Media
Editoriale : Sentenza UEFA possibili scenari e opportunità di rinascita
C’è voluto una settimana per svelare il segreto di Pulcinella ovvero il Milan fuori dalle coppe per la prossima stagione.
In confronto alle pessimistiche previsioni fatte dai giornali, questa sentenza non sembra essere una ‘stangata’ per il club rossonero per due motivi: il primo riguarda che Milan verrà escluso dalle coppe solo per la prossima stagione e non due come anticipato qualche giorno fa da sky in modo errato; la seconda buona notizia e che non ci sono pene di tipo pecuniario quindi nessuna maximulta come preventivato, multa che non avrebbe influenzato di poco il mercato anche in caso di cambio di società.
Alla luce di ciò cosa potrà succedere al Milan per le prossime settimane?
Beh il primo passo sicuramente riguarda La revisione di sentenza che il Milan richiederà al TAS di Losanna che potrebbe riammettere il Milan in Europa league nel caso riportassero la sentenza della Uefa inappropriata.
Per avere notizie riguardo a questa revisione dovremmo aspettare metà luglio solo allora potremo sapere se effettivamente questa condanna verrà scontata.
Tengo a precisare che il TAS può confermare o no la condanna quindi anche in caso di bocciatura non c’è rischio di una condanna più severa o ulteriori penalizzazioni.
In questi giorni però non si parla solo di sentenze ma anche di un probabile cambio di proprietà che quasi sicuramente avverrà entro ottobre ovvero la data in cui Mr Li dovrà restituire il debito a Elliot di 320 milioni.
Questa Situazione potrebbe essere paradossalmente un vantaggio per chi vorrebbe acquistare il Milan rinforzandolo sul mercato visto che è una volta condannato il Milan non sarebbe soggetto a limitazioni particolari del mercato potendo spendere senza vincoli particolari.
Chiariamo, non è che il Milan potrà spendere e spandere e restare sempre impunito ma il problema FPF si sposterebbe nei prossimi anni quando la Uefa giudicherà i bilanci che vanno dal 2018 al 2020, oppure dal 2017 al 2019 che sicuramente falliremo di nuovo, come mai?
Semplicemente per il fatto che 2017 abbiamo chiuso con 90 milioni in rosso e quest anno con la gestione Mirabelli-Fassone 70, quindi salvo miracoli di bilancio o smantellamento totale della rosa è molto probabile che tra due-tre anni ci ritroveremo di nuovo in questa situazione ma a differenza d’ oggi ,si spera che per allora avremo una proprietà solida agli occhi della Uefa e quindi ci condannino settlement agreement che consiste in un triennio di controllo delle spese come avviene oggi con Inter e Roma in Italia.
Si spera nel frattempo che un la nuova proprietà possa in questi mercati rendere il Milan finalmente competitivo con altri forti investimenti oltre a quelli fatti l’anno scorso.
Quindi la sentenza è stata una mazzata sì vero, ma ci dà la possibilità con un nuovo proprietario di poter rinascere e ripartire dopo quest’anno di limbo ” cinese”
Inoltre potrebbe tutto essere sovvertito dal tribunale di Losanna in quel caso poi vedremo quali saranno le contromosse della Uefa.
Calciomercato
Juventus: come Allegri valorizza i giovani
I dati confermano la crescita esponenziale dei giovani utilizzati dall’allenatore della Juventus, il loro valore è aumentato.
I dati non mentono, la gestione Allegri fa crescere i giovani
Nella dinamica implacabile del calcio, dove i risultati sul campo spesso dominano il discorso, emerge una narrazione affascinante che svela il valore intrinseco della gestione di Massimiliano Allegri alla Juventus. Mentre il club bianconero è al terzo posto in campionato, un’analisi approfondita dei dati rivela un racconto alternativo di crescita e valorizzazione.
Da inizio stagione fino ad oggi, l’organico della Juventus ha visto un aumento impressionante di valore, superando i 50 milioni di euro complessivi. Questo, nonostante la squadra si trovi attualmente al terzo posto in classifica, dimostrando che il suo valore va oltre i risultati immediati sul campo.
Il legame tra le performance sul terreno di gioco e gli affari dietro le quinte diventa sempre più evidente nella realtà della Continassa. In un periodo storico delicato, la Juventus si trova di fronte alla necessità di raggiungere obiettivi finanziari mentre continua a competere al massimo livello. E mentre le critiche per il gioco espresso e i risultati altalenanti rimangono, la gestione di Allegri sta emergendo come un punto di forza nella valorizzazione dei giovani talenti del club.
L’analisi dei dati provenienti da fonti autorevoli come Transfermarkt offre un’affascinante panoramica del valore dei giocatori della Juventus. Nonostante le sfide fuori dal campo, il valore complessivo dell’organico è aumentato in modo significativo nel corso della stagione. Questo è particolarmente evidente nel caso di giovani promesse come Yildiz, il cui valore è schizzato da un milione a 30 milioni di euro in pochi mesi.
Ma non è solo Yildiz a brillare sotto la guida di Allegri. Profili emergenti come Cambiaso e Bremer stanno attirando l’attenzione internazionale, mentre giocatori più consolidati come McKennie stanno vedendo un aumento del loro valore di mercato.
Naturalmente, ci sono stati anche momenti di calo. Tuttavia, questi sono stati l’eccezione piuttosto che la norma, con giocatori come Chiesa e Vlahovic che hanno sperimentato fluttuazioni nel loro valore, ma sono rimasti comunque attivi sul mercato.
Ciò che emerge chiaramente è che la gestione di Allegri sta contribuendo a un saldo positivo complessivo per la Juventus, non solo in termini di risultati sul campo, ma anche in termini di crescita finanziaria. In effetti, tra tutte le squadre di Serie A, solo poche hanno registrato un miglioramento del valore dei giocatori più marcato rispetto alla Juventus.
Inoltre, la gestione oculata dei prestiti dei giovani talenti, come evidenziato dai successi di giocatori come Huijsen, Soulé e Barrenechea, aggiunge un ulteriore strato di valore alla strategia globale del club.
In conclusione, mentre la Juventus naviga tra le sfide della stagione, l’approccio di Allegri alla gestione della squadra sta dimostrando di essere non solo saggio, ma anche proficuo. Il suo impegno nella valorizzazione dei giovani talenti sta pagando dividendi tangibili, posizionando la Juventus per un futuro di successo sostenibile, sia sul campo che fuori.
Media
Juventus: scandalo di uno spionaggio illegale
Rivelati dettagli sconcertanti sul dossieraggio illegale nel mirino dell’inchiesta di Perugia nei confronti della Juventus
Scandalo dossieraggio: La Juventus nel mirino dell’inchiesta di Perugia
Nell’ambito dell’inchiesta sul dossieraggio emersa a Perugia, si sono rivelati dettagli sconcertanti riguardanti anche la Juventus, coinvolta in un piano di spionaggio illegale che ha destato scalpore nel mondo calcistico.
Secondo quanto riportato la Juventus è stata oggetto di dossier abusivi in quattro distinti casi, che vanno dal controverso trasferimento di Luis Suarez, alla discussa proposta di Superlega, fino al ritorno di Allegri sulla panchina e alla partenza di Cristiano Ronaldo.
Ma le indagini non si fermano qui: i conti dell’ex presidente Andrea Agnelli sono stati scrutati sotto la lente d’ingrandimento, gettando ulteriori ombre su un club già travagliato da varie polemiche.
La notizia ha scosso l’intero panorama calcistico, evidenziando la gravità di pratiche illecite che minano l’integrità delle istituzioni sportive. La Juventus, nota per la sua storia gloriosa, si trova ora al centro di uno scandalo che solleva interrogativi sulla trasparenza e l’etica nel mondo del calcio.
Media
Lazio: i saluti commoventi dei giocatori per Maurizio Sarri
Maurizio Sarri lascia la Lazio: i saluti commoventi dei giocatori
Dopo diverse ore di speculazioni, è ufficiale: Maurizio Sarri non è più l’allenatore della Lazio. In seguito alla notizia della sua partenza, numerosi giocatori biancocelesti hanno voluto salutare l’ex tecnico attraverso i social media.
Dopo i messaggi pubblicati da Patric e Cataldi sui propri profili Instagram, altri membri della rosa non hanno tardato a esprimere i loro sentimenti verso Sarri.
Ecco alcuni dei messaggi di addio:
Luca Pellegrini: “Mister, ti volevo ringraziare per questi mesi. Nei tuoi modi a volte molto diretti e a volte enigmatici, ho ritrovato dei valori che non vedevo da tempo. Spero di rivederti presto.”
Luis Alberto: “Grazie per questi anni importanti e con tante soddisfazioni. Ti auguro il meglio per il tuo futuro.”
Zaccagni: “È stato un onore e un piacere essere allenato da te. Abbiamo fatto un percorso importante nel quale mi hai insegnato tantissimo. Avrei voluto e sicuramente avresti meritato una fine diversa. Ti auguro il meglio per il tuo futuro. Grazie mister.”
Immobile: “Abbiamo gioito, lottato e insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni. Voglio solo salutarti e ringraziarti per il percorso fatto insieme che mi ha permesso di crescere sotto tanti punti di vista. Grazie mister.”
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