Premier League
Premier League, giochi fatti a 8 giornate dalla fine: niente lotta per titolo e salvezza
La Premier League si avvia ad un finale di stagione “scontato”. Ad eccezione della zona europea, a 8 giornate dalla fine, tutti i verdetti sembrano definiti.
La Premier League, considerato da anni il campionato più competitivo e spettacolare del mondo, in questa stagione è venuta meno alle promesse. Quando siamo arrivati a otto giornate dal termine, il campionato inglese sembra aver già definito quelli che saranno i verdetti a fine stagione. Il Liverpool, con la vittoria nel derby cittadino contro l’Everton, si è riportato a 12 punti di vantaggio sull’Arsenal secondo in classifica ed è sempre più vicino alla conquista del titolo.
La deludente stagione del Manchester City ha agevolato il lavoro alla squadra di Arne Slot, ma c’erano comunque i Gunners che potevano impensierire i Reds. I molti infortuni che hanno colpito la squadra di Arteta, tra fine inverno e inizio primavera, hanno però posto la parola fine alle piccole speranze dei londinesi di poter recuperare.
Paragonando la situazione in vetta con quella degli altri top campionati europei, quello inglese è di fatto, risultato quello meno interessante. Mentre in giro per l’Europa i campionati restano combattuti e ancora ben distanti dall’essere decisi, ad eccezione della Ligue 1, in Inghilterra è già partito il countdown per il ventesimo titolo del Liverpool.

Alexander Isak #14 of Newcastle United celebrates his goal to make it 1-0 during the Carabao Cup Third Round match Newcastle United vs Manchester City at St. James’s Park, Newcastle, United Kingdom, 27th September 2023
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Premier League, niente lotta salvezza
Non solo per la vittoria del campionato, l’ultimo turno infrasettimanale di Premier League può aver messo la parola fine anche per quanto riguarda la lotta salvezza. Le squadre rimaste coinvolte nelle zone basse hanno rischiato veramente poco. Club come Everton, West Ham e Tottenham sono incappati in una stagione molto negativa, ma sempre con la tranquillità di non temere la retrocessione. Perfino il Wolverhampton, quartultimo in classifica, con un vantaggio di 9 punti, può dirsi praticamente salvo.
Le ultime tre della classifica, Ipswich Town, Leicester e Southampton, sono le stesse tre squadre che in questa stagione erano salite dalla Championship. Come lo scorso anno, saranno quasi sicuramente le tre neopromosse a dover salutare dopo una stagione la Premier League. Senza una vera lotta salvezza, anche il campionato più visto al mondo rischia di annoiare e perdere appeal.

Bukayo Saka of Arsenal runs with the ball during the Premier League match Arsenal vs Southampton at Emirates Stadium, London, United Kingdom, 5th October 2024
(Photo by Izzy Poles/News Images)
Premier League, la zona Champions resta interessante
A due mesi dal termine del campionato, resta incerto quanto meno la lotta per ottenere l’accesso a Champions League e Europa League. Al terzo posto, Dietro Liverpool e Arsenal, c’è la sorpresa Nottingham Forrest. La squadra di Nuno Espirito Santo, dopo un campionato strepitoso, si ritrova con 6 punti di vantaggio sul Manchester City quinto. Almeno di un clamoroso tracollo, considerando anche che l’Inghilterra è molto vicina ad ottenere le cinque squadre in Champions grazie al ranking UEFA, il Forrest è molto vicino a tornare nella competizione europea più prestigiosa.
Per il quarto posto sembra essere una lotta a tre tra Chelsea (52 punti), Manchester City (51) e il Newcastle (50), fresco vincitore della Carabao Cup, che ha una gara in meno da recuperare contro il Crystal Palace. Con la vittoria ottenuta contro il Brighton, anche l’Aston Villa di Unai Emery a quota 48 può sperare di bissare la qualificazione dello scorso anno. Mentre proprio i Seagulls, assieme a Fulham e Bournemouth, possono ancora lottare per cercare di arrivare settimi, centrando l’ingresso in Conference League.
Premier League
Manchester City, Guardiola: “I tempi di recupero per Stones sono incerti”
Manchester City, Problemi per Pep Guardiola: John Stones si ferma di nuovo per infortunio, tempi di recupero incerti.
Nuovo stop per John Stones
Il Manchester City deve fare i conti con un nuovo infortunio per il difensore centrale John Stones. L’annuncio arriva direttamente dall’allenatore Pep Guardiola, il quale ha espresso preoccupazione per le condizioni fisiche del giocatore. “John Stones è di nuovo infortunato. Non so per quanto tempo sarà fuori”, ha dichiarato Guardiola durante una conferenza stampa.
Impatto sull’organico del Manchester City
L’assenza di Stones rappresenta una perdita significativa per il Manchester City, dato il ruolo cruciale che il difensore gioca nella retroguardia della squadra. Guardiola dovrà ora studiare nuove soluzioni tattiche per sopperire alla mancanza del giocatore, valutando alternative all’interno della rosa o possibili interventi nel mercato di gennaio.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🛑 Pep Guardiola: “John Stones is injured again. I don’t know how long he will be out for”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 8, 2025
Premier League
Chelsea, Delap salta l’Atalanta: le ultime
Chelsea, per Delap è già il secondo infortunio in stagione, dopo il primo avvenuto a inizio settembre con il prestito di Jackson chiuso

Chelsea, infortunio per Delap
Liam si ferma durante lo 0-0 contro il Bournemouth. Lo scontro con Marco Senesi ha provocato un infortunio alla spalla che non lascia presagire nulla di buono. Uscito dal campo con una vistosa fasciatura alla spalla, la punta inglese potrebbe rimanere fuori a lungo, dopo l’infortunio di inizio stagione che stava per far saltare il prestito di Nicolas Jackson al Bayern.
Di seguito le parole di Maresca: “Purtroppo era già stato fuori due mesi e deve stare di nuovo fuori ora. Non sappiamo per quanto tempo, ma sembra piuttosto brutto l’infortunio alla sua spalla. È stato sfortunato. Era già fuori da due mesi, ora deve essere di nuovo fuori. Inoltre, siamo un po’ sfortunati perché abbiamo bisogno di quel tipo di numero 9”. Brutta tegola per i blues, impegnati martedì contro l’Atalanta al Gewiss Stadium per un’importantissima notte europea.
Premier League
Salah tuona: “Sono il miglior marcatore del club di questa generazione. Altrove, verrei difeso dai media”
Mo Salah si esprime sui suoi successi e il suo trattamento mediatico nel calcio inglese, sollevando un interrogativo sulla sua situazione attuale.
Mo Salah e le sue parole controverse
In un’intervista recente, l’attaccante del Liverpool, Mo Salah, ha espresso il suo punto di vista riguardo al suo contributo straordinario al club e al trattamento che riceve dai media. Salah ha sottolineato di essere il miglior marcatore della sua generazione da quando è arrivato in Premier Leagu.
L’attaccante egiziano ha dichiarato: “Se fossi altrove, tutti correrebbero dai media per difendere il giocatore. Sono l’unico in questa situazione”.
Il futuro di Mo Salah
Le dichiarazioni di Salah hanno suscitato interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio, sollevando domande sul suo futuro al Liverpool.
L’attaccante, che è diventato una figura iconica ad Anfield, potrebbe cercare nuovi orizzonti se la situazione non dovesse migliorare. La sua insoddisfazione percepita potrebbe attirare l’attenzione di club di alto profilo in tutta Europa, pronti a garantirgli il riconoscimento che desidera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mo Salah: “I have been at this club, scoring more than anyone in this generation since I came to the Premier League”.
“If I am somewhere else, everybody would go to the media and defend the player. I am the only one in this situation…”, told @ViaplayFotboll. pic.twitter.com/8C70cyn7tw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2025
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