Danilo Caravello, agente FIFA e procuratore molto vicino alle vicende della Serie BKT, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare di mercato ma anche delle tematiche legate alle due squadre della Capitale.

Caravello: “Milan, questa è la strada giusta”

Roma e Lazio hanno scelto di affidarsi a Gasperini e Sarri. Le volevo chiedere un suo giudizio in merito e se possono centrare l’obiettivo Champions..

“Mai come quest’anno sono cambiate così tante panchine in Serie A, a partire dai club più importanti. Alcuni erano alla fine di un ciclo vincente come l’Inter, altri come la Juventus ed il Milan per gli scarsi risultati ottenuti. Venendo poi alla Roma ed alla Lazio, per i giallorossi l’arrivo di Gasperini viene visto come una ripartenza e l’inizio di un nuovo ciclo che si spera più vincente possibile, per la Lazio la scelta di Sarri ha rappresentato un ritorno al passato che non si era completato a livello di risultati o di traguardi da raggiungere. Entrambe per entrare in Champions e rimanere nelle prime posizioni del nostro campionato dovranno sbagliare poco o nulla perché la concorrenza è sempre più forte e si sta rinforzando in maniera intelligente”

Riguardo al tema mercato, secondo lei Frattesi lascerà l’Inter? E cosa servirà al Milan per stare attaccato al Napoli di Antonio Conte?

“Frattesi potrebbe lasciare l’Inter per avere un maggior minutaggio ed impiego tecnico, ma potrebbe essere anche una scelta economica da parte del club che potrebbe fare cassa con un nazionale ancora in giovane età come lui. Il Napoli di Conte, per me parte davanti a tutti, sia come organico, che come progetto tecnico che sta sviluppando, con idee chiare e concretezza, sin dalle prime fasi di questo mercato. Il Milan per tornare ad essere competitivo per lo scudetto, ha bisogno di prendere perlomeno un top player per reparto (due li ha già presi: uno in panchina e l’altro come DS) e di cedere coloro che sono scontenti o che non fanno più parte del progetto di Allegri”.

Juve-David, è la strada giusta da seguire? “David è un calciatore che mi è sempre piaciuto e che ritenevo ideale anche per il Napoli come sostituto di Osimhen, alla Juventus farà benissimo, una volta superata la fase di ambientamento logistico ed adattamento tecnico-tattico al nostro calcio”

All’evento Olimpiadi del Cuore, Anna Tatangelo ai nostri microfoni dice la sua sulla lotta scudetto tra le due squadre del suo cuore: Juventus e Napoli. 

Alle Olimpiadi del Cuore, l’evento benefico ideato da Paolo Brosio che ogni estate anima Forte dei Marmi, Anna Tatangelo ha commentato ai nostri microfoni la possibile lotta scudetto della prossima stagione. A raccogliere le sue battute è stato il giornalista Daniele Bartocci, presente alla serata di gala al Maitó.

Anna Tatangelo su Napoli e Juventus

Il Napoli di Conte si potrà confermarsi anche nella prossima stagione, o vede meglio la Juventus?

“Partiamo con il dire che tifo entrambe le squadre…senza scendere troppo nelle motivazioni. Il Napoli lo simpatizzo per ragioni famigliari, fa parte del mio cuore. Ma mi auguro che a vincere sia la Juventus”.

Insigne manca al Napoli?

“C’è sempre!”

All’evento Olimpiadi del Cuore, Giorgio Panariello ai nostri microfoni dice la sua sul ritorno di Allegri al Milan e sulle voci in casa Inter.

Alle Olimpiadi del Cuore, l’evento benefico ideato da Paolo Brosio che ogni estate anima Forte dei Marmi, Giorgio Panariello ha commentato ai nostri microfoni le novità in casa Milan e Inter. A raccogliere le sue battute è stato il giornalista Daniele Bartocci, presente alla serata di gala al Maitó.

Le parole di Giorgio Panariello su Milan e Inter

Ti piace Allegri?

“Mi piace perché sono convinto sia l’uomo giusto al momento giusto. Bisogna sistemare un po’ tutta la società e lui è un uomo che queste cose le sa fare e le sa gestire. E poi, insomma, si mette lì, difesa buona, si vince 1-0, tutti in difesa e arrivederci”.

E Chivu dove può arrivare? 

“Non lo so giudicare perché l’Inter era troppo stanca. Vediamo con la nuova stagione che succede”

Che ne pensi degli screzi Calhaoglu-Lautaro?

“Secondo me Lautaro non ce l’aveva con Calhanoglu…”

Un’ultima battuta: Milan da scudetto?

“Zitto, zitto, zitto…”