente. Un grandissimo ringraziamento alla piazza di Bergamo e al club, ci ha messo a disposizione lo stadio. Speriamo di riuscire a fare una grande prestazione”.

TMW – Ha convocato Pio Esposito che ha appena esordito in Serie A e Leoni con poche presenze. Cosa ci dice questo sul nostro calcio?
“Quando vedo un giocatore c’è qualcosa che mi deve colpire. Io penso che siano giovani, ma hanno sfacciataggine e giocano già da grandi. Leoni lo scorso anno ha giocato a campo aperto con Lukaku e per me sono giocatori pronti. Forse alla nostra età non avevamo la sfacciataggine che hanno loro oggi e io quando vedo questo aspetto lo premio. Poi certo alla base c’è sempre qualità”.

Come si fa a incidere in tre giorni?
“Sicuramente siamo qui da sabato con lo staff e abbiamo smontato un po’ i nostri lavori per buttare giù delle situazioni su cui lavorare. Perché poi c’è un altro aspetto importante: non si è più abituati a stare 7-8 giorni chiusi in un hotel e la cosa più importante e farli stare bene insieme, non parlare solo di tattica e calcio. Dobbiamo trovare questa tattica. Per il resto c’è poco tempo e quindi devo dire poche cose e giuste, l’importante è farsi capire in modo corretto ed essere squadra”.

Non è un rischio tornare a quattro visto che in tanti giocano a tre?
“Io sono un allenatore che si deve sentire ciò che propone, altrimenti dopo cinque minuti mi sgamano… Costruiamo a tre ma la linea difensiva è a quattro, altrimenti bisogna andare solo sui riferimenti e vai uomo su uomo. Giocare a cinque porta ad avere un blocco troppo basso e giocare e cinque non lo sento mio. Voglio mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili”.

Nazionale

Atalanta, Bonucci alla New Balance Arena per osservare tre giocatori

Pubblicato

il

Milan

L’assistente di Gattuso, Leonardo Bonucci, presente alla New Balance Arena per osservare diversi talenti in vista della Nazionale Italiana.

Bonucci, un osservatore d’eccezione alla New Balance Arena

La partita tra Atalanta e Chelsea, svoltasi alla New Balance Arena, ha visto tra i suoi spettatori un ospite d’eccezione: Leonardo Bonucci, l’assistente di Rino Gattuso. La sua presenza non è passata inosservata, in quanto era lì per monitorare alcuni talenti in prospettiva della Nazionale Italiana. Tra questi, i nomi di Marco Carnesecchi, Raoul Bellanova, Honest Ahanor e Gianluca Scamacca erano sotto la lente d’ingrandimento.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Continua a leggere

Nazionale

Roberto Baggio: “La gente aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”

Pubblicato

il

Roberto Baggio spera in un ritorno dell’Italia ai Mondiali, sottolineando l’importanza per i tifosi e la passione che nutrono per il calcio.

L’appello di Roberto Baggio per l’Italia

Roberto Baggio, una delle icone indimenticabili del calcio italiano, ha espresso i suoi sentimenti riguardo al desiderio di vedere l’Italia tornare a competere nei Mondiali. Il divin codino ha dichiarato: “Mi auguro che l’Italia possa finalmente tornare al Mondiale. Spero che possa esserci per non deludere la passione e l’amore della gente che aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”. Queste parole risuonano come un appello accorato non solo alla squadra, ma anche a tutto il movimento calcistico italiano, affinché si lavori sodo per riportare la nazionale azzurra sul palcoscenico mondiale.

L’importanza del ritorno ai Mondiali

Il ritorno dell’Italia ai Mondiali non rappresenta solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di rinascita e orgoglio per tutti i tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra. La mancata partecipazione alle ultime edizioni ha lasciato un vuoto profondo nel cuore degli appassionati, e le parole di Baggio riflettono perfettamente questo sentimento collettivo. L’Italia ha una lunga tradizione di successi nei Mondiali, e il desiderio di tornare a vivere quei momenti di gloria è forte tra i tifosi.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Continua a leggere

Nazionale

Italia, Materazzi: “Meritiamo la qualificazione. Per molti sarebbe un riscatto”

Pubblicato

il

Inter, Marco Materazzi

Marco Materazzi è stato intervistato dalla FIFA a poche ore dal sorteggio dei gironi per i Mondiali. Ecco riportate le sue parole sull’Italia.

Italia, le parole di Materazzi

“Noi italiani manchiamo da due edizioni, questa volta abbiamo necessità di andare al Mondiale, perché l’Italia ne ha vinti quattro ed è giusto che una Nazionale così forte aspiri a giocare la fase finale della competizione”. 

“Ce lo meritiamo ma dobbiamo anche essere bravi a crescere sotto tutti i punti di vista e non rimanere indietro. Purtroppo se fallisci due Mondiali, vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Quindi devi cercare di migliorare, guardare anche cosa stanno facendo gli altri, per migliorare e arrivare ai Mondiali. Per noi italiani è fondamentale qualificarsi perché è noto che il calcio è molto importante e popolare in Italia. Ha tantissimi tifosi, sia in Italia che all’estero, e soprattutto qui in America. Speriamo di andare ai Mondiali perché tutti noi, anche noi tifosi o ex leggende dell’Italia, ci aspettiamo di essere ai Mondiali. Penso che daremo tutto per arrivarci perché, come ho detto, sono ormai dieci, dodici anni che non partecipiamo, e questa è una grande sofferenza per l’Italia”. 

Italia

LA CONCENTRAZIONE DI GENNARO GATTUSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

“Ho avuto l’esperienza di giocare a un Mondiale in Germania, dove c’erano tantissimi italiani, e so quanto dimostrino il loro sostegno, perché, come ci sono emigranti di molti anni fa, ci sono famiglie che parlano una specie di dialetto italiano. Quindi, per loro, sarebbe davvero un modo per riscattarsi se l’Italia arrivasse alla Coppa del Mondo e magari riuscisse anche a vincerla, perché l’ultima volta che abbiamo giocato qui una Coppa del Mondo abbiamo perso in finale e tutti si aspettano un’Italia forte, che possa arrivare il più lontano possibile”. 

Finisce qui l’intervista a Marco Materazzi, che si è espresso ai microfoni della FIFA.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Pi Pi
Serie A3 ore fa

Pisa, Gilardino: “La vittoria del Lecce è meritata. Se avessimo strappato il pareggio, avrei detto che il Lecce avrebbe meritato di vincere”

Visualizzazioni: 48 Il tecnico del Pisa Alberto Gilardino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso...

Lecce Lecce
Serie A4 ore fa

Lecce, Di Francesco: “Sono molto soddisfatto del lavoro difensivo della squadra e, da lì, poi è venuta anche la fase offensiva”

Visualizzazioni: 61 Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match...

Serie A5 ore fa

Lecce-Pisa 1-0, Stulic regala la vittoria ai salentini

Visualizzazioni: 49 L’anticipo della 15° giornata della Serie A Lecce-Pisa finisce 1-0, gol partita di Stulic, il primo in massima...

Calciomercato Inter Calciomercato Inter
Focus6 ore fa

Inter, il futuro di Akinsanmiro: basta un milione per riportarlo a Milano

Visualizzazioni: 42 Akinsanmiro stupisce al Pisa e torna nei piani dell’Inter: grazie alla clausola di recompra da 1 milione i...

hellas verona hellas verona
Serie A7 ore fa

Hellas Verona, l’importanza dei tifosi: trasferte riaperte

Visualizzazioni: 54 Nella giornata di ieri una notizia ha colto di sorpresa i tifosi dell’Hellas Verona: il divieto di trasferte...

Serie A7 ore fa

Parma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 44 Al Tardini continua la 15° giornata con Parma-Lazio. La squadra di Sarri è alla ricerca di punti in...

FIGC FIGC
Focus8 ore fa

Arbitri, VAR e polemiche: Un problema creato dal sistema

Visualizzazioni: 48 Arbitri e VAR sono al centro di molte discussioni nel calcio italiano. Ogni giornata porta nuovi dubbi e...

Serie A8 ore fa

Lecce-Pisa, le formazioni ufficiali: la scelta su Sottil

Visualizzazioni: 2.024 Al Via del Mare si apre la 15° giornata con Lecce-Pisa. Da entrambe le parti c’è voglia di...

Champions League Champions League
Serie A9 ore fa

Hellas Verona, l’ultima vittoria a Firenze nel segno di…Kean

Visualizzazioni: 77 Per la 15° giornata di Serie A l’Hellas Verona sarà di scena al Franchi contro la Fiorentina. Nell’ultimo successo dei...

Premier League, Mohamed Salah Premier League, Mohamed Salah
Premier League9 ore fa

Liverpool, Salah convocato per il Brighton: caso rientrato?

Visualizzazioni: 60 Mohamed Salah sarà disponibile per il match tra Liverpool e Brighton, mettendo fine alla tensione nata con il...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android