I nostri Social

Focus

Juventus, la nuova era del 10: Yildiz punta Del Piero 

Pubblicato

il

Juventus

Questa sosta per le nazionali ha permesso alla Juventus di capire che grande giocatore ha tra le mani. Kenan Yildiz è presente e futuro dei bianconeri.

Il ruolo centrale che la società gli ha affidato dimostra tutta la fiducia riposta nel suo talento, nonostante la giovane età e la necessità di esperienza in campo internazionale. Tuttavia il turco ha un obiettivo e questa sembra proprio la strada giusta per raggiungerlo.

Juventus, Yildiz sempre più leader: n°10 e un sogno

Dal suo esordio in prima squadra datato 28 agosto 2023 contro l’Udinese, il talento classe 2005 proveniente dalla Juventus Next Gen, e prima ancora dal Bayern Monaco, si è dimostrato un giocatore pronto per calcare i campi più prestigiosi. Agilità, velocità nel dribbling, possibilità di svariare su tutta la trequarti, destro preciso e potente, tutte caratteristiche che ad oggi sono evidenti e sotto gli occhi di tutti.

In due stagioni Yildiz si è preso la Juventus e il ruolo di giocatore chiave nel gioco prima di Allegri, poi di Thiago Motta e adesso di Tudor. Pian piano è riuscito a scalare le gerarchie e affermarsi tra i top player del nostro campionato, tanto da guadagnarsi la prestigiosa N°10 bianconera che era appartenuta, oltre ai PlatiniBaggioSivori e Capello, ad Alessandro del Piero.

In questi anni alcune delle movenze in campo hanno ricordato il campione del mondo ed ex capitano juventino, addirittura al primo gol in Champions League contro il PSV Yildiz ha voluto omaggiare la leggenda bianconera non solo con il tipico goal alla Del Piero ma anche con l’iconica esultanza con la lingua di fuori. Non si tratta dunque solo di un caso, i due si somigliano e non si può nascondere il fatto che il turco voglia ripercorrere le orme di uno dei più grandi giocatori italiani di tutti i tempi.

juventus

KENAN YILDIZ FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il paragone però si interrompe qui, visto che a livello di trofei c’è una naturale differenza. Yildiz in questo senso punta a vincere tutto ma più di tutti brama la Champions League. Un trofeo che dalle parti di Torino manca da troppo tempo e per troppe volte è sfuggito dalle mani proprio all’ultimo. Una carriera prosperosa come quella del turco classe 2005, non può che avere come obiettivo principale la conquista di un titolo così ambito da tutti.

Il percorso si può dire che è appena iniziato ma 18 gol 15 assist nelle prime 92 partite da professionista sono un bottino decisamente importante e proiettano Yildiz tra i talenti più cristallini d’Europa. Chissà se un giorno di parlerà di un nuovo 10 della Juventus.

Focus

Napoli, accadde oggi: l’ultima di Ancelotti con i Partenopei

Pubblicato

il

Ancelotti

Oggi, 6 anni fa, il Napoli ospitava il Genk per la 6a giornata della Champions League 2019/2020. Una partita decisiva per l’accesso agli ottavi e non solo.

Siamo al 10 dicembre 2019 e la squadra Partenopea allenata da Carlo Ancelotti è in crisi nerissima. Gli azzurri non vincono tra tutte le competizioni da ottobre, e sono settimi in campionato a -17 dall’Inter capolista.

In Champions, i Partenopei sono secondi nel girone dietro al Liverpool. Per la qualificazione agli ottavi basta un pareggio in casa contro il Genk. Tuttavia, la qualificazione agli ottavi potrebbe non bastare per salvare la panchina di Ancelotti, visti i problemi fuori dal campo.

Napoli-Genk, 10 dicembre 2019

Mertens, Napoli

Ancelotti recupera Allan e Milik, entrambi fuori da qualche partita per infortunio. L’attaccante polacco gioca in attacco affiancato da Mertens, mentre il centrocampista brasiliano gioca come centrocampista centrale insieme a Fabian Ruiz. Insigne e Lozano, invece, partono dalla panchina.

I Partenopei vanno vicini al gol dopo 2 minuti, con un colpo di testa di Koulibaly che colpisce la traversa. Pochi secondi dopo, Milik approfitta di una disattenzione del portiere Vandevoordt, e mette il pallone in rete.

Poco prima della mezz’ora, l’attaccante polacco si ripete: cross basso di Di Lorenzo dalla destra, e Milik arriva prima di tutti sul pallone, battendo Vandevoordt, 2-0 (26′). A 10 minuti dall’intervallo, Vandevoordt commette un fallo su Callejon in area, rigore e cartellino giallo per il portiere belga classe 2002: dal dischetto, Milik segna la sua tripletta (37′).

Intanto, il Genk sfiora diverse volte il 3-1, con Onuachu che si divora due gol da solo davanti a Meret: in entrambi le occasioni calcia fuori. Poche emozioni nel secondo tempo, visto che la qualificazione agli ottavi dei Partenopei è ormai archiviata. Ancelotti fa entrare dalla panchina Gaetano (esordio in Champions per lui), Llorente e Lozano, al posto di Zielinski, Callejon e Milik.

I padroni di casa guadagnano un altro rigore poco prima del quarto d’ora finale di gara, con un tiro al volo di Callejon respinto con il braccio da un giocatore avversario. Visto che Milik è uscito, il rigore lo batte Mertens: il belga segna il rigore, battendo Vandevoordt con un cucchiaio.

Milik e compagni, dunque, si qualificano agli ottavi da secondi nel girone. Tuttavia, il cambio in panchina avviene lo stesso: esonerato Ancelotti, al suo posto arriva Gennaro Gattuso.

Continua a leggere

Focus

Napoli, Lukaku verso il rientro: come cambierà l’attacco?

Pubblicato

il

Napoli

Il Napoli ritrova Romelu Lukaku, ma ora resta da capire come Conte gestirà l’attacco con il belga e un Rasmus Højlund in grande forma.

Arrivano finalmente ottime notizie in casa Napoli sul fronte delle indisponibilità. Romelu Lukaku è infatti tornato ad allenarsi in gruppo dopo la lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra rimediata nell’amichevole di agosto contro l’Olympiakos, un infortunio che l’ha tenuto fuori per quasi quattro mesi. Un rientro fondamentale non solo per Antonio Conte, ma anche per tutto lo spogliatoio, che ritrova una delle sue figure più esperte e carismatiche.

Il ritorno del belga, però, si intreccia con un’altra grande verità delle ultime settimane: il Napoli sembra aver trovato finalmente la quadra in attacco. Dopo mesi di dubbi, rotazioni e difficoltà nel trovare la formula giusta, ora la squadra ha un’identità ben definita anche grazie a un Højlund sempre più determinante. 

Per questo la domanda è inevitabile: come cambierà l’attacco azzurro con il rientro di Lukaku? Conte rinuncerà al danese o proverà a far convivere i due?

Napoli

Rasmus Winther Hojlund punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, Conte guarda al futuro con un occhio al passato

Højlund sta sostituendo Lukaku in modo importante, garantendo gol, assist e una crescita evidente sia tecnica che mentale. Panchinarlo adesso, nel suo momento migliore, rischierebbe di essere controproducente. 

E allora non è utopia immaginare alcune partite con un attacco a due, con Lukaku e Højlund contemporaneamente in campo. Il belga potrebbe agire più da collante, legando il gioco e aprendo spazi, mentre il danese tornerebbe ad attaccare la profondità con continuità. 

In questo senso, un 3-5-2 classico potrebbe essere una soluzione, ma non va esclusa nemmeno l’idea di riproporre quel 4-2-4 visto a Bari e nei primi mesi alla Juventus, per sfruttare anche gli esterni.

Lecce-Napoli

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lucca verso l’addio?

La pista più probabile, almeno nell’immediato, è però un’altra: Conte potrebbe scegliere l’alternanza nel ruolo di riferimento offensivo nel suo 3-4-3, sfruttando i tanti impegni delle prossime settimane per gestire minutaggi e recuperi. In questo scenario c’è però chi rischia seriamente di perdere ulteriore spazio: Lorenzo Lucca, che già ora fatica a ritagliarsi minuti e che potrebbe addirittura lasciare Napoli già a gennaio, appena sei mesi dopo il suo arrivo.

Il rientro di Lukaku rappresenta dunque una grande notizia, ma anche un nuovo rompicapo per Conte. Un problema, però, che ogni allenatore vorrebbe avere: troppa qualità e troppe soluzioni.

Continua a leggere

Focus

Milan, i numeri di Pulisic: è lui la stella al momento

Pubblicato

il

Milan, Pulisic

Continua il momento di forma strepitoso di Pulisic con il Milan. Paragonando le sue statistiche con quelle di Leao, è lui l’uomo chiave dei rossoneri.

Pulisic continua ad essere il trascinatore dei rossoneri: la doppietta di ieri sera contro il Torino ne è la prova. E pensare che il giorno prima della partita, il calciatore statunitense era a casa con la febbre a 39°C.

I tifosi considerano Leao la stella della squadra di Allegri, e si aspettano molto da lui. Tuttavia, mettendo a confronto le statistiche del calciatore portoghese con quelle di Pulisic, è evidente chi sia la stella attualmente.

Milan, Pulisic on fire: statistiche a confronto con Leao

Milan

CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella stagione 2024/25, Pulisic ha realizzato 11 gol e fornito altrettanti assist in Serie A, mentre in Champions League ne ha segnate 4 di reti. Inoltre, è suo il gol del momentaneo pareggio nella finale di Supercoppa Italiana, poi vinta contro l’Inter da 2-0 a 2-3. Leao, invece, nella Serie A 2024/25 ha realizzato 8 gol e e 10 assist, mentre in Champions League 3 gol e 1 assist.

Per quanto riguarda questa stagione, Pulisic è attualmente il capocannoniere della Serie A con 7 gol insieme a Lautaro Martinez. Inoltre, è a quota 2 reti in Coppa Italia. Nel frattempo, Leao ha segnato 5 gol finora in questa Serie A, e fornito 1 assist.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Lazio Lazio
Serie A2 minuti fa

Lazio, Marušić resta ma il futuro è incerto: Juventus e Napoli già all’erta

Visualizzazioni: 0 Adam Marušić rinnova con la Lazio, ma Juventus e Napoli monitorano la situazione: possibile pre-contratto già da gennaio...

Milan Milan
Nazionale22 minuti fa

Atalanta, Bonucci alla New Balance Arena per osservare tre giocatori

Visualizzazioni: 19 L’assistente di Gattuso, Leonardo Bonucci, presente alla New Balance Arena per osservare diversi talenti in vista della Nazionale...

scaroni milan scaroni milan
Serie A23 minuti fa

Milan, Scaroni: “Raddoppieremo i ricavi con il nuovo stadio”

Visualizzazioni: 29 Il nuovo stadio di San Siro promette di raddoppiare i ricavi per Milan e Inter, secondo il presidente...

Union Brescia Union Brescia
Serie C42 minuti fa

Brescia, c’è l’intesa con Corini: i dettagli del contratto

Visualizzazioni: 56 Eugenio Corini è pronto a tornare al Brescia: accordo quasi concluso per il nuovo tecnico delle Rondinelle e...

Ajax Ajax
Calciomercato42 minuti fa

Ajax, trattative in corso per un ex Bologna

Visualizzazioni: 32 L’Ajax potrebbe ingaggiare il difensore giapponese Takehiro Tomiyasu, attualmente svincolato, in un’operazione di calciomercato strategica. L’Ajax in trattative...

Conference League1 ora fa

Fiorentina, Vanoli annuncia tre assenze

Visualizzazioni: 40 La Fiorentina scenderà in campo domani alle 18.45 contro la Dinamo Kiev, quinta gara del girone di Conference...

Chelsea Chelsea
Calciomercato1 ora fa

Il Chelsea guarda ancora al futuro: ingaggiato il 16enne Zongo

Visualizzazioni: 20 Il Chelsea si assicura il giovane talento Muhammad Zongo, 16 anni, battendo la concorrenza di altri club: il...

Ancelotti Ancelotti
Esteri2 ore fa

Gremio, per la panchina spunta il nome di un ex Nantes

Visualizzazioni: 22 Luis Castro nel mirino del Gremio: avviati i contatti per la panchina del club brasiliano, il tecnico portoghese...

Ancelotti Ancelotti
Focus2 ore fa

Napoli, accadde oggi: l’ultima di Ancelotti con i Partenopei

Visualizzazioni: 55 Oggi, 6 anni fa, il Napoli ospitava il Genk per la 6a giornata della Champions League 2019/2020. Una...

Parma Parma
Calciomercato2 ore fa

Parma, il capitano Del Prato cambia agente: la scelta

Visualizzazioni: 51 Enrico Del Prato, capitano del Parma, cambia agente e si unisce all’agenzia guidata da Federico Pastorello, confermato dal...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android