Premier League
Ritorno in Inghilterra per Sarri? Il Leicester lo ha contattato: la risposta del tecnico
Maurizio Sarri è attualmente senza panchina dopo le dimissioni rassegnate lo scorso Marzo, quando era l’allenatore della Lazio.
Sarri contattato dal Leicester: la risposta del tecnico
Maurizio Sarri non allenerà il Leicester nella prossima stagione. Gli inglesi hanno di recente contattato il tecnico italiano (libero da oneri contrattuali dopo le dimissioni da allenatore della Lazio rassegnate lo scorso Marzo) per offrirgli la possibilità di tornare ad allenare in Premier League.
Sarri aveva già allenato in Inghilterra una stagione (2018-2019) alla guida del Chelsea. In quell’occasione vinse l’Europa League con i Blues, ma la sua esperienza oltremanica non fu ritenuta soddisfacente dai più e infatti fu esonerato dalla dirigenza londinese a fine stagione.
Dopo un inizio accidentato, la squadra dell’ex-allenatore del Napoli terminò il campionato al terzo posto in classifica e collezionando alcuni piccoli record. Come per esempio l’aver vinto l’Europa League da imbattuto o l’aver concluso la Premier League perdendo solo una partita in casa, ironia della sorte contro il Leicester.
Le foxes (assieme al Manchester United) sono l’unica squadra (fra quelle affrontate almeno due volte) che Sarri non è riuscito a battere né all’andata né al ritorno. Lo scorso Ottobre, prima di affrontare il Celtic nel girone di Champions League, il tecnico italiano affermò che “quella squadra aveva più qualità di quella affrontata quando allenava in Inghilterra“.
Questo perché il Celtic (battuto andata e ritorno dalla Lazio) era (ed è tutt’ora) allenato da Brendan Rodgers, ovvero il tecnico che allenava il Leicester nella gara terminata zero a zero il 12 Maggio del 2019. Rodgers prese il posto dell’esonerato Claude Puel, che aveva vinto a Stanford Bridge (0-1) il 22 Dicembre del 2018.
Leicester, altro no per il post-Maresca: rifiuta anche Potter
Nonostante questa velata (ma neanche troppo) provocazione, il Leicester ha comunque chiamato Sarri per affidargli la panchina della prima squadra. Tuttavia, il tecnico italiano ha rifiutato. L’ex-allenatore della Lazio aspetta “offerte più interessanti” e preferisce rimanere libero per valutare tutte le eventuali possibilità.
Un’esclusiva di Sportitalia riporta, invece, che il tecnico non avrebbe declinato, ma che starebbe soltanto attendendo una proposta da una squadra di Serie A prima di accettare. Qualora questo scenario non dovesse verificarsi, Sarri accetterebbe l’offerta del Leicester. Indiscrezione che non trova conferme oltremanica.
Non c’è da stupirsi, del resto io stesso vi avevo anticipato come per il Leicester sarebbe stato difficile attrarre un tecnico di grande profilo in questa stagione. Una squadra che non sa se e quale mercato potrà fare e sulla quale pende la Spada di Damocle di una penalizzazione monstre è difficilmente attrattiva per un grande allenatore. Lo dimostra anche il secondo rifiuto incassato dalle foxes, ovvero quello di Potter.
Il tecnico britannico era il favorito della dirigenza, ma quest’ultimo preferisce aspettare la fine degli Europei per capire se Southgate lascerà la Nazionale Inglese. Il suo sogno è allenare l’Inghilterra ed è disposto a rimanere disoccupato pur di esaudirlo. Soltanto la chiamata di una grande squadra (“The Mirror” cita il Manchester United come esempio) potrebbe farlo recedere dai suoi intenti, ma non è neppure certo.
Anche l’ex-squadra di Potter (il Brighton) aveva provato a sondare la sua volontà di un ritorno a casa, ma si è sentito dare la stessa risposta. Come detto in precedenza dalla nostra redazione, il favorito per succedere Maresca sulla panchina del Leicester è Carlos Corberán. Tuttavia, prima di definire l’operazione, le foxes faranno tutto il possibile (con tutte le note difficoltà del caso) per assicurarsi un tecnico di “prima fascia”.
Premier League
Fiorentina, Palladino: “Domani servirà la partita perfetta. Mandragora…”
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club in vista della sfida di domani sera contro il Milan.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Palladino pre-Milan
Cosa deve fare la squadra con il Milan?
“Sicuramente di più rispetto a Empoli e alla gara di Conference, servirà una partita perfetta contro una grande squadra. Lavoriamo ogni giorno per migliorare. Il Milan ha grandi calciatori e grandi individualità. Hanno battuto l’Inter e se la sono giocata con il Leverkusen. Sono in salute e stanno bene, dobbiamo curare tutti i dettagli e i particolari. Vedo una squadra pronta per vivere una serata perfetta, ci proveremo.”
Cosa teme del Milan?
“Hanno trovato la mentalità e la filosofia con Fonseca. Hanno trovato la quadra tattica e hanno grandi individualità, dovremo essere bravi a limitarli. La catena di sinistra del Milan è tra le più forti del mondo. Sono forti e dovremo essere bravi a fare la nostra prestazione. Sono sicuro che i ragazzi daranno tutto.”
Mandragora si è operato, lo ha sentito?
“Sì, la notizia bellissima è che Rolando non abbia avuto un bruttissimo infortunio. Si temeva il peggio e sono contento di questa notizia. L’ho sentito carico, lo aspettiamo a braccia aperte.”
Commisso ripartirà dopo la partita, quando ci tenete a salutarlo con un regalo?
“Domani dobbiamo andare in campo anche per il nostro presidente e per i nostri tifosi. Vogliamo regalare una notte magica al popolo fiorentino e ci proveremo, anche per Commisso che ci è stato molto vicino. È una persona fantastica e sono felice di aver conosciuto meglio un grande uomo.”
Premier League
Premier League, il Liverpool sorride a metà: infortunio al ginocchio per Alisson
Il Liverpool vince di misura a Selhurst Park contro il Crystal Palace confermandosi unica capolista della Premier League, ma la gioia per i tre punti fa da contraltare alla preoccupazione per le condizioni di Alisson.
Il portiere brasiliano ha abbandonato il terreno di gioco al 79′ per un problema al ginocchio, al suo posto è entrato Jaros.
Nel dettaglio
Le prime indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra inerentemente all’infortunio dell’estremo difensore ex Roma non sono confortanti: ci sarebbe, infatti, il serio rischio di un coinvolgimento del legamento del ginocchio. In tal caso potrebbe parlarsi di stagione finita, così come per Rodri.
Premier League
Manchester United, De Ligt ancora sotto accusa dopo Porto
Matthijs de Ligt non sta attraversando un buon momento con il Manchester United, lo dicono i fatti e gli errori. Arrivano critiche pesanti dopo la prestazione disastrosa in Europa League.
Approdato quest’estate in Premier League dopo il trasferimento dal Bayern Monaco per una cifra superiore ai 50 milioni di euro, le aspettative sul centrale olandese erano altissime. Tuttavia, il suo rendimento in campo finora è stato deludente e la prestazione offerta giovedì sera in Europa League contro il Porto ha sollevato ulteriori critiche.
Indice
Manchester United, la prova di De Ligt a Oporto
Nella sfida terminata 3-3 in terra portoghese, De Ligt è stato protagonista in negativo: commettendo due gravi errori che hanno permesso al Porto di siglare due reti importanti. Al 34′ un disimpegno sbagliato ha regalato palla agli avversari, facilitando il primo gol di Omorodion; al 50′, il difensore ha poi perso la marcatura sull’attaccante, permettendo agli avversari di segnare il gol del momentaneo vantaggio.
Questi episodi hanno suscitato la dura reazione di due leggende del club, Paul Scholes e Owen Hargreaves, che non hanno risparmiato critiche.
Le critiche di Scholes e Hargreaves
Scholes si è scagliato duramente contro il difensore olandese senza usare mezze misure. Le sue parole: “Quando prendi giocatori nuovi ti aspetti che siano molto migliori di quelli che hai già. Per me, De Ligt non rappresenta un “upgrade rispetto a Maguire“.
Hargreaves ha poi rincarato la dose, andando a commentare la prestazione di De Ligt nella partita di Europa League.
Ha commentato così: “Il gap è sembrato molto evidente, Omorodion è stato un incubo assoluto per de Ligt”
La pressione ora è alta sul difensore olandese, che dovrà riscattarsi rapidamente per riconquistare la fiducia dell’ambiente e dei tifosi dei Red Devils.
-
Serie B5 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Serie A6 giorni fa
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
-
Champions League6 giorni fa
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
-
Notizie5 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero