Premier League
Tottenham-Leicester, probabili formazioni e dove vederla

Tottenham-Leicester, match valido per la 23esima giornata di Serie A, mette di fronte gli Spurs (padroni di casa) e le Foxes.
Tottenham e Leicester sono due delle più grandi delusioni, assieme al Manchester United, di questa edizione della Premier League. Gli Spurs, dopo aver sfiorato la qualificazione in Champions League nella precedente stagione, quest’anno sono 15esimi in classifica con 24 punti: con soli 8 punti di margine sulla zona retrocessione. Le Foxes, dal canto loro, sembravano avviate verso una salvezza tranquilla, ma nemmeno l’arrivo di Van Nistelrooy ha invertito la rotta: con la Blue Army che viene da 7 sconfitte consecutive in campionato.
Qui Tottenham
Emergenza totale per Postecoglou, che, in Europa League nella trasferta di Hoffenheim, si è presentato con solo 10 giocatori di movimento della prima squadra. 19 in totale, di cui 3 portieri e 6 provenienti dall’Academy. Per sua fortuna il tecnico ex-Celtic recupererà Bentancur, che fra squalifiche e un periodo di riposo precauzionale dovuto ad un principio di svenimento accusato in un match di League Cup contro il Liverpool, non ha mai realmente potuto dare il suo contributo, ma potrebbe essere anche l’unico ritorno.
Di fatti l’allenatore greco rischia di avere fino a 14 giocatori indisponibili: con Solanke; Vicario; Udogie; Brennan Johnson; Werner; van de Ven; l’ex-Atalanta Romero; e Odobert sicuramente out. In dubbio poi Pape Sarr, Spence e Bissouma, con Reguilon che invece dovrebbe recuperare. L’ellenico ha scelta soltanto in porta, dove il secondo portiere Forster ha deluso. In campionato solitamente gioca il 21enne ceco Kinsky, che non è inserito in lista UEFA e infatti in Europa ha giocato Austin: è comunque lui il favorito.
In difesa le uniche scelte sono Pedro Porro (a destra), con Gray adattato a sinistra e la coppia centrale che sarà composto da Davies e Dragusin. In mezzo al campo Bentancur dovrebbe essere affiancato da Bergvall e dal grande ex-Maddison, mentre davanti Son (a sinistra) e l’ex-Juve Kulusevski (a destra) dovrebbero agire alle spalle di Richarlison. Dei giocatori in dubbio: Bissouma e/o Sarr potrebbero giocare a centrocampo al posto di Bergvall, ma potrebbero giocare anche assieme con Maddison nel tridente al posto del brasiliano.
Qui Leicester
Di infortunati il Leicester ne ha di meno. Solo quattro, ma tutti fondamentali. Fatawu ha terminato anzitempo la sua stagione per la rottura del legamento crociato, mentre Ricardo Pereira non tornerà prima di Marzo. I tempi di recupero di Hermansen stanno diventando un mistero, con il portiere danese che veniva dato in lizza per giocare titolare addirittura ad Anfield con il Liverpool: un mese dopo non c’è ancora una data precisa.
Ndidi, invece, sta recuperando, ma non verrà rischiato. Il nigeriano, infatti, mette nel mirino la trasferta sul campo dell’Everton: uno scontro diretto per la salvezza. Van Nistelrooy, con ogni probabilità, confermerà la stessa formazione che ha perso con il Fulham. Stolarczyk in porta, con l’ex-Parma Coulibaly (prima convocazione per lui dopo l’arrivo del transfer) che insidia Justin e l’ex-Bologna Kristiansen.
E’ comunque favorita la coppia titolare, dato che il tecnico olandese ha fatto capire che l’arrivo del francese è stato un modo per allungare la rosa dato il protrarsi dei problemi fisici di Pereira. Al centro della difesa non ci sarà Vestergaard, squalificato. Al fianco di Faes potrebbe giocare Coady, ma l’inglese non era disponibile per la sfida ai Cottagers. Non risultano problemi fisici e dovrebbe esserci, l’alternativa è Okoli.
A centrocampo Winks e Soumaré sono la mediana titolare, aspettando Ndidi. Dietro a Vardy (che ha sempre giocato titolare quando è stato a disposizione) ci saranno certamente Mavididi (a sinistra) ed El Khannous da trequartista centrale, mentre l’ultima maglia se la giocano Ayew (favorito) e Buonanotte.
Tottenham-Leicester, probabili formazioni
Tottenham (4-1-2-3): Kinsky; A.Gray, B.Davies, Dragusin, Pedro Porro; Bentancur; Maddison, Bergvall; Son, Richarlison, Kulusevski.
Leicester (4-2-3-1): Stolarczyk; Kristiansen, Faes, Coady, Justin; Winks, Soumaré; Mavididi, El Khannous, Jordan Ayew; Vardy.
Tottenham-Leicester, dove vederla
Tottenham-Leicester, in diretta dalle 15:00 di Domenica 26 Gennaio al Tottenham Hotspur Stadium di Londra, sarà visibile in diretta sul canale Sky Sport Uno e in streaming su Now TV/Sky GO.
Premier League
Manchester City, pessimismo sull’infortunio di Akanji

Il difensore del Manchester City Manuel Akanji si è infortunato contro il Real Madrid. Non filtra ottimismo sulle sue condizioni fisiche.
Il Manchester City perde 3-2 in casa contro il Real Madrid nell’andata dei playoff di Champions League. Come si direbbe in gergo, una sorta di suicidio sportivo quello dei Citizens: in vantaggio 2-1 a 5 minuti dalla fine, hanno regalato due gol ai Blancos, forse l’ultimo avversario a cui poter concedere regali nella Coppa dalle grandi orecchie. Protagonista in negativo il portiere Ederson, principale responsabile degli ultimi 2 gol delle Merengues.
Manchester City, allarme Akanji: rischia diversi mesi di stop
Nella serata storta dell’Etihad , in casa City c’è allarmismo anche per le condizioni di Manuel Akanji, sostituito nell’intervallo per un problema muscolare. Secondo quanto riportato dal portale FPL Maine Road, il difensore svizzero sarà fermo per diversi mesi e rischia di aver terminato anzitempo la stagione. Non si tratta dell’unico infortunio, perché intorno alla mezz’ora si era fermato anche Jack Grealish.
Emergenza piena dunque per la squadra di Guardiola, che a gennaio ha ceduto Kyle Walker al Milan. A questo punto per il ruolo di terzino destro il tecnico spagnolo può adattare Matheus Nunes o schierare il giovane Rico Lewis. Lo stesso Guardiola si è espresso così su Grealish e Akanji nella conferenza postpartita: “Non so ancora l’entità degli infortuni, ma se si tratta di problemi muscolari potrebbero non essere pronti per il ritorno“.
Premier League
Newcastle, Isak: “Ramos l’avversario più duro mai affrontato. Lo stadio più bello…”

L’attaccante del Newcastle Alexander Isak ha rilasciato un’intervista ai microfoni di El Chiringuito in cui ha svelato più di qualche curiosità.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Isak si racconta
“Probabilmente l’avversario più duro che abbia mai affrontato è Sergio Ramos, quando giocava nel Real Madrid. È molto duro in difesa, molto fisico”, ha ammesso il giocatore che ha vestito la maglia della Real Sociedad dal 2019 al 2022. “Il miglior compagno di squadra? David Silva alla Real Sociedad, mentre lo stadio migliore è probabilmente il Santiago Bernabéu. È molto bello, uno stadio impressionante. È stata una grande esperienza.
La mia ambizione è sempre stata quella di essere un po’ bravo in tutto. Sono cresciuto come numero 9 e ora sono bravo in area e colpisco bene la palla di testa. Voglio essere una minaccia in tutti i sensi.”
Premier League
Brighton-Chelsea, probabili formazioni e dove vederla

L’anticipo della 25a giornata di Premier League sarà Brighton-Chelsea. Di seguito le probabili formazioni e dove vedere la partita.
Sei giorni dopo la sfida valida per i sedicesimi di FA Cup, il Brighton e il Chelsea sono di nuovo una contro l’altra, stavolta nell’anticipo del 25° turno di Premier League. I Seagulls vogliono bissare il successo per 2-1 in coppa, ma in campionato non vivono un gran momento: dopo il pesante 7-0 incassato dal Nottingham Forest, la classifica li vede al decimo posto con 34 punti. L’ultima vittoria è datata 23 novembre: l’1-2 in casa del Bournemouth.
I Blues invece sono delusi dopo l’eliminazione di pochi giorni fa e vorranno prendersi l’immediata rivincita. In campionato viaggiano tutto sommato a un buon ritmo, visto il quarto posto a quota 43. Il successo in trasferta manca perà dall’8 dicembre, nel rocambolesco 3-4 contro il Tottenham. I londinesi hanno vinto le ultime 3 partite di Premier contro il Brighton.
Qui Brighton
Si è aggiunto il capitano Dunk alla lunga lista degli infortunati, che comprende: Steele, Igor, Kadioglu, Estupinan, Milner, Wieffer e March. L’allenatore Fabian Hurzeler potrebbe riproporre l’11 titolare visto nella partita di FA Cup, con poche novità di formazione. In porta Verbruggen. Difesa a 4 con Veltman a destra, Lamptey a sinistra e la coppia centrale van Hecke–Webster.
In mediana Baleba e uno tra Diego Gomez e Hinshelwood, col primo leggermente favorito. Sulla trequarti scalpita Joao Pedro, ma dovrebbe partire dal primo minuto ancora Rutter, con Minteh nella corsia di destra e Mitoma dall’altra parte. Nessun dubbio in attacco: spazio a Welbeck.
Qui Chelsea
Oltre a Badiashile, Wesley Fofana e Lavia, si sono infortunati anche Jackson e Guiu. Il tecnico Enzo Maresca potrebbe apportare qualche modifica nella formazione titolare rispetto alla partita di coppa. Robert Sanchez tra i pali. James in vantaggio su Gusto da terzino destro, a sinistra Cucurella e al centro della difesa Adarabioyo e uno tra Colwill (favorito) e Chalobah.

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Torna dal primo minuto Enzo Fernandez, che prende il posto di Dewsbury-Hall in mediana accanto a Moises Caicedo. Palmer intoccabile in trequarti, mentre sulle fasce Madueke e George insidiano rispettivamente Pedro Neto e Sancho. In attacco ci sarà Nkunku, vista l’emergenza infortuni.
Brighton-Chelsea: probabili formazioni
Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Veltman, van Hecke, Webster, Lamptey; Baleba, Diego Gomez; Minteh, Rutter, Mitoma; Welbeck. Allenatore: Hurzeler.
Chelsea (4-2-3-1): Robert Sanchez; James, Adarabioyo, Colwill, Cucurella; Enzo Fernandez, Moises Caicedo; Pedro Neto, Palmer, Sancho; Nkunku. Allenatore: Maresca.
Brighton-Chelsea: dove vederla
L’incontro dell’Amex Stadium sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Calcio, canale 202 di Sky, alle 21 di venerdì 14 febbraio. La partita sarà visibile anche su Sky Go e nella piattaforma streaming NOW.
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