Europa League
Lazio: un pareggio che non serve a nulla
Si infrangono contro il muro del “Gala” le speranze della Lazio di vincere il girone di Euro League

Una Lazio sotto ritmo e senza idee offensive non va oltre il pari contro il Galatasaray ed e’ rimandata agli spareggi per preseguire il suo cammino europeo. Parliamoci chiaro: e’ stata una Lazio assolutamente non all’altezza poiche’ solo una vittoria poteva regalarle il primato nel girone.
Si giocava contro la settima in classifica del campionato turco e non ricordo una sola parata di Muslera, l’ex di turno. E’ bastato a quel vecchio volpone di Terim, il tecnico ospite, chiudere le linee di passaggio del centrocampo laziale ed effettuare un pressing nemmeno troppo dispendioso per tenere lontano dalla sua area i biancocelesti.
E nel calcio si sa: se non si segna non si vince e se non si tira non si segna. La Lazio non ha mai tirato. In Europa si gioca un calcio diverso dal nostro e bisogna andare ad una velocita’ decisamente piu’ sostenuta di quanto non abbia fatto la Lazio.

Per carita’: la squadra di Sarri non ha rischiato nulla (se non su un corner avversario con Zaccagni che ha inopitatamente lasciato un pallone velenoso verso la porta di Strakosha). Ma al Galatasaraty lo 0 a 0 era risultato assolutamente gradito e lo ha ampiamente dimostrato chiudendosi a riccio nell’ultimo scorcio di gara.
Era la Lazio che doveva (e poteva) fare di piu’. Ma i suoi protagonisti hanno steccato la gara. Deludente Milinkovic. E da uno che ambisce a giocare in una “big” europea (parole del suo manager) ci saremmo aspettati molto di piu’. Difficile trovare spazio in un centrocampo di Champions se non si fa la differenza nemmeno in un match di Europa League.
Pedro non ha mai trovato spazio. Positivo Zaccagni forse l’unico a creare qualcosa. Immobile insufficiente e qui andrebbe aperto un capitolo. Non doveva giocare e si vedeva che la sua corsa era limitata. Ma la Lazio non ha un suo degno sostituto.

Il giocatore piu’ dispendioso dell’era Lotito (Muriqi) siede in panchina ed e’ inconcepibile che il primo cambio di una punta non entri nemmeno in partite da vincere. Qualcuno dovrebbe riflettere sul fatto che pur di non schierarlo si e’ preferiti recuperare Immobile incerottato ed addirittura dirottare nell’ultimo quarto d’ora di gara prima Milinkovic e poi Acerbi a fare la punta. Una scommessa irrimediabilmente persa.
Dietro come detto la Lazio non ha rischiato nulla ma in fase offensiva Hysaj non ha mai creato superiorita’ numerica e Marusic ha sempre perso il tempo per crossare in mezzo poiche’ e’ un destro che gioca a sinistra.
I mancini di piede per quel ruolo la Lazio li ha aveva presi nelle stagioni passate. Ma li ha sbagliati tutti (Lukaku Jony Durmisi Fares). Anche l’ultimo acquisto Kamenovic e’ parcheggiato tristemente in tribuna, nemmeno inserito in lista Uefa. E cosi’ Sarri (come d’altronde l’ex Inzaghi oggi all’Inter) e’ costretto a far giocare un “non mancino” a sinistra (Hysaj o Marusic).

Lontano in campionato dalla zona Champions e seconda in un girone di Euroleague assolutamente alla portata (il Galatasaray e’ una modesta squadra nel panorama europeo, nulla di piu’) la Lazio si rituffa domenica prossima nella serie A per trovare conferme e certezze rispetto ad un cammino alquanto incerto ed altalenante.
Con molti dubbi e perplessita’. E con una rosa forse inadeguata per tre competizioni sia in termini qualitativi che quantitativi.
Europa League
Bologna, Italiano: “La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo.
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Italiano: “Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.
“La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale, soprattutto dopo essere passata in svantaggio. È stata una delle partite più belle da quando sono a Bologna per personalità e maturità. I ragazzi, nonostante l’emergenza, hanno fatto una partita di altissimo livello, li ringrazio. Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola. Felice per la classifica che adesso diventa davvero bella”.
“Dagli esterni è giusto pretendere qualcosa in più in termini di gol e concretezza, non può farlo solo Orsolini. Abbiamo le qualità per farlo anche con gli altri, oggi Berna ha disputato una grande partita, ha inciso e di questo ne sono felice”. E conclude: “In alcuni momenti della stagione possono accadere le disattenzioni che paghi caro, in questo momento subiamo gol al minimo errore, anche se potevamo essere più attenti”.
Europa League
Roma, Gasperini: “Ferguson? Bisogna avere pazienza. El Aynaoui e Ndicka? Vorremmo averli contro il Como”
Il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha avuto modo di esprimersi sulla vittoria per 0-3 contro il Celtic in Europa League. Ecco le parole dell’allenatore.

Neil El Aynaoui e Evan Ndicka ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Gian Piero Gasperini
Prestazione convincente, è sembrata una Roma che ha riacceso il motore. Ferguson?
“Non è vero che non cambiano nulla, speriamo ci siano conferme nelle prossime partite: il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. Sulla fatica, come me la spiega? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall’umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A”.
Oggi ha messo Bailey, Dybala e Pellegrini.
“Sì, non era capitato spesso: chiaro è che quando mancano così giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è stata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta, si può ambire a fare meglio”.
Le parole su Ferguson
“Ha fatto in partita quello che sta facendo ogni tanto in allenamento. È un ragazzo giovane e bisogna avere pazienza. Il secondo gol è stato bellissimo. È importante la prestazione ed è importante che giochi con questo spirito, mettendo in mostra le sue qualità”.
Sul mercato
“Bisogna avere pazienza, questi ragazzi giovani magari svoltano, forse sarebbe meglio così invece di ricorrere al mercato. Del mercato di gennaio se ne parlerà in avanti, ora ci sono parecchie partite importanti da giocare”.
El Ayanoui
“Coppa D’Africa? Sapremo domani, sia per lui che per Ndicka. Vorremmo averli per il match con il Como e comunque avremo altre partite senza due pezzi che, abbiamo visto anche questa sera, molto importanti. Sono contento per Pisilli a centrocampo, è cresciuto e ha fatto bene, sono contento per lui”.
Sul match
“Non è mai facile vincere in trasferta, su questi campi bellissimi, campi storici. Le scelte di formazione ci stavano tutte. Pisilli, Ferguson e gli altri cambi hanno fatto una buona prestazione. Danno possibilità di allargare la rosa. È un momento in cui abbiamo bisogno di fare della valutazioni importanti e dobbiamo farle nelle partite che contano. Giocare qui non è facile, loro arrivavano da una serie di vittorie. In Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa è un altro tipo di calcio”.
Europa League
Celta Vigo-Bologna 1-2, i felsinei espugnano il Balaidos
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai felsinei.
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù di Italiano, aumentano le chance di passare il turno.

Celta Vigo-Bologna 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù, vittoria meritata per la squadra di Italiano
Il match della 6° giornata dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, colpo in trasferta dei rossoblù di Vincenzo Italiano che vincono in rimonta grazie ad una doppietta di Bernardeschi. Ora la qualificazione si fa più vicina, con questi tre punti che valgono oro colato.
La prima azione pericolosa è quella del Bologna con Bernardeschi con un potente sinistro impegna Radu. I felsinei si fanno insistenti prima con Miranda e poi con Holm, ma Radu è attento. Ma al 17′ minuto è il Celta Vigo ad andare in vantaggio: cross in area rossoblù dove Zaragoza mette dentro, 1 a 0 per i spagnoli. Il Bologna prova prima con Rowe e poi con Castro, ma Radu neutralizza. Poi si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con al 59′ minuto un gol annullato a Pobega per via di una posizione irregolare di Bernardeschi. Ma il pareggio è solo rimandato dove al 66′ minuto l’ex Toronto mette dentro per il pari. 8 minuti dopo il gol vittoria, firmato sempre Bernardeschi: Cambiaghi recupera un pallone che serve proprio a Bernardeschi che batte Radu, 2 a 1 rimonta servita.
Poi solo un occasione per Rueda nei minuti di recupero e fischio finale, 2 a 1 per il Bologna. Migliore in campo Bernardeschi, prova davvero come ai vecchi tempi per l’ex Toronto, che grazie alle sue reti permette al Bologna di avvicinarsi alla meta qualificazione, come lo dimostra la prova di stasera.
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