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Ronaldo: il primo giorno in bianconero
Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino ieri sera con il suo jet privato, insieme alla compagna ed ai figli. Questa volta per restarci: dopo la toccata e fuga di due settimane fa per le visite mediche e la firma sul contratto, per il campione portoghese si tratta del primo vero contatto con la città.
Il primo allenamento
Tanti i tifosi ad attenderlo intorno alle 14:50 all’esterno della Continassa, il nuovo centro sportivo della Juventus, dove stanno per arrivare anche gli altri juventini reduci dai Mondiali in Russia. Il primo a presentarsi è stato il colombiano Cuadrado, che ha ceduto proprio a Ronaldo la maglia numero 7. Finalmente Cristiano Ronaldo. Alle 14.50 una jeep grigia – col marziano dentro – sfreccia dentro al campo sportivo salutata dal boato d’accompagnamento dei circa 200 tifosi della Juve accorsi alla Continassa per salutare da vicino il primo giorno da vero bianconero del portoghese. La stessa auto venti minuti dopo esce dal centro sportivo e conduce CR7 al J Medical per dei test fisici. Ancora incerto se subito dopo il portoghese tornerà alla Continassa per una sgambata coi primi nuovi compagni che ha trovato a Torino mentre il resto della truppa bianconera è in Usa per la tournée, e cioè Dybala, Cuadrado, Higuain, Douglas Costa e Bentancur. Tra J Medical e nuovo centro sportivo bianconero, CR7 inizia quindi a preparare la sua prima stagione in Serie A. Per vedere finalmente il cinque volte Pallone d’Oro impegnato in una partita bisognerà aspettare il 12 agosto, il giorno della tradizionale amichevole di Villar Perosa che è già sold-out. Davanti alla Continassa anche il ritrattista Marco Genovese che ha esposto due quadri raffiguranti Ronaldo: chissà se passando davanti, il marziano bianconero non abbia apprezzato.
Doppia villa con piscina
Un’avventura che vedrà il fuoriclasse portoghese vivere in una lussuosissima dimora di Torino: due ville con due ingressi separati, immersi nel bosco e in zona centrale. La “casa” di CR7 si trova alle spalle della Gran Madre, non distante dall’abitazione di John Elkann. Il livello di sicurezza è ai massimi livelli, la privacy sarà garantita da siepi e telecamere. Dentro si trova di tutto: da una piscina coperta all’ immancabile palestra perché Cristiano si allena quotidianamente anche a casa. È immersa in un bosco che la rende praticamente invisibile, però allo stesso tempo è vicina al centro, e pare che sia proprio questo ad aver conquistato Cristiano Ronaldo. In più da lassù potrà godere di una vista impareggiabile: le colline da una parte, il fiume dall’altra. A osservarla da questa prospettiva, è come se Torino fosse ai piedi di CR7, un omaggio della città al campione tanto atteso e appena arrivato. La curiosità è che da qualche giorno è impossibile avvicinarsi alla villa in questione: all’imbocco della stradina privata che porta fino ai cancelli d’ingresso c’è un uomo della Telecontrol che impedisce il passaggio e allontana i curiosi. Siamo alle spalle della Gran Madre, uno dei luoghi simbolo di Torino. In piazza trovate locali di tendenza e poco distante c’è Birilli, uno dei ristoranti di Chiambretti. A destra c’è la strada che porta alla residenza di John Elkann, a sinistra si vedono i tornanti che conducono alla nuova dimora del campione portoghese. I primi lavori sono già stati fatti, altri probabilmente ne serviranno perché tutto sia a misura e a gusto di Cristiano. Che ha esigenze ben precise: nella casa in pre-collina ha trovato lo spazio per una palestra e anche per una piscina coperta. Sul tetto si vedono anche dall’esterno un solarium e un salotto con poltrone e divanetti. Le camere da letto per ospitare la numerosa famiglia e i tanti amici naturalmente non mancano: si tratta di due case collegate, ognuna con un ampio parco. Ronaldo, con fidanzata, figli e tutto il codazzo, si dovrebbe trasferire in una. L’altra servirebbe principalmente a garantire al campione una privacy totale. Così non correrebbe il rischio di avere vicini impiccioni.
Gli effetti già alla prima di campionato
Come una rockstar: CR7 si appresta a vivere la prima stagione da stella assoluta del campionato italiano, anche le biglietterie si adeguano. A cominciare da quella del Chievo, che ospiterà la Juventus alla prima giornata di campionato fissata al 19 agosto. In attesa della definizione di anticipi e posticipi (domani verranno fissati quelli delle prime tre giornate), la società veronese ha adeguato i prezzi in base al cast bianconero. Così, nel giro di poche ore, sono cambiate le tariffe previste per la Fascia 1, quella delle big. Poltronissime da 100 a 150 euro (aumento del 50%), poltrone da 50 a 70 euro (+40%), Tribuna superiore da 40 a 60 euro (+50%) e Curve da 30 a 50 euro (+66%). Da mercoledì scatta la corsa all’acquisto.

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Andrea Marinozzi sbarca su DAZN: l’annuncio sui social
Con un annuncio sui propri canali social, DAZN ha annunciato l’arrivo di Andrea Marinozzi all’interno della squadra di telecronisti per questa stagione.
L’ex SKY era rimasto fermo per qualche mese dopo la fine del contratto con l’emittente inglese, per questo motivo la piattaforma streaming ha deciso di puntare su di lui e accoglierlo all’interno del team.
Andrea Marinozzi su DAZN: “Sarà una bellissima emozione”
Queste le prime parole del nuovo acquisto da parte della principale emittente della Serie A in Italia, poi ha anche aggiunto: “Entusiasta di entrare in DAZN. Condividiamo la stessa emozione per il calcio”.
Successivamente in un video pubblicato sulla pagina Instagram il telecronista ha anche annunciato che sarà in studio durante la trasmissione Vamos con Barbara Cirillo e Marco Russo per commentare Torino–Napoli e Roma–Inter.
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Serie A, DAZN
Le interviste
Orfeo Zanforlin: “Motta deve conquistare i tifosi” – VIDEO
Intervista a Orfeo Zanforlin, allenatore ed opinionista televisivo, ora coordinatore del settore giovanile della S.C. Caronnese ai microfoni di Calciostyle.
Riportiamo le risposte di Orfeo Zanforlin alle nostre domande

Orfeo, di Thiago Motta sei contento? Gioco nuovo, mentalità giovanile…
“Dobbiamo però pensare anche alle esperienze passate. Noi abbiamo già vissuto il cambiamento proprio il post Massimiliano Allegri. Tutti volevano un calcio spettacolare e siamo andati a cercare proprio dei profili congrui a questa richiesta, soprattutto da parte dei tifosi che volevano vedere… Non bastava più vincere i trofei, fare delle finali di Champions League o comunque giocartela sempre ad un certo livello. Non bastava più, siamo arrivati ad un punto che volevamo vincere ma anche giocare un bel calcio”.
“E da qui Sarri, Andrea Pirlo. C’è stata una svolta e se vogliamo non è che abbia portato benissimo al di là delle vittorie e dei risultati che comunque hanno ottenuto perché anche Andrea Pirlo nel suo piccolo qualcosa ha vinto, così come Sarri. Però sono risultati figli, come dire, di una squadra che disponeva di una macchina da guerra che faceva tanti goal, mi riferisco a Ronaldo. Era difficile anche capire il valore di questa squadra perchè avevamo un grandissimo giocatore, bastava mettere la palla lì davanti e ti risolveva tutti gli eventuali se vogliamo chiamarli o definirli problemi”.
“Quindi ha pagato bene ma relativamente, da momento che abbiamo perso Ronaldo sono cominciati i problemi, e lì si è visto! Adesso siamo di fronte ad un altro cambiamento, speriamo che questo invece porti bene, io sono contento che arrivi un altro allenatore e che arrivi soprattutto Thiago Motta per quello che ci ha fatto vedere, ma non solo quest’anno, Se facciamo un passo indietro ed analizziamo il suo, seppur breve, percorso in Serie A con Spezia… Insomma ha sempre fatto bene nelle difficoltà e mi sembra un allenatore preparato che produce un calcio interessante e moderno, molto aperto, basti pensare come utilizza Calafiori che parte difensore e durante la partita in situazioni dove lui si propone arriva addirittura a fare i goal! Ne abbiamo visti proprio un paio contro di noi”.
“Quello che deve fare innanzitutto non è tanto conquistare lo spogliatoio, secondo me ci riuscirà anche perché ci sono dei ragazzi, nel nostro spogliatoio, molto intelligenti che si renderanno disponibili, ma soprattutto deve conquistare i tifosi e cioè trasmettere entusiasmo, cosa che negli ultimi 3 anni è mancato! Questo entusiasmo che ha diviso la tifoseria. Oggi l’allenatore deve essere bravo a conquistare anche loro e lo deve fare soprattutto sul campo, non tanto col chiacchiericcio, con le conferenze stampa, ma proprio facendo divertire la Juventus che dobbiamo però considerare che non sarà facile. Non è che quando lui arriva ha la bacchetta magica e pronti via da un calcio si passa ad un altro, il suo pensiero lo dovrà trasmettere alla squadra proprio in situazioni di gioco!”
L’intervista completa ed integrale potete vederla e seguirla dal seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=aZGo9r0HCvg
Competizioni
Paulo Dybala, niente Coppa America
Paulo Dybala escluso dai convocati dell’Argentina per la Coppa America 2024, questa è stata la scelta del tecnico della nazionale biancoceleste
La joya non parteciperà alla Coppa America
Paulo Dybala è il grande assente nella lista dei 29 convocati dell’Argentina per la Coppa America, in programma dal 20 giugno al 14 luglio 2024. Il commissario tecnico Lionel Scaloni ha deciso di escludere la Joya per motivi tecnici, una scelta che ha destato non poca sorpresa tra tifosi e addetti ai lavori.
Gli ‘italiani’ nella rosa
Nonostante l’assenza di Dybala, la Serie A italiana sarà ben rappresentata. Sono cinque, infatti, i giocatori militanti nel campionato italiano inclusi nella lista:
- Martinez Quarta (Fiorentina)
- Leandro Paredes (Roma)
- Lautaro Martinez (Inter)
- Nico Gonzalez (Fiorentina)
- Valentin Carboni (Monza, ma di proprietà dell’Inter)
La presenza di Carboni è particolarmente sorprendente, vista la sua giovane età e la limitata esperienza internazionale. Tuttavia, il talento del Monza ha evidentemente convinto Scaloni grazie alle sue recenti prestazioni.
L’ossatura dei campioni del mondo
La formazione argentina conferma gran parte dell’ossatura che ha portato la nazionale alla vittoria del Mondiale nel 2022. Tra i veterani spiccano Lionel Messi e Angel Di Maria, i quali potrebbero disputare il loro ultimo grande torneo con la maglia della Selección.
Le amichevoli di preparazion
Prima dell’inizio della Coppa America, l’Argentina affronterà due partite amichevoli di preparazione:
- Ecuador il 9 giugno
- Guatemala il 14 giugno
Questi match saranno cruciali per Scaloni per definire gli ultimi dettagli e valutare la forma dei suoi giocatori. Il debutto ufficiale dei campioni del mondo è fissato per il 20 giugno contro il Canada.
Scaloni ha tempo fino al 12 giugno per presentare la lista definitiva dei convocati, che dovrà scendere da 29 a 26 giocatori. Tuttavia, salvo clamorosi cambiamenti, Paulo Dybala non farà parte del gruppo.
La lista dei convocati
Ecco la lista completa dei 29 pre-convocati dall’Argentina per la Coppa America:
Portieri:
- Armani
- Rulli
- Martinez
Difensori:
- Montiel
- Molina
- Balerdi
- Romero
- Pezzella
- Martinez Quarta
- Otamendi
- Lisandro Martinez
- Acuna
- Tagliafico
- Barco
Centrocampisti:
- Guido Rodriguez
- Paredes
- Mac Allister
- De Paul
- Palacios
- Enzo Fernandez
- Lo Celso
Attaccanti:
- Di Maria
- Valentin Carboni
- Messi
- Angel Correa
- Garnacho
- Nico Gonzalez
- Lautaro Martinez
- Julian Alvarez
La decisione di escludere Dybala potrebbe avere ripercussioni significative, ma Scaloni sembra fiducioso nella forza del gruppo selezionato. La Coppa America 2024 sarà un banco di prova importante per confermare la superiorità dell’Argentina nel calcio continentale e mondiale.
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