I nostri Social

Media

Fantacalcio: i primi bilanci

Pubblicato

il

Prime giornate di campionato, è tempo di primi bilanci: tra chi ha fatto bene e chi ha bisogno di carburare, abbiamo scelto i potenziali crack al fantacalcio di questa stagione. E al fantacalcio, ci vuole lungimiranza, ovvero quel dono innato di prevedere quali siano i potenziali campioni della stagione. Perché una delle gioie più belle dei fantallenatori è scoprire talenti, e poter dire agli amici: “Quello l’ho preso io all’asta, non tu!”.

Abbiamo scelto alcuni giocatori tra tutti i reparti, chi farà la differenza al fantacalcio. Tra i soliti noti… quelli dal bonus facile o quelli che a inizio anno nessuno avrebbe preso. E saranno proprio loro che a fine di tutto ti permetteranno di dire: “Ho vinto perchè ho voluto azzardare, puntando su di loro, piuttosto che a un top”.

Ecco tutti i nostri consigli per il fantacalcio di quest’anno.

I potenziali crack al fantacalcio

RIBERY – A Firenze sta vivendo una seconda giovinezza. Il pittore degli Uffizi. A Milano è stato sontuoso: propizia il primo gol, sbarazzandosi di mezza difesa avversaria, poi si mette in proprio facendo venire il mal di testa ai difensori rossoneri e piazza il colpo dello 0-3. All’uscita scroscianti applausi da tutto San Siro. Più invecchia e più diventa buono. 6 presenze, 2 gol e un assist!

KULUSEVSKI – La vera scommessa di queste prime giornate di campionato, protagonista assoluto dell’ultimo match del Tardini: gol e assist, e ritorno al successo per il Parma. Merito anche di D’Aversa che lo ha gettato subito nella mischia, trovandogli perfettamente la collocazione tattica… e dopo aver faticato nella prima giornata, si è mosso in moto e ha alzato notevolmente il tiro. 6 partite su 6, 3 assist totali e lunedì la prima gioia in campionato… con una fantamedia importante del 7.42!

ZAPATA D.– Una continua conferma: ci prova sempre e fino in fondo. Le retroguardie, con lui, sono sempre in apnea. E’ imponente. Una strapotenza che si vede in zona gol e allo stesso tempo al servizio della squadra. Pronto a superare lo score della passata stagione.

MERTENS – Protagonista assoluto delle prime gare del Napoli: per Ciro 5 partite e 4 gol. L’attaccante azzurro vuole raggiungere Maradona nella classifica dei marcatori napoletani di tutti i tempi! Il record è a un passo.

BALOTELLI – Super Mario is back: la rinascita può avere inizio. O meglio, è già iniziata al San Paolo. Ha messo paura al Napoli, ed è stato tra i più pericolosi dell’attacco. Un cambio di passo che dà tante speranze per il futuro: non vi deluderà.

PJANIC – Il centrocampista “sarrista” per eccellenza. Segno che il bosniaco è l’uomo-chiave di questa Juventus. Il metronomo bianconero, imprescindibile per Maurizio Sarri che ha un obiettivo per il numero 5: quota 150 palloni a partita.

LEAO – Al momento unica e piccola gioia per i tifosi rossoneri. Il suo gol nel finale contro la Fiorentina è stata una perla, e nelle precedenti gare quando è stato impiegato, si è rivelato uno dei pochi a mettersi in mostra. Vi stupirà!

SENSI – Cervello e personalità. I livelli di Don Andres Iniesta sono ancora lontani, ma la crescita per l’ex Sassuolo è esponenziale. E’ uno dei pilastri della squadra di Conte e l’impatto in campionato con la maglia nerazzurra è stato straordinario. La fantasia interista è tutta nei suoi piedi.

BELOTTI – Il Gallo è semplicemente la grande certezza su cui conta Mazzarri. Non delude il suo tecnico, per di più è anche rigorista. Dà tutto finché resta sempre in campo. I 20 gol stagionali sono un obiettivo alla portata.

DZEKO – L’oro di Roma. Il padrone nella rosa di Paulo Fonseca: per i giallorossi e l’allenatore portoghese è una certezza, oltre che per i fantallenatori. 6 partite, 4 gol per il gigante e una fantamedia monstre dell’8,50.

Fondatore e Direttore Editoriale della testata giornalistica Calciostyle.it. Nato a Roma, classe 1981.

Click to comment

Focus

Derby della Mole: Juventus e Torino

Pubblicato

il

Torino Juventus Derby della Mole

La storia della rivalità tra Juventus e Torino è un derby che va oltre il calcio, la rivalità tra Juventus e Torino è molto più di una semplice sfida calcistica.

Quand’è nata la rivalità tra Juventus e Torino

derby della mole

Il Derby della Mole è uno degli incontri più intensi e appassionanti del calcio italiano. La rivalità tra Juventus e Torino è radicata profondamente nella storia di Torino e nel tessuto sociale della città. Questa rivalità è stata plasmata nel corso degli anni da una serie di eventi che hanno contribuito a definire l’importanza e il significato di questo derby.

Tutto ha inizio nel lontano 1906! La Juventus, fondata nel 1897, rappresenta il cuore della borghesia torinese, con una storia ricca di successi nazionali e internazionali che l’hanno resa una delle squadre più titolate al mondo. Dall’altra parte c’è il Torino, nato nel 1906 da una scissione della Juventus e divenuto il simbolo della classe operaia torinese. Questa dualità sociale ha alimentato la rivalità tra le due squadre, trasformando il derby in uno degli eventi più attesi e sentiti della stagione calcistica italiana.

La rivalità tra Juventus e Torino è molto più di una semplice sfida calcistica; è una narrazione intrecciata con la storia stessa di Torino, una città divisa tra due colori, due passioni e due tradizioni. Questo derby, conosciuto come il “Derby della Mole” in riferimento alla Mole Antonelliana che sovrasta la città, ha radici profonde che risalgono ai primi giorni del calcio italiano.

Il primo incontro ufficiale tra Juventus e Torino si è svolto il 13 gennaio 1907, con la vittoria della Juventus per 2-1. Da allora, le partite tra le due squadre sono diventate un momento di grande passione e rivalità per i tifosi.

La storia del derby è segnata da momenti di grande dramma e passione. Uno degli episodi più toccanti è quello del 4 maggio 1949, quando il Grande Torino, una squadra leggendaria che dominava il calcio italiano, scomparve in un tragico incidente aereo. Questa tragedia ha lasciato un segno indelebile nella città di Torino e ha reso il derby ancora più carico di emozioni e significati.

Negli anni successivi, la Juventus ha dominato il calcio italiano, accumulando successi nazionali e internazionali, mentre il Torino ha attraversato alti e bassi. Tuttavia, ciò non ha mai attenuato la passione e l’intensità del Derby della Mole.

Negli anni, il derby è diventato un simbolo di identità per i tifosi delle due squadre. Le strade di Torino si tingono di bianconero e granata nei giorni che precedono l’incontro, con i tifosi che si preparano per una battaglia che va ben oltre il terreno di gioco. Le partite sono caratterizzate da una tensione palpabile e da momenti di grande intensità, con gli spalti degli stadi gremiti di tifosi che sostengono con fervore le proprie squadre.

Ma la rivalità tra Juventus e Torino non si limita al calcio; si estende anche alla vita quotidiana della città. I tifosi si confrontano su ogni aspetto della vita, dal lavoro alla politica, dando vita a una rivalità che permea ogni strato della società torinese.

Nonostante le divergenze, però, c’è un elemento che accomuna i tifosi delle due squadre: l’amore per la propria città e per il calcio. Il derby rappresenta un momento di celebrazione della storia e dell’identità di Torino, un’occasione per riunirsi e condividere le proprie passioni, anche se divise da colori diversi.

In un mondo in continua evoluzione, il derby tra Juventus e Torino resta un faro di tradizione e appartenenza per la città di Torino. Una rivalità che va oltre il calcio, che racconta la storia e l’anima di una città divisa, ma unita dalla stessa passione per il gioco del pallone.

Negli ultimi decenni, il derby è diventato un momento di grande interesse non solo per i tifosi locali, ma anche per gli appassionati di calcio di tutto il mondo. Le partite sono caratterizzate da un’atmosfera carica di tensione e emozioni, con i tifosi che riempiono gli stadi di Torino per sostenere le proprie squadre.

Ogni Derby della Mole è un capitolo nella storia del calcio italiano, un momento in cui le due squadre si sfidano non solo per la vittoria, ma anche per il prestigio e l’onore della propria città. E mentre il calcio evolve e cambia nel corso del tempo, la rivalità tra Juventus e Torino rimane una costante, una parte essenziale del panorama calcistico italiano.

 

 

Continua a leggere

Calciomercato

Juventus: ecco i possibili partenti

Pubblicato

il

Juventus Cristiano Giuntoli

La Juventus è già al lavoro per il proprio futuro e sembra che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli abbia già individuato i nomi dei giocatori che potrebbero lasciare Torino nel prossimo mercato estivo.

Nomi importanti possono lasciare la Juventus

Juventus

La lista dei possibili partenti include nomi importanti come Arek Milik, Moise Kean, Filip Kostic, Samuel Iling Jr, Hans Nicolussi Caviglia, Joseph Nonge e Mattia De Sciglio.

La decisione di cedere questi giocatori potrebbe essere motivata da diverse ragioni, tra cui la ricerca di un rinnovamento dell’organico, la necessità di liberare spazio salariale o semplicemente la volontà di dare nuove opportunità ad altri calciatori.

Arek Milik, attaccante polacco arrivato in estate dal Napoli, potrebbe essere uno dei primi a lasciare la Juventus se non dovesse trovare spazio nel progetto tecnico della squadra.

Moise Kean, giovane talento tornato alla Juventus dopo un periodo di prestito al PSG, potrebbe essere oggetto di interesse da parte di altri club desiderosi di garantirgli più minutaggio in campo.

Filip Kostic, esterno serbo, è stato oggetto di voci di mercato già in passato e potrebbe essere uno dei sacrificabili per finanziare nuovi arrivi o per bilanciare il budget del club.

Samuel Iling Jr., Hans Nicolussi Caviglia e Joseph Nonge sono giovani promesse che potrebbero essere ceduti in prestito per guadagnare esperienza e minutaggio in squadre di minore importanza.

Infine, Mattia De Sciglio, esterno destro, potrebbe essere destinato a un trasferimento definitivo dopo un periodo altalenante in bianconero.

Tuttavia, non resta che attendere per vedere se effettivamente questi giocatori lasceranno la Juventus a giugno o se i piani di mercato subiranno delle variazioni. L’ambiente calcistico è sempre imprevedibile e le decisioni possono cambiare in base a molteplici fattori, come le prestazioni in campo, le richieste del mercato o i cambiamenti nella dirigenza. Resta quindi da vedere come si evolveranno le trattative e quali saranno le scelte definitive della Juventus in vista della prossima stagione.

Continua a leggere

Competizioni

Juventus vs Lazio, la prima delle semifinali

Pubblicato

il

Juventus Lazio coppa italia

La Juventus stasera alle ore 21.00 scenderà in campo all’Allianz Stadium contro la Lazio per la prima semifinale di Coppa Italia.

Ore decisive per la Juventus

La Juventus si prepara a un confronto cruciale stasera contro la Lazio, nella prima sfida delle semifinali di Coppa Italia. I bianconeri, reduce da un periodo difficile in campionato, cercheranno di riscattarsi dopo la recente sconfitta contro la squadra di Tudor. Entrambe le squadre, in una stagione contrassegnata da alti e bassi, si giocano una fetta significativa della loro stagione in questa competizione.

La Juventus, attualmente in una fase di crisi in campionato, vede nella Coppa Italia un’opportunità per ritrovare serenità e qualificarsi per una finale che potrebbe rivestire una duplice importanza. Oltre alla possibilità di sollevare un trofeo, la finale garantirebbe anche la qualificazione alla prossima Supercoppa italiana, una prospettiva che assume maggiore rilevanza dato il distanziamento dalla seconda posizione in campionato. Tuttavia, il recente confronto con la Lazio non è stato favorevole alla Juventus, alimentando apprensioni per l’incontro di stasera all’Allianz Stadium.

Il tecnico Massimiliano Allegri, consapevole della delicatezza della situazione, si è confrontato con la squadra, sottolineando l’importanza dell’unità e della coesione. Nonostante le difficoltà incontrate, il club ha ribadito la fiducia nel suo allenatore. Il match di stasera offre un’opportunità concreta di invertire il trend negativo e concentrarsi esclusivamente sulla conquista della coppa nazionale, mettendo temporaneamente da parte la corsa per un posto in Champions League.

Juventus Vlahovic

Dusan Vlahovic, 24 anni

Un raggio di speranza per la Juventus è il ritorno di Dusan Vlahovic, il cui contributo offensivo potrebbe essere determinante. La formazione vedrà probabilmente Chiesa o Yildiz al suo fianco, mentre dal recupero di giocatori come Alex Sandro e Alcaraz daranno la possibilità ad Allegri di trarre ulteriori alternative. Tuttavia, l’indisponibilità di giocatori chiave come Milik aggiunge un’ulteriore sfida alla squadra.

Dall’altra parte, la Lazio affronta la partita con un obiettivo diverso. Nonostante una campagna in Champions League, la stagione finora è stata al di sotto delle aspettative. L’obiettivo implicito è quello di ottenere un risultato positivo all’andata contro la Juventus e prepararsi per la sfida successiva contro la Roma. Le scelte di formazione potrebbero risentire di questa doppia sfida imminente.

Igor Tudor

Igor Tudor, allenatore S.S.Lazio

La Lazio, guidata da Tudor, potrebbe presentarsi con diverse modifiche rispetto alla formazione abituale, con Immobile in pole position in attacco e variazioni a centrocampo. La difesa dovrebbe rimanere invariata, con il modulo a tre confermato.

In definitiva, Juventus e Lazio si preparano a un confronto determinante, con entrambe le squadre desiderose di ottenere un risultato positivo per continuare il proprio percorso nella Coppa Italia e riscattare una stagione altalenante. La partita, che verrà trasmessa in chiaro su Canale 5 ed in streaming su Sportmediaset.it, si preannuncia come un banco di prova cruciale per entrambe le squadre e i rispettivi allenatori.

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Alexandra Colasanti Alexandra Colasanti
Le interviste4 minuti fa

Alexandra Colasanti: “Il successo crea invidia”

Visualizzazioni: 11 Intervista all’ex arbitro Alexandra Colasanti, ora presentatrice ed opinionista televisiva, in esclusiva per Calciostyle.it con la nostra redazione....

Serie A11 minuti fa

Lecce, Gotti: “Abbiamo una responsabilità verso chi ci segue sempre, gli scontri salvezza sono tutto. Su Dorgu e Oudin…”

Visualizzazioni: 126 Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Lecce. L’allenatore si è soffermato sulla quota salvezza...

Serie A21 minuti fa

Sassuolo, Ballardini: “Salvezza? Non sono abituato a fare promesse. Il Lecce è pericoloso in ripartenza. Su Laurienté e Bajrami…”

Visualizzazioni: 173 Davide Ballardini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Lecce. L’allenatore si è soffermato su infortunati e...

Serie B32 minuti fa

Serie B, 34esima giornata: le ufficiali delle gare delle 16.15

Visualizzazioni: 163 Serie B, di seguito le formazioni ufficiali delle partite delle ore 16.15. Queste le scelte degli allenatori. Indice...

Galliani Galliani
Serie A41 minuti fa

Monza, Galliani: “Magari il derby lunedì sera lo vinciamo”

Visualizzazioni: 316 Monza: L’amministratore delegato del club brianzolo, Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sportmediaset in vista del derby...

Notizie45 minuti fa

Milan, il treno Conte passa una volta: follia perderlo adesso

Visualizzazioni: 300 Milan, come essere a una stazione, vedere fermarsi il treno Antonio Conte e non fermarsi. Follia o ragione?...

Salernitana, Dia Salernitana, Dia
Serie A1 ora fa

Salernitana, Dia: altro screzio alla società

Visualizzazioni: 174 Continua a far parlare di se Boulaye Dia, peccato però che a far parlare non sono le prestazioni...

Nazionale1 ora fa

Italia U15, i convocati per il Torneo delle Nazioni

Visualizzazioni: 173 Il Torneo delle Nazioni in Friuli-Venezia Giulia si avvicina, con l’Italia Under 15 pronta a cercare il riscatto...

Real Madrid Real Madrid
Liga2 ore fa

Real Madrid, addio importante a giugno. Occasione a zero

Visualizzazioni: 216 Il Real Madrid, centrata la semifinale di Champions, inizia a pianificare la prossima stagione. Un veterano lascerà a...

Calciomercato2 ore fa

Milan, addio David: accordo con il Napoli

Visualizzazioni: 497 Milan, l’attaccante canadese è stato per lunghissimo tempo uno degli obiettivi primari del club. Tuttavia vi dobbiamo aggiornare...

Le Squadre

le più cliccate