Premier League
Manchester City, Guardiola: “Il calendario è fitto, l’obiettivo è sopravvivere. Prima o poi qualcuno rientrerà. Su Amorim…”
Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista del derby con lo United in programma domenica alle 17:30.
Di seguito un estratto delle sue parole.
L’analisi di Guardiola
Come si sente in questo momento?
“Quello che sento in questo momento è quello che ho sentito nelle ultime tre settimane, un mese, in ogni conferenza stampa… Sono davvero soddisfatto di come abbiamo giocato e, grazie alla mia carriera e ai titoli vinti, so perfettamente quando stiamo giocando bene o male. Dobbiamo tirare di più, sì, dobbiamo difendere meglio, sì, dobbiamo evitare gli errori, sì, in entrambi i lati, sì. Ma il gioco c’è. A parte la partita con il Liverpool e il Bournemouth, nelle altre partite eravamo lì. Non siamo stati costanti per 90 minuti… E andiamo avanti, continuiamo a lavorare.”
A gennaio dovrete intervenire sul mercato?
“Io rivoglio i miei giocatori, i giocatori che abbiamo! Vorrei disperatamente competere con la rosa che avevamo all’inizio della stagione. L’ho detto tante volte. Questo è l’unico rimpianto che ho: non ho i giocatori, questi giocatori, non quelli nuovi. Ma al momento giusto vedremo. Il fatto che il City abbia ottenuto dei ricavi mi congratula con il club, con l’amministratore delegato, con Khaldoon e con tutte le persone coinvolte, perché il club deve essere sostenibile. Questo non significa che abbiamo grandi, grandi risorse per comprare chi vogliamo. Soprattutto oggi, nel mercato dei trasferimenti, tutto è costoso.
E negli ultimi quattro, cinque anni abbiamo dimostrato, mi dispiace, di non essere i migliori in questo senso. Quando ho tre o quattro difensori centrali, non ho bisogno di difensori centrali. Quando ho Kovacic e Gundogan, non ho bisogno di un sostituto in quella posizione. Quando non ho le ali per gli infortuni che abbiamo avuto in questa stagione, mi servono le ali. Quando Erling è assente, ho Oscar Bobb e Phil Foden per giocare lì e avremo gli stessi obiettivi. Se mi dite che questi giocatori andranno bene in questa posizione, che ne abbiamo bisogno, andremo sul mercato. Ma non so quale perché dipende.
Se abbiamo i quattro difensori centrali, non ho bisogno di difensori centrali. L’unico problema è Rodri, lo sapevamo dall’inizio. I Chicago Bulls hanno vinto sei anelli con Michael Jordan. Quanti ne hanno vinti invece dopo il suo ritiro? Stiamo giocando questa stagione senza il miglior giocatore, il Pallone d’Oro, e senza il miglior giocatore d’Inghilterra della scorsa stagione, con Phil che ha giocato quattro o cinque partite, ma non di più, al suo meglio. Nessuna squadra può giocare senza difensori centrali, senza il vincitore del Pallone d’Oro e senza il miglior giocatore della Premier League per tutta la stagione.
Certo, è difficile. Sapete chi era il doppio centrocampista centrale nell’ultima partita contro la Juventus? Jack Grealish era uno di loro… Abbiamo giocato in modo più che dignitoso e Jack ha giocato, ancora una volta, molto bene. Ma con questo dobbiamo andare avanti, continuare a lavorare. Prima o poi torneremo.”
Avrete tre difensori contro lo United?
“Non so cosa fare! Ho bisogno di giocatori, vedremo cosa succede oggi e domani, e i giocatori che abbiamo e vedremo. Forse alcuni esterni devono giocare come terzini, o Matheus forse può giocare come terzino, o forse possiamo giocare con cinque difensori con i terzini come esterni. Non lo so. Sto pensando a cosa fare per la situazione in cui abbiamo solo tre difensori. Ma l’anima e lo spirito di questa squadra sono lì.”
Quindi il calendario è un problema?
“Mi ha fatto riflettere sul fatto che forse hai bisogno di una squadra di 25 o 30 giocatori. Sarebbe più difficile finanziariamente per il club, ma oggi giocheremo la Coppa del Mondo per club in estate per tre settimane, ricominceremo la Premier League e forse dovremo avere una rosa più profonda. Ora non possiamo competere, possiamo sopravvivere. È tempo di sopravvivere, sopravvivere, restare lì, essere più vicini che mai, e prima o poi, i giocatori torneranno e qualificarsi per gli ottavi di finale della Champions non sarà facile, ma ci qualificheremo e saremo lì, non so a gennaio o febbraio cosa succederà, vedremo.”
Cosa pensa di Amorim?
“La sua influenza c’è già al Manchester United; tutti gli schemi che iniziano a fare, quanto sono buoni i movimenti che tutti fanno, e i corridori, e il ritmo. Sì, farà un buon lavoro allo United, ne sono abbastanza sicuro, lo farà! Vorrei giocare la partita che abbiamo giocato a Lisbona domenica, credetemi! Come abbiamo giocato a Lisbona, vorrei giocare domenica. Non so se saremo in grado di farlo per molte ragioni, ma vedremo.”
Premier League
Kluivert rinato a Bournemouth: 10 gol e 3 assist in stagione
Justin Kluivert brilla al Bournemouth: 10 gol e 3 assist in stagione, affare d’oro a 11 milioni di euro per il club inglese.
L’Ascesa di Justin Kluivert al Bournemouth
Justin Kluivert, sta vivendo una stagione straordinaria con il Bournemouth, dimostrandosi un acquisto vincente per il club inglese. Arrivato nel 2023 per 11 milioni di euro, l’olandese ha già segnato 10 gol e fornito 3 assist in tutte le competizioni: consolidando la sua posizione come uno dei giocatori chiave della squadra.
L’attaccante, figlio dell’ex calciatore Patrick Kluivert, sta dimostrando di saper reggere la pressione delle aspettative, confermando la bontà dell’investimento fatto dal Bournemouth. La sua velocità, abilità tecnica e visione di gioco lo rendono un elemento insostituibile per l’allenatore, contribuendo in modo significativo ai successi recenti del club.
Un Investimento che Ripaga
Il suo acquisto, per 11 milioni di euro, si sta rivelando un vero affare per il Bournemouth. La sua capacità di incidere nelle partite, non solo con i gol ma anche con assist decisivi, ha portato una ventata di freschezza e qualità all’attacco della squadra. Il giovane olandese, con la sua versatilità e determinazione, ha catturato l’attenzione non solo dei tifosi del Bournemouth, ma anche degli osservatori del calcio internazionale.
Con il suo rendimento attuale, Kluivert potrebbe attirare l’interesse di club ancora più prestigiosi ma per ora il Bournemouth può godersi le sue prestazioni eccezionali. Il futuro appare luminoso per Justin Kluivert, che continua a scrivere il suo nome tra le promesse più intriganti del calcio europeo.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🍒✨ Justin Kluivert reaches 10 goals, 3 assists this season in all competitions following today’s brace.
Bournemouth signed him for €11m in 2023, excellent piece of business. 🇳🇱 pic.twitter.com/b3uFXzgkZm
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 18, 2025
Premier League
Everton-Tottenham, probabili formazioni e dove vederla
Le probabili formazioni di Everton-Tottenham, partita valida per la 22a giornata di Premier League, in programma domenica 19 gennaio alle 15.
La giornata numero 22 di Premier League mette di fronte due squadre in crisi di risultati: Everton e Tottenham. I Toffees hanno un solo punto di vantaggio sul terzultimo posto occupato dall’Ipswich Town, vengono da 3 sconfitte di fila in campionato (tutti senza segnare) e in generale non vincono dal 4-0 sul Wolverhampton dello scorso 4 dicembre.
Non se la passano tanto meglio gli Spurs, che nelle ultime 9 gare di Premier hanno battuto solo il Southampton ultimo in classifica. Le ultime 2 rimonte subite dal Newcastle e dall’Arsenal hanno peggiorato la situazione di classifica: il ritardo dalla zona Europa (11 punti) è maggiore rispetto al vantaggio sulla zona retrocessione (8 punti). All’andata hanno vinto i londinesi 4-0 con i gol di Son (doppietta), Bissouma e Romero.
Qui Everton
Dopo 12 anni David Moyes è tornato sulla panchina dell’Everton. L’esordio è coinciso però con la sconfitta interna per 1-0 contro l’Aston Villa. Previsto un solo cambio rispetto alla sfida coi Villans. Pickford in porta. Tarkowski e Branthwaite centrali di difesa, con Young terzino destro e Mykolenko a sinistra.
Qui Tottenham
In casa Tottenham si è aggiunto Werner alla lista degli infortunati, che comprendeva già: Vicario, Romero, van de Ven, Udogie, Bentancur e Odobert. L’allenatore Ange Postecoglou ha recuperato Richarlison e Forster e spera di contare anche su Bissouma e Johnson, non al meglio dopo l’ultima partita contro l’Arsenal.
Confermato quasi per intero l’11 titolare visto all’Emirates. In porta Kinsky favorito su Forster, che non è ancora al meglio. Linea difensiva a 4 con Porro terzino destro, Spence a sinistra e la coppia Dragusin–Gray in mezzo. A centrocampo Sarr vertice basso, mentre le due mezze ali saranno Maddison e Bergvall. In attacco Solanke, supportato da Kulusevski e Son sulle fasce.
Everton-Tottenham: probabili formazioni
Everton (4-2-3-1): Pickford; Young, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Mangala, Gueye; Lindstrom, Doucouré, Ndiaye; Calvert-Lewin. Allenatore: Moyes.
Tottenham (4-3-3): Kinsky; Porro, Dragusin, Gray, Spence; Maddison, Sarr, Bergvall; Kulusevksi, Solanke, Son. Allenatore: Postecoglou.
Everton-Tottenham: dove vederla
Sky Sport trasmetterà in diretta sul canale 257 l’incontro di Goodison Park, che sarà visibile anche su Sky Go e in streaming su NOW. Fischio d’inizio domani, 19 gennaio, alle 15.
Premier League
Ipswich-Manchester City, probabili formazioni e dove vederla
Ipswich-Manchester City, match valido per la 22ª giornata di Premier League, vedra i ragazzi di Pep Guardiola ospiti della neo promossa Ipswich.
Il Manchester City non sta disputando una grande stagione, attualmente gli azzurri di Manchester si trovano al 7° posto in classifica a -12 punti dal Liverpool capolista (che ha una partita in meno). L’Ipswich si trova nella zona calda e deve cercare di ottenere punti per sorpassare i Wolves al 17° posto.
Qui Ipswich
La neo promossa accoglierà i campioni d’Inghilterra con questa formazione: Walton in porta, difesa a 5 composta da Johnson, O’Shea, Woolfenden, Greaves e Davis. Centrocampo a 4 con Burns e Hutchinson sulle corsie laterali e Morsy e Cajuste sulla mediana. In attacco unica punta Liam Delap.
Qui Manchester City
La probabile formazione di Pep Guardiola è composta da: Ortega in porta, difesa a 4 con Rico Lewis, Akanji, Ake e Gvardiol. Sulla mediana spazio per Kovacic e Bernardo Silva. Trequarti di qualità con Foden e Savinho più esterni e Kevin De Bruyne dietro ad Erling Haaland.
Ipswich-Manchester City, probabili formazioni
Ipswich (5-4-1): Walton; Johnson, O’Shea, Woolfenden, Greaves, Davis; Burns, Morsy, Cajuste, Hutchinson; Delap. All. Kieran McKenna.
Manchester City (4-2-3-1): Ortega; Rico Lewis, Akanji, Ake, Gvardiol; Bernardo Silva, Kovacic; Foden, De Bruyne, Savinho; Haaland. All. Pep Guardiola.
Ipswich-Manchester City, dove vederla
Il match Ipswich-Manchester City, in programma Domenica 19 Gennaio alle ore 17:30 allo stadio Portman Road Stadium di Ipswich, sarà visibile su Sky e in streaming su Sky Go, oltre che su NOW.
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, idea scambio con la Roma: i nomi in ballo
-
Calciomercato12 ore fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato3 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli