Il Liverpool campione d’Inghilterra oggi gioca il primo match della nuova stagione: un amichevole contro il Preston,  squadra del Championship.

Il Liverpool, campione d’Inghilterra, debutta oggi nella nuova stagione contro il Preston, squadra del Championship, la Serie B inglese: il tecnico Slot ha deciso di schierare dal primo minuto Federico Chiesa.

Liverpool, i Reds debuttano nella nuova stagione contro il Preston: Slot schiera Federico Chiesa dall’inizio

Il Liverpool, campione d’Inghilterra, inizia oggi la nuova stagione 2025/26, giocando un amichevole contro il Preston, squadra del Championship, la Serie B inglese: sarà anche la prima partita senza Diogo Jota, morto in un incidente stradale e oggi i suoi compagni di squadra lo ricorderanno giocando anche per lui.

Una prima uscita per testare subito dove i Reds quest’anno possono arrivare, oltre difendere il titolo soprattutto in Europa, dove sarà una delle sei squadre inglesi in Champions League, record assoluto. Il tecnico Arne Slot ha lanciato dal primo minuto Federico Chiesa, una vera sorpresa visto che l’attaccante italiano è in procinto di dare addio ai Reds per tornare in Italia, possibilmente al Napoli se salta Ndoye.

Intanto, Chiesa ha iniziato la preparazione con i Reds, Slot ha deciso di premiarlo con una maglia da titolare, magari sfruttando questo match per attirare possibili acquirenti, o anche di dimostrare con la maglia rossa può ancora dare qualcosa. L’avversario è tutt’altro che irresistibile, ha chiuso la scorsa stagione al 20° posto rischiando la retrocessione nel Football League 1 solo per un punto.

Quindi, possibile goleada e quindi anche la possibilità di Chiesa di mettere a segno qualche gol, in modo di convincere di essere ancora quello che con la sue reti spinse l’Italia vincere l’Europeo del 2021, a Wembley che sarà il teatro del Charity Shield ad agosto contro il Crystal Palace, che magari potrebbe vedere ancora in maglia Reds proprio Chiesa. Vedremo cosa accadrà in queste settimane.

Manchester United, il camerunese salta la tournée negli USA per uno stop muscolare e rischia di non esserci all’esordio in Premier. 

Brutte notizie per il Manchester United e per André Onana. Il portiere camerunese non prenderà parte alla tournée estiva negli Stati Uniti a causa di un infortunio ai muscoli posteriori della coscia. Secondo quanto riportato dal Telegraph, lo stop potrebbe durare tra le 6 e le 8 settimane, mettendo seriamente a rischio la sua presenza nella prima giornata di Premier League, in programma il 17 agosto contro l’Arsenal.

Un’assenza pesante, che arriva in un momento delicato per Onana, reduce da una stagione segnata da alti e bassi e da numerose critiche per le sue prestazioni, soprattutto nelle prime fasi della scorsa stagione. Amorim avrebbe infatti deciso di non includere il portiere nella rosa per le tre sfide dei Summer Series negli USA contro West Ham (26 luglio), Bournemouth (30 luglio) ed Everton (3 agosto), affidando momentaneamente le chiavi della porta a riserve e giovani.

Manchester United, già da tempo si valuta il post Onana

Ma il problema fisico rischia di essere solo la punta dell’iceberg. A Old Trafford, infatti, si comincia a riflettere sul futuro del portiere ex Inter. Nonostante un contratto valido fino al 2028, l’infortunio e il rendimento altalenante dell’ultimo anno hanno riacceso il dibattito interno sulla necessità di intervenire sul mercato. La dirigenza sta valutando l’ingaggio di un nuovo numero uno, ipotesi che potrebbe aprire scenari di addio già in questa sessione di mercato.

Tra i nomi accostati allo United spicca quello di Emiliano Martinez, già sondato a giugno. Più complessa, ma non totalmente esclusa, la pista che porta a Gianluigi Donnarumma, il cui futuro al PSG è tutt’altro che certo. In alternativa, piace anche Marcin Bulka, attualmente al Nizza ma in trattativa con il progetto saudita del Neom FC.

Per Onana, dunque, l’infortunio arriva nel momento peggiore. Il rischio che il camerunese venga messo in discussione – o addirittura scaricato – è reale. E il suo futuro a Old Trafford, un anno dopo l’arrivo accolto con entusiasmo dall’Inter, non è mai stato così incerto.

 

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Napoli, dopo il mancato accordo di gennaio, De Laurentiis torna su Garnacho. Il Manchester United apre alla cessione, mentre ADL tratta per abbassare il prezzo…

Il Napoli torna con decisione su Alejandro Garnacho. Dopo il tentativo sfumato nel mercato di gennaio, il club azzurro è pronto a rilanciare con un’offerta da 45 milioni di sterline (circa 52 milioni di euro) per il talento argentino in uscita dal Manchester United.

Secondo il Daily Mirror, Garnacho è tra i giocatori finiti ai margini a Old Trafford insieme a Rashford, Sancho, Malacia e Antony, tutti desiderosi di lasciare il club. L’argentino ha già chiesto ufficialmente la cessione e si allenerà a parte in attesa di sviluppi.

A gennaio il Napoli era stato vicino all’acquisto del classe 2004, con un accordo quasi raggiunto a 70 milioni di euro. Tuttavia, le richieste d’ingaggio del giocatore avevano fatto saltare la trattativa, spingendo gli azzurri a ripiegare su Okafor. Ora il discorso è tornato d’attualità, anche grazie al via libera già dato da Antonio Conte nella sessione invernale.

Napoli, quanta distanza tra le parti?

Il Napoli punta a strappare il sì dello United abbassando le pretese economiche, anche alla luce della rottura tra Garnacho e il nuovo tecnico Rúben Amorim. L’operazione, se andasse in porto, escluderebbe l’acquisto di Dan Ndoye dal Bologna.

Nel frattempo è praticamente fatta per Noa Lang, in arrivo dal PSV per 28 milioni bonus compresi. L’esterno olandese firmerà un quinquennale da 2,5 milioni netti a stagione.

Alcune presunte dichiarazioni attribuite ad Aurelio De Laurentiis, secondo cui “Garnacho allo United è limitato” e “può diventare il doppio altrove”, sono state smentite da Fabrizio Romano, che ha precisato come il presidente non abbia mai parlato con il Daily Mirror.

Nella scorsa stagione, Garnacho ha collezionato 58 presenze, 11 gol e 10 assist. Dati che confermano il potenziale di un giocatore giovane, esplosivo e già determinante. Ora il Napoli sogna il colpo, e stavolta vuole chiudere.