Le interviste
“Motta talvolta presuntuoso, Juve non ha leader”. Bellino senza filtri

“Inter la favorita per lo scudetto, alla Juventus mancano dei senatori e leader di spogliatoio”. Parola di Vincenzo Bellino, giovane giornalista grande esperto del mondo Parma Calcio e tra i più apprezzati del panorama sportivo “A mio avviso l’Inter resta favorita in quanto superiore a livello di rosa. I nerazzurri possono davvero competere per il triplete ovvero scudetto, campionato e Champions League. Da capire dopo la sosta le reali condizioni fisiche della rosa di Simone Inzaghi, considerando le recenti defezioni.
L’Atalanta del Gasp spesso fallisce gli appuntamenti importanti. La sconfitta con l’Inter non ci voleva per gli uomini di Gasperini”. Quindi un giudizio sul Napoli di Antonio Conte: “Conte al Napoli sta pagando l’assenza di Neres e la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti. Serve una svolta. 8 punti su 21 nelle ultime sette sono troppo pochi per chi ambisce allo scudetto”.
LA LOTTA PER L’EUROPA: “SUL BOLOGNA DI ITALIANO E SULLA JUVENTUS DI THIAGO MOTTA DICO CHE…”
Bellino, giovane giornalista tra i più promettenti e firma di portali quali OaSport Calcio e StadioTardini , prosegue con determinazione: “La Juventus è favorita solo sulla carta per il 4° posto. Il Bologna può cavalcare l’onda dell’entusiasmo per ripetere l’impresa dello scorso anno. Occhio alla Roma di Ranieri. Soulè con l’infortunio di Dybala è sicuramente chiamato al salto di qualità. La Lazio di mister Baroni a un certo punto dovrà decidere se puntare ad arrivare in fondo in Europa League o puntare alla quarta piazza della serie A”.
Sulla Juventus di Thiago Motta Bellino ha aggiunto: “Tante, troppe contraddizioni in casa Juventus. Mancano dei senatori, dei leader all’interno dello spogliatoio. Eppure Danilo è stato mandato via. E le situazioni Rabiot-Pogba forse potevano essere gestite diversamente. A Thiago Motta serve tempo. Ma la presunzione e la cattiva comunicazione a mio giudizio non l’hanno aiutato, così come non è stato aiutato dai piani alti. Anche a livello dirigenziale mancano figure che incarnino lo spirito bianconero. La Vecchia Signora ha perso quella verve che ha sempre caratterizzato la sua storia”.
ZONA SALVEZZA: “IL MONZA SI GIOCA LE ULTIME CHANCE CON COMO, CAGLIARI E VENEZIA”
“Il Monza si gioca le ultime chance con Como, Cagliari e Venezia, ma le speranze sono appese ad un filo. Buon momento del Venezia, ma bisogna vincere per dare una spallata alla classifica. Empoli, Cagliari, Lecce, Parma, Verona, rischiano tutte, la classifica è corta. Parma in leggera ripresa con Chivu, ma il problema dei crociati è mentale. E la fortuna delle ultime giornate, complici i passi falsi delle concorrenti, non dura in eterno”.
Infine un pronostico di Bellino sulla Champions League: “Per il Real Madrid e per Ancelotti parla la storia. Occhio al Barcellona, numeri incredibili per Yamal, Lewandowski, la sua miglior stagione in Catalogna, e Raphinha. Le sorprese però sono dietro l’angolo. In primis con questo nuovo format. Le eliminazioni premature di Atalanta, Milan, Juventus e Liverpool hanno evidenziato questo. Anche Inter e Psg possono dire la propria”. Buon calcio a tutti!

Le interviste
“Lazio-Roma? Non c’è una favorita”. Parla l’Avv. Di Santo

“Non c’è una favorita per il derby”. Parola dell’Avv. di fede laziale Stefano di Santo. Ebbene sì, cresce l’attesa per il derby Lazio-Roma in programma stasera allo Stadio Olimpico. Alla vigilia di questo sentitissimo e delicatissimo match abbiamo raggiunto il noto Avvocato, tifoso laziale, Stefano di Santo per un breve commento sulla supersfida. “Il derby della capitale è sempre una partita dalle grandi emozioni”, così l’Avv. Stefano di Santo ai nostri microfoni. “Una sfida stracittadina tutta da vivere all’Olimpico tra la Lazio di Baroni e la Roma di Ranieri. Come ogni derby direi che non c’è mai una squadra favorita. Il derby di Roma rappresenta per i tifosi della capitale una partita speciale con l’immancabile trasporto di aspettative ed emozioni”.
L’Avvocato Stefano di Santo, dal cuore laziale, prosegue con determinazione: “La formazione di Baroni arriva al match dopo la pessima prestazione in Norvegia che ha portato ad una sconfitta di 2-0 con un passivo che poteva essere maggiore. La Roma dal suo canto vuol confermare l’ottimo trend positivo di risultati, sono 15 consecutivi, e superare la Lazio in classifica per aggrapparsi alle squadre che la precedono per un posto in Champions”.
All’Olimpico di Roma sarà senz’altro una bolgia: “Si annuncia il pienone dello stadio con le immancabili scenografie che da sempre faranno da contorno all’inizio della partita. Il derby vale comunque viverlo!“. Come sempre, vinca il migliore.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Roma, Bonetti: “Spero Ranieri rimanga nei quadri dirigenziali”

L’ex calciatore di Roma e Juventus, Dario Bonetti, ha concesso un’intervista esclusiva ai nostri microfoni sulla gara di domani sera.
Alcune dichiarazioni inedite rilasciate da Dario Bonetti in vista della gara di domani all’Olimpico che vede concorrere Roma e Juventus: l’assenza di Dybala è significativa.

L’URLO DI IGOR TUDOR E CLAUDIO RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, l’intervista a Dario Bonetti
Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni inedite, che fanno luce su problematiche relative alla dirigenza e alla composizione della rosa. Fra i temi toccati da Bonetti spiccano l’assenza di Dybala e l’entrata di Pellegrini, l’addio di Ranieri a fine stagione e l’arrivo di Tudor sulla panchina bianconera.
Volevo semplicemente chiederle cosa si aspetta dalla gara dell’Olimpico?
“Mi aspetto una partita dinamica, dove tutte e due le squadre vogliono vincere perciò una partita dove la gente si può divertire. pressing e giocate verticale.”
Dybala assenza pesante, punterebbe su Pellegrini? E dall’altra parte su Vlahovic o Kolo Muani?
“Da parte della Roma è sicuramente un assenza pesante quella di Dybala. Per quanto riguarda la Juventus io giocherei sempre con due attaccanti – prosegue – poi gli attaccanti giocano in linea, verticale, diagonale ma due giocatori come Vlahovic o Muani rischierei sicuramente.”
Ranieri ha già detto che lascerà, Tudor è appena arrivato. Chi vede sulle panchine per il prossimo anno? Si parla di Pioli o Montella per la Roma e Gasperini o Conte per la Juventus
“Spero che Ranieri per quanto riguarda la Roma comunque rimanga nei quadri dirigenziali perché potrebbe essere il personaggio giusto per riempire i vuoti che danno un grande aiuto dai punti di vista tecnici per quanto riguarda questa stagione – prosegue – sinceramente non sono interessato, mi piace più uno che l’altro, per me è indifferente. La cosa più importante è che si hanno gli allenatori che semplici e non complicano le cose perché Ranieri quando è arrivato quest’anno ha cambiato la squadra da un punto di vista mentale, tattico e ha dato risultati. Ci vogliono allenatori che abbiano esperienza e determinate caratteristiche su una piazza come Roma. Per farla breve, vorrei dire su quanto bisogna prendere gli allenatori concreti e che sappiano gestire come ha gestito Ranieri.”
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”

Marcello Chirico, noto giornalista sportivo e tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Marcello Chirico, noto giornalista e opinionista legato alle vicissitudini della Juventus, è tornato a parlare del cambio Thiago Motta-Tudor, ma anche della corsa Champions, con i bianconeri che ora non possono più sbagliare.
Marcello Chirico: “Tudor andava fatto prima”
Sulla Juventus: che idea si è fatto sull’arrivo di Tudor? Ora si aspetta Vlahovic dal 1′? “Per come si erano messe le cose, un cambio in panchina era non solo auspicabile ma doveroso. Ed è stato fatto anche con ritardo, perché andava forse già fatto dopo lo 0- 4 con l’Atalanta, o perlomeno dopo Firenze. Tudor è stato contattato da intermediari di Giuntoli ma imposto poi da Elkann, che mi descrivono abbastanza infastidito per la piega negativa che ha preso la stagione della Juve. Di sicuro con Tudor troverà di nuovo spazio Vlahovic, perché è un giocatore che a Igor piace molto”.
A breve ci sarà Roma-Juventus. Che gara si aspetta? “Roma-Juve sarà un partita che la Juve non potrà perdere se vuole conquistare il 4 posto, ma la Roma è in un buon momento e non regalerà nulla, anche perché è tornata prepotentemente in corsa pure lei per l’Europa”.
Proprio su Roma e Juventus: Gasperini a oggi servirebbe più alla Juve o alla Roma? “Gasperini è un allenatore al quale va dato tempo per costruire un modello come quello atalantino. Lui sa lavorare sui giovani, ma i giovani vanno fatti crescere. Roma ha una piazza difficile, molto poco paziente, la Juventus è un club esigente,dove se non dimostri subito di valere vieni fatto fuori (vedi Motta). Personalmente Gasperini lo proverei, perché al momento è l’unico in Italia ad esprimere un gioco europeo, eppoi perché ambisce da anni alla panchina Juve (dove è cresciuto), resta comunque un profilo a rischio per i motivi che ho detto prima”.

THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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